capitolo 34

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Rimasi a fissare il gatto con uno sguardo sconvolto e assente. Tutto mi stava franando sotto le zampe. Mia madre morta... Mi risvegliai sentendo mormorii preoccupati, il mio clan mi stava fissando. Battendo le palpebre per mettere a fuoco, mormorai:" Come."
Il gatto dorato mi guardò a disagio:" Ecco... forse è meglio se vai da CuordiTifone sei sotto shock..."
" COME? " il mio ruggito risuonò come quello di un leone, facendo calare un silenzio di tomba. Il gatto dorato deglutì:" Tuo fratello..."
Tutto divenne annebbiato, mi sembrava di sprofondare. Mio fratello aveva ucciso nostra madre. Poi mi riscossi:" Dov'è? "
A rispondermi fu CuordiTifone,  che, anche se non me ne ero accorta, mi stava sostenendo con la spalla:" Nella mia tana... ho provato a salvarla ma era tutto inutile."
Io spostai i miei guerrieri per farmi largo fino alla tana. Mia madre era sdraiata lì, gli occhi vitrei, il manto disseminato di ferite. Era morta combattendo contro suo figlio... lacrime amare mi rigarono il muso mentre affondavo il naso nel pelo di mia madre. Sussurrai:" Perché? Cosa aveva fatto di male a mio fratello per ucciderla?"                                                 Una zampa mi si posò sulla spalla facendomi voltare. SognoOscuro era al mio fianco con dietro i miei figli, che fissavano la nonna sconvolti. Mormorai alla gatta nera:" Grazie... davvero. Ma perché le ha fatto questo..."
SognoOscuro scrollò le spalle:" Mi dispiace cara... se vuoi ti do qualcosa per dormire un po."
Io scossi la testa:" Grazie SognoOscuro ma voglio vegliare stanotte...
SognoOscuro annuì comprensiva e mi aiutò a portare il corpo della gatta nella radura. CuordiTifone era seduta a capo chino e ricordai che per una luna era stata accudita da mia madre dopo che la madre e i fratelli erano morti. Sospirai accucciata contro il corpo freddo di CuorediFiamma. CuorediFoglia mi si avvicinò triste accucciandosi accanto a me per vegliarla. Lacrime amare mi rigarono il muso mentre la luna saliva in cielo.

" Possa il Clan della Stella illuminare il tuo cammino CuorediFiamma. Che tu possa trovare corse veloci, buona caccia e un buon rifugio per dormire."
La voce solenne di CuordiTifone risuonò nel campo e mi fece alzare la testa. Ormai quelle parole erano di un rituale che avevo sentito centinaia di volte ma questa volta mi distrussero. I miei genitori, il mio compagno, mio figlio. Una rabbia terribile che sconfinava in follia mi esplose nel petto. Volevo avere mio fratello tra le zampe! Volevo fargli scontare tutto quello che aveva fatto passare alla mia famiglia! Mi voltai e mi diressi verso i gatti che erano pronti per partire per le pattuglie e feci i soliti discorsi di routine, accanto al vice. Poi mi allontanai decisa ad andare alla mia tana, e non alzarmi più. Ma in quel momento CuordiTifone mi fermò, gli occhi tristi:" Vieni StellaArdente... devo darti una cosa...
La seguii riluttante, fin dentro la tana. La gatta grigia mi porse qualcosa di azzurro, tutto coperto di polvere e sporcizia. Un collare.
" Mi ha detto tua madre dove trovarlo prima di morire, glielo aveva detto tuo padre. È il collare di tuo nonno StelladiFuoco..."
Lo annusai. Oltre all'odore di terra e foresta ce ne era un altro appena percettibile. L'odore della vita dopo un incendio che rinasce. Sfiorai il collare fino al punto in cui si era spezzato, durante la lotta con CodaLunga. Delle voci mi mormorarono: " Lotta per noi. Noi guideremo le tue zampe sempre."
Alzai la testa con le lacrime agli occhi:" Ti ringrazio cara... mi hai ricordato di non essere sola. "

Angolo autrice: lo so è un mese che non pubblico. Scusatemi tra il telefono che non funzionava e l'ispirazione non ce l'ho fatta. Comunque spero vi sia piaciuto a presto!

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