#la partita prima di natale

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#la partita prima di natale...


-secondo me è successo qualcosa- fece un giorno Natan. 

- sono più che d'accordo. Insomma Viky,  Shanw,  Den, Harley e Darren non salterebbero mai la nostra partita- fece Mark 

– Mark... a parte il chi sono Darren e Hurley? E poi credo che Natan si stia riferendo agli adulti. Insomma sono tutti in giro e quelli che ci sono sono molto cupi- disse il regista, nonché stratega

 - oh, è vero Jude te ancora non li conosci, Darren e Harley sono altri nostri amici e Darren è un portiere come me. Purtroppo i loro genitori fanno parte di altre gilde, come quelli di Erik e Bobby, quindi non possiamo vederci spesso. Comunque hai ragione.-

 - io ho sentito che è successo qualcosa a Lamia Scale.- fece Erik 

– e cosa?- chiese Sylvia  

–purtroppo non ce lo hanno detto. Appena gli adulti si sono accorti che c'eravamo anche noi hanno smesso di parlare- disse Bobby

 – è sospetto... papà non torna a casa dalla missione con la zia Meredy...- ragionò Xavier

 -e guarda caso il giorno dopo partono i vostri genitori – parlò Axel indicando Jude e Celia

 -in più è successo qualcosa a Lamia Scale..- fece Erik – ed all'appello  manca anche Harley- provò Natan 

 - è successo qualcosa ai Vastia- terminò per tutti Nelly.

Nonostante gli adulti cercassero il momento "migliore" per dire ai piccoli che il loro amico non c'era più, i bambini non erano scemi ed era solo questione di tempo prima che si mettessero ad ipotizzare qualcosa di brutto.

Era passata una settimana dalla morte di Aiden e i bambini, tutti amanti del calcio, avevano l'abitudine di fare una partita prima di natale, quando tutti gli adulti si riunivano per le feste(di solito capitava il ventisei o i ventisette ed il primo gennaio per festeggiare il compleanno dei gemelli).

-solo una cosa-ragionò Celia -capisco mamma e papà... ma perché anche questo Hurley è un messaggio che spiega che è successo qualcosa ai Vastia?-

 - perché la madre di Harley è un membro di Lamia Scale, mentre il padre è un membro di Blue Pegasus, e lei è una carissima amica dello zio Lyon.- spiegò Nelly

Axel aggiunse –e Harley ha una cotta per Victoria...o almeno è quello che dice Jason- 

-ah ecco....ok ora è più chiaro-. 

-RAGAZZI!!!- urlò una voce in lontananza. 

Un capo castano tendente al biondo si avvicinò solo. -DARREN!- urlò di rimando Mark, sperando che tutte quelle congetture fossero in realtà errate e che l'amico più piccolo fosse lì per dire loro la verità.

Purtroppo il moro aveva ragione soltanto a metà. 

- ragazzi...scusate il ritardo ma dovevo convincere i miei a lasciarmi venire...-  

- figurati, abbiamo avuto tutti questo tipo di problema...ma Harley non è con te? -chiese Natan. 

Il nuovo arrivato scosse il capo – no è con Victoria-

-capito...ma stanno arrivando?- chiese Mark, sperando che il biondo annuisse e che i due rosati comparissero da dietro in compagnia dei due principi di ghiaccio.

Ma il bambino scosse il capo -no, non vengono-

 - che è successo ai Vastia?- chiese senza troppi giri di parole Axel.

 - non lo so. So solo che Harley sta fisso con Victoria. Sono passato per ricordare loro della partita ma Shanw ha urlato che dovevo andarmene, ed io mi sono spaventato. Così sono andato da Victoria che è scoppiata a piangere e Harley mi ha detto di riferirvi che non sarebbe venuto... ho provato a cercare la zia Meredy ma era con Juvia e Gerard e non stava molto bene. Era bianca come i capelli di Shanw e tremava. Quando ho provato a cercare lo zio Lyon per chiedere di Aiden l'ho visto con Gray e la zia Sherry, era pallido e con gli occhi scuri. Perciò lo zio Ren mi ha detto di andare che non era il momento ...- raccontò il bambino lasciando di stucco tutti gli altri.

Jude spalancò gli occhi, intuendo cosa fosse successo. 

Si osservò con Xavier e Axel, costatando che tutti e tre erano arrivati al motivo di quello strano comportamento.

 Anche Nelly era scura in volto, segno che anche lei aveva intuito la verità. 

- strano... Viky non è una che piange spesso e Shanw non ha mai urlato in vita sua..è sempre pacato e tranquillo. Quello che urla di solito è Aiden... sicuro di non aver sentito lui?- constatò Mark

 – possibile... anche se per un momento mi sembrava di avere a che fare con un grosso lupo famelico pronto a divorarmi.... in effetti è improbabile che sia stato Shanw-

ipotizzò Darren. -scusate ragazzi, vado un attimo- fece la piccola Nelly –oh...ma ti perderai la partita- disse Mark, triste che l'amica se ne stesse andando

 – purtroppo è una cosa urgente.- sorrise tristemente la ramata, facendo capire al bambino che c'era molto, molto di più sotto.

Camminò quasi correndo ignorando i soliti cinque marmocchi che ogni giorno da circa un anno la prendevano in giro, ed arrivò alla gilda di un umore stranamente cupo 

. - Nelly...ma voi ragazzi non avevate l'annua le partita...- provò a chiedere Lucy, venendo bruscamente interrotta dalla ramata che disse 

– Aiden è morto vero?-

lo disse con tono freddo e distaccato, cercando di mantenere l'apparenza.

Doveva usare un tono freddo altrimenti gli adulti le avrebbero addolcito la pillola...

- ...si- rispose Erza alla domanda della bambina.

 - ERZA- tuonò Freed, che non voleva che la nipote venisse a sapere così la cosa 

–avevamo detto di attendere per dirlo ai bambini.- 

- ma non sono idioti e se Nelly l'ha capito è probabile che se ne siano resi conto anche altri. Aiden era loro amico, ed è giusto che lo sappiano-spiegò Titania mentre la bambina cercava di non mostrare quanto quelle parole la stessero facendo impazzire. 

Era loro amico

... non è...

era

questo voleva dire che Aiden non c'era più.

Che era Shanw quello che aveva urlato contro Darren.

Che Victoria stava piangendo disperata.

Che Harley stava solo cercando di consolarla.

Le lacrime le stavano punzecchiando gli occhi, ma decise di non piangere.

Ora la sua amica avrebbe avuto bisogno di lei.

Shanw avrebbe avuto bisogno di lei.

Gli altri avrebbero avuto bisogno di lei.


Mark avrebbe avuto bisogno di avere la sua mano per restare in equilibrio ancora una volta...

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