#Babysitter? Non avevamo gli spiriti stellari? No? Bene! Guai assicurati!

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#Babysitter? Non avevamo gli spiriti stellari? No? Bene! Guai assicurati!


Quando Andromeda si evocò a casa Dragoneel quella sera non si aspettava veramente di trovare... beh, quello che aveva trovato!

Lo spirito stellare aveva passato solo alcune ore con Lira, ed era certa fossero solo poche ore nel mondo umano.

Solo poche ore, dalla mattina verso le otto alle nove di sera...niente di così eclatante.

Solo undici ore e quella abitazione si era trasformata nel caos più assoluto.

I pantaloni di Storm le erano finiti addosso mentre sentiva dell'acqua sui suoi piedi scalzi.

Poteva anche sentire la puzza di fumo rimasta nell'edificio e vedeva Elettra correre per casa, scappando come una matta e tenendo in modo protettivo il quaderno rosso tra le sue braccia.

In tutto questo il piccolo Igneel. 

Seduto sul seggiolone con ancora la bocca sporca di latte, batteva divertito le manine assieme alla piccola Fine ,vestita con dei vestitini messi al contrario, tenuta in braccio da Xavier .

Il piccolo Shade piangeva nella culla mentre la piccola Rain aveva gli occhietti lucidi mentre Justin cercava di farle facce buffe.

In e come aveva fatto a perdersi Julia che rincorreva uno Storm con solo le mutande?

Poi ovviamente in tutta quella confusione si perdevano le voci di Ivy e Raru (l'ospite di Lucy) che litigavano mentre Metallicana incitava la sorella.

Natan era appoggiato alla finestra con la faccia verde mentre Nelly e Mark gli stavano ai lati.

Jude sembrava svenuto sul divano mentre Celia cercava di farlo riprendere.

Sylvia cullava un bimbo dai ciuffetti marroni, che sembrava continuare a ridere anziché dormire.

In tutto questo il padrone di casa, Axel, entrò nella stanza di fretta.

Guardò Andromeda con uno sguardo sconvolto.

Vedendo gli occhi color smeraldo di Andromeda, Axel si diede una calmata, drizzando la schiena e cercando di riprendere una apparente calma.

Come era possibile che tutto fosse degenerato in quel modo?

Come se non fosse già stato tutto abbastanza complicato, Cammy aprì la porta, portando con se la qualcosa da mangiare che non fosse stato toccato da Nelly.

La violetta e la rosata si guardarono negli occhi prima di porgere il quesito che allagava nella stanza da un po'.

-che cosa è successo?-

beh, quella sera Axel si rese conto che suo padre non era il solo a riuscire a complicare tutto in pochi istanti.

Era un talento innato di tutta Fairy Tail.



Qualche ora prima...



era iniziato tutto con un commento innocente da parte di Mira.

-...chissà come se la stanno cavando Nico e Hazel...- disse quella mattina la master di Fairy Tail mentre puliva con una pezza un bicchiere.

-Nico e Hazel? Intendi i figli di Ade con cui hai fatto amicizia qualche anno fa?-chiese Luxus alla moglie, mentre teneva sulla spalla il figlioletto addormentato, figlioletto che stava sbavando su suddetta spalla.

-già, proprio loro. Qualche mese fa, prima che Jason partisse, Nico mi raccontò che negli inferi c'era parecchio scompiglio. Aveva avuto l'idea di far "resuscitare" sua sorella Bianca...- disse pensierosa la master, mentre posava il bicchiere e appoggiava la testa sulla mano semichiusa.

-immagino che tu non l'abbia fermato- disse ghignando il biondo, stando al gioco per una volta.

-per forza! Quel povero ragazzo ne ha passate tante, troppe a mio parere, perciò se lo meritava! Purtroppo Bianca è resuscitata perciò ha fatto ritornare Hazel, un altra sua sorella. 

È una ragazza così carina! Pensa che chiede spesso di me! Non è adorabile? Poi, dopo che ho minacciato Ade di andare sul mondo dei mortali, hanno trovato un modo per tenersi in contatto con me, che carini! Anche se è da un po' che non mi chiamano....su Hazel non mi preoccupo, lei sta bene al campo Giove e mi ha parlato di un ragazzo con cui ha fatto amicizia, si chiama Frank....

spero che facciano come gli altri Hazel e Frank dell'altra realtà e si mettano insieme anche loro. Piuttosto è di Nico che mi preoccupo: non vorrei che lui stesse tutto il tempo assieme a Bob negli inferi.- disse l'albina, tirando fuori un vortice di parole a cui Luxus doveva stare dietro.

Era almeno la sesta volta che sentiva quella storia.

La prima volta era stata quando, in estate, Mira e metà gilda era sparita per ricomparire due ore dopo e raccontò di essere stati in un altra realtà, alla Edolas per intendersi.

E lì Mira aveva raccontato entusiasta che c'era un Nico cresciuto che gli aveva raccontato cosa sarebbe successo nella vita del suo protetto infuturo.

La seconda volta che Mira aveva rivangato la storia era stata poco dopo il suo svolgimento, e Mira aveva decretato che nel cerchio dei suoi protettisi era aggiunta Hazel.

Poi dopo la partenza di Jason, Mira aveva passato molto tempo dietro alla gilda a Elettra, Nico e Hazel dividendo perfettamente le energie per tutti (prima di dedicare gran parte delle sue attenzioni a Damon).

Luxus in quel momento si rese conto che era solo questione di tempo prima che Mira gli mostrasse dei moduli di adozione già compilati che avrebbero atteso solo la sua firma.

-e se Nico non stesse mangiando abbastanza? Gli inferi non sono un posto adatto ad un ragazzo della sua età. 

È ammirevole che voglia aiutare Bob, per carità anche io voglio aiutarlo, ma se si facesse male? 

È il principe dei fantasmi ma potrebbe non avere molta autorità. E se si fosse fatto male? 

E se qualche mostro a favore di Gea lo avesse attaccato?- chiese ancora più presa dalla preoccupazione Mira.

Luxus sospirò.

Eccola che ricominciava.

Purtroppo Mira in quel periodo, quando non aveva la mente occupata tra Damon, Elettra e la gilda, era in ansia costante.

Sapeva che Nico e Hazel sarebbero stati presto coinvolti in una guerra contro Gea(sembrava che mancasse sempre troppo poco tempo alla fine di Giugno) e Jason non dava notizie da quando era partito (a Dicembre).

Per Mira non avere informazioni su come stessero i suoi tre figli (perché sì, Luxus sapeva che Nico e Hazel sarebbero stati trattati come figli di Mira al pari di Jason, Elettra e Damon. Lui avrebbe dovuto accettarlo e prepararsi per il giorno in cui li avrebbe conosciuti) era angosciante.

-Mira, se per te è così importante avere la custodia di quei due, perché non scommettila loro tutela con Ade alla prossima partita a poker? Tanto ci devi andare oggi pomeriggio- scherzò l'uomo.

Purtroppo, vedendolo strano luccichio negli occhi di Mira, si rese conto che forse aveva fatto danno.

-Mira seriamente non puoi giocarti a carte l'adozione di due ragazzi.- disse Luxus, tentando di farla ragionare, mentre la donna sorrideva diabolica.

-hai ragione. Non posso giocarmeli a carte-

-ecco, quindi...-

-perché devo vincerli. Ti amo. Vado a vincere a poker la custodia dei miei figli!-disse Mira, baciando la testa del piccolo Damon, e la guancia del marito, per poi scappare dalla porta.

Luxus sospirò nel vedere la sua consorte scappare così velocemente.

Ma una meno complicata non la poteva sposare?

Beh, non importava alla fine.

Mira era complicata, ma non era noiosa.

Alla fine il biondo si alzò dalla sedia e si avviò verso la gilda, beccando Sylvia con in collo un bimbo che non aveva mai visto.

-lui è Arion! Mio nipote!- disse entusiasta Sylvia, mostrando il bambino ai sui amici.

Elettra segnò il nome sul quaderno di Jason, mentre Julia e Ivy si avvicinarono alla ragazzina e al bambino.

Raru, che stava tranquillamente leggendo, si ritrovò vicino Storm che sedeva accanto a lui.

-Sylvia quanto resterà da voi?- chiese Celia, guardando adorante il piccolo.

Da quando la famiglia Fullbaster aveva scoperto dell'arrivo di un nuovo membro c'erano stati diversi cambiamenti.

Storm e Celia avevano decretato che avrebbero aiutato in casa con tutte le faccende, facendo sì che Juvia non facesse assolutamente niente.

E le cose che faceva erano controllate da Gray e Jude, che si preoccupavano a non farla sforzare.

Ed era appena al secondo mese.

Juvia, per quanto entusiasta, sapeva che sarebbe stata una luuuuuuunga gravidanza.

-beh, Asuka lo ha portato ieri e rimangono per un paio di settimane. Adesso lei e suo marito sono con mamma e papà e io ho avuto il permesso di portare Arion con me. Poi mamma ha accennato a Asuka di "quel progetto". -disse la cowgirl, guardando significativa i compagni.

-quale progetto?-chiese Julia curiosa, mentre Elettra e Ivy si avvicinavano.

-te ne sei già dimenticata?- chiese Axel, mentre sorseggiava una tazza di cioccolata calda.

-...è da quasi due mesi che si parla di questa storia....oggi gli adulti pensavano di uscire, quindi noi ci occuperemo dei piccoli. Cioè di voi e di loro-disse il biondo.

-a davvero?- chiese Julia, sentendosi un po' simile al padre.

-aye!- disse la voce di Happy il quale stava bello che seduto sopra la spalla di Natsu.

-dici che non avranno problemi?- chiese Lily al compagno exceed.

-ma certo! Shade è un tesoro! Non fa nemmeno una bizza solitamente. È come Wendy su questi aspetti- disse Charlett, guardando il piccolo figlio della sua amica bere il latte della madre.

-e poi andiamo, Natan quando i gemelli avevano la loro età riuscì a gestirli perfettamente una volta e lui aveva.... quanto? Sei anni?- chiese Charlett, guardando Lily mentre mangiava un Kiwi.

-otto. Però....c'era comunque Jude con lui....e i bambini erano solo due. Adesso sono almeno sei, più i gemelli, Julia, Storm, Elettra e Raru...-

-io so perfettamente badare a me stesso senza fare danni. E so come cambiare un pannolino ad un bambino piccolo.- disse Raru, senza staccare gli occhi dal suo libro, guadagnandosi occhiate scettiche da parte di tutti.

-si, insomma Lily, cosa mai potrebbe andare storto?- chiese Happy sorridente mentre, sceso dalla spalla del suo migliore amico, iniziava a mangiare del pesce.

Ora Axel avrebbe voluto guardarlo male, visto che quella frase solitamente decretava l'inizio della fine, come successivamente sarebbe successo, ma per una volta il gatto blu aveva ragione.

Cosa mai poteva andare storto?

Risposta: tutto.

Tutto dal momento in cui Lucy e Natsu chiusero la porta di casa, lasciando da soli un gruppo di maghi preadolescenti e un gruppo di bambini.

-bene- disse Nelly battendo le mani.

-allora, adesso proviamo ad organizzarci! Tanto per avere, almeno apparentemente, uno schema di base.- disse la ramata, guardando i ragazzi scattare come soldatini.

Sapevano bene che meno tempo mancava a agosto, ovvero al ritorno di Jason, più Nelly diventava nervosa.

Non che gli altri non fossero pensierosi (o comunque ansiosi) nel passare nove mesi senza nessun tipo di notizia sul biondo, eh.

-partiamo da qualcosa di facile: appello! Axel, Julia e Igneel?- chiese la ramata, guardando negli occhi il biondo.

-vorrei ricordarti che siamo a casa nostra...comunque ci siamo.- disse Axel, a nome dei fratelli.

-Cammy? Elettra e Damon?- chiese la ramata, ignorando apparentemente la prima parte della risposta di Axel


-ci siamo anche noi!- disse la bionda, continuando a guardare il fratellino mezzo addormentato in braccio a Cammy.

-Celia? Storm e Jude? Sylvia e Arion?- continuò Nelly, spostando gli occhi verso i cinque appena chiamati.

-ci siamo. E prema che tu lo chieda, ci sono anche Ivy, Metallicana, Mark, Natan, Raru, Xavier, Justin, Rain e Fine. Ci siamo tutti- disse sorridente Celia, con in braccio la piccola Rain.

-bene...allora Jude distribuisci tu i ruoli?- chiese la tredicenne, guardando il castano.

C'era da dire che prima di quel giorno Jude Fullbaster non aveva mai fatto grossi errori (magari giusto un paio, ma secondo Gray e Juvia lui era ancora giovane ed era giusto facesse qualche errore di tanto in tanto) ma quel giorno fece, inavvertitamente, una sciocchezza che diede inizioad una buona parte dei guai in arrivo.

-dunque: Mark e Cammy, andate a prendere del cibo...- chiese Jude agli amici che annuirono e uscirono dalla casa per prendere dell'altro cibo.

Mark, mentre osservava in cielo scurirsi piano piano, ebbe un brivido lungo la schiena.

La sensazione che sarebbe successo qualcosa di brutto, come quella mattina gli avevano predetto le carte.

Lanciò uno sguardo a casa Dragoneel con la sensazione che qualcosa di orribile stava succedendo e che lui non poteva impedirlo.

Per capire cosa stava pensando Mark, dobbiamo parlare della pessima decisione che Jude aveva preso in quel momento.

-anche se qualcuno dovrebbe cucinarlo....Nelly scusa non è che Jason ti ha insegnato qualcosa di cucina?- chiese Jude, guardando la compagna.

Ora, il dubbio poteva anche essere logico...se non fosse stato che Nelly aveva ereditato il talento culinario di sua nonna Chris.

Ovvero il talento di riuscire a bruciare persino dell'acqua.

E nessuno lo aveva ancora detto alla ramata perciò quando Jude fece l'errore di domandarglielo, ella non si tirò indietro.

-ok, quindi questo è il motivo per cui Natan sta vomitando alla finestra mentre Mark e Nelly gli stanno vicini...ma non spiega tutto il resto- disse Andromeda, guardando Axel che stava raccontando cosa avevano combinato fino a qual momento.

-beh, poi Raru ha scelto di dare una mano a Nelly, perciò Ivy lo sta accusando da mezz'ora di aver tentato di avvelenare Natan.-

-ah...questo spiega il litigio...ma poi cosa è successo?- chiese invece Cammy, guardando incuriosita il biondo.

-ci sto arrivando....dunque....dopo che Jude diede i ruoli....


-tutto chiaro?-chiese Jude pochi minuti dopo aver dato ad ognuno un compito da svolgere.

-si signore- dissero tutti gli altri in coro, andando ognuno al proprio posto: Nelly e Raru in cucina (mai immagine fu più sbagliata a detta di tutti),Sylvia con in collo Arion, Xavier e Axel che tentavano di dare da mangiare alle gemelle e a Igneel mentre Celia faceva addormentare Shade mentre gli altri bambini aiutavano come potevano (Damon si era già addormentato perciò non era un grosso problema, venne messo nella camera di Axel).

E per i primi venti minuti tutto andò bene.

Almeno fino a quando Mark non entrò in casa e non seppe della sventura di Nelly ai fornelli.

In proprio quando stava per informare gli altri dei pessimi esperimenti in cucina di Nelly, Natan uscì dalla cucina con la faccia verde.

Cercando il bagno, sbatté contro Xavier che si riempì di latte, facendo ridere Fine e Igneel e facendo piangere Rain.

Il pianto di Rain svegliò Shade il quale cercava di dormire, e si mise a piangere.

Prontamente Justin tentò di fare facce buffe alla sorellina così che smettesse di piangere, e ella tenne solo gli occhi lucidi.

In tutto quello Ivy e Metallicana entrarono come una furia in cucina e iniziarono a litigare, dopo che Nelly uscì per aiutare Natan.

In quel momento, senza farlo apposta, la maglietta di Storm volò da qualche parte nella stanza, per inciso sotto i piedi di Jude che cadde e sbatté la testa

(il motivo di tutta quell'acqua era che Storm si era sentito in colpa e aveva riempito la stanza di ghiaccio, che però Julia sciolse per sbaglio).

Una volta svenuto Axel portò l'amico sopra il divano, proprio mentre Elettra correva verso Damon, per controllare che lui stesse effettivamente dormendo come stava facendo prima dei due tentati omicidi.


E mentre Axel andava due secondi nella propria stanza a prendere qualcosa per l'amico (e in bagno a prendere uno straccio per il pavimento) ,Cammy tornò di tutta fretta e Andromeda comparve.

-ah...- disse Andromeda dopo aver sentito tutta la storia. 

lo spirito stellare prese in braccio il suo maghetto (Igneel appunto) e iniziò a dargli il biberon, mentre Xavier riprese a dare la pappa alla sorellina. 

-comunque Cammy tu come mai sei in ritardo? sei uscita più di venti minuti fa!- fece Axel mentre asciugava il pavimento, mentre Mark cercava di aiutare Natan e i sensi di colpa di Nelly. 

-beh...ecco, ricordate Caleb? il ragazzino di cui vi avevo parlato?- chiese Cammy, mentre gli altri annuivano. 

e come dimenticarselo! 

da quando lo aveva conosciuto Cammy era molto più sicura di sè e più tranquilla. 

e poi loro (o almeno la maggior parte di loro) avevano già conosciuto una versione di lui in un altra realtà (ma questa è un altra avventura)

-beh...è stato arrestato.- disse la violetta, imbarazzata. 

forse era l'immaginazione di Andromeda, ma le sembrava di aver sentito qualcuno borbottare un "mi sembrava strano che avesse ancora la fedina penale pulita". 

ma forse era solo un impressione. 

-hem...ragazzi, non per infierire sulla situazione...ma Damon ha fatto la cacca e quello che sa cambiare meglio i pannolini è svenuto- disse Elettra, mentre teneva in collo il fratellino che rideva e batteva felice le manine. 

ora, probabilmente qualcun altro sarebbe svenuto presto. 

qualche ora dopo, stranamente, Casa Dragoneel era ancora intatta e nessun bambino era morto, anzi stavano tutti benissimo addormentati nei lettini. 

esausti i maghetti (e Andromeda e Celia), si addormentarono tutti strettissimi sul divano con due nuove consapevolezze: 

a) Raru sapeva cambiare i pannolini (cosa che nessuno immaginava)

b) tutti i guai iniziavano nel momento esatto in cui Nelly entrava in una qualche cucina (e Mark doveva avvisarli prima di questa cosa!)

e se vi chiedete che fine ha fatto Caleb, sappiate che Cammy ebbe il permesso di andare velocemente a chiamare Mira e avvisarla e quello che accadde dopo è un altra storia. 


angolo Autrice

ma ciao a tutti! 

felice di rivedervi. 

per farmi perdonare l'attesa ho pubblicato questo delirio con un po' di capitolo. 

e cosa succederà a Caleb? 

Mira lo salverà? oppure si lascerà inghiottire dalle tenebre? 

beh, questo lo scopriremo nel prossimo capitolo! 

spero di avervi fatto ridere e di poter tornare la prossima settimana e non aspettare quasi un mese anche stavolta! 

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