Il Tunguska era stato concepito come postazione di artiglieria mobile, per coniugare la mobilità myrmidon con una potenza di fuoco superiore. Ovviamente questo però ne ha sempre fatto una macchina di supporto. L'intento iniziale dei suoi creatori, anche politico, era far sì che le macchine russe andassero a corroborare le capacità delle macchine tedesche, ai tempi alleate. Il lungo raggio dei Tunguska abbinato al corto raggio dei Konsole rappresenta tutt'oggi una combinazione tra le più devastanti, sul campo di battaglia.

Con la Russia isolata gli ingegneri dello zar, in realtà accoliti di Rasputin, avevano dovuto far fronte a diversi problemi. Lavorare sulle capacità da mischia dei loro myrmidon però era stato giudicato meno rilevante che affrontare il tema della guerra aerea. Erano stati i rettiliani stessi, portando in battaglia le loro aeronavi, ad aprire quel nuovo campo, ma la notizia che Valerius avesse costruito una macchina volante propria e che avesse deciso di usarla come testa di ponte dell'invasione era corsa rapida attraverso le nazioni, ponendo il problema di come fermarla.

Tunguska Atlas funzionava secondo lo stesso principio di Tunguska. Due myrmidon potevano accoppiarsi, uno diventando un'ampliata camera di scoppio a vapore pesante e l'altro un sistema di tiro. La differenza era che il myrmidon preposto a sparare non montava una bocca da fuoco d'artiglieria, ma un cannone anti-aereo a canna lunga. Nuovamente, la mobilità del myrmidon faceva gioco a questa configurazione. I russi potevano avvistare Bagatto anche a grande distanza e poi schierare facilmente una linea di fuoco che gli si opponesse. I cannoni anti-aereo non avevano grande precisione per cui era comunque necessario averne a disposizione in buona quantità per poter essere una minaccia credibile, ma era anche vero che esisteva un solo obiettivo sensato in tutta Europa per cui lo sforzo bellico di produrre una squadra consistente di cacciatori era limitato.

Tunguska Atlas continuava ad avere gli stessi difetti degli altri Tunguska in tutte le altre situazioni di combattimento. Si potrebbe pensare che la scelta di investire tanto in una funzionalità del genere fosse miope. Bisogna però considerare che se l'esercito russo fosse riuscito a mettere a segno anche solo un solo attacco contro Bagatto abbastanza da fermarlo per sempre o anche solo per l'inverno l'invasione di Valerius sarebbe stata forse scongiurata a tempo indeterminato.  Dopo aver perso l'Europa la priorità russa era resistere all'onda di ritorno dei suoi popoli uniti. Se i russi fossero riusciti a respingere l'assalto allora avrebbe potuto ricostruire il loro potere e tornare ad avere mire sui popoli tutti, in nome dei loro signori occulti rettiliani, ma se in quel momento avessero ceduto all'avanzata delle macchine francesi allora si sarebbero trovati a soccombere per non rialzarsi più.