capitolo 30

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" Stupida palla di pelo! Le avevo detto che dovevo visitarla! " quella voce mi fece aprire gli occhi. CuordiTifone era di fronte a me, gli occhi gialli che brillavano debolmente, preoccupata. Le ferite mi bruciavano, ma il dolore alla spalla era il più forte. Sentii la gatta appoggiare una zampa sulla spalla dolorante e soffiai di dolore:" Clan della Stella, fa male! Fermati! "
La sciamana grigia mi ignorò e continuò ad annusarla ed esaminarla. Poi alzò gli occhi:" Hai una distorsione alla spalla, adesso ti do qualche cosa per il dolore. Cerca di non muoverti. "
Annuii debolmente, gemendo. La gatta prese delle erbe da un involto che aveva vicino e cominciò a spremerle sulla spalla gonfia. Sospirai di sollievo quando sentii il liquido fresco entrare in contatto con la spalla. Fusa di sollievo e gratitudine mi rimbombarono debolmente in gola, appena percettibili. La gatta se ne accorse e sorrise con affetto:" Meglio adesso? "
Annuii quando trasalii per un improvviso crampo alla pancia. Tutto il dolore e l'adrenalina della battaglia aveva alleviato il mal di pancia, ma adesso era tornato. CuordiTifone mi guardò preoccupata:" È tutto ok? Hai fatto una faccia come se stessi per vomitare. "
Un'altra fitta mi colpì fortissimo, facendomi ringhiare dal dolore:" La pancia mi fa male..."
La gatta immediatamente trasalì, appoggiando una zampa sul mio ventre. Poi chiamò SognoOscuro:" Io devo occuparmi degli altri, potresti prendere un po di bacche di ginepro per il suo mal di pancia?"
Lei annuì e corse nella tana. Guardai il mio clan sdraiato nella radura, leccandosi le ferite a vicenda. Poi un miagolio mi fece voltare: la mia migliore amica teneva delle bacche in bocca, gli occhi rossi stanchi.
" Tieni, queste ti aiuteranno per il mal di pancia, fammi un attimo controllare se posso capire cosa te l'ha fatto venire. " miagolò la mia amica appoggiando una zampa sulla mia pancia, concentrata. Poi sentii la gatta irrigidirsi di colpo, un lamento soffocato in gola. Aveva gli occhi vuoti, poi lanciò un ruggito di dolore accasciandosi su un fianco, come folgorata.
" SognoOscuro! Cosa ti è successo? " chiesi nel panico. Ma non si mosse, immobile, il respiro appena percepibile. Mi alzai, ignorando la spalla che minacciava di cedere ad ogni passo. CuordiTifone era accanto a mia madre, in lacrime davanti al corpo del compagno. Sentii una fitta al cuore per i sensi di colpa: dalla morte del mio compagno e il tradimento di mio fratello io e i miei genitori ci eravamo completamente ignorati, solo il Clan della Stella sa il perché. E adesso mio padre era morto e mia madre soffriva per lui, sola. Anche CuorediFoglia, che sembrava essere invecchiata moltissimo, era con lei, piangendo sul fratello morto. Poi CuordiTifone si voltò, sentendo il mio odore, e disse:" Che cosa ci fai in piedi? Stai male e la spalla è grave! "
Risposi tremante:" SognoOscuro... Non so cosa le sia successo, ha ruggito di dolore ed è svenuta di colpo! "
La gatta balzò in piedi, gli occhi lampeggianti di paura. La gatta nera era ancora a terra, il respiro ansimante.
" SognoOscuro! Cosa ti è successo? " chiese la gatta, terrorizzata. Si piegò su di lei, ascoltando il suo respiro, poi si alzò, gli occhi scuri:" È solo svenuta, le chiederò cosa le è successo quando si sveglia. "
Annuii, leccandomi le ferite. La soriana mi sussurrò:" Vai dalla tua famiglia. Tua madre è distrutta e CuorediFoglia voleva dirti qualcosa. "
Annuii, avvicinandomi al corpo di mio padre, il suo manto fulvo era leggermente più chiaro del mio, ma entrambi color della fiamma. Mia madre, una bella gatta color sabbia a macchie più scure, piangeva, consolata da mia zia. CuorediFoglia si voltò verso di me, gli occhi ambrati tristi:" Ti devo parlare. Ho intenzione di spostarmi nella tana degli anziani."
La fissai per un istante immobile, paralizzata. Poi parlai a bassa voce:" Sei sicura di questo? Sei una guerriera abile e capace. "
Lei mi guardò con dolore e dolcezza nello sguardo ambrato:" Sono vecchia StellaArdente, come tuo padre e tua madre. Adesso lui è morto, mentre tua madre sta soffrendo moltissimo. Ho deciso. "
Annuii, dando una leccata tra le orecchie a mia zia:" È una tua decisione. Che tu possa riposare in queste lune in pace. "
Lei ricambiò facendo le fusa:" Non ho mai visto i miei figli diventare guerrieri, ma tu sei come una figlia per me. "
Poi tornò ad accucciarsi vicino al corpo di mio padre. Mi allontanai, non riuscivo a stare vicino a mia madre. CuorediFiamma adorava specialmente mio fratello e dopo quel che era successo non aveva voluto più parlare con me. Me ne andai, avvicinandomi ad ArtiglioSpedito, intento a leccarsi le ferite. Mi lasciai cadere su un fianco, distesa accanto a lui. Il gatto dorato alzò il muso, anche lui sdraiato:" StellaArdente, tutto ok? "
Annuii, cominciando a leccarmi i graffi e le ferite. Poi alzai gli occhi:" Tra due giorni ci incontreremo al campo del Clan del Fiume con le altre leader alleate. Verrai con me, credo che tra poco ci sarà lo scontro finale che deciderà il destino della foresta. "
Lui mi guardò serio:" Pensavo fossi contraria ad una battaglia voluta. "
Lanciai uno sguardo ai miei compagni feriti:" Dobbiamo guardare in faccia la realtà: la battaglia ci sarà. E che il Clan della Stella sia con noi. "

Angolo autrice: StellaArdente si è decisa, che ne pensate della sua scelta? E cosa sarà successo a SognoOscuro? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!

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