Dopo una nottata di festa Blumoon era vicina al risveglio di una nuova vita; una nuova vita che gli avrebbe permesso di prosperare in tutte le sue forme per altri secoli ancora e tutto questo fu dovuto al piccolo viaggiatore.

Ma il piccolo viaggiatore dovette rinunciare alla sua di vita e far si che la nuova non doveva essere un rimpianto perenne.

L'alba era vicina e a Blumoon era del tutto diversa di come era sulla terra.

Accentuata nei suoi colori e viva nel suo animo ella si prestava a lasciar posto all'amico sole.

Il sole, grato anch'esso di aver ricevuto la linfa vitale sprigionava con i suoi raggi abbracci di calore pieni di amore verso il suo popolo e dolcemente accarezzava il viso di Clark ancora dormiente.

Quel bel raggio di sole che si posava sulla faccia di Clark lentamente lo svegliò, aveva dormito tanto e bene, la stanchezza e lo sforzo erano stati enormi.

Si destò, si strofinò gli occhi e guardò verso il sole, bello da vedere, raggiante e sicuro del suo lavoro.

Dopo qualche minuto che si era svegliato del tutto incominciò a vagare fuori dall'alta montagna in cerca di qualcuno o di qualcosa.

Blumoon pareva deserta, i suoi magici abitanti erano del tutto scomparsi ma stavano riposando dopo quei giorni di festa.

Vagava per il villaggio, tra le tende, tra le mura perimetrali e si accorse come la natura stessa era cambiata: i colori delle piante, le forme degli alberi, tutto era diverso, molto belli e accentuatissimi.

Camminando sotto i raggi del sole arrivò sino al lago ghiacciato dove iniziò il compimento del fato.

Anche il lago che si presentava in modo spettrale e freddo era rinato.

Sembrava un grande specchio, limpido e colorato. Intorno ad esso la vegetazione era variopinta con dei colori straordinari ed emanava un fascino e una quiete fuori dal normale.

Clark lo ammirò con devozione, si sentì per un momento appagato da ciò che era riusciuto a fare.

Era un mondo che qualsiasi altra persona nei suoi sogni avrebbe voluto visitare e vivere e lui che era stato scelto per viverla quell'avventura ne era quasi pentito.

Si sedette su una roccia ad ammirarlo ancora, in lontananza le montagne piene di verde brillante si mescolavano con il blu del cielo e fu lí  che in quell'istante dall'altra parte del lago vide...

                                                  ...continua