Gulf

Conoscete la definizione della parola stanchezza? Se ne esistesse la personificazione sarei io.
Le settimane trascorrono freneticamente.
Il mio tirocinio é iniziato e ha portato un carico di lavoro notevole. Non sono l'unico tirocinante, siamo in sei provenienti da differenti università. Abbiamo un tutor che ci segue e che dovrebbe insegnarci il lavoro sul campo, ma in realtà l'unico lavoro che ci dá é quello di ricopiare e ricopiare infiniti documenti, oltre a fare fotocopie e portargli il caffè quando é stressato.
Nel frattempo c'è stata la sessione invernale, ho dato tutte le materie, superate con il massimo dei voti.
A seguito di ciò ho rafforzato il rapporto con il prof di analisi, libero ormai dal legame "prof-studente" é praticamente diventato il mio mentore. Più volte mi sono lamentato con lui dell'atteggiamento del tutor ma mi ha sempre risposto di stare calmo e di aspettare, che se vede il nostro impegno pian piano ci darà dei compiti più importanti...sono passati circa due mesi e stiamo ancora attendendo "i compiti più importanti".
Comunque la fine della sessione d'esame ha segnato anche l'inizio delle nuove lezioni con nuove cose da studiare. Il risultato é che arrivo a casa sempre la sera tardi, esausto.
Anche Mew é oberato e torna tardi la sera. Tra pochi giorni ci sarà la sua laurea quindi é impegnato con lo studio della tesi e per quanto riguarda il lavoro, la band acquista sempre più fama. É uscito il loro secondo singolo che sta spopolando più del primo, sono aumentate le interviste e le ospitate radiofoniche.
Quando finisco di lavorare presto mi capita di raggiungerlo allo studio di registrazione, ho anche conosciuto il suo team e Boss, ma più di frequente ci ritroviamo a casa, cenando ad orari improponibili pur di farlo assieme.
Oggi però devo andargli a comprare il regalo di laurea.
Non é semplice come sembrerebbe. Io e lui abbiamo sempre lavorato e questo ha fatto si che non ci manchi nulla in realtà. Mi sono dovuto scervellare per trovare qualcosa di speciale.
Riesco a tornare a casa un po prima del previsto e stranamente anche Mew oggi ha finito prima, infatti lo trovo alle prese con i fornelli.
Poso la mia tracolla nell'armadio e lo saluto abbracciandolo da dietro. Sorride. Sta affettando il pane. Gli dò un bacio sulla guancia e ne rubo una fetta.
-Come mai così felice?- mi chiede
-Niente- rispondo subito e svio io discorso perché altrimenti mi lascerei di sicuro scappare qualcosa sul suo regalo. -A te com'è andata oggi?-
-Oh...amore molto bene in realtà. Boss ci ha dato una grande notizia, sta programmando un tour. Sarà inizialmente un piccolo tour locale, nei club di Bangkok e dintorni e poi vedremo se ci saranno i presupposti per spostarci anche al di fuori.-
Il mio cuore fa un tuffo. Non posso negare che la felicità che provo per lui ha una compagna letale: la paura! La loro band piace molto, i fan sono in delirio...ci sono tutti i presupposti perché le cose vadano sempre meglio...e inevitabilmente una parte di me si chiede quanto tempo passerà prima che inizi a dover stare fuori giorni e giorni per lavoro, per concerti, per partecipazione a programmi vari.
"Non essere egoista Gulf" Dico a me stesso e per il momento cerco di non pensarci, non voglio preoccupare lui così felice. Seppelisco quelle emozioni negative e metto in risalto la gioia sincera che provo per il fatto che sta realmente realizzando il suo sogno.
La sera, a letto, lo stress accumulato tra università e lavoro, e le preoccupazioni varie riaffiorano togliendomi il sonno. Mew dorme accanto a me beatamente. Poggio la testa su di lui che inconsciamente, allarga le braccia e mi stringe. Cerco di prendere sonno in quella stretta sicura. Finché sono lí sono certo che non può succedere nulla!

Il giorno della laurea arriva in fretta. Quella mattina guido io fino all'università perché Mew é agitatissimo.
-Dai Mew, é la seconda laurea, ormai dovresti esserci abituato...-
-No, fammi completare di ripetere. Amore, com'era la formula del quinto capitolo? Non la ricordo più...-
-Mew, per favore calmati, mi hai ripetuto tutto fino all'alba. Sai tutto, stai tranquillo. Sono qui con te, non ripetere più nulla o impazzisci!-
Gli prendo la mano e la stringo portandola sul cambio.
-Scusa, hai ragione...- fa un respiro profondo e si appoggia completamente contro lo schienale, chiudendo un po gli occhi lungo il tragitto.
Ci incontriamo all'entrata della facoltà con Kaownah e Turbo perché anche Kao si laurea oggi. -Ci ha già chiamati il relatore, dobbiamo andare Mew- dice il suo amico dando un bacio a Turbo che gli augura buona fortuna, poi entra in facoltà, stessa cosa fa Mew. Appena entrambi sono distanti mi volto verso Turbo che ricambia il mio sguardo e come capendoci al volo tiriamo un sospiro di sollievo e scoppiamo a ridere:
-Credimi sono grato sia arrivato questo giorno, Kaownah mi ha stressato continuamente-
-So benissimo di che parli..- dico complice, ricordando quanto mi abbia tormentato il mio ragazzo con le sue ansie.
Ci avviamo verso la zona in cui avverrà la proclamazione per prendere posto e mentre ci guardiamo intorno notiamo il resto della comitiva, Turbo va loro incontro mentre io resto indietro, bloccato da qualcuno che mi chiama con un colpetto delicato sulla spalla. Quando mi volto vedo davanti a me una signora di mezza età, molto elegante, e una ragazza bellissima, entrambe con i capelli scuri lisci, la pelle chiara e un'impressionante somiglianza con l'uomo della mia vita.
La bellezza é un dono di famiglia, penso sapendo esattamente che mi trovo davanti alla madre e alla sorella di Mew.
-Sei Gulf vero?- mi dice la signora con un dolce sorriso.
Faccio un cenno di assenso con la testa e sorrido timidamente anch'io:-Salve-
-Che piacere, finalmente ti conosciamo. Non vedevamo l'ora- continua la sorella
-Mew parla sempre di te quando viene a trovarci, lo rendi felice- continuano a parlarmi alternandosi, quasi senza prendere fiato, mentre io imbarazzato continuo a fare il sorriso migliore che mi viene mentre penso ai modi in cui "punire" Mew. Quando gli ho presentato i miei ero con lui, mentre io mi ritrovo ad affrontare tutta la famiglia da solo.
A tal proposito, un uomo dall'aria seria si avvicina alle sue donne. Mi guarda in modo burbero e mi ricordo di quando Mew mi disse che suo padre, sebbene accettasse lui, non vedeva di buon occhio i suoi ragazzi.
L'uomo mi guarda dall'alto verso il basso, poi allunga la mano e si presenta come il padre di Mew, sempre con la fronte corrugata e la voce seria. Mi presento anch'io di rimando.
-Ora andiamo Gulf , la proclamazione sta iniziando, ci vediamo più tardi- la madre mi parla dolcemente prima che si allontanino.
Respiro a fondo e raggiungo i miei amici. Non so come interpretare l'atteggiamento del padre ma non me ne preoccupo, oggi mi interessa solo del mio ragazzo! Prendo posto accanto a Mild.
Al termine della proclamazione Mew e Kao ci raggiungono, entrambi hanno avuto 110 e lode.
-Sono all'altezza del mio genietto?- Mi dice prendendomi in braccio e sorridendo felice.
-Sei molto meglio..- gli rispondo con il mio sorriso, quello che faccio solo quando si tratta di lui.
Mi mette giù e gli do un rapido bacio, non amiamo troppo le effusioni in pubblico -Auguri Mew-
-Grazie amore.- poi a bassa voce continua:- Sei piaciuto persino a mio padre, ti rendi conto?-
-Davvero?- dico perplesso, si é solo presentato in modo scontroso.
-Non ha mai rivolto la parola a nessuno dei miei ex. Se é venuto a presentarsi é solo positivo. Mi ha anche detto di portarti a cena una sera-
Lo guardo incredulo.
-Muovetevi tu e il cioccolatino, il ristorante ci aspettava per le 13, siamo già in ritardo.- Kaownah ci chiama, festeggeremo tutti insieme la laurea di entrambi.

Mew

É tardo pomeriggio quando torniamo a casa. É stata una giornata piena e siamo entrambi stanchi. Faccio la doccia, mi cambio e mi butto sul divano esausto.
Gulf mi segue a ruota consegnandomi un pacchetto.
-Non te l'ho dato prima perché ci tengo che questi momenti siano solo miei e tuoi.- dice guardandomi con i suoi occhioni da cucciolo
-Cos'é?- domando rigirando la scatola tra le mani
-Un pensiero per la tua laurea.-
Sono sorpreso, non ci siamo mai regalati nulla prima, nemmeno per i compleanni. Io a lui avevo fatto solo un mazzo di girasoli, lui per i miei 25 anni compiuti il mese scorso mi aveva portato a cena fuori a sorpresa. Ma regali materiali veri e propri mai.
Apro il biglietto in cui c'è scritto semplicemente:
"Portami sempre con te"
Sorrido dolcemente e ho il cuore che batte a mille. Se solo sapesse che é continuamente nei miei pensieri.
Quando studio, quando suono, quando canto... c'è sempre qualcosa che mi porta a lui. La mia mente é così piena di lui che a volte mi sembra di impazzire.
Apro il pacchetto e ci sono due bracciali uguali con due ciondoli una nota musicale e accanto un'iniziale, in un bracciale l'iniziale é la M, nell'altro é la G.
Lo guardo, scuotendo la testa. Sono sempre incredulo quando si comporta in modo così dolce. Gli prendo la mano e gli metto il bracciale con la nota musicale e la M.
Lui in risposta prende la mia e mi mette quello con la nota musicale e la G.
-Cosí sarò con te quando farai i concerti distante da me-
Lo stringo forte tirandolo su di me sul divano, lo bacio e gli accarezzo il viso.
-Il bracciale é bellissimo, ma tu sei con me sempre, a prescindere. Dentro la mia testa, dentro il mio cuore, sotto la mia pelle. Ho memorizzato il suono della tua voce, il sapore delle tue labbra, il tocco delle tue mani. Anche a volerlo fare, non potrei dimenticarmi di te. Sei parte di me da tempo.-
Abbiamo gli occhi fissi l'uno dentro l'altro e potrei giurare che si sta commovendo.
-Mew...- cerca di dire qualcosa con un filo di voce.
-Ssh...non dire nulla, baciami e basta, é ancora la mia festa- lo interrompo, a bassa voce.
So che ricambia ciò che provo, e so cosa lo preoccupa. Non mi serve sentire altro.
Si avvicina e mi accontenta incollando le sue labbra alle mie.
Il mio telefono continua a trillare per i messaggi e le notifiche di auguri per la laurea, ma non mi importa, allungo la mano ancora con gli occhi chiusi e inserisco rapidamente il "silenzioso"
Per stasera non ci sono più per nessuno!

Ciao ragazz*, ecco il capitolo, scusate il ritardo, vorrei pubblicare più spesso ma per ora mi manca il tempo!
Aggiorno presto, buona domenica 🥰