CIAO RAGA!!! (grazie per il continuo supporto).
DETTO CIÒ VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Soko
Due giorni erano passati dal mio ricovero e di Hyunjae non c'era nessuna traccia.
Seonghwa mi aveva detto di stare tranquilla, ma sapevo che c'era qualcosa di strano dietro a questa situazione..

Era orario di visite e Seonghwa puntualmente era lì per me <come stai oggi?> Spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio <meglio..tu come stai?come vanno le ricerche?> Scosse la testa come per farmi capire che di Hyunjae non c'era neanche l'ombra e iniziai a piangere. <Com'è possibile? Perché nessuno fa niente?> Dissi tra le lacrime. <Soko.. ti posso garantire che fuori ci sono più di una squadra in cerca di Hyunjae.. ho avvertito anche tuo padre> annuì e lui mi porse il vassoio con il cibo <tieni! Devi mangiare..> scossi la testa <no! Non ho fame..> mi si avvicinò accarezzandomi il viso <Soko devi mangiare.. tuo figlio a bisogno di te, Hyunjae ha bisogno di te..> asciugai le lacrime e presi a mangiare.

Mi sentivo distrutta e avevo paura di perdere mio marito.

Avevo finito di mangiare e posai il vassoio sul tavolino vicino al letto, quando mi voltai vidi Seonghwa guardare fuori dalla finestra: era cambiato da quel giorno del diploma, era diventato un uomo forte, bello, sempre più in gamba e primo in tutto quello che faceva..
Quando andavamo a scuola insieme avrei tanto voluto essere la sua ragazza, ma il suo comportamento nei miei confronti mi aveva fatto cambiare idea.
Continuavo a fissare il suo profilo quando lo vidi voltarsi verso di me <cosa c'è Soko? Perché mi fissi?> chiese lui. <Uh? Nulla.. ero sovrappensiero> risposi imbarazzata. <Adesso devo andare.. tu riposa!> Annuì ma prima che uscisse da quella porta vidimo la porta della mia camera aprirsi mostrandomi Hyunjae..

<Hyunjae??> Esclamai scioccata nel vederlo in quelle condizioni pietose.
I medici lo fecero accomodare in stanza con me e gli curarono le ferite <tieni Hyunjae.. bevilo è ancora caldo> disse Seonghwa porgendogli un bicchiere di tè caldo. <Piccola mia come stai?> Chiese Hyunjae guardandomi triste in volto.
In quel momento non ci vidi più dalla rabbia e cominciai ad urlargli contro <SI PUO SAPERE DOVE CAZZO ERI?? TUA FIGLIA È NATA.. E TU?? DOV'ERI??? SE NON ERA PER SEONGHWA IO SAREI MORTA.. LO SAI QUESTO!!! UH???> L'infermiera che era lì mi chiese gentilmente di calmarmi e Seonghwa era lì che mi teneva la mano <calmati Soko.. riposa! Io e Hyunjae parleremo in un altra stanza> disse Seonghwa cercando di farmi calmare.

Ero arrabbiatissima..
Il primo viso che aveva visto mia figlia non era quello di suo padre ma quello di Seonghwa. Questa cosa mi faceva imbestialire!!!

Una settimana dopo...

Ero tornata finalmente a casa e con me anche la mia piccola Samy <guarda amore mio, questa è la tua stanza!> Dissi tenendo in braccio la mia piccina.
Seonghwa posò il borsone davanti la mia stanza e prese parola <per quanto ancora vuoi andare avanti così?> Mi voltai verso di lui <finché Hyunjae non avrà capito di aver sbagliato!> Lo vidi sorridere <Soko capisco il tuo dolore come lo ha compreso Hyunjae.. ma invece di continuare questa cosa, perché non cominci a chiederti perché Hyunjae è sparito?> Stava per uscire dalla stanza e presi parola <a quale scopo? Anche se mi ponessi queste domande, Hyunjae mi terrebbe all'oscuro di tutto.. non mi direbbe la verità!> Seonghwa mi guardò serio in volto. <A maggior ragione dovresti stargli vicino..> disse per poi andare via.

Pov. Seonghwa

<Dove sei stato tutto questo tempo?>

<È una storia lunga..>

<Hyunjae non mentire a me.. si vede dal tuo sguardo che c'è sicuramente un problema!.>

<Ti basta sapere che ho un ultima possibilità..>

Le parole che Hyunjae mi aveva detto quel giorno rimasero impresse nella mia mente e il terrore di perdere un altro della mia famiglia era sempre vivido.

Come sempre alla stessa ora mi recai all'università <Hey Seonghwa! Come stai?> Presi un sigaretta e la portai alle labbra <sono nervoso..> dissi accendendomi la sigaretta. <Hey hyung con noi puoi parlare> disse Mingi pogiando una mano sulla mia spalla e scossi la testa <mi dispiace ragazzi! Ma i fatti di famiglia vorrei tenerli per me> dissi serio in volto. Yunho sentendomi parlare così mi guardò negli occhi <bró hai problemi a casa?> Annuì <.. è per Soko?> Scossi la testa <no se fosse stato per lei non sarei così teso> dissi facendo un altro tiro di sigaretta. <Sappi che per te ci siamo> disse Yu ed io lo ringraziai.

Prima di andare in classe con i ragazzi mi ero recato un attimo alla biblioteca e fu lì che vidi qualcosa che non avrei mai voluto vedere: la ragazzina che voleva scoparmi nel bagno, era entrata in uno dei palazzi abbandonati dell'università, aveva il labbro spaccato e alcuni succhiotti sul collo, il suo sguardo era terrorizzato e notai che uno di quei tre si stava toccando il cazzo gia in erezione <bastardi..> esclamai sotto voce.

Entrai in quel luogo senza fare rumore e mi nascosi per vedere cosa volevano da quella ragazzina <..allora Su-Mi è vero quello che dicono in giro? Dicono che ti sei fatta scopare dal sunbae Park Seonghwa in bagno.. come una vera puttana> strinsi i pugni nel sentire quelle parole. La ragazza abbassò lo sguardo <..anche se fosse qual'è il tuo problema?> Disse lei cercando di reagire. Quel tipo si avvicinò a lei e le prese il viso con forza per poi spingerla a terra <ti ricordo che tuo padre lavora per mio padre e che siamo fidanzati ufficialmente.. non per mio volere! ma dato che deve andare così dovresti portarmi rispetto!> disse mentre gli altri due ridevano e si toccavano.

Il bastardo fece cenno ai suoi scagnozzi che presero la ragazzina e le tapparono la bocca tenendola ferma da dietro <adesso mi diverto un po' con te..> la ragazza cercava di liberarsi ma senza successo. Quei bastardi le strapparono la camicetta e le tolsero il reggiseno <mmm..che bei seni che hai! Park si sarà divertito parecchio con te.. eh puttana?> Quella frase mi fece girare le palle e uscii allo scoperto <È questo che fai Kang?> Vidi il moro voltarsi verso di me

<..e tu cosa fai qui? Sei venuto per riprenderti la puttana?> Mi avvicinai a loro con fare minaccioso <lasciatela..> dissi con tono serio. <Ho detto.. lasciatela!> ribattei guardando quei due che si spaventarono guardandomi in viso. <Stai bene?> Chiesi a Su-Mi e lei annuì. <Se vuoi scoparti qualcuno vai in un bordello.. Su-Mi è ancora piccola> dissi aiutandola a rivestirsi. <..non finisce qui!> Rispose lui sfidandomi. <Ok! Ma sappi che se torci un capello a Su-Mi sei morto> presi la ragazzina per mano e la tirai fuori da lì, portandola in un bagno in disuso li vicino <tutto bene?> Le chiesi vedendola ancora un po' scossa. <Si.. adesso puoi andare> la guardai stranito dal suo comportamento <Perché fai così adesso?> Chiesi. <.. perché hai detto che sono ancora piccola? Sono una donna anche io..> rispose ad alta voce. <Su-Mi non volevo insinuare che tu non eri una donna.. solo fargli capire che sei ancora pura e che nessuno ti ha toccata> lei si sciacquò il viso e alzò lo sguardo verso di me <..lo sai che non hai concluso nulla vero? Quel bastardo mi sta addosso dalle superiori! Mio padre lavora per suo padre e sono costretta a subire tutto questo> mi avvicinai a lei prendendola per le spalle <Se vuoi fingerò di essere il tuo ragazzo così nessuno potrà più avvicinarsi a te.. io sono più potente del signor Kang> lei mi guardò con gli occhi lucidi <no sunbae! Non fare cose di cui potresti pentirtene> scossi la testa <non lascerò che quei tipi ti tocchino solo per divertirsi..> le presi il mento dolcemente <fidati di me!>.

Non avrei mai permesso a nessuno di toccare quella ragazzina.

In mensa Su-Mi si sedette con me nel mio tavolo insieme ai miei amici

<tieni piccoletta!! Mangia cosi cresci> disse Mingi dando una polpetta di riso a Su-Mi. <Mingi non esagerare con le parole.. lei è una donna> dissi serio in volto e lei mi sorrise. <Uuu ok!! Signorina..> ribatté Yu.
In quel momento vidi Kang avvicinarsi <oh quindi adesso mangi al tavolo del king? Punti in alto puttana..> San si alzò di scatto prendendolo per il colletto <Hey qual'è il tuo problema? Uh? Sparisci idiota> Disse spingendolo. <Ahahaha Choi non mi fai paura..> io e Yu ci avvicinammo per dividerli e presi parola <Yeosang non ti vergogni a comportarti così? Adesso smettila e vattene> dissi scazzato. <..ci si vede bellezza>. Esclamò lui guardando Su-Mi leccandosi i baffi.

Ma che cazzo!!!

Mi voltai verso di lei che si era fatta piccolina in quell'angolo e mi avvicinai <non dare peso a quello che dice quel tossico.. ok?> Lei annuì. <grazie sunbae per quello che fai per me..> le accarezzai il viso <adesso finisci di mangiare che dopo ti accompagno nell'aula di biologia> lei annuì e continuò a mangiare.

Quando tornai a casa trovai Soko seduta in salotto con la bambina tra le braccia <ciao Soko!> Mi avvicinai alla bambina dandole un bacio sulla fronte <come sta la mia principessa?> Dissi sussurrando. <Tutto ok a scuola?> Chiese Soko. Alzai lo sguardo e annuì <si! Tu hai mangiato?> Lei annuì. <Vado di sopra a studiare.. a dopo> dissi per poi salire le scale.

Era stata una giornata davvero movimentata..
Quel Kang era proprio un bastardo e uno di questi giorni lo avrei ammazzato sicuramente.
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Pov. ???
<Ti infiltrerai come studente del secondo anno, resterai sempre al suo fianco e mi raccomando.. non una parola sulla missione!> Annuì e uscì dall'ufficio.

Dopo la denuncia per la scomparsa di Park Hyunjae, mi avevano chiesto di infiltrarmi per recitare una parte e scoprire cosa stava succedendo.

Avevo letto il dossier sulla famiglia Park e c'erano molte cose non si incastravano perfettamente..
Dovevo scoprire la verità!