OC #4

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Tornata con una scheda OC per -SNIVYNYX e la sua roleplay✨

NOME: Donna Grace. Sono due nomi che rimandano alla figura di una dama delicata, graziosa, elegante e, soprattutto, bella. Di solito di presenta con tutti e due i nomi, non dà molta importanza a quale viene usato, solo che molti la chiamano semplicemente Donna, essendo molto più raro di Grace.
Qualche volta, i suoi fratelli la chiamano Cindy.

"Donna Grace sono nomi rari,
ma mi piace che lo si veda come un nome unico. Però è un nome che mi si addice, ecco."

COGNOME: Atkinson; un cognome che significa "figlio di Atkins", che era un'abbreviazione medievale del nome Adamo.

"Fa ridere come due nomi così docli,
siano seguiti da un cognome più simile ad un codice"

ETÀ: Ha 25 anni, è la primogenita, in casa. Nasce il nove ottobre del 1938, sotto il segno della Bilancia.
I Bilancia sono generalmente persone socievoli, flessibili e pacifiche: rifuggono la violenza e non tollerano la maleducazione. Amano, inoltre, mantenersi in forma e dedicano molto tempo a curare la loro bellezza. Questo segno è il più elegante e raffinato dello zodiaco, dotato di spirito di adattamento ed empatia.
Per la prima volta, ecco che l'oroscopo ci prende.
Bilancia, insieme a Pesci e Gemelli, è un segno d'aria.
Segni di Aria sono considerati personalità leggere, che amano pensare e sognare. Socievoli per natura, spesso si dice di loro che hanno la testa per aria, difficile portarli nel concreto, in compenso hanno grande fantasia e capacità comunicative.
Questo ci prende un po' meno, dato che Donna non ha mai avuto la testa per aria, ma ben piantata sulle spalle e con i piedi radicati nel suolo.

"Essere figlia unica per sei anni è bello, ma scoprire che non sarai più da sola lo è molto di più"

PROVENIENZA: Nata e cresciuta nel centro di Londra tra villette lussuose e bei quartieri, si è trasferita ad Hawkins in seguito ad un incidente accaduto sul luogo di lavoro che l'ha costretta ad un ritiro e per questo ha deciso essenzialmente di "sparire". I suoi fratelli sono lì per un motivo più buffo, ma questa è un'altra storia.

"Ma perché qua le chiamate French Fries? Scusate, tutti le chiamano Chips, chiamatele così anche voi"

ORIENTAMENTO SESSUALE: Dopo anni, ecco che ritorna un OC etero :D
No, seriamente, penso di avere solo due OC etero.
Non c'è molto da dire, vero? :/
In una relazione sarebbe sicuramente molto premurosa e guarderebbe molto più alle esigenze del partner, anche se non accetterebbe mai di essere messa in ombra, ma anzi, probabilmente la sua unica richiesta sarebbe di stare alla sinistra del compagno quando si è vicini e di camminare sempre di fianco a lui, mai dietro.
L'unica cosa? Auguri a conquistarla, leggendo la backstory capirete ;)

"Per quattro anni ho pensato che non avrei mai più voluto avere a che fare con gli uomini.
Però insomma, hanno il loro fascino"

CARATTERE: All'apparenzae in generale la maggior del suo tempo è la classica brava ragazza silenziosa che rispetta le regole e lavora in casa nel suo angolino, sa cucinare, sa ballare, le piace ascoltare la musica, suona il pianoforte, si prende cura dei suoi fratelli e in generale ha il ruolo di sorella maggiore in quella che era stata la sua compagnia di amici.
È effettivamente una ragazza dolce ed estremamente disponibile, molto normale nel comportamento: si spaventa se le appari dietro all'improvviso o se ci sono improvvisi rumori forti, non le piacciono i serpenti e i ragni, è a modo e composta, non è orgogliosa e non si arrabbia mai, sopporta senza dire nulla.
Però se la tocchi dell'indipendenza e nel suo valore di essere umano, hai appena gettato benzina sul fuoco: non ne esci vivo.
Se si mettono in discussioni le scelte che lei fa per la sua vita, non si risparmia niente e lì sì che la vedete combattiva, ostia come ti prende per i capelli.
È ferocemente protettiva nei confronti delle persone a cui tiene, particolarmente della sua famiglia.
Se necessario, per imporre educazione o regole che sa essere giuste, sa essere un generale, ma se lo permette solo con la sua famiglia.

"She's a Maniac, Maniac, I'm sure of
And she's dancing like she's never danced before..."

BACKSTORY: È nata e cresciuta nel quartiere più in di Londra, in quella che era considerata una delle famiglie più benestanti dell'epoca.
Sin da bambina, è stata cresciuta da principessa: buone maniere, galateo, eventi mondani, cene di lavoro, cene di gala...non che non le piacesse quell'ambiente -anzi, probabilmente vi dirà che lo ricorda con molta nostalgia-, ma certe volte si annoiava parecchio.
All'età di sei anni, nacquero i suoi due fratelli, due gemelli, che lei crebbe quasi come fosse la madre. Non perché la sua vera mamma non ci fosse, ma perché a lei piacevano talmente tanto i bambini, che non poté fare a meno di essere felice di prendersi cura di loro minuziosamente.
I suoi genitori non hanno mai voluto che lei andasse in scuole private, o che andasse in giro con capi firmati o troppo sfarzosi; le hanno sempre fatto frequentare scuole pubbliche così che facesse amicizia con più bambini possibile, le hanno fatto frequentare corsi pubblici di pianoforte, le hanno sempre permesso di andare in giro per la città insieme agli amici per giocare e di vedersi a casa di amiche, anche di farle andare da lei.
Ha sempre passato molto tempo all'aria aperta con la nonna, che quando vedeva che lei si stava annoiando troppo la portava nei giardini dietro alla loro tenuta, dove lei si arrampicava sugli alberi e d'estate faceva fuori la metà della frutta che c'era cresciuta sopra.
È sempre stata educata alla lettura e sempre stata spinta all'appassionarsi alla cultura, cosa che fortunatamente lei ha accettato. Ogni Natale riceveva sette regali, insieme a tanti, tanti dolci e per il suo compleanno le era sempre concessa una giornata solo per lei, così spesso sceglieva di andare al Luna Park o allo zoo, ma anche alla pista di pattinaggio: sua madre diceva che il giorno in cui è nata ha nevicato solo per lei,dato che è raro che a ottobre nevichi.
Aveva anche sempre provato questa forte attrazione per il circo: l'eleganza degli acrobati, la loro capacità di esprimersi attraverso il corpo...sognava soprattutto di poter volare in alto come i trapezisti.
All'età di quattro anni, solo nel 1942 si è appassionata alla ginnastica ritmica, così i suoi la iscrissero a dei corsi: erano felici che avesse una passione così elegante e singolare.
Il sogno dei suoi genitori era di avere un'insegnante in famiglia, così la fecero studiare in una scuola femminile che preparava le ragazze ad essere maestre.
Nonostante ciò, però, i professori si accorsero che lei sembrava sempre distratta: fu l'inizio della fine.
I suoi voti erano sempre più che eccellenti, quindi perché essere così distratti e disinteressati?
Decisero di farla visitare da uno psicologo e si rivelò utile, dato che effettivamente scoprirono il perché, ma non era certo quello che i signori Atkinson si aspettavano: il QI sopraelevato di Donna la portava ad annoiarsi durante certe lezioni che lei riteneva inconsciamente troppo semplici.
Fu subito chiaro che la sua vera vocazione fosse il mondo dei numeri: cosa stava dietro al funzionamento di un ingranaggio? Cosa stava dietro all'elettricità? E dietro le radio? E dietro alla televisione e al telefono?
I suoi genitori non le avrebbero mai permesso di intraprendere quella strada: "è troppo rischioso per una signorina" dicevano. "Con un università frequentata solo da maschi, chissà cosa ti diranno e cosa ti faranno" dicevano.
Se i suoi fratelli fossero stati un po' più grandi, forse ce l'avrebbero mandata un po' più volentieri, ma loro all'epoca avevano solo dodici anni e così, senza dire nulla a nessuno, Donna decise che era ora di decidere per sé.
La sua passione per il circo le tornò utile: supportata da sua nonna, riuscì ad entrare nella compagnia di città, sotto il nome di Ayra, che riprendeva il sostantivo "aria", "air" in inglese.
Non le permisero di fare la trapezista, ma fecero bene: scoprì la libertà che le regalava il cerchio aereo.
Lavorando lì, riuscì a racimolare un bel bottino, anche grazie al fatto che avendo già competenze di danza e ritmica, era una degli acrobati migliori e quindi con più apparizioni e spettacoli. Si presentò a inizio settembre alla facoltà di Matematica e Fisica migliore di Londra, con un diploma e dei soldi in mano.
Il direttore le rise in faccia all'inizio, la derise per essere una povera ragazza e la cacciò, ma lei torno il giorno dopo con uno scritto ufficiale dello psicologo dove veniva riconosciuto il suo QI, una cartellina con i suoi scritti di matematica, chimica e fisica delle scuole superiori e il suo documento di nascita. Venne sottoposta ad un test d'ingresso che passò a pieno punteggio. Venne avvertita di quello a cui sarebbe andata in contro, ma lei, alla faccia loro, accettò.
Sua nonna la aiutò molto, ma non appena la sua richiesta al college venne accettata, morì.
Distrutta da quella perdita, ricoperta dai commenti e dalle azioni maschiliste dei ragazzi al college, sottoposta alla pressione che la ginnastica, il circo e la sua famiglia esercitavano su di lei, decise di tornare dal suo fidato psicologo, che aveva appena dieci anni più di lei.
Tra loro si sviluppò una relazione che andava ben oltre l'amicizia e finirono per fidanzarsi ormai alla fine del corso di studi di Donna, che si laureò sette mesi prima del dovuto, lasciando tutti i suoi antagonisti a bocca asciutta e ancora niente tra le mani: batterli con la sua mente brillante era stata la sua più grande soddisfazione.
La notizia fece il giro del Paese, giunse persino alle orecchie della Regina, che personalmente si adoperò per complimentarsi con la prima ragazza ad essersi laureata in così poco tempo in un tale ambiente.
Ora era tempo anche per lei delle passeggiate in riva al Tamigi, dello shopping con le amiche per gli appuntamenti serali a teatro o al cinema, per i locali la domenica pomeriggio, finalmente.
Dopo aver vinto parecchie gare di ginnastica ritmica e aver collezionato più di venti trofei, medaglie su medaglie e aver girato le città maggiori per le sue competizioni, all'età di ventidue anni si ritirò: si sa, le ginnaste non avevano una vita sportiva troppo lunga.
Non fu così semplice lasciare il circo: volare, esprimendo a gesti quello che non poteva esprimere a voce...era una sensazione meravigliosa.
Una sera d'autunno, al tramonto, sulle rive del Tamigi che lei amava tanto, Ludwig le fece la sua proposta e le chiese di sposarlo.
Accettò più che felice, costruendosi nella mente un futuro con quell'uomo, con una sua famiglia, magari...
Ecco, non andò proprio così.
Aveva da poco compiuto i ventitré anni, quando, a quattro metri da terra, uno dei riflettori non resse e si schiantò a terra, proprio sopra di lei, schiacciandola a terra.
Rischiò di morire, ma la salvarono e tra il pubblico c'era anche Ludwig, che non poté fare altro che avvisare la sua famiglia.
In ospedale, i medici le dissero che se per miracolo era sopravvissuta alla quasi rottura del collo, non avrebbe potuto contare sulla fortuna di riprendere a muoversi: sarebbe stata paralizzata per sempre.
Non volle crederci e non volle arrendersi, così, nonostante l'immane difficoltà e il dolore atroce, cominciò le cure e le riabilitazioni. Più volte pensò di soccombere al dolore e di arrendersi, ma poi pensava che se era lì era perché si era fatta un mazzo solo lavorando con le sue forze: ce l'avrebbe fatta.
Tornò a camminare dopo quasi otto mesi, ma non si riprenderà mai del tutto: qualche volta ha ancora dei dolori alle gambe e alla schiena, non ha la resistenza di prima, infatti si ritrova senza fiato dopo poco sforzo fisico, ma in segreto ha continuato ad allenare la sua flessibilità, scoprendo che incredibilmente la aiutava a sentire meno dolore.
I suoi genitori non la sgridarono per aver fatto le cose che ha fatto di nascosto, grazie ai gemelli e a Ludwig che la difesero con unghie e denti, ma le proibirono di fare qualsiasi sforzo fisico, soprattutto lo raccomandarono a Ludwig, perché se l'avesse sposata i medici avevano detto che rischiava di nuovo qualche incidente fisico se avesse affrontato una gravidanza.
Non che ce ne fu bisogno. Umiliata dall'abbandono delle scene, demoralizzata dalla notizia di non poter avere neanche una sua famiglia, fece in fretta le valigie e lasciò la sua città, con l'intento di rifugiarsi nel posto più sconosciuto possibile. Lasciò una nota a Ludwig, una lunga lettera dove spiegava le sue motivazioni e lo lasciava definitivamente.
Ora è in contatto con la sua famiglia, ma nessun altro sa di lei, ha troncato definitivamente i rapporti con il suo ormai ex ragazzo che le aveva risposto comprensivo e continua ad aver accesso alle sue ricchezze, nonostante non ne faccia mai parola con nessuno.
Pensava di essere da sola e invece si ritrovò li con i suoi fratelli...
(MI SCUSO PER LA LUNGHEZZA DELLA STORIA-)

"Just a steel town girl on a Saturday night
Lookin' for the fight of her life
In the real-time world no one sees her at all
They all say she's crazy"

LAVORO: Inizialmente solo ginnasta agonistica di ritmica, ha segretamente intrapreso una seconda carriera di artista circense come acrobata sul cerchio aereo, ma con un altro nome, un nome d'arte che non vuole rivelare a nessuno per paura di essere riconosciuta come l'artista a livello mondiale che ha subito l'incidente.
In seguito ad un grave incidente che le è quasi costato la vita, i suoi fratelli e i suoi genitori le hanno severamente proibito di riprovare anche solo un singolo elemento.
Adesso si occupa di ricerca nei campi dell'ancora arretrata informatica.

"Dite che una donna non può lavorare nell'informatica, ma almeno una donna può indossare i pantaloni con ammirazione.
Mi dica, lei potrebbe indossare una gonna senza essere umiliato davanti a tutti?"

SONO INCURIOSITI DAL NUOVO LABORATORIO? Tecnicamente, no. Non avendo vissuto Hawkins, non è che le faccia una gran differenza.

CURIOSITÀ:
-Le sue idole sono Ava Lovelace e Hedy Kiesler, anche conosciuta come Hedy Lamarr
-Avrebbe tanto voluto incontrare Einstein, ma lui è morto che lei aveva appena diciassette anni e le mancavano poco più di due mesi al diploma, avendo fatto una scuola di specializzazione magistrale con una durata di quattro anni.
-Si è laureata che aveva appena compiuto i ventidue anni
-il suo frutto preferito sono le susine
-La sua canzone preferita è "Can't Help Fallin'in Love with You" di Elvis Presley, suonava in sottofondo in qualche locale quando Ludwig si era proposto.
-Ama la musica lirica
-È la classica ragazza con la casa che è letteralmente una comfort zone, cozy a livelli assurdi e con il profumo di bucato fresco misto lavanda e vaniglia (occasionalmente anche biscotti-)
-Ama tutto ciò che è morbidoso (cuscini, coperte, maglioni, pupazzi...)
-Non si sfoga più con nessuno, per quello è così silenziosa
-Piange ogni notte
-È dannatamente nostalgica
-Ha preso su davvero tante foto, che riguarda spesso
-Cerca di essere sempre sorridente e altruista
-Canta ancora le ninna nanna ai suoi fratelli
-Sa fare un'American Pie incredibile
-Amava indossare gioielli, ora l'unico che non riesce a togliere è l'anello di fidanzamento, che sente come una parte di sé
-Sembra più grande di quella che è
-Sta cercando qualsiasi cosa che possa sembrare un cerchio aereo da installare in un qualsiasi luogo isolato
-È credente
-È brava a ricamare e all'uncinetto
-Più volte le hanno chiesto di lavorare come modella, ma ha rifiutato sempre
-I suoi colori preferiti sono il bianco e i colori pastello
-Si trucca sempre molto poco
-Ha i capelli lisci di natura, ma le piace acconciarli in modo sempre diverso
-Preferisce le gonne, ma da quando ha fatto l'Università indossa spesso anche i pantaloni
-Se la invitate a ballare, non rifiuterà
-Con le ragazze ha un atteggiamento molto dolce, come se fossero tutte sue sorelle
-Con i ragazzi ha un atteggiamento più contenuto, ma comunque fraterno
-Adora i bambini e giocare con loro
-Ha due gatte bianche, Elsa e Marie (da Elsa Einstein, seconda moglie di Einstein, e Marie Curie)
-È una ragazza curiosa e coraggiosa, per la ricerca e la scoperta farebbe di tutto
-Le piace leggere e documentarsi sulla storia e la letteratura straniera, oltre che anglo-americana
-Nessuno le crede quando dice di essere laureata
-Occasionalmente, fuma
-Raramente beve cose alcoliche
-Il suo cibo preferito sono le jacket potato (o backed potato), un piatto tipico della cucina britannica che non è altro che una patata intera farcita
-Ha portato con sé tutte le tradizioni del suo popolo, che sfoggia soprattutto alla domenica e durante le festività
-Ha un paio di orecchini abbinati a un set che condivide con i suoi fratelli, tutto fatto apposta per loro
-Il suo più grande sogno sarebbe poter tornare a Londra

"Sento ancora il suono del Big Bang"

PRESTAVOLTO: Olivia Newton-John

Attraente agli occhi degli altri, le sue spalle formano eleganti angoli retti e la sua forma fisica a triangolo rovesciato porta sempre lo sguardo sulla vita sottile e i fianchi stretti. Il suo sorriso è sempre smagliante e, come i suoi fratelli, è bionda con gli occhi azzurri.
È alta un metro e sessantotto.

"Ehm...non sono una bambola da collezione, in vetrina ci mettete le porcellane"

OUTFIT: Tipicamente anni '50, ne ha una collezione infinita. E ovviamente, ogni vestito e ogni completo ha i suoi accessori abbinati

AESTHETIC:

PLAYLIST:
"Maniac"- Michael Sambello
"You work all your life for that
Moment in time, it could come or pass you by
It's a push-shove world, but there's always a chance
If the hunger stays the night"

"It must have been love"-Roxette
"It must have been love, but it's over now
It was all that I wanted, now I'm living without"

"Venus"-Bananarama
"Burning like a silver flame
The summit of beauty and love
And Venus was her name"

"Greatest love of all"- Whitney Houston
"I believe the children are our future
Teach them well and let them lead the way
Show them all the beauty they possess inside"

"If you were a woman (and I was a man)"-Bonnie Tyler

"Uptown Girl"-Billy Idol

"I have a Dream"- ABBA
"If you see the wonder of a fairy tale
You can take the future even if you fail
I believe in angels
Something good in everything I see"

"Dancing Queen"-ABBA
"Friday night and the lights are low
Looking out for a place to go
Where they play the right music
Getting in the swing"

"Total Eclipse of the Heart"- Bonnie Tyler
"And we'll only be making it right
Cause we'll never be wrong together"

VOCE: Serena Rossi, conosciuta soprattutto per il doppiaggio della principessa Anna nei film di Frozen

A British goodbye 👽🫖🎩🇬🇧

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