• Capitolo 13 •

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Riuniti nella periferia della città, tutti erano seduti per terra, sul fondale marino che, con grande stupore degli umani, era piuttosto comodo...certo, togliendo l'oggetto non identificato su cui si erano seduti per errore Lewis ed Adrien. Sibilla era rimasta in silenzio e nessuno aveva avuto il coraggio di parlare per primo, dando così vita ad una scena davvero...cuoriosa. Sirene e tritoni si guardavano confusi, fatta eccezione per Skye, che per la prima volta aveva un'espressione crucciata in volto. Insomma, le sembrava di essersi dimenticata di qualcosa....ma non riusciva a capire di cosa si trattasse! I membri dell'equipaggio c'erano tutti, meno naturalmente i camerieri....
"ALEX!"
Esclamò improvvisamente l'australiana, guizzando in 'piedi' e facendo venire un accidente a Meryl e Niall, in mezzo ai quali era seduta.
"...Alex?"
Ripetè Abigail, inclinando la testa. La castana annuì, iniziando a guardarsi attorno pur non vedendo praticamente nulla.
"Il mio quokka! Ahh, dev'essere rimasto nel sottomarino..!"
Silenzio.
"...'quokka'? Cos'è?"
"Un cibo?"
Domandarono rispettivamente Shiro e Rokuro, seduti praticamente difronte la ragazza.
"Come potrebbe del cibo chiamarsi Alex..?"
Fece notare Lewis, ma l'Hikei si strinse semplicemente nelle spalle, mentre Skye scosse la testa.
"No, è un animale..."
"Oh! Quindi come ad esempio Liw ed Asagi!"
Esclamó subito Rokuro, prendendo in braccio la carpa. Skye ancora una volta annuì, guardandosi attorno, preoccupata.
"Skye, ricordi dove hai lasciato il tuo...'quokka' prima della trasformazione?"
Domandò Sibilla, avvicinandosi alla più giovane, che si fermò a riflettere.
"Credo...fosse rimasto con me!"
Iniziò la castana, non troppo sicura.
"Potrebbe anche essere caduto in acqua, allora..."
Il commento di Adrien fece gelare il sangue nelle vene alla povera Skye, che agitò dei pugni.
"No, no! È impossibile!"
Disse, quando qualcosa in lontananza attirò la sua attenzione. Strizzò gli occhi, per poi, sotto suggerimento di Takumi, indossare i propri occhiali, che aveva modificato con l'aiuto del giapponese e di Alon in modo da poter vedere in lontananza anche sott'acqua.
"Cosa vedi?"
Chiese un'agitata Sibilla, e Skye...scoppiò a ridere.
"Alex! Con una coda da sirena e...delle conchiglie sul petto!"
Detto questo, l'australiana si diresse verso l'animale, e Sibilla inclinò la testa, confusa.
"È possibile trasformare anche animali terrestri...?"
Mormorò Alice, e la veggente trasalì.
"Credo....di si? Non ci ho mai provato, ma c'è una prima volta per tutto...non è vero..?"
In verità, Sibilla ci aveva provato, ed anche diverse volte, ma-
"Eccoci!~ Questo qui è un Quokka!"
La giovane donna mostrò fiera l'animale a tutti, e subito Alon, seguito da Alice, Lucas e Rokuro, vi si avvicinò, curioso. Anche il resto delle sirene e dei tritoni esaminò, anche se da lontano, l'animaletto, fatta eccezione per Jo. Il ragazzo stava ancora osservando il proprio braccialetto, illuminato appena.
'Non si era mai comportato così...'
Continuava a pensare, osservando l'oggetto. Renè notò la preoccupazione del più giovane, e gli si avvicinò, seguito da Nicole.
"Ancora problemi?"
Chiese il francese, ed il tritone gli mostrò il bracciale.
"Si, continua ad emettere questo...bagliore. Potrebbe essere segno di...pericolo imminente o qualcosa del genere.."
Nicole annuì, prendendosi una ciocca di capelli rosa, che adesso non erano più tenuti nella sua classica, alta coda di cavallo, ma erano lasciati sciolti. Una ciocca sul lato sinistro, però, era sistemata in una sottile treccia, secondo chissà quale fisica....ah, comoda la magia.
"Potrebbe essere la nostra presenza a turbare l'anello..." Ipotizzò la sirena, assumendo improvvisamente un'espressione seria "...ci potrebbe riconoscere come una potenziale minaccia..."
Jo non parve troppo convinto, ed inclinò la testa.
"Sono sicuro che prima abbia smesso, ha ricominciato da poco...o, almeno, me ne sono accorto solo adesso"
Spiegò l'adolescente ai due esploratori, mentre l'anello continuava a brillare, emettendo un lieve bagliore.
"Quindi ha iniziato a 'captare' il pericolo solo quando Alex si è avvicinato a noi?"
Renè indicò l'animale, che stava tranquillamente mangiando qualche mollusco trovato in giro mentre Rokuro gli faceva le moine.
"...credo di si"
I tre Hikei si guardarono, quando Sibilla li richiamò.

"C'è un modo...per rintracciare il sottomarino..?"
La veggente inclinò la testa, sperando in una risposta affermativa. Gli esploratori si guardarono, perplessi.
"Dici...così? Dal nulla?"
Adrien allargò le braccia, e la sirena annuì timidamente.
"Non ci sarebbe..un modo?"
Continuò poi, ed il francese sollevò un sopracciglio.
"Sei cosciente che noi non possiamo usare la mag-"
"Oi, e se provassimo ad usare questa?"
Takumi si avvicinò ad Acheron, prendendo la macchina fotografica che l'esploratore aveva sistemato a tracolla.
"Eh? Come dovremmo utilizzarla?"
Mormorò, perplesso, riprendendosi poi l'oggetto. Takumi sorrise, portandosi le mani ai fianchi e lasciando che scivolassero leggermente sulle lunghe pinne laterali: non si era ancora abituato a quella coda!
"Ne avevi un'altra nel sottomarino, no? Dovrebbe avere qualche programma per rintracciare la propria 'gemella'"
Spiegò, e l'altro si fermò a riflettere.
"È vero, dovrebbe..."
Osservò Niall, portandosi una mano al mento, ed Acheron aggrottò le sopracciglia.
"In effetti, se non sbaglio..."
Il minore accese la fotocamera, mentre Sibilla trattenne il respiro. Il resto dei presenti si fermò ad osservare la scena, praticamente dimenticandosi del povero Alex.
'Interessante questa tecnologia umana...' Alon aveva iniziato a guardare di sottecchi lo schermo di quello strano aggeggio '...possibile che non sia magia?'
Pensò, confuso.
"Oh, si....in effetti c'è un'opzione del genere..."
Acheron alzò, sorpreso, lo sguardo verso il giapponese, che si diede da solo un paio di pacche sulla spalla.
"Hah! L'avevo detto io! Direi che ci so fare~"
In realtà, quella era stata solo fortuna: aveva sparato totalmente a caso.
"E bravo Takumi!"
Niall diede una sonora pacca sulla spalla dell'altro, subito seguito da Skye ed Abigail, che per poco non uccisero il maggiore. Lewis, invece, si limitò ad un'occhiata di sufficienza.
"Non è che ci voglia una laurea..."
Bofonchiò, facendo come per sistemarsi gli occhiali, ma ricordando presto di averli persi. Nicole, poco lontana dal biondo, fece un sorrisetto.
"Non cambierai mai tu, eh?"
Commentò, avvicinandosi all'inglese, che mise subito su un'espressione infastidita. Fece per rispondere, ma la voce di Takumi lo interruppe.
"Oooh! Eccola!!"
Esclamò, prendendo la fotocamera. Acheron, principalmente perchè se l'era tolta di dosso, lo lasciò fare, osservandolo però con attenzione, insomma, nel caso avesse combinato un guaio...come, per dirne una, quando aveva fatto esplodere un intero laboratorio. Erano arrivati solo da un paio di settimane all'AIMSAM, ma quel tipetto si era già fatto conoscere....

[Circa due mesi prima; sede principale dell'AIMSAM]

"Guardate! Tra poco sarà pronto!"
Takumi agitò le braccia, osservando orgoglioso l'ennesima...'cosa' che aveva creato. Niall gli si avvicinò, curioso.
"Cos'è?"
Domando, indicando quello che pareva essere solo un confuso ammasso di ferraglia. Il rosso aveva messo da parte il progetto del motore che stava esaminando, tenendo però in mano la matita che aveva utilizzato per segnare degli appunti.
"Non lo so!"
Niall finì a gambe all'aria, spiazzato più dalla fierezza con cui il collega aveva parlato che dal suo annuncio.
"Come non lo sai..?"
"Allora perchè invece di creare roba inutile non vedi di renderti utile?!"
Sbottò, dall'altro lato del laboratorio, Lewis, impegnato a lavorare, in teoria insieme ad Acheron, a delle cartine del fondale. Utilizzando il materiale che avevano raccolto tramite delle sonde, i due stavano infatti tracciando un possibile profilo dei territori nei pressi della fossa. Invece, Nicole e Renè si stavano occupando della fauna, mentre Adrien, Skye e Meryl erano impegnati con gli scienziati dell'associazione.
"Shhh, sarà molto utile quando capirò cos'è! Cioè, prima era un semplice motore, ma l'ho modificato un pò.." Il rosso tirò fuori la lingua, osservando il proprio operato "....insomma, so cos'è ma non so cosa fa!"
Spiegò con più chiarezza, e mentre il biondo scosse la testa, gli occhi di Niall s'illuminarono.
"Scopriamolo!"
Esclamò, e Takumi mise su un sorrisone a trentadue denti. Acheron, fino a quel momento, non aveva dato peso ai due, preferendo concentrarsi sul proprio lavoro...ma uno scoppio, la puzza di bruciato ed un pezzo del motore che per poco non finì in faccia a Lewis -che pochi giorni prima aveva già rischiato di morire dopo aver dato ad Adrien del 'maledetto'- fu...difficile ignorarli. Soprattutto dopo il secondo scoppio, decisamente più potente del primo.

[Presente; Fossa delle Marianne]

"A giudicare dalle coordinate, si sta dirigendo verso Nord...."
Osservò Niall, guardando Takumi smanettare con la macchina fotografica.
"Che stia andando in Giappone?"
Fece Renè, che fino ad allora non aveva ancora parlato.
"Attenzione, è arrivato Capitan Ovvio..."
Commentò Adrien, ma l'altro lo ignorò.
"Si, la traettoria è quella" Mormorò infine Takumi, restituendo la fotocamera ad Acheron "Tienila d'occhio, okay?"
Il minore annuì, ed il giapponese gli sorrise, per poi voltarsi verso Sibilla.
"Quindi si sta dirigendo a nord...come immaginavo..." La donna ringraziò il, per il momento, 'ex-umano', attirando poi l'attenzione delle sirene e dei tritoni 'originali' "...ragazzi, so che è una richiesta davvero particolare, ma adesso vi prego di recarvi a casa e comunicare ai vostri genitori o parenti che dovrete allontanarvi dalla città per un pò. È...una questione davvero important-"
La donna non finì di parlare che un'improvvisa scossa di terremoto colse di sorpresa i presenti. Era decisamente molto più forte di quella precedente, ma si arrestò quasi subito e sembrò che nella città non fosse stata avvertita, al contrario della prima.
"Accidenti, un altro..."
La veggente si scurì in volto, portandosi una mano al petto.
"Queste scosse sono forse legate alla sua...'questione importante'...?"
Fece Lewis, e la sirena annuì.
"Si, sono segni davvero negativi...la lontananza delle statue deve aver rovinato l'equilibrio...."
Mormorò, pensosa. Lucas, che ci stava capendo davvero poco, inclinò la testa.
"...l'equilibrio? L'equilibio di cosa?"
Domandò, confuso come, del resto, tutti i presenti. Sibilla si morse il labbro inferiore, rimanendo in silenzio per qualche secondo e cercando le parole giuste per spiegare in breve tutta quella storia.
"Per prevenire che la maledizione lanciata da un antico re colpisse la città...." Iniziò, prendendosi le mani "...dei potenti Akayashi lanciarono degli incantesimi sulle quattro statue, che avrebbero protetto la città dagli effetti della maledizione del tritone...ma adesso sono state portate via dalla città, e la maledizione....ah, adesso è tutto così chiaro...ha terribilmente senso..."
La donna prese a parlare fra sè e sè, ed Alice ed Ayaka annuirono: ricordavano la leggenda della maledizione del re...ed in verità, Sibilla gliel'aveva anche raccontata pochi giorni prima, in biblioteca...

"Quindi questo significa che la distruzione della città è imminente?"
Chiese tranquillamente Madilin -la quale fino a quel momento era rimasta in silenzio- come se nulla fosse. Sibilla esitò prima di parlare, sentendo gli sguardi di tutti puntati su di lei. Cercò quindi di non mostrarsi troppo preoccupata...fallendo. Decise così di non mentire.
"Si, credo....credo di si..."

▪■▪■▪■▪■▪■▪■▪■▪■▪■▪

La scossa di terremoto sembrava essere terminata...phew. La minuscola sirena lasciò andare la roccia a cui si era aggrappata e riprese a farsi trasportare dalla corrente; in mezzo a tutte quelle alghe era praticamente invisibile e ciò la faceva sentire al sicuro. Vide, in lontananza, le mura della città, quindi decise di rallentare e si aggrappò ad un alga, osservando le guardie davanti il grosso portone. Mise su un mezzo sorrisetto: nonostante fosse pomeriggio erano ancora lì, e non sembrava stessero bighellonando. Si avvicinò timidamente alle mura, ma nessuna delle due guardie la vide. La sirena ci era abituata, quindi agitò un braccio per farsi notare una volta arrivata abbastanza vicino alle due guardie. Erano decisamente di taglia più grande della sua, ma se paragonate alle sirene che aveva visto in mattinata non erano praticamente nulla!

"Oh, signorina Yumiko...è già di ritorno?"
Fece una delle due guardie, quella probabilmente più giovane. La sua coda era uguale a quella di Yumiko, di un bianco candido e simile a quella di un cavalluccio marino, ma era costellata di piccole macchie grigiastre. I capelli del tritone erano lunghi -gli arrivavano alle spalle, ma erano raccolti in una stretta treccia- e di un biondo molto chiaro, che insieme alla carnagione pallida, la corporatura magra e gli occhi azzurri facevano somigliare la guardia ad uno spettro più che ad un tritone.
"Si! Ho raccolto le informazioni di cui il re ha bisogno..."
Disse solamente la ragazza, per poi rivolgere un'occhiata all'altra guarda, leggermente più robusta della prima, anche se la sua statura era praticamente uguale se non addirittura inferiore a quella del biondo....era difficile da dire con il loro tipo di coda! Qualla della seconda guardia era tutta grigia, segnata da molte cicatrici insieme al resto del corpo. La cicatrice più...'particolare' dell'uomo però era sulla sua guancia destra: non era molto grande, ma aveva una forma...strana. Sembrava quasi una luna, chissà che razza di ferita si era procurato per ottenere una cicatrice del genere...
"La faccio entrare subito"
Disse solamente il tritone dalla coda grigia, voltandosi ed aprendo una piccola porticina all'interno del portone più grande. Yumiko sorrise ai due, entrando nella città.
"Grazie!"
Esclamò, mentre la prima guardia richiuse la porticina. La città era, come ogni pomeriggio, praticamente deserta: in giro c'era solo qualche sirena che stava approfittando della tranquillità per fare una passeggiata per le strette vie del piccolo centro abitato, composto da una sorta di zona residenziale con più o meno venti case, una commerciale con qualche negozio e, costruito su un vulcano spento e quindi rialzato rispetto al resto della cittadina, il castello nel quale abitava il re insieme alla sua famiglia e funzionari reali...tra i quali si trovava anche Yumiko, una delle diverse spie del regno.

Heya! In realtà, non avrei dovuto aggiornare oggi, perchè volevo aggiornare di seguito anche The Shop of Wonders (il capitolo è praticamente finito, hehe) e poi Kuruma Academy, ma in questi giorni sono di pessimo umore -anche se oggi sono un pò più felice, forse perchè la chiamata con giapponese è andata bene e mio padre oggi è andato a fare la spesa mlmlmlml- ed ho pensato che magari aggiornare mi avrebbe fatto stare ancora meglio~
Per farvi rendere conto della mia situazione, ieri ho fatto un PowerPoint di 8 slide per convincere i miei a prendere un geco come animale domestico e dopo mi metterò a scrivere dell'angst su Maki e Tachibana (Kuruma Academy) perchè ho deciso che dovranno s o f f r i r e  :)
Parlando del capitolo, come vi è sembrato? Ho deciso di mettere qualche flashback degli esploratori perchè dobbiamo pur sapere cos'hanno combinato in quei due mesi, eh~~ u.u
eD OH MIO DIO ALEX FINALMENTE È ARRIVATO- In realtà non ricordavo se l'avevo messo prima e sono troppo pigra per rileggere tutto quindi amen...ma non credo, probabilmente me lo ricorderei pFF-
E sono confusa, a pensarci mi è venuto pure mal di testa, ma tutta la storia strana delle statue, la maledizione e compagnia bella verrà spiegata lo giuro--- e wOW nuovi personaggi k bll. Abbiamo Yumiko, comparsa numero 1, comparsa numero 2 ed uN rE iNnOmInAtO. Wow, emozionante.
E pare una stronzata la roba delle macchine fotografiche mA NON LO È DAI HA SENSO, NEL CASO VENGANO PERSE SOTT'ACQUA È UTILE- Cioè, abbiamo 'trova il mio Iphone', perchè non dovremmo avere 'trova la mia fotocamera'....? ywy
Ok ora me ne torno a scrivere angst ed a giocare ad Animal Crossing ascoltando rock perchè in questi giorni non sto facendo altro. Also, sono felice perchè un villager(?) che mi stava troppo sulle scatole ha deciso di trasferirsi in un'altra isola.
Senza.
Che.
Io.
Facessi.
Nulla.
Adoro.

「 Flame 」













Godo. Brucia brutt-
oH nO aSpEtTaTe Un AtTiMo--

...forse è meglio....che io vada---

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