capitolo 27

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MantodiFiamme e ZampadiSpettro correvano a perdi fiato attraverso tutta la foresta: anche a distanza di alberi e alberi si sentivano le urla di MezzaLuna, presa dal travaglio. Il campo del Clan del Fiume, ed insieme a esso lo sciamano, la salvezza sembrava lontanissimo. Le ossa sporgenti scattavano sotto la tenaglia della paura. Le foglie graffiavano i manti sporchi ed il vento opponeva loro resistenza.
Le loro gole erano in fiamme e le zampe a malapena sfioravano il terreno.
Si fermarono tutti d'un colpo alla vista delle canne che delimitavano il campo. Si fermarono solo un attimo per riprendere fiato, poi si fiondarono oltre i confini.
WarriorStar rizzò il pelo alla loro vista e ringhiò, richiamando l'attenzione anche di ZannadiPuma, ArtigliodiMarmo, Zampad'Ileo e CodaBagnata. Quest'ultimo fu il primo a rilassarsi parzialmente e a chiedere: "Cosa volete?"
ZampadiSpettro (mai stato così spettrale) rispose, la voce distrutta dalla fatica ma sempre piena di superiorità: "È per la vostra amica, la regina. Sta partorendo..."
ZannadiPuma, WarriorStar e Zampad'Ileo lo guardarono in cagnesco, senza smettere di ringhiare invece CodaBagnata e ArtigliodiMarmo subito gli fecero un segno come a chiedere "dove?", in risposta MantodiFiamme partì di corsa, tornando nel bosco. Gli altri due senza esitazioni lo seguirono.
I gatti rimanenti erano sbigottiti. ZannadiPuma ebbe un fremito. I suoi occhi si incontrarono con quelli verdi di ZampadiSpettro e lei imprecò fra i denti: "Andiamo!" Intimò.
Il gruppo, senza fare domande, si accodò al gatto nero che già volava verso MezzaLuna.
***
Quando arrivarono CodaBagnata aveva già quello sguardo sicuro e preoccupato allo stesso tempo di tutti gli sciamani. La regina era a terra, urlante. Fra i denti stringeva un legno ormai quasi spezzato. ArtigliodiMarmo andava avanti e indietro portando erbe e acqua allo sciamano.
Oltre ai due erano indaffarate ad aiutare anche L'Azzurra e ZampadiPioggia. La regina urlava e urlava continuando a piangere. E giá una pozza di sangue nasceva sotto di lei.
***
Quando il sole ormai calava e le urla continuavano incessanti a perforare le orecchie dei gatti CodaBagnata si illuminò: "Arriva il primo!" Tutti presero un'espressione sollevata e cercarono di calmare la regina, semplicemente terrorizzata.
MezzaLuna spinse ancora per poco. Un ultimo lungo grido straziato ed uscì alla luce una minuscola palla di pelo ricoperta dalla placenta. Senza aspettare un istante L'Azzurra cominciò a leccare il corpicino ed esclamò: "Femmina!". La regina aggiunse alle lacrime di dolore anche quelle di gioia. La cucciola andò pian piano fino al ventre della mamma e cominciò a ciucciare. Il sangue la circondava.
Seguì molto tempo prima che la piccola vedesse i fratelli.
Il secondo. Morto. Il terzo. Maschio. Il quarto. Morto. Basta.
La luna brillava su di loro mentre la regina smetteva di soffrire e straziarsi. I due figli mangiavano soddisfatti.
Si diede il compito a ZannadiPuma e ZampadiSpettro di seppellire gli altri.
Seppellire qualcuno che non aveva neanche avuto la possibilitá di vivere! Che macabro compito... ma qualcuno doveva assolverlo e loro e gli unici che non avevano fatto null'altro.
I due si allontanarono in silenzio, coi freddi cuccioli penzolanti. Camminavano e camminavano ma non riuscivano a fermarsi. ZannadiPuma guardò ZampadiSpettro e appoggiò a terra il suo fardello: "Qui andrà bene..." mormorò. Lui la fissò come fossa matta: "Io non li lascerò qui, dove nessuno li potrà ricordare!" Disse mettendo giù il cadavere e leccandogli la testolina. Prima che la guerriera potesse ribattere qualcosa o realizzare che cosa dolce il gatto avesse detto lui spalancò gli occhi: "Respira!" Esclamò estasiato. In un attimo era già in corsa, verso MezzaLuna, con il piccolo -vivo!- tra le mascelle.
In men che non si dica raggiunse la regina che lo guardò sorpresa. Lui le poggiò il piccolo accanto alla pancia. La madre era quasi contrariata ma piena di pena. Il cucciolo mosse il nasino, debolmente. CodaBagnata fece un enorme sorriso e avvicinò ancora un po' il corpicino, lui piano piano iniziò a poppare, con gusto.
ZannadiPuma arrivò il quel momento trafelata e vide la scena: tre cuccioli, due maschi uno grande bianco e rosso e uno bianco ad esclusione del muso, un orecchio e una zampa neri. La piccola invece era tutta arancio.
"E quindi sono Monte, Autunno e..." chiese L'Azzurra. MezzaLuna riflettè un momento poi completò: "Fortuna"

Angolo autrice

Facciamo tutti finta che non sia in ritardo, ok? Grazie u.u
Finalmente aggiorno! Ma che bello scrivere dei cuccioli!!!! :3 Sono così awwwww!!!! E poi il grande ritorno di ZampadiSpettro!!! Al proposito: cosa ne pensate di questo personaggio?
Ciau!!! XD

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