♧ Capitolo 25 ♧

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Era passata ormai qualche ora, e l’accampamento di fortuna delle Vege-People si era spostato in un luogo più appartato per organizzarsi con più calma ed in modo da tenere l’hotel sotto controllo. Madeline aveva già formato tre gruppi: quello che si sarebbe infiltrato, quello che sarebbe rimasto a seguire i suoi spostamenti, ed uno di ‘supporto’, che sarebbe intervenuto nel caso il secondo gruppo fosse stato scoperto. Nel caso il primo gruppo fosse stato scoperto, si era deciso di non lasciare che nessun’altro si addentrasse nell’hotel per un po', facendo un’eccezione nel caso ce ne fosse stato davvero bisogno o se ci fosse stata la certezza che le Vege-People in soccorso non sarebbero potute essere catturate. Questo aveva provocato un po’ di lamentele nel gruppo, ma presto tutti si erano trovati d’accordo sul fatto di dover limitare il più possibile le ‘perdite’.
“Okay, ripassiamo il piano un’ultima volta...”
Iniziò Madeline, chiamando l’attenzione di tutti.
“Io sto cucinando, ma ascolto comunque!”
Aveva subito risposto Étienne, ai presi con il riscaldare gli avanzi del pranzo, dato che presto sarebbe stata ora di cena.
“Ed io lo sto aiutando!”
Si aggiunse Ambre, che stava facendo da ‘assistente’ al creator. Madeline si voltò verso i due con un gran sorriso.
“Va bene, voi siete scusati!” Ridacchiò, per poi voltarsi verso il resto del gruppo “Allora… il primo gruppo, con a capo Jules L., è formato da Clary, Ambre, Pierre, Hai-kuì, Ethan e Rose. Domani mattina all’alba si introdurrà nella base di Drew, che sembrerebbe essere sotto l’hotel. Il secondo gruppo, capitanato da Étienne e composto da Apke, Lorenne, Marielle, Thomas, Vivianne, Cyril e me lo seguirà, in modo da seguire la situazione dall'esterno ed il terzo, capitanato da Bernard e composto quindi da Eveline, May, Jules D., Yvèl, Bete e Rupert, rimatrà nei paraggi, rimanendo all’erta in caso di bisogno. Tutto chiaro, no?”
Spiegò la donna, e Thomas annuì, stanco.
“Sarà la quinta volta che lo spieghi...”
Borbottò, avendo iniziato a riacquistare la propria faccia tosta. Ethan sbuffò, guardando male lo scienziato.
“Odio dirlo, ma sono d’accordo con lo spilungone”
Commentò quindi, e Marielle guardò ‘male’ i due.
“Andiamo, vuole solo essere gentile! Cerchiamo di rimanere uniti!”
Li ‘rimproverò’, e Lorenne si accodò a lei, affiancandosi alla magical e portando le mani sui propri fianchi.
“Infatti! Ricordatevi che siamo una squadra, e che dovremo collaborare tutti!”
Esclamò, mettendo su un gran sorrisone, e brawler e scienziato si limitarono a fulminare le ragazze con lo sguardo. Intanto, Étienne ed Ambre avevano finito di preparare un pasto veloce ma sostanzioso, per preparare tutti alla loro missione. Dopo che il maggiore chiamò tutti a tavola, la magical iniziò a distribuire scodelle e posate, ovviamente facendo attenzione a non versare nemmeno un goccio della cena. Altrimenti come avrebbe potuto fare nuovamente da assistente?
“Grazie!”
Esclamò un sorridente Ede, con uno scoiattolo apparso dal nulla sulla spalla. Rose lo guardò confusa, ed Ambre notò lo sguardo della ragazza dal fiore misterioso.
“Lui non è Apke, ma si chiama Ede. Ehy, perchè non ti presenti?”
Spiegò, parlando poi dolcemente al ragazzo, che accolse volentieri la proposta della maggiore, intrattenendosi così a parlare con una Rose un po’ confusa, ma che sembrava almeno interessata.

Anche Amall ottenne la propria porzione, iniziando poi a mangiare in silenzio. Nonostante fosse stato inserito nel gruppo più ‘sicuro’, l’azione del giorno seguente lo spaventava abbastanza… insomma, e se li avessero catturati tutti? Che fine avrebbero fatto? Un po’, il suo non essere totalmente in prima fila in parte lo rincuorava… ma allo stesso tempo, gli sarebbe piaciuto avere un ruolo più importante. Così non sarebbe stato un peso morto per il gruppo e, soprattutto, non si sarebbe lasciato semplicemente trascinare dagli eventi. Gli sarebbe piaciuto fare la differenza, ecco… ma ci sarebbe riuscito? Non ne era sicuro, e la spedizione sarebbe probabilmente finita presto. Certo, escludendo eventuali fallimenti, che avrebbero portato all’attuazione di altri piani, ma ovviamente non riusciva a sperare in una situazione simile. Sospirò, terminando il proprio pasto: almeno, aveva avuto l’opportunità di partecipare ad un’impresa simile. Poco lontano da lui, anche Yvèl aveva pensieri simili che le bazzicavano in testa, anche se lei, più di non distinguersi o di finire con l’essere inutile, si preoccupava di essere nuovamente rinchiusa. Cioè, ne era più terrorizzata, altro che preoccupata. E in realtà, temeva anche che altri subissero una tale sorte. Essere chiusi in una cella era qualcosa di terribile, che non avrebbe mai augurato a nessuno… a pensare agli anni trascorsi nel Laurier-Rose rabbrividiva. E chissà come se la stavano passando le Vege-People catturate, quel Drew sembrava ancora peggio di Thomas! Rabbrividì, mentre dei passi le fecero alzare il capo e lo sguardo.
“Hai finito?”
Marielle le rivolse un gran sorriso, offrendosi poi di prendere il suo piatto per portarlo ad Étienne. Yvel le rivolse un sorrisino timido, annuendo e passandole la scodella. La magical poi si avvicinò anche ad Amall, che però declinò gentilmente la sua offerta e andò a riporre personalmente la scodella, insieme a quella di May che la ragazza gli aveva passato durante il ‘viaggio’. Yvèl osservò l’healer, venendo poi distratta da qualche rumore nel bosco. Scattò in piedi, pensando si trattasse magari di qualche animale, ma riconobbe delle voci familiari.
“Okay! Ora tocca a me!”
Scorse da un lato Jules, Clary ed Hai-kuì. I primi si stavano allenando con le proprie armi, mentre la terza aveva preparato per loro dei bersagli colorati con le sue bombolette spray, e intanto, poco lontano, Ethan e Pierre erano intenti ad allenarsi.

“Quindi è una vernice sicura per l'ambiente? Anche se è così accesa?”
Jules osservò i bersagli creati da Hai, che annuì.
“Certo! Perchè, non ti fidi di me? Non ispiro fiducia io?”
Sorrise la ragazza, e l’altro scosse un po’ la testa, impugnando la propria arma.
“Non intendevo questo”
Rispose semplicemente e con serietà, per poi iniziare a prendere la mira. Delusa dalla mancata reazione dell’altro, Hai-kuì sbuffò, per poi voltarsi verso Clary.
“Ah! Un altro centro!”
Esclamò lei, dopo aver tirato uno dei suoi pugnali ed averlo conficcato in un bersaglio abbastanza lontano. La creator le fece un applauso, avvicinandosi alla brawler.
“Wow, questo era più lontano!”
Clary annuì, orgogliosa, per poi voltarsi verso Ethan e Pierre.
“Ehy, voi due! Volete allenarvi anche voi con la mira o preferite continuare ad azzuffarvi?”
Fece, a voce abbastanza alta in modo da farsi sentire, mentre i due ragazzi erano nel bel mezzo di un allenamento. Ethan si voltò subito verso la ragazza, distraendosi e beccandosi la mano di Pierre in pieno volto.
“aHIA-”
“Oh, scusa. Pensavo avresti schivato”
Ridacchiò il magical, spostando la mano in testa del ragazzo per dargli qualche pacca. Il brawler lo fulminò con lo sguardo, scansandosi ed afferrandogli il polso.
“Non sono un cazzo di cane, idiota”
Il maggiore si grattò una guancia con la mano libera, mentre i rampicanti che aveva creato poco prima stavano iniziando a dissolversi.
“Si, me ne sono accorto...” Si voltò poi verso le ragazze “... non so, io preferirei non mandare a fuoco i vostri bersagli… ma potrei allenarmi con il teletrasporto. Che dite?”
Propose, mentre Ethan parve piuttosto infastidito dall’interruzione del loro allenamento.
“Secondo me è un’ottima idea!”
Aveva intanto risposto Hai, portando le mani a mo’ di ‘coppetta’ ai lati della bocca per farsi sentire meglio dai ragazzi.
“E tu, Ethan? Non vuoi migliorare la tua mira discutibile?”
Lo provocò Clary, ed il brawler cambiò subito espressione. Da scocciato, divenne assolutamente furioso.
“MIRA DISCUTIBILE?! Certo, come no! Adesso ti faccio vedere io, oh!” Urlò subito, raggiungendo le due seguito da un Pierre alquanto divertito. Subito, Ethan si mise al posto di Clary, ignorando poi la presenza di Jules e della sua ascia, che stava facendo letteralmente in due diversi bersagli, dividendoli in due metà perfette. Hai si soffermò a guardarlo per un attimo, non sapendo se essere impressionata o spaventata dalle abilità del brawler più silenzioso. Eh, almeno era dalla sua parte “Adesso sta’ a guardare!”
Ethan riportò l’attenzione della creator su sè stesso mentre, sfidando Clary con sguardo praticamente assassino, evocò il proprio pugnale e lo lanciò senza pensarci troppo.
Peccato che finì per terra, a nemmeno due metri dal gruppo.

🌼»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«🌼
Hello~ Eccomi con un altro capitolo abbastanza 'soft'... ma possiamo vederlo come una calma prima della tempesta uhuh~ e.e
Comunque devo dire che scrivere i capitoli in anticipo è stata una vera genialata, sono fiera di me stessa per una volta nella vita HAHAHAJSHS- E buh, come al solito spero che il capitolo vi sia piaciuto~ uwu
Ci vediamo tra due settimane~ (gli aggiornamenti così puntuali fanno paura anche a me comunque sì- Dovrei farlo pure con le altre storie-- 💧👄💧)

🌼»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖«🌼

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