"Piccolo ritorno ai primi capitoli."

Quando Donovan scoprì che suo figlio Clark la prima volta era stato in un altro mondo tramite un portale gli prese un colpo.

Quella sera stavano cenando tutti e tre assieme e Clark si dimostrò irrequieto più del solito.

Il padre lo guardava ma non volle porgergli alcuna domanda; capì solo che qualcosa comunque non andava, il suo piccolo ometto era sempre stato un chiacchierone ed invece quella sera aveva fretta, fretta di ritornare in spiaggia.

Non appena uscì e si recò in spiaggia, Donovan lo seguì di nascosto e forse già in cuor suo sapeva di vedere quello che lui stesso da tempo aspettava, vedere il cerchio, quel cerchio che lo avrebbe portato su Blumond.

Quella scena così fantastica e surreale Donovan non la dimenticherà mai, vedere suo figlio entrarvi dentro e puff, scomparire.

Una lunga lacrima quella sera attraversò il volto di Donovan, una lacrima infinita, ma non era un addio per suo figlio, in lui si era risvegliato il segreto racchiuso per anni dentro il suo cuore.

Fu una liberazione quella, nello stesso tempo gioia e malinconia ma sapeva dove stava andando suo figlio, anni prima la stessa sorte era toccata a lui non riuscendo però a portare a termine ciò che doveva.

Ma stavolta Donovan era più che sicuro che il suo ometto non avrebbe fallito, era sempre stato testardo il ragazzino ed era sicuro che lo avrebbe dimostrato anche su Blumond.

                          "presente"

Nel frattempo, sulla terra, Mr Donovan aspettava con ansia e fervore un segno dalle stelle; un semplice segno che lo avrebbe fatto star meglio. Erano parecchi giorni che non vedeva suo figlio e ad ogni risposta della moglie Clelia lui rispondeva che era andato a trovare gli zii, gli diceva che avrebbe svagato con i cuginetti, ci teneva tanto.

Clelia acconsentiva sempre e mai osava contrariare suo marito, la pacatezza in persona.

Donovan oramai aveva capito tutto. Sicuramente già Clark era arrivato al braciere, al fuoco blu; erano passati troppi giorni dalla sua partenza.

La sua speranza era Clark non fallisse come aveva fatto lui, ma era fiducioso in suo figlio.

                                                  ...continua