4 - e lasciati andare

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avevano passato tutto il pomeriggio in un museo, dopo che quella mattina erano partiti per Seongnam perché il college dove andavano aveva organizzato una gita scolastica per trascorrere qualche giorno in quella città piena di attrazioni non tanto interessanti per giovani appassionati di altri tipi di avventure, passionali e sensuali.

la coppia liceale composta da Park Jimin e da Min Yoongi era appena arrivata in stanza dopo aver cenato insieme agli altri, e il minore fra i due si stava facendo una doccia. l'altro, pronto per andare a dormire, si cambiò e si mise sotto le coperte, chiudendo gli occhi. Jimin d'altronde, una volta che si fu asciugato, uscì dal bagno e trovò il suo fidanzato già nel mondo dei sogni, così decise di cambiarsi per andare a letto anche lui.
si diresse verso l'armadio e aprì la sua valigia, trovando il suo pigiama che aveva portato per le notti. si tolse l'accappatoio dando le spalle al letto, non pensando che il maggiore aveva aperto gli occhi e lo stava osservando memorizzando ogni sua parte che non aveva mai visto, era la prima volta che lo vedeva nudo. la veste che indossava il più piccolo scivolò sensualmente giù dal suo fisico, finendo per terra, scoprendo parti che non aveva mai lasciato vedere a nessuno.

<sei bellissimo, piccolo, non capisco perché non mi hai mai fatto vedere uno spettacolare simile> disse il maggiore facendo spaventare l'altro, che intanto stava arrossendo violentemente

<I-io... sme-ttila di guardarmi! è-è imbarazzante...> balbettò il minore in preda all'imbarazzo

<vieni qui... non ti va di diventare un po' più intimi? è da un anno e qualche mese che stiamo insieme, e non lo abbiamo mai fatto>

<I-io non credo che ti piacerebbe farlo con me, Yoon>

<Jimin, sono innamorato di te, sesso o no rimarrai sempre il ragazzo che amo e che amerò per sempre>

<uhm i-io ho paura... farà male?> disse infilandosi l'intimo, casualemente

<un po', ma poi sarà solo piacere, farò piano>

<mh... t-tu hai voglia? insomma... non hai sonno?>

<Jimin quando si tratta di te lo sai che il sonno mi passa>

<I-io... ok>

<ok? cosa?>

<v-voglio fare... s-sesso, c-con te>

<non devi farlo per forza eh... non ti sentire obbligato->

<Yoon! non rendere le cose più d-difficili...>

<scusami,piccolo... allora, vieni?>

<m-mh mh>

il minore si avvicino incerto al letto e salì a gattoni, cosa che fece eccitare ancor di più l'altro che osservava quel lato posteriore ondulare con movimenti sensuali.

<Yoon smettila di fissarmi... ehm... hai capito>

<mh? cosa, piccolo?>

<i-il... l-lato b>

<oh scusami, è che sei bellissimo>

<g-grazie, anche tu>

il più piccolo si sdraiò a fianco dell'altro, e quest'ultimo gli salì sul ventre, trovando le energie dal nulla.

<ti senti a più agio se diminuiamo le luci? >

<s-si grazie>

il maggiore sorrise per quanto piccolo è fragile sembrasse il ragazzo, poi si sporse e diminuì la potenza delle luci, fino a che solo una lieve fiamma illuminasse i bordi dei soggetti presenti in quella stanza.

Yoongi iniziò a baciarlo con tranquillità e trasporto, volendo trasmettergli più sicurezza possibile. poi passò al collo disegnando con la bocca segni violacei, mentre il minore sospirata pesantemente per la piacevole sensazione.

il più grande dopo molto si allontanò e si tolse la maglia, per poi levarsi i pantaloni lentamente, cercando i captare qualche segno altrui ma il più piccolo rilasciata solo pesanti sospiri.

<ti piace, piccolo?> chiese il maggiore tornando ad baciare le carni candide e morbide dell'altro, focalizzandosi sui capezzoli

<s-si ma... è-è strano>

<vuoi che mi fermo?>

<... s-si, p-per favore>

il più grande si allontanò dal biondino, in fondo si aspettava una reazione del genere ma non così presto.

<è tutto ok, Jimin, tranquillo, tutto ciò che provi in questo momento è normale, non ti spaventare> sussurrò Yoongi sulla spalla del più piccolo, accarezzandogli la guancia dolcemente

<mh mh... ok, c-continua...>

il corvino sorrise divertito dal cambio di umore dell'altro, gli lasciò un bacio sulle labbra e poi ricominciò a baciare quella parte su cui si era focalizzato poco fa.
con una mano si teneva su mentre con l'altra sfiorava con delicatezza i fianchi paradisiaci del ragazzo sotto di lui.

<ti va di fare il prossimo passo?>

<... q-qual è?>

<toglierci gli intimi>

<... o-ok>

Yoongi molto lentamente portò le mani ai lembi del tessuto che copriva le parti intime altrui, e sempre lentamente lo tirò giù accorgendosi che il corpo del minore si era irrigidito.

<è ok, tranquillo, puoi fidarti> disse, e lasciando completamente nudo l'altro

il più grande percorse tutto il fianco del minore, partendo da sotto le braccia fino ad arrivare alle coscie, facendogli venire i brividi.
dopo essersi assicurato che il biondino stesse bene, si levò con cautela anche i suoi boxer; ora erano entrambi nudi.

<tutto ok, piccolo?>

<s-si>

<va bene se ti bacio qui?> disse Yoongi massaggiando la parte di pelle appena sotto l'intimità altrui

<p-penso d-di si>

dopo le parole di jimin, il dominatore scese nella parte indicata baciandola è succhiandola con dolcezza, provocando dei lievi sciocchi nell'aria.

<m-mi piace... ah...>

<mi fa piacere>

salì con incertezza verso l'alto, andando a sfiorare con le labbra l'organismo dell'altro, e quest'ultimo fu pervaso da uno spasmo.

<oh, scusami...>

<è ok, è piacevole...>

<sai cos'altro è piacevole?>

<n-no...>

<questo>

Yoongi senza scrupoli, come se si fosse dimenticato che quella era la prima volta del minore, attaccò le labbra alla sua intimità iniziando a baciarla e a leccarla.

<a-ah! Y-Yoongi... mh!> gemette il più piccolo al piacere improvviso, inarcando la schiena

continuò il suo lavoro circondano completamente con le labbra il cazzo altrui, godendosi i versi di puro piacere dell'altro.

<Y-Yoongi-ah! mh...!>

sentendo che il biondino stava per venire, si allontanò negandogli l'orgasmo.

<c-cosa...>

<ti ho appena negato un orgasmo, piccolo, non è questo il momento di venire>

il maggiore poi passò al prossimo passo: i preliminari. avvicinò un dito all'entrata altrui e cominciò a esercitare una pressione abbastanza forte, penetrandolo quasi subito.

<a-ah!> emise il più piccolo, ancora un po' sconvolto da tutte quelle emozioni

<dimmelo se ti faccio male, ora ti sto solo aiutando ad allargare la tua entrata, così che al prossimo e ultimo passo tu sia più preparato>

<mh mh>

aggiunse poi due dita, sforbiciando all'interno delle pareti strette altrui.
dopo una decina di minuti decise di mettere da parte i preliminari e passare all'ultima fase.

<pronto piccolo?>

<i-io credo... si, si>

solo Dio sa come quei due ragazzi abbiano passato la notte, se consumando il loro amore gridando il nome altrui o se fallendo, per colpa di paure e di rimorsi, ricordi e memorie.

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