↻Capitolo 13

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Haneul sbuffò, sistemandosi la coda di cavallo in cui aveva raccolto i lunghi capelli color nocciola in modo da potersi concentrare meglio. Secondo lei, quella Emily aveva raccontato solo un mucchio di stronzate in modo da mandarli fuori pista... non le sembrava fosse stata affatto sincera, e perfino la detective Scarlatti l'aveva appoggiata in questa tesi. Lei, con le sue conoscenze e tutto... francamente, ad Haneul dello stato psicologico e degli atteggiamenti di quella Emily importava ben poco, sapeva solo che la sua storia faceva oggettivamente acqua da tutte le parti. Eppure, la detective Stalina aveva comunque insistito per investigare lì intorno... Haneul, sinceramente, non aveva capito questa sua decisione. Aveva provato ad obiettare ma, in effetti, l'unica alternativa sarebbe stata tornare all'agenzia e magari fare qualche ricerca online. Se avevano una pista, era meglio seguirla, non importava quanto sicura fosse. O come diamine aveva detto quella russa. La matricola si voltò verso il centro commerciale, mettendosi una mano a mo' di visore sulla fronte per vedere bene nonostante i raggi solari. Si era allontanata parecchio e forse sarebbe stato meglio tornare... ma, con la coda dell'occhio, notò un movimento in mezzo all'erba alta che circondava il parcheggio del centro. Poi, una chioma bionda e, successivamente, quello che pareva essere il volto di Emily attirò tutta l'attenzione della coreana. Fece per muoversi verso di lei, ma la voce di Nastas'ya la bloccò.
"Credo di aver visto la signora Smith!"
Haneul aggrottò le sopracciglia, voltandosi. Stalina era molto lontana da lei... ed era volta alla parte opposta alla sua. Come aveva potuto vedere la donna? La coreana si voltò nuovamente e, come aveva immaginato, la 'sua' Emily era scomparsa. Imprecò a denti stretti, cercando poi con lo sguardo Alessandra, dalla quale si era separata da pochi minuti.
"Haneul...! L'hai vista anche tu? Lì?"
La castana, prima nascosta da qualche auto, che aveva ostruito anche la sua vista e non le aveva permesso di vedere la propria matricola, si avvicinò alla più giovane, che annuì.
"Sì... sono abbastanza sicura si trattasse della signora Smith. Però anche la detective Stalina sostiene di averla vista..."
Alessandra annuì, mentre Haneul aveva ricapitolato velocemente la situazione, voltandosi nuovamente verso l'orizzonte, cercando di scorgere nuovamente Emily.
"... è scomparsa... ho provato a cercarla avvicinandomi un po', superando l'erba alta... era tutto deserto"
Spiegò poi l'italiana, e l'altra inclinò la testa, confusa.
"Scomparsa? Ne è sicura? Non potrebbe essersi nascosta?"
Continuò Haneul, mentre notò il resto del proprio gruppo avvicinarsi. Si voltò parzialmente, tenendo comunque sott'occhio la distesa di verde nella quale Emily sembrava essere scomparsa.
"Ehy! Avete sentito?"
Domandò subito Kate, avvicinandosi con passo saltellante alle due, e la coreana annuì, incrociando le braccia al petto.
"Sì... però anche noi abbiamo visto la signorina. Era lì, nell'erba... e poi sembra essere 'scomparsa'. Si sarà nascosta dopo aver sentito la detective Stalina... anche se non ho ben capito come o dove abbia trovato un nascondiglio"
Spiegò Haneul, mentre Nastas'ya annuiva lentamente.
"Capisco... allora è possibile che una di noi abbia visto una donna simile a lei..." Concluse subito, per poi inclinare la testa "... anche se è strano che la 'vostra' sia scomparsa così. Suggerirei di dividerci ed indagare ancora. In ogni caso, non abbiamo altre piste..."
Disse poi la russa, controllando distrattamente il proprio orologio: avevano ancora tempo, in effetti. Luka fece lo stesso con il proprio cellulare, mentre Seojun si stava guardando attorno: sembrava che di quella donna -o quelle donne?- non vi fosse più traccia... però, in ogni caso non sarebbero potute andare molto lontano. Tanto valeva provare, no?
"D'accordo... allora noi andiamo in quella direzione"
Haneul indicò con un cenno della testa la vasta distesa di erba in cui aveva avvistato -o pensava di averlo fatto?- la donna, e Nastas'ya annuì.
"Io e gli agenti Goutier e Kim andremo nell'altra. Bernier, va' con loro"
Ordinò la russa con voce ferma, girando subito i tacchi e voltandosi per recarsi alla sua destinazione. Kate gonfiò le guance, guardandola offesa: ancora non aveva capito che doveva chiamarla per nome!
"Siete tutte cattive..."
Borbottò, guardando anche in direzione di Haneul.
"Ma io che ho fatto?" Replicò la coreana, perplessa, me decise di lasciar perdere le stranezze della minore, preferendo concentrarsi e cercare Emily "... detective Scarlatti, Kate... andiamo"
Disse quindi, in risposta al silenzio della matricola canadese.

"Ne è proprio sicura? Sembra che qui non ci sia nessuno..."
Seojun continuò a guardarsi attorno, camminando tra le macchine del parcheggio più lontano dal centro commerciale, dove a Natsas'ya pareva di aver visto Emily. Più della metà dei posti auto erano liberi, quindi vedere la donna non sarebbe stato molto difficile, anzi... eppure, dell'inglese non c'era traccia.
"Lo sono al 95%, matricola Kim. So quello che hanno visto i miei occhi"
Replicò la maggiore in modo freddo, e Luka, accanto al coreano, aggrottò un po' le sopracciglia. Sinceramente, non riusciva a capire perchè la donna stesse continuando a cercare, quando lì non c'era chiaramente nessuno. Certo, c'era un po' di vegetazione nella quale Emily si sarebbe potuta nascondere... ma era un'opzione davvero remota. Perfezionista e sicura com'era, però, Nastas'ya voleva assicurarsi che non ci fosse, ed i due non potevano farci assolutamente nulla. Scambiandosi un'occhiata, i due si rassegnarono al proprio destino, continuando a cercare e sperando che le altre avessero più successo. Intanto, Nastas'ya aveva anche iniziato ad avvicinarsi in modo decisamente sospetto alle automobili, beccandosi occhiatacce dai passanti, ai quali Seojun si trovò più volte a dover spiegare la situazione. Luka, pensando che ormai non avevano praticamente nulla da perdere, iniziò anche a fare qualche domanda ai passanti meglio disposti, ma come avevano immaginato a nessuno sembrava aver visto Carrie all'interno del centro, o tantomeno una donna che corrispondeva alla descrizione di Emily nei paraggi. Era possibile che nessuno, in un centro commerciale tanto affollato, avesse notato una donna scomparsa? E che Emily si fosse dissolta così, nel nulla? Luka, dopo aver passato un po' di tempo a parlare con alcuni clienti del centro, si fermò a pensare. Non potevano nemmeno chiedere informazioni su Emily, aveva un nome ed un cognome così comuni... ed improvvisamente, alzò il capo.
"Seojun..."
Mormorò, spostando lo sguardo sulla matricola.

"... dici che fosse un nome falso?"
Alessandra inclinò la testa, mentre Haneul annuì.
"A quanto ho capito, è piuttosto comune qui... anzi, non c'è nemmeno bisogno di capirlo, è così stereotipicamente inglese che sembra falso... o fatto apposta. In una situazione simile, poi..."
Kate, che si era un po' ripresa, visto che Haneul poco prima l'aveva aiutata a non cadere su un dislivello, annuì energicamente.
"Hai ragione, è possibile!"
Esclamò contenta, ed Alessandra mosse un po' la testa, incerta.
"In questo caso, la nostra 'Emily' avrebbe cercato di ingannarci e rallentare le indagini... ed è un'opzione che non escluderei..."
Iniziò a pensare alla donna, guardandola sotto un'altra ottica. In effetti, sembrava un po' tesa... e forse, la sua agitazione non era dovuta al dover fare da testimone, ma alle sue bugie. Era un'opzione plausibile, considerando il suo linguaggio corporeo, in effetti.
"Visto? Quindi ora sarà già scappat-"
Haneul si bloccò improvvisamente, facendo segno alle altre di fermarsi e rimanere in silenzio, abbassandosi poi per mimetizzarsi nell'erba. Si beccò qualche occhiata confusa, ma le altre investigatrici ubbidirono, anche perchè capirono il perchè della sua azione dopo poco.
"... oh, capisco. Un orfanotrofio, quindi?"
Senza dubbio, si trattava della voce di Emily. Data l'assenza di altre voci, sembrava stesse parlando al telefono... così, nel bel mezzo del nulla? Haneul provò ad alzarsi un po', notando la donna e riconoscendola subito: non c'era dubbio, quella era la loro 'Emily Smith'.
"Haneul? Che facciamo?"
Domandò Kate sottovoce, ed Alessandra, nonostante fosse quella con più esperienza, la lasciò fare. La coreana abbassò per un attimo lo sguardo alla professionista, ma lo riportò subito sull'inglese -anzi, ormai presunta inglese- notando che l'italiana non aveva nulla da dirle sulla situazione. Haneul fece per muovere un passo in avanti, quando per via del rombo di un motore notò che la bionda si trovava vicino l'autostrada.
"Ah, adesso arriverà sicuramente il suo passaggio..."
Commentò Kate, mentre Haneul si alzò dal proprio nascondiglio, facendo per avvicinarsi alla donna. Avrebbe potuto chiederle nuovamente il numero di telefono, magari approfittando per fare qualche domanda... provò a chiamarla, ma la donna non la sentì. O forse, l'ignorò. Ancora prima che Haneul le si potesse avvicinare, una motocicletta le si affiancò a velocità folle e la bionda vi salì con agilità, per poi partire alla volta della città.
"Ah! Mi ha ignorata! E se l'è svignata..!"
Quasi incredula, la più grande delle matricole osservò la motocicletta allontanarsi, mentre le colleghe la raggiunsero.
"Comportamento davvero sospetto..."
Osservò Kate, e l'altra annuì.
"Davvero davvero sospetto... se solo fossimo arrivate prima..."
Haneul abbassò lo sguardo, aggrottando le sopracciglia. Avevano però ancora il suo numero di telefono ed informazioni generali, che aveva fornito all'agenzia, quindi rintracciarla non sarebbe stato impossibile. Con un sospiro, la giovane donna si avviò insieme a Kate ed Alessandra verso il centro commerciale, per poi tornare insieme al gruppo all'agenzia, ancora a mani vuote.
O quasi.

๑📔๑,¸¸,·*·,¸¸,๑📔๑

"No... non mi sembra che gli altri casi abbiano collegamenti di qualsiasi tipo con un orfanotrofio..."
Matvey incrociò le braccia dietro la testa, mentre Seojun strinse il proprio taccuino, un po' deluso.
"Però... abbiamo portato Nico in orfanotrofio stamattina. Non credete che..."
Tiffany lasciò la propria frase in sospeso, mentre Valery sospirò con aria grave.
"Che si tratti di coincidenze o meno, spero solo che lascino i bambini in pace..."
Commentò poi, gettando via un mozzicone fumato poco prima e chiudendo la portafinestra che separava l'ufficio che era stato assegnato al caso di Lola Jones dal balcone. Luka, seduto su un divanetto con accanto Oz annuì, senza proferir parola.
"Ben detto, Valery..."
Disse il biondo, con aria leggermente più spenta del solito. I casi che riguardavano bambini facevano ugualmente rabbrividire i due, che sia nel piccolo Nico che nella povera Lola non riuscivano a non vedere il proprio figlio o le proprie figlie.
"Già, non sono proprio piacevoli..." S'intromise Matvey, seduto al 'contrario' su una sedia, abbracciandone la spalliera "... ricorda quella sottospecie di traffico di bambini, che venne scoperto anni fa? Ne ho sentito parlare da alcuni veterani...."
L'albino annuì alla domanda della matricola, mentre Oz inclinò la testa, quasi incuriosito, anche se non era certo di voler sapere di cosa stessero parlando. Anche Tiffany e Nick ebbero una reazione simile, insieme a Luka e Seojun.
"Sì... per fortuna riuscirono a salvarli tutti con l'aiuto di un ex membro... fatta eccezione per un bambino, proprio uno dei figli della donna che aiutò i nostri superiori..." Spiegò velocemente, per poi scuotere la testa "... ma era praticamente vent'anni fa, io non avevo nemmeno finito la scuola..."
Matvey annuì, alzando la testa al soffitto, e la stanza piombò per un attimo in silenzio. Tutti rabbrividirono alla storia dell'uomo.
"Chissà ora come se la starà passando, quel bambino..."
Mormorò Oz, incrociando le braccia al petto. Intanto, proprio come una frusta che si avvicinava velocemente alla pelle della propria vittima, pronta a lasciare un bel segno rosso e gonfio, uno degli elastici con cui Nick stava giocherellando si ruppe, finendo per frustargli la mano.
"Ahio-"

📔»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«📔
... ciau 👀👄👀
Sorry se sono leggermente scomparsa, mA ora sono qui 😔✨
E il capitolo mi fa un po' cAgAr mAAA va bene l'importante è aggiornare che sono quasi tre mesi aH aH 👀👀👄👀👀💧💧💧💧
Pensate a Kuruma Academy che son passati quasi quattro (?) credo
I numeri mi confondono amici.
cOOOOOMUNQUE, ricordate la storia del bambino grazie ♡
Non dico che è importante adesso, ma forse in futuro chissà
Anyway, come ve la passate? :D
Questo è il capitolo che tra tutti (perchè ho aggiornato tutto insieme beh, mica potevo aggiornare una storia alla volta HHASHAHSH) mi fa più schifo, anche se forse è importante per la trama
Cioè si lo è, ma è anche bruttino
Quindi dovrei sacrificarlo a qualche divinità 🔪🔪🔪🔪🔪🔪 ma sarò buona <3
Forse
Non è tanto buono sottoporvi a strazi del genere, ma almeno capirete perchè non ho aggiornato quando questo è il meglio che sono riuscita a fare HAHAHHSW7HAH
E vabbè, ora tocca a Kuruma Academy 👀👀
Ci si vede, friends 👀👀👀

📔»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖...

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