• Capitolo 21 •

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"... che?-"
Mormorò Ithilbor, guardando Sibilla con uno sguardo perplesso. La veggente si limitò ad annuire, come a voler confermare le proprie parole, mentre l'altra sirena pareva ancora più incredula.
"Ne è... sicura?"
Aveva poi domandato Ayaka, avvicinandosi timidamente alla donna. Insomma, lei? La discendente di una regina così importante? Le era decisamente difficile crederlo, se non quasi impossibile. Sibilla si voltò verso di lei, prendendole delicatamente le mani, e la rosa inclinò la testa.
"Si, Ayaka... ne sono più che sicura. Riesco a percepire che dentro di voi c'è qualcosa di speciale"
Sorrise l'Akayashi, e la minore arrossì leggermente, per poi annuire.
"A-Allora... va bene.."
Mormorò, non proprio convintissima delle proprie origini, che le parevano davvero incredibili. Si soffermò poi sulle parole dell'altra: cosa doveva avere di speciale, lei? E se non fosse riuscita ad essere abbastanza speciale per le aspettative di Sibilla? L'hikei iniziò ad incupirsi un po', però sorridendo timidamente alla donna. Continuando a porsi domande simili, sarebbe solo caduta nel dubbio e nell'insicurezza... e non avrebbe potuto aiutare gli altri o tantomeno rendersi utile. Quindi, cercò di calmarsi e non pensare alle responsabilità che avrebbe portato una posizione simile. Ithilbor, intanto, era sempre più perplessa: com'era possibile che sia lei che Akihito fossero eredi del re Akihiro? Anche il ragazzo si era posto lo stesso quesito, ma si stava preoccupando di altro: adesso, questa scoperta a cosa avrebbe portato? Sarebbe cambiato qualcosa, quando sarebbero tornati a casa? Erano forse imparentati con gli attuali sovrani? Lui ed Ithilbor erano imparentati? La ragazza porse quest'ultima domanda a Sibilla, che l'accolse con un piccolo sorriso.
"Si, siete senza dubbio parenti... anche se piuttosto alla lontana"
Sorrise quindi la sirena, ed Ithilbor annuì, ringraziandola per poi voltarsi verso Akihito. Quindi, aveva ancora della famiglia, da qualche parte. Accennò un timido sorriso che parve quasi forzato, ed il ragazzo lo ricambiò per un attimo per pura cortesia , per poi tornare ad immergersi nei propri pensieri.
"Quindi... cos'abbiamo di tanto speciale?"
Domandò Alon, avvicinandosi incuriosito alla sirena più anziana. Shiro ed il re, entrambi ancora sorpresi si voltarono a guardare nella direzione dei due, volendo saperne qualcosa di più, naturalmente. Sibilla non sembrò disturbata da questa domanda ed, anzi, sembrò felice di dare spiegazioni ai tritoni e le sirene presenti nella sala reale.
"Ciò che avete di speciale è principalmente l'eredità che vi hanno donato i sovrani... ovvero, i loro poteri che, come ho detto prima, giacciono dormienti dentro di voi ed aspettano solo di essere risvegliati. Potremo fare ciò tramite la Tavola di Ayashi, con la quale sarà poi possibile spezzare la maledizione del re Akihiro che incombe su queste terre"
Ancora una volta, il re constatò come la sirena fosse sincera tramite il proprio marchingegno, ed annuì lentamente mentre lei parlava. I ragazzi intanto si guardavano confusi e sorpresi.
"Quindi, dentro di noi... c'è un potere..."
Aveva mormorato Ayaka, quasi scioccata e guardandosi le mani sottili. Shiro annuì, facendo lo stesso gesto e riflettendo. Gli sembrava di aver letto qualcosa a proposito dei poteri dei precedenti sovrani di Fukaimachi... quelli più potenti erano quelli del re akayashi, Akihiro Ayashi. Si diceva potesse lanciare maledizioni e manipolare a proprio piacimento la magia -che appariva simile a pece nera, cosa che rendeva il malessere che Akihito aveva avuto pochi giorni prima piuttosto curioso-, senza alcun tipo di limite. Sembrava anche che potesse vedere nel futuro e nel passato, oltre all'avere una memoria eccezionale e che sembrava essere legata a quest'abilità. Il re hizuki, Hideo Suzuki, sembrava invece essere in possesso di una forza incredibile ed un istinto fuori dal comune, che gli permetteva di primeggiare in qualsiasi scontro fisico. Quindi, dentro di lui si nascondevano queste abilità? A pensarci, sentì quasi un guizzo al cuore, che non seppe bene come interpretare. Scosse la testa, per poi posare gli occhi su Ayaka. La regina hikei, Hikari Kei, sembrava essere in possesso dell'abilità di materializzare oggetti magici con la propria magia, e pareva fosse anche in grado di usare della magia simile a quella degli Akayashi. Infine, c'era Haru Chie, la regina hachi. Shiro si voltò verso Alon, il quale si stava guardando attorno, esaminando la sala e quella specie di 'macchina della verità' del re. La regina Haru aveva il potere, proprio come Hikari, di materializzare oggetti dal nulla, ma sembrava anche avesse il potere di curare gli altri tritoni e sirene. Alon ne era a conoscenza, aveva letto diversi libri che riguardavano le leggende sui fondatori della città, così come gli altri, del resto. Si dava il caso che tutti fossero almeno un po' informati, chi più chi meno, sull'argomento.
"La tavola si trova nelle rovine del vecchio castello del re Ayashi.." Parlò il re dopo una lunga pausa, durante la quale aveva osservato i ragazzi e Sibilla "... è conservata lì e non con le altre reliquie in modo da proteggerla da eventuali furti. Sapete come arrivarci?"
Gli occhi di Sibilla parvero luccicare, e la donna annuì.
"Sì... grazie mille, re Hikawa"
Disse con un inchino, e subito Shiro ed Ayaka la imitarono. Akihito, Alon ed Ithilbor fecero lo stesso dopo poco, mentre tutti mormorarono un ringraziamento diretto al sovrano.
"Vi prego però di riportarla qui... i miei funzionari la rimetteranno al suo posto senza problemi..." Disse poi il tritone, per poi fare un gesto con la mano, chiamando le proprie guardie "... se non avete altro da dirmi, potete andare"
Setenziò, e Sibilla annuì una seconda volta, con un sorriso sollevato sul volto.
"Va bene... le farò avere mie notizie"
Affermò poi con sicurezza, ed Alon inclinò la testa. Quella sirena le era sempre sembrata davvero determinata... ma non l'aveva mai vista così decisa. Pareva ci fosse addirittura qualcosa di diverso nella sua voce, anche se non riusciva a capire cosa. Ayaka ebbe la stessa impressione, però lei mise su un timido sorriso: sperava che Sibilla avesse mantenuto un atteggiamento simile, così facendo avrebbe trasmesso la propria sicurezza al resto del gruppo!

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Madilin sbuffò: parlare con Alice era stato praticamente inutile. Nemmeno lei sapeva molto su Sibilla, unicamente che, a detta sua, veniva da una città molto lontana, anche se era originaria della Fossa. Questo a Madilin, francamente, non importava affatto. Voleva unicamente capire da dove fossero venuti quei poteri incredibili, e magari come ottenerli a sua volta. Anche Alice era piuttosto curiosa per quanto riguardava i poteri di Sibilla, ma ciò che la incuriosiva di più erano le sue origini. Anche lei ed Abigail avevano una parte della propria famiglia originaria di un altro mare, per essere più precisi dal mar egeo, e quindi aveva chiesto alla donna qualche informazione sul luogo in cui aveva vissuto fino ad allora. Sibilla però era stata piuttosto vaga e non le aveva mai dato informazioni soddisfacenti, cosa che aveva fatto insospettire Madilin.
"Secondo me quella lì mente..."
Aveva borbottato quando la ragazza le aveva comunicato l'atteggiamento della più anziana in seguito alla richiesta di parlarle di quelle acque sconosciute, e subito Adrien era intervenuto.
"Anch'io la penso così... non me la racconta proprio giusta"
Fu la sua osservazione. Non aveva particolari motivi per sospettare di quella sirena... ma si poteva dire un sospetto 'a pelle', ecco. Lewis lanciò uno sguardo al collega, e poi alle due ragazze.
"Detesto ammetterlo, ma sono d'accordo con lui"
Disse il biondo, beccandosi un'occhiataccia da Adrien.
"Sempre simpaticissimo, quattr'occhi del cazzo"
Sibilò il francese, e Lewis sbuffò, avvicinandosi al minore. Fece per replicare al suo commento, ma Abigail lo fermò piazzandosi tra l'hizuki e l'akayashi.
"Andiamo, sarebbe meglio non scaldarsi in un posto del genere..."
La ragazza fece riferimento alle numerose guardie lì presenti, ed i due esploratori rotearono gli occhi in modo scocciato.
"E va bene..."
Borbottò Lewis, allontanandosi dalla sirena con una smorfia. Adrien notò l'atteggiamento del biondo e gli lanciò un'occhiata irritata: evidentemente, quello lì ancora non aveva capito che anche lui era un tritone e che guardare le sirene con sguardo disgustato era davvero stupido. Skye l'aveva chiamato più volte 'razzista' per scherzo, insieme a Niall e Takumi. I tre punzecchiavano spesso il biondo, al quale in realtà non dispiacevano le loro attenzioni... ma, ovviamente, non l'avrebbe mai ammesso.
"Quindi non potete darci niente da mangiare?"
Meryl si avvicinò ad una guardia, seduta da Skye ed Alex.
"Abbiamo fame! Non si trattano così gli ospiti!"
Si era aggiunta l'australiana, ed il quokka che l'accompagnava annuì, agitando un po' la coda da sirenetto che si era ritrovato in seguito alla trasformazione.
"Smettetela di dare fastidio alle guardie..."
Sospirò René, avvicinandosi alle due, e Meryl ridacchiò.
"Andiamo, stai cercando di dirmi che tu non vorresti fare uno spuntino?"
Sorrise la rossa, e René inarcò un sopracciglio.
"... abbiamo fatto colazione, Meryl-"
Fece con un sorrisino perplesso, mentre l'esploratrice sospirò, (quasi) sconfitta.
"Uffa! Così morirò di fame!"
Si lamentò, mentre Rokuro si avvicinò a lei, sinceramente preoccupato.
"Tra poco dovrebbero tornare gli altri... e le guardie ci ridaranno le nostre provviste, così potrai mangiare qualcosa!"
Sorrise il minore, accarezzando un po' il braccio di Meryl, che sorrise al tritone.
"Giusto! Devo solo aspettare allor-"
La giovane donna venne interrotta da un sonoro toc toc, ed i suoi occhi brillarono di speranza. E quando le guardie aprirono la porta della caserma, rivelando la figura di Sibilla, Meryl per poco non si commosse.
"Siamo tornati... il re ci ha detto ciò di cui avevamo bisogno. Dobbiamo partire al più presto"
Disse la donna, trionfante, entrando all'interno della struttura insieme ai cinque più giovani. Prima ancora che potesse dire qualcosa, Shiro venne preso in pieno da un esemplare di Rokuro volante, che gli saltò letteralmente addosso per abbracciarlo. Inutile dire che il povero hizuki per poco non andò in arresto cardiaco, ma il minore si staccò presto da lui, sorridendogli.
"Mi sei mancato! Che vi ha detto il re?"
Domandò, inclinando la testa, e Shiro si grattò la nuca, cercando di riprendersi dall'improvviso abbraccio e di non incrociare lo sguardo dell'hikei... era fin troppo adorabile-
"Oh, e-ecco...-"
Balbettò, gesticolando un po' con le mani mentre Rokuro lo guardava con un sorrisino.
"Oh, è top-secret!"
S'intromise Sibilla, e l'hikei gonfiò le guance con un piccolo broncio. Shiro invece spostò lo sguardo sulla sirena, annuendo. Evidentemente, ciò che si erano detti doveva rimanere un segreto.
"Uffa! Non è bello tenere segreti..."
Mormorò intanto Rokuro, ancora imbronciato. Shiro spostò nuovamente l'attenzione su di lui, agitando un po' una mano.
"D-Dai... erano comunque cose noiose..-"
Disse, distogliendo lo sguardo mentre il minore vi pensò su, per poi annuire e sorridere al maggiore.
"Mmh.. in effetti hai ragione! Allora io vado a salutare gli altri!"
Così l'hikei si congedò, recandosi da Ayaka mentre Shiro tirò un sospiro di sollievo.

"Mi sei mancata!"
Lucas, intanto, aveva preso le mani della ragazza nelle proprie, con gli occhi che parevano brillargli.
"A-Ah... davvero..?"
Ayaka era piuttosto confusa, e intanto le sue gote avevano assunto un colorito rosato, essendo un po' imbarazzata. Alon, intanto, si era fermato a parlare con Jo e René, mentre Ithilbor era stata subito tempestata di domande da Abigail. Akihito era rimasto in disparte, a riflettere. Aveva infatti fin troppe domande e sapeva che Sibilla non gli avrebbe mai tolto tutti i suoi dubbi... quindi l'unica cosa da fare era cercare di capirci qualcosa da solo, così come aveva osservato poco prima Ithilbor. Certo, la scoperta del suo legame con il re Akihiro gli aveva però tolto un dubbio che aveva da un po', in merito al malore che l'aveva colpito: senza dubbio, il vecchio re c'entrava qualcosa.

🌊»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«🌊
Ciau o3o
Vi ricordate di me? :D
Ho questo capitolo pronto da tipo un mese ma non avevo voglia di revisionarlo sCuSaTe 🥲 però c'è una piccola cosina che mi intralcia, e si chiama Genshin Impact 😔😔😔
Non è colpa mia sNiFf
È colpa di Crazy_Moon11 😔😔 HWJSHASHHSHS
Perché sì ho iniziato a giocarci tipo a fine giugno (?) anche se ho questo theme ed icon da ben più tempo ma shhhhh è una lunga storia 😚
Anyway, spero che il capitolo vi piaccia, ci vediamo alla prossima mwah mwah ♡♡

🌊»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖«🌊

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