«Capitolo 6

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I CATTIVI

«È tutto chiaro?» domandò l'uomo con uno sfrigolio di mani e un sorriso maligno al leader dei suoi assistenti; «Chiarissimo» - rispose senza esitazione quest'ultimo, prima di scuotere la testa e correggersi - «Aspetti capo, di cosa stavamo parlando?» chiese umile al proprio superiore.

«Sciocco babbeo di una ciambella senza buco! Stavo esponendo il mio eccellente piano a te e la tua banda di imbranati!» replicò egli sbattendo un pugno sul muro, dove pendeva la lavagna che illustrava un pericoloso attacco alla Grande Mela.

«Se intende "il vostro eccellentissimo, mirabile ed eccelso piano sublime di distruzione di massa a New York con obiettivo il possedimento del potere assoluto sulla pietra del sacro oracolo dei Diversi e dominio del mondo intero", allora no, non ho presente» disse con tono di sottomissione il poverino, inginocchiandosi consapevole della propria punizione; l'uomo allora con uno schicco di dita fece entrare una giovane, la quale teneva stretto al petto uno strano libro dalla copertina nera.

«Non può essere vero, no no!» - esclamò il condannato rivolgendo le mani al cielo come richiesta d'aiuto - «Mi risparmi capo, la prego! Chiedo pietà, umile perdono, mi risparmi!» continuava a delirare il poveretto.

«Non esiste pietà all'inferno» furono le parole decisive del capo sulla sorte del suo oramai ex impiegato numero uno; la ragazza dagli occhi del diavolo fece la sua mossa, appoggiando la mano sinistra sull'uomo accovacciato, il quale, dopo pochi istanti cadde al suolo come un corpo senza vita.
La sua anima l'aveva abbandonato per rifugiarsi nel diario delle anime perdute.

Trascorse un minuto di silenzio tra occhiate e preghiere nel resto della banda, la ragazza si congedò dalla stanza silenziosa come aveva fatto all'entrata, e il capo interruppe l'attimo come se nulla fosse accaduto: «Ecco la fine che fanno gli imbecilli distratti che non sanno soddisfare il mio volere» disse schioccando nuovamente le dita per far smuovere due assistenti e ripulire il pavimento dalla morte avvenuta.

«Ora dovrò nominare un nuovo aiutante numero uno, qualche volontario?» - ghignò riferito alla gang che marciva sul posto ancora sconvolta dalla perdita di un loro collega - «Nessuno? Uff, qualcosa mi dice che deve scegliere il sottoscritto» sbuffò quasi annoiato del branco di zombie con cui aveva a che fare;

«Tu! Sì, proprio tu» sorteggiò a caso indicando un ometto spaventato. «I-io?» - rivolse il dito verso sé prima di mettersi sull'attenti notando la poca pazienza del superiore.
«Non farmi perdere altro tempo e portami un caffè» ordinò facendo "sciò" con la mano; l'assistente seguì le istruzioni e in un batter d'occhio svanì dalla vista del proprio padrone, e così fecero anche il resto della banda disperdendosi al di fuori del covo segreto.

«Carl! Dov'è il mio caffè?» - chiese infuriato l'uomo - «Eccolo capo... Solo che non mi chiamo Carl» rispose impaurito porgendogli la bevanda; «E chi è Carl allora?» - domandò quest'ultimo scocciatamente - «Il suo vecchio assistente numero uno, capo. Io sono Mark» affermò l'ometto timoroso.
«Oh, mio caro Mark... DA OGGI SEI CARL!» disse dapprima con un sorrisino, poi urlando e lanciando la tazza di caffè in viso all'uomo.
«Più tardi portamene un altro, ora ho del lavoro da fare» - annunciò successivamente - «Trovami anche un nuovo nome per il piano, è troppo lungo da ricordare» detto questo si mise sotto copertura ed uscì dal covo.

Futili (non proprio) Dettagli

Ship del momento:
- (Ariana × Tobey) Aribey
- (Tab × Tob) Tabey
- (Bree × Philip) Breelip
- (Neal × Jack) Jackael
- (Neal × Duncan) Nealcan
- (Duncan × Ophelia) Dunphelia
Proponete nomi per le ship, grazie

Anomalie:
- Tobey, Thabisia e Ariana evadono di prigione grazie al ragazzo che ruba le chiavi come manifestazione del suo animale guida
- Sempre Tobey ha un nuovo cucciolo, un cane di nome Cheope
- Neal e Duncan si imbattono in una vecchietta pervertita con lo spray al peperoncino
- Bree compra un appartamento
- Rens (la rana di Flo) cade nella lasagna dove Sophie e Bree mangiavano
- Duncan ed Ophelia giocano ai videogames
- Philip scopre dei loro poteri ma ancora non ci crede complemente, vanno anche nella foresta a prendere il lupo di quest'ultima
- Jack sembra essersi trasferito a casa loro e ha una nonna che cucina sempre
- Philip e Bree si baciano dopo uno schiaffo da parte di quest'ultima

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