Capitolo 30

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18 Luglio 2034
01:03

Antonio si rigirò nel sacco a pelo: non riusciva a prendere sonno. Sarebbe andato tutto come previsto? Sarebbe riuscito a recuperare i dati necessari? Sarebbe riuscito a salvare tutti? Oppure avrebbero fatto la fine di- No, doveva smetterla. Sospirò, voltandosi verso Giuseppe, che stava domendo beato, russando leggermente. Il minore si fermò ad osservarlo ed, involontariamente, si ritrovò a sorridere, ma il suo sorriso svanì presto quando notò che l'anomalia al dito dell'amico si stava...'espandendo'. Era, infatti, arrivata anche al suo anulare, e sembrava star glitchando continuamente...doveva bruciare, eppure il castano non sembrava essere minimamente turbato dalla cosa. Antonio, ad ogni modo, cercò di pensare a cosa avesse potuto causare quella strana reazione...che fosse stato il trasferimento improvviso? Strano, ma probabile. Pensandoci su, un nuovo dubbio si fece strada nella mente del corvino: e se l'anomalia gli avesse portato dei problemi nell'uscire dal gioco? E se...Giuseppe finisse con il rimanere intrappolato? Scosse la testa più volte e si sedette al centro del sacco a pelo, prendendosi poi la fronte tra le mani. Non sarebbe potuta andare così...vero? No, no, non poteva accettarlo. Non l'avrebbe mai accettato. Lui non-
"...hai le labbra screpolate"
Una voce interruppe i pensieri dell'italiano, che si bloccò all'istante.
"..le tue, invece, sono fredde.."
Come avrebbe fatto la famosa nonna Betta, Antonio non esitò e ficcò, con molta discrezione, la testa fuori dalla tenda, cercando di capire chi, a quell'ora della notte, fosse ancora sveglio, dimenticandosi all'istante della questione di Beppe....insomma, poteva aspettare....
Dopo una veloce ricerca, l'italiano soffocò un verso di sorpresa dopo aver visto, in lontananza, Damian e Valèry, seduti sull'erba e decisamente molto vicini. Con loro c'erano anche Blanco e Minou ma, se il primo si era addormentato da probabilmente un pezzo, la seconda li osservava con attenzione e la coda che si muoveva lentamente suggeriva che la gattina non fosse troppo felice della nuova relazione della sua padrona. Valèry, nel vederla così, ridacchiò, prendendola poi in grembo.
"Dai, non essere gelosa!"
Disse, e la gattina fece un verso di disapprovazione, continuando a scodinzolare e lanciando un'occhiataccia a Damian, che mostrò i palmi delle mani come in segno di pace.

"...quindi, ne sei proprio sicuro?" Domandò dopo un po' la ragazza, prendendosi una ciocca di capelli e guardando verso il basso "...insomma, so di essere bellissima, però...non sono stata la migliore delle persone, in questi giorni..."
Lo spagnolo sorrise, prendendo l'altra per il mento, alzandole il capo.
"Lo so, però...ti sei decisamente riscattata, non credi?"
Osservò, facendo riferimento a quanto aveva fatto per il gruppo fino a quel momento. La bionda annuì, per poi mettere su un sorrisetto.
"In effetti...hai ragione. E sono anche maturata"
Continuò la ragazza, strappando una risata al ragazzo dai capelli grigiastri. Damian quindi annuì, alzando lo sguardo al cielo stellato. Valèry seguì il suo sguardo e, notandolo, il ragazzo la strinse a sè.

18 Luglio 2034

07:20

"Quindi sei sicuro che non ti faccia male? Durante la notte si è anche...allargata..."
Giuseppe sorrise ad Antonio, ritirando la mano 'glitchata'.
"Si, tranquillo. Brucia solo un pò quando la tocco...ma non è nulla di che"
Provò a rassicurare il corvino, che però non parve convinto. Kihara ed Ares notarono l'anomalia, ed il ragazzo non parve affatto turbato o, tanto meno, interessato alla cosa.
"Fa solo un pò impressione"
Commentò, e Kihara si ritrovò a convenire con lui, anche se era visibilmente più scossa...anzi, letteralmente disgustata del compagno. I due italiani notarono l'espressione della ragazza, e si scambiarono uno sguardo un pò perplesso, che terminò presto con un'occhiata ansiosa da parte del minore alla mano del maggiore.
"Senti, cerca di rilassarti---"
Provò a dire quest'ultimo, ed Antonio subito sospirò, abbassando lo sguardo.
"Si, si, lo so....non sarà nulla di che, ma io sono comunque preoccupato.."
Dopo un tenero sorriso da parte del castano, il corvino si bloccò, rimanendo a fissare l'altro come uno scemo...almeno finchè Liên non apparve alle sue spalle, seguita da Kohaku.
"Eeeeeehy, signor programmatore del gioco..."
Iniziò la ragazza, poggiando le mani sulle spalle del maggiore.
"...non è che potrebbe spoilerarci qualcosa su questo nuovo boss?~~"
Continuò Kohaku, prendendo Antonio per un braccio. Il corvino sorrise e, con un gesto teatrale, entrò nella propria parte.
"Ah, non posso dirvi troppo..." Si mostrò particolarmente affranto, esagerando in modo comico "...ma credetemi, sarà una sfida...'interessante'~"
Rivolse ai due un occhiolino, liberandosi poi dalle loro prese e nascondendosi dietro Beppe, il quale, per la cronaca, doveva essere probabilmente il doppio del corvino.
"Ed Anonimo esce di scena~~~"
Sussurrò poi l'hacker, mentre Liên e Kohaku fecero un'espressione delusa, esagerando a loro volta.
"Andiamo! Solo questo?"
Si lamentò il ragazzo, che voleva davvero sapere qualcosa in più sul mostro che presto avrebbe affrontato. Liên gli diede una pacca sulla spalla, quando Kihara ed Ares si fermarono improvvisamente.
"Eccoci qui. Siamo arrivati"
Annunciarono in coro, voltandosi verso il gruppo. Dietro di loro si estendeva quello che pareva essere un relativamente piccolo cratere, simile al Cratere Desolato, dove giorni prima il gruppo aveva combattuto contro l'Idra.
"Ma non c'è nulla..."
Commentò Aki, e Kihara roteò gli occhi.
"Ovviamente. A cosa credevi servissimo?"
Disse, tirando fuori un piccolo ciondolo nero. Aki non apprezzò affatto il tono che la rosa gli aveva rivolto...ma si vide costretto a desistere. Ares, subito dopo, prese un ciondolo identico a quello di Kihara, ma bianco. Conoscendo i 'metodi' di Luana, tutti compresero cosa sarebbe successo di lì a poco ed, infatti, i due ciondoli iniziarono a brillare e levitare...per poi fondersi in un unico ciondolo grigio. Kihara ed Ares, quindi, indietreggiarono, suggerendo indirettamente agli altri di fare lo stesso. Dopo pochi secondi, il ciondolo grigio, continuando a levitare, iniziò a roteare su sè stesso, per poi riprendere a brillare e....trasformarsi..? Sotto gli sguardi di tutti i presenti, il ciondolo iniziò a mutare, trasformandosi in quella che parve essere una sostanza densa ed apparentemente appiccicosa che, a sua volta, iniziò a prendere la forma di una creatura simile ad un golem. Pochi secondi dopo, il bagliore si dissolse, rivelando al centro del cratere quello che, effettivamente, non era altro se non un enorme mostro umanoide fatto in cemento.
"Woow, particolare~"
Commentò Kohaku, estraendo le proprie katane. Il ragazzo, poi, si voltò verso Ares e Kihara, che si fecero da parte, come per dare il via alle danze.
"Abbiamo fatto il nostro dovere....ora sta a voi"
Aveva commentato la rosa, mentre il più alto si era limitato ad annuire. Antonio e Giuseppe, accompagnati dagli animali, si sistemarono in disparte, in modo da non essere d'intralcio e, soprattutto, in modo da non rimanere feriti.
"Credi...che ce la faranno?"
Mormorò, dopo poco, il corvino, voltandosi verso l'amico. Quest'ultimo parve un pò confuso dalla domanda, ma annuì lo stesso.
"Stà tranquillo...hanno affrontato avversari ben più temibili"
Provò a rassicurarlo, ma Antonio sembrava non darsi pace. Abbassò lo sguardo, prendendosi poi la fronte con una mano.
"Dico, entro il limite di tempo...e se quei poliziotti facessero qualche idiozia?"
Giuseppe gli posò una mano sulla schiena, avvicinandoglisi di poco.
"No, non credo...erano a conoscenza di tutti i rischi e pericoli.." Il quattr'occhi sospirò, e diede una pacca sulla spalla al minore "..rilassati, sono certo che ce la faranno"
Antonio provò a ricambiare il sorriso del castano.
"...forse mi sto davvero preoccupando per nulla..."
Sussurrò, voltandosi verso il cratere. A quanto pare, il golem era capace di creare delle colonne di cemento e manipolare cemento liquido, con il quale stava attaccando l'intero gruppo.
"Toh-"
Valèry congelò una gamba del mostro ma, prevedibilmente, lui riuscì a liberarsi senza troppi problemi, emettendo poi un verso a metà tra un vero e proprio grido ed un ruggito.
"Certo che, per essere un mostro secondario, non è affatto male.."
Osservò Makoto, cercando di mirare con il proprio arco al volto del mostro e fallendo, essendo il golem fin troppo veloce. Non era troppo grande -doveva raggiungere i due metri- e nemmeno massiccio, quindi muoversi ed evitare i colpi dei ragazzi non era affatto un problema ed, anzi, sembrava che la sua agilità fosse uno dei suoi punti di forza.
"Tch, grazie per la telecronaca!"
Sputò Aki, voltandosi verso il più basso, che lo ignorò volutamente. Liên si affiancò al primo, dandogli una gomitata al braccio.
"Concentrati!-"
Provò a dire, ma il golem decise di attaccarla, finendo però con il ricoprire di cemento solamente una gamba. La ragazza riuscì a liberarsi velocemente, utilizzando il suo con: il cemento non sembrava essere troppo duro.
"Ironico"
Commentò Aki -ovviamente dopo essersi assicurato che Liên non fosse in pericolo- con un ghigno, e la viola gli fece la linguaccia, per poi scansare un secondo attacco da parte del mostro.
"Non dovremmo elaborare una strategia?"
Osservò Maya, ma Kohaku, dopo aver evitato un attacco del mostro sfruttando una delle sue katane, si strinse nelle spalle.
"In effetti...attaccare fino a quando non riusciamo a sconfiggerlo non è proprio un'ottima idea.."
Detto questo, il ragazzo provò a colpire il golem, riuscendo solamente a sfiorarne il braccio, provocandogli una ferita praticamente insignificante. Maya si mise da parte, poco convinta: lei, con la sua fionda, poteva fare ben poco contro quel bestione.
"Le armi da fuoco sono totalmente inutili..."
Riflettè ad alta voce Alexander, mentre i colpi del suo fucile vennero assorbiti da una densa colonna di cemento eretta dal mostro in pochi secondi.
"Grazie, Einstein! Vorresti fare da esca?"

Fece Aki, ironico, ma il minore sollevò le sopracciglia, mentre un sorrisetto illuminò il suo volto.
"Ottima idea"
Prese il giapponese per un braccio, facendo poi segno a Maya e Makoto. I quattro si sistemarono in un punto sicuro dalla parte opposta del cratere, iniziando ad attirare l'attenzione della creatura, che diede le spalle al resto del gruppo. Damian, Shel, Hotaru, Konki, Valèry, Fuyuka, Liên e Kohaku si guardarono ed, ancora prima che potessero dire 'A', Aki iniziò a sbraitare.
"Elaborate una strategia, ed in fretta! Non sto facendo da esca per nulla!"
Urlò, prima di lanciare qualche colpo che rimbalzò sulla testa del mostro, finendo poi per terra. Konki abbassò lo sguardo verso il proprio coltellino, rialzandolo poi verso Damian.
"...che facciamo?"
Mormorò, indicando con un cenno della testa il mostro. Damian, allo stesso modo, guardò la propria alabarda, in una situazione simile anch'essa totalmente inutile.
"Credo che, in questa battaglia, dovremo fare principalmente affidamento sui poteri di Valèry..." Iniziò a dire lo spagnolo, voltandosi poi verso la ragazza "...tu te la senti?"
Le chiese, posandole una mano sulla spalla, e lei subito annuì.
"Certo! Ditemi solo cosa fare"
Disse, con un sorrisetto deciso, che venne ricambiato dal ragazzo.
"Perfetto"

"

Okay, concentrarmi il mio potere....ricevuto"
Vedere una Valèry così disposta a collaborare quasi spaventò il gruppo, ed anche Antonio parve piuttosto colpito...però, ripensando a ciò che aveva visto la sera prima, non gli sembrava così strano.

"Ehy, mirate al retro della testa!"
Suggerì poi il corvino, e Kohaku gli rivolse un occhiolino, alzando un pollice. Kihara, invece, non parve affatto apprezzare l'aiuto dell'hacker.
"Non aiutarli!"
Lo rimproverò infatti, e l'italiano ridacchiò.
"Okaaaay, okay, scusa.."
Fece, agitando una mano, mentre Valèry iniziò a mettersi in posizione. Fece un respiro profondo, per poi chiudere gli occhi. Damian l'osservava, mentre Kohaku e Liên si erano sistemati rispettivamente al lato destro ed al lato sinistro della ragazza, pronti a difenderla nel caso il mostro si fosse accorto di lei. Infatti, nonostante fosse impegnato ad evitare i proiettili e le frecce di Alexander, Makoto, Aki e Maya, gli sarebbe bastato girarsi per rendersi conto della presenza della bionda. Shel e Fuyuka parevano piuttosto dubbiose, e stavano osservando la scena preoccupate.
"Siamo sicuri che funzionerà...?"
Mormorò la minore, incrociando le braccia al petto.
"...non ne sono certa..."
Ammise la gallese, sistemandosi una ciocca di capelli dietro un orecchio, mentre Konki ed Hotaru sembravano essere più ottimisti.
"Non potremo sapere come andrà a finire..."
Iniziò il ragazzo, e Fuyuka annuì.
"Si, ma non so quanto Valèry possa essere affidabile.."
Spiegò la giapponese, voltandosi a guardare la ragazza. Konki fece dondolare la testa, per poi vedersi costretto a convenire con la maggiore.
"Si, ma.."
"..dobbiamo solo aspettare"
Hotaru finì la frase per lui, che annuì subito.
"Esatto"
Shel e Fuyuka imitarono Konki, nonostante non fossero ancora troppo convinte. Improvvisamente, Valèry generò due enormi lingue di ghiaccio che, dal terreno, arrivavano fino alle spalle del mostro, il quale provò a liberarsi, ma la francese fu più veloce di lui, continuando a rigenerare il ghiaccio costantemente, finendo con il creare una sorta di tunnel che, convenientemente, portava direttamente alla testa del golem. Liên indietreggiò di qualche passo, studiando l'operato di Valèry. Sistemò le braccia sui propri fianchi, inclinando la testa: il tunnel era davvero stretto.
"...ed ora che si fa?"
Commentò, voltandosi verso Damian, che si trovava in una posizione simile alla sua.
"Non chiedetelo a me"
Disse Valèry, continuando a rafforzare il ghiaccio, in modo da non permettere al golem di liberarsi, anche se, nel caso ci fosse riuscito, Alexander e compagnia avrebbero potuto tenerlo a bada senza troppi forzi.
"E se qualcuno attraversasse il tunnel? Magari Fuyuka od Hotaru.."
Propose, dopo un pò, Kohaku, e Fuyuka subito scosse la testa.
"Non guardate me"
Hotaru invece non sembrava troppo turbata e, seppur con un pò di esitazione, annuì.
"Io..potrei farlo"
Fece in un sussurro, e Konki si voltò di scatto verso di lei.
"Ne sei sicura?"
Le domandò, prendendole una mano, e lei gli sorrise, per rassicurarlo.
"Si, credo...cioè, insomm-"
Un rumore improvviso, simile a quello di vetro rotto, interruppe la ragazza. Il golem, sfruttando delle colonne di cemento, era riuscito a liberarsi, frantumando in centinaia di sottili pezzi il tunnel creato da Valèry che, per lo spavento, conficcò involontariamente un'appuntita lingua di ghiaccio nella schiena del golem, che lanciò un urlo. Tutti si bloccarono, mentre il mostro si agitava, cercando di liberarsi.
"Attaccatelo! Andiamo!"
Urlò Aki, e Damian trasalì. Impugnò la propria alabarda e, mirando alla nuca del mostro, la lanciò, essendo troppo lontano per colpirlo direttamente, nonostante quel coso fosse di poco più alto di lui. La punta dell'arma dello spagnolo si conficcò dietro il collo dell'essere, che bloccò improvvisamente ogni suo movimento. Dopo qualche secondo, esplose in migliaia di pezzi di cemento denso, che si sparpagliarono per l'intero cratere.
"Bravi! Ero sicuro che ce l'avreste fatta~" Antonio si avvicinò al gruppo applaudendo, con un sorrisetto sul volto "...ora, per ottenere la ricompensa, dovrete raccogliere tutti i pezzettini!"
Annunciò, allargando le braccia.
"...EEEEEH?!"
Urlarono tutti in coro, e l'italiano non riuscì a trattenersi. Scoppiò a ridere, forse per la prima volta in giorni, ed allo stesso tempo tutti i pezzi del mostro si dissolsero.
"Ahah, scherzavo, scherzavo...avreste dovuto vedere le vostre facce, pff-"
Si beccò un'occhiataccia da parte di Aki, mentre, al centro del cratere, apparve una cartella grigia, che probabilmente doveva contenere la ricompensa per aver sconfitto il golem. Liên fece per prenderla, ma Antonio fu più veloce di lei.
"Ehy!! Volevo sentire la nota vocale!"
Si lamentò lei, incrociando le braccia al petto.
"No, no! Non era nulla d'importante!"
Squittì l'hacker, rosso in volto, mentre Kihara ed Ares si fecero notare dal gruppo.
"Noi ora dovremmo andare..." Iniziò la ragazza, giocherellando con una ciocca di capelli "...buona fortuna, suppongo"
Detto questo, i due si allontanarono, venendo salutati praticamente solo da Kuro e Lia.
"Ehy, posso farti una domanda?" Damian si avvicinò ad Antonio, che annuì "..cosa c'entravano loro due con quel golem?"
Alla domanda dello spagnolo, l'italiano sorrise, per poi fare un gesto decisamente fin troppo teatrale.
"Sono felice che tu me l'abbia chiesto. È semplice, caro amico..." Iniziò, mentre Damian e Giuseppe lo guardavano perplessi "...non sapevo che inventarmi per quei due ed il mostro, quindi li ho uniti~"

eD ABBIAMO UN'ALTRA SHIP~
Volevo pubblicarlo ieri notte (cioè sta notte in verità ma sh) ma poi mi son detta 'nah, non capisco nulla va a finire che scrivo qualche scemenza'....so, hERE I AM-
Il combattimento era un po' una cagatina ma era un boss secondario questo ed anche di livello piuttosto basso...ormai i bimbi sono Op >->
I problemini arriveranno dopo uAHAHAHAHAH-
E nulla io mi emoziono ogni volta che, riaprendo i capitoli nelle bozze, vedo quella bellissima parolina: 'epilogo', insieme a quella bellissima data, '2 febbraio 2020'. Cioè, tra un po' sono 3 mesi che ho tecnicamente finito AsG JSJSJSJSJSJSJSJS mi sento male ragazz- qwqwqwqwq

^^La situa^^
No CoMuNqUe AAAAAA-
Non ci sono rimasti molti capitoli, però so già che la fine la modificherò un po' per renderla più...'sentita'? Idk, penso di aver sviluppato tutto troppo velocemente, anche se questa storia ha una trama pari a quella di SAO (ok gli voglio ancora bene essendo stato il mio primo anime ma ho il bisogno di dissarlo, pardon) ci sono molto affezionata quindi vorrei che avesse una fine degna....e questo significa riscrivere l'intero epilogo lmao- Comunque tutto ciò mi rincuora, significa che, anche se in un paio di mesi, in qualcosina sono migliorata...lo spero- La parte divertente sarà la revisione di cose scritte  d u e  anni fa, quando avevo  q u a t t o r d i c i  anni ed ero appena uscita dalla terza media...ed a settembre vado in tERZA SUPERIORE AHAHAHAH MA QUANDO È SUCCESSO- Che poi che tristezza, la seconda non l'abbiamo vissuta proprio e sto iniziando anche a dimenticarmi la vista fuori dalla finestra....b o i a
Cercherò di revisionare tutto entro il secondo compleanno di AsG, ovvero il 6 agosto...quindi mi sa che passo il mio compleanno a scrivere and I'm not complaining, i miei forse un pochino-
Ora vado che ho lezione di matematica, sperando che io riesca a sentire il prof--
Spoiler visto che ho scritto tutto ciò tre ore fa: alla fine nessuno lo sentiva ed abbiamo rimandato a martedì, ho appeso la madrelingua di spagnolo che non avevo sbatti tanto parla da sola delle sue vacanze in montagna e geostoria ci ha appesi, bella la vita oh

「 Flame 」

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