capitolo 16

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"Chi sei tu?" Domandò sospettoso CodadiVipera soffiando alla vista di ZampadiSpettro, ma prima che l'interpellato potesse rispondere spuntò oltre il canneto anche ZampadiMarmo: "Mi ha aiutato" bofonchiò l'apprendista con la bocca piena di pelo: "Ma ora per favore chiama MantoZuppo" continuò, supplicando. Il guerriero, alla vista della gattina che penzolava dalle fauci del gatto grigio andò subito a chiamare lo sciamano. MantoZuppo poco dopo trasportò con estrema attenzione l'animaletto mentre ZampaBagnata accampagnava ZampadiMarmo.
ZampadiPuma aveva seguito la scena da lontano. Sentiva l'odore di lupo, sangue e Clan del Tuono che riempiva il campo così arricciò il naso e diede un'occhiata al nuovo venuto: stava tranquillamente chiacchierando con ZampadiPioggia.
Al proposito di ZampadiPioggia: era molto cambiata da quando era cucciola, ora girava sempre fuori dal campo, separata dai fratelli. Era una guerriera furba e micidiale, insomma tutto il contrario della sorellina ZampaBrinata che non si staccava mai da ZampadiSquama e non amava combattere.
In ogni caso il fatto che la neo apprendista parlasse con tutta quella scioltezza con un gatto sconosciuto era veramente sospetto così ZampadiPuma si avvicinò: "ZampadiPuma, lui è ZampadiSpettro, ci siamo conosciuti ad un raduno" disse ZampadiPioggia, come a leggerle nel pensiero, dopo che l'apprendista aveva mosso un'unica zampa.
***
MantodiCascata era andata la scorsa sera a trovare RuscelloAzzurro, la madre di Lupo e Perla, nonché la regina che aveva adottato Sole. Quindi ZampadiPuma si stava recando al nido per avvisarla che ZampadiMarmo si era ripreso.
Quella mattina non si sentiva un suono, solo le zampe dell'apprendista che facevano scricchiolare le foglie: tutti erano in lutto per la morte di OcchiBlu. ZampadiPuma aveva il pelo impregnato di lacrima, si sentiva il cuore pesante.
Si sporse all'interno della tana dove vivevano cuccioli e regine. Appena i suoi occhi si abituarono alla semi-oscurità il suo cuore ebbe un tuffo. Camminò molto lentamente a un manto grigio che conosceva bene, ogni coda di volpe che faceva la verità la schiacciava sempre di più: quando raggiunse il corpo della madre le sue zampe erano già intrise di sangue e il suo naso era pieno di un misto fra morte e...lupo...
Niente lacrime. Le aveva già piante tutte per sua nonna.
Negli occhi stampata l'immagine di sua madre con la gola squarciato, gli occhi bianchi e persi, di RuscelloAzzurro, sul cui manto non si scorgeva più neanche una macchia del colore originale del pelo tanto il cadavere era mutilato, di Perla, dal cui fianco usciva ancora un rivolo purpureo, di Lupo che aveva il musino ancora contratto in una smorfia di dolore e di Sole. Oh, piccola Sole: quelle ferite erano troppo profonde per un corpicino piccolo come il suo, le orecchie erano recise, la codina mozzata, nemmeno i piccoli artigli erano stati salvati e ora giacevano li, sparsi alla rinfusa sul pavimento ma questo non era il peggio, no, il peggio era che la cucciola respirava ancora. Dai suoi occhioni blu, intersecati da linee gialle, scendevano lacrime rosse. Lo sguardo agonizzante finì su ZampadiPuma (la quale si rendeva conto che non c'era niente da fare): "P-papà..." mormorò la piccola: "Papà, mi...fa male la testa..." continuò: "Papà, hai detto che la mamma non c'è più eppure..." si fermò, presa dalla tosse: "Eppure io la vedo...è qui...le manchi tanto..." la vocina era sempre più flebile: "Dice che tra poco faremo una...avventura...però tu...non puoi venire" grossi goccioloni scendevano dagli occhi di ZampadiPuma che non riusciva a parlare: "Ma papà io non voglio lasciarti qui..." il sangue scendeva dalla bocca della piccola: "Mi mancherai..." gli occhietti si velarono, sorrideva, guardava verso l'alto la sua anima che volava via.
***
ZampadiMarmo scuoteva la sorella ma lei rimaneva immobile, a fissare il vuoto: dopo che si era sparsa la notizia della morte degli innocenti ZampadiPuma era ancora li, che raccontava al cadavere di Sole quanto il padre le avesse voluto bene.
MantodiFiamme aveva lanciato un'urlo straziante che ancora rimbombava nel campo. Se ne era andato: senza la figlia non aveva più niente che lo legava al Clan.
ZampadiSpettro e ZampadiPioggia lo avevano seguito perchè quei due erano i soli veramente intelligenti e non ritenevano più il Clan il luogo più sicuro.
Quello era ciò che doveva succedere, ZampadiPuma lo sapeva ma...non era pronta...e nemmeno gli altri...

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