★彡Tʜᴇᴏᴅᴏʀᴇ Wᴏʟғғ; Uɴɪᴠᴇʀꜱᴇ Tʀᴀᴠᴇʟ彡★

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✿Nᴏᴍᴇ..
Theodore, spesso abbreviato in 'Theo'
[Deriva dal greco 'Θεόδωρος' ('Theódoros') che significa 'dato da Dio' (dalle parole 'θεός' ('theós', 'Dio') e 'δώρον' ('dōron', 'regalo')]

✿Cᴏɢɴᴏᴍᴇ..
Wolff
[Deriva dal nome battesimale dato ai figli di Wolfgang, un nome tedesco molto popolare durante il medioevo. Il nome deriva dall'antico tedesco 'wolf', ovvero 'lupo' e 'ganc', 'battaglia']

✿Eᴛà..
Theo ha ventidue anni, ed è nato il ventuno marzo, in piena mattinata.

✿Aꜱᴘᴇᴛᴛᴏ..
Theo è un ragazzo dall'aspetto piuttosto comune, che incontra perfettamente il classico stereotipo del ragazzo tedesco. È alto, anche se, nel suo caso, non troppo; arriva circa al metro e settantasei. La sua carnagione è pallida, leggermente arrossata sulle guancie, anche se la cosa non è troppo evidente. Sul naso sottile ed all'insù posano degli occhiali dalla montatura rettangolare ed estremamente fine e leggera, rigorosamente nera: in questo modo non è troppo vistosa, anche perchè per farlo spiccare tra la folla bastano i suoi capelli biondi. Sono tagliati a caschetto -gli arrivano poco più su del mento- e spesso se li lega in un codino basso, non sopportando troppi capelli in faccia ma, allo stesso tempo, detestando i tagli corti. Sembrerà un controsenso, eppure porta una folta frangia a coprirgli parte della fronte, e sostiene che non lo infastidisca affatto. Infine, i suoi occhi sono davvero tondi, e di un bell'azzurro chiaro, dotato di pagliuzze verdastre quasi impercettibili. Preferisce indossare abiti freschi e, soprattutto, semplici ed eleganti. Per questo, non è raro vederlo infilarsi una camicia e dei jeans anche per andare semplicemente al supermercato la domenica mattina.

✿Nᴀᴢɪᴏɴᴀʟɪᴛà..
Tedesca
[Come ho già accennato, Theodore è tedesco, al 100%]

✿Pʀᴇꜱᴛᴀᴠᴏʟᴛᴏ..
Armin Arlert, Attack on Titan

✿Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ..
Sembrerebbe un tipo timido, al quale piace starsene sulle sue, magari accompagnato da un libro e, vi dirò, Theo non è quel tipo di persona...o, forse, lo è solo in parte. Infatti, non disdegna la silenziosa compagnia di qualche libro di biologia o di una semplice brezza che gli accarezza il volto sul piccolo balcone di casa, ma apprezza anche quella di altre persone, purché non siano troppe. La presenza di fin troppi sconosciuti, infatti, lo innervosisce e, di conseguenza, fa fatica a parlare. In altri contesti, invece, diventa un ragazzo amichevole ed, a tratti, anche estroverso -si potrebbe definire, quindi, ambiverso-, che ama ascoltare i racconti degli altri e magari commentarli con brevi frasi, con le quali si esprime per la maggior parte del tempo: parla poco, dice solo l'essenziale. In qualsiasi situazione si mostra come un ragazzo molto rispettoso ed educato, soprattutto nei confronti di persone più anziane di lui. Ciò potrebbe rappresentare, però, un difetto. Infatti, nel caso dovesse subire ingiustizie da parte di una persona più anziana, rimarrebbe in silenzio, senza protestare. Crede che provare a farsi ascoltare sarebbe inutile, essendo stato cresciuto da genitori davvero, davvero rigidi, che, col tempo, hanno plasmato il suo carattere in quello di una persona piuttosto passiva, poco incline al confronto e totalmente priva di polso, soprattutto quando si parla di adulti od anziani: i suoi genitori gli hanno insegnato a portare rispetto a chi ha più esperienza di lui, anche nel raro caso in cui dovesse avere torto marcio. È anche difficile che riesca a farsi ascoltare da altri, sia per il suo tono di voce piuttosto basso che per la sua tendenza ad arrendersi subito nel caso non si senta 'adatto' per fare una qualsiasi cosa. Non è che pecchi di autostima, ma sa di essere bravo nella biologia e nella matematica, fine. Se gli venisse chiesto, per esempio, di disegnare qualcosa, si arrenderebbe ancora prima di prendere la matita in mano: non ha mai saputo disegnare, perchè dovrebbe provarci se il risultato sarà comunque deludente? Come potrete immaginare, si scoraggia facilmente e, anche se non vuole ammetterlo, è piuttosto pessimista -per fortuna, però, certi suoi pensieri se li tiene per se!-

✿Cᴏꜱᴀ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ..
•Le piante in generale•
[È una passione che lo accompagna da sempre, fin da quando era bambino, e che non lo ha mai abbandonato]

•La matematica•
[Non l'ha mai trovata facilissima, ma pensa che sia...affascinante. Fare espressioni o calcoli lo diverte, ed è anche piuttosto bravo]

•Il cioccolato•
[In generale, non è un amante del dolce, ma mangerà sempre con piacere tutto ciò che riguarda il cioccolato. Preferisce quello al latte o quello bianco, quello fondente lo disgusta]

•Leggere•
[È un semplice hobby, ed il genere che preferisce è lo sci-fi, ma apprezza qualsiasi tipo di lettura, apparte il fantasy: non è proprio il suo genere]

•La musica classica•
[Trova che abbia...un certo non-so-che. Pensa sia rilassante, e spesso la tiene in sottofondo mentre ricopia degli appunti per l'università o cucina]


✿Cᴏꜱᴀ ɴᴏɴ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ..
•Scrivere•
[Pecca di fantasia, e preferisce di gran lunga leggere ciò che è scritto dagli altri. In passato, ha provato a mettere qualcosa su carta, ma non aveva la più pallida idea di dove iniziare, ed alla fine si è arreso]

•Il caffè•
[Nulla da fare, non gli piace...nemmeno zuccherato!]

•Le giornate troppo soleggiate•
[Essendo la sua pelle davvero chiara e sensibile, si scotta molto facilmente. Inoltre, tollera davvero poco il caldo]

•Parlare a grandi folle•
[Non si fa problemi a parlare con persone che conosce, ma quando si parla di sconosciuti la musica cambia. È difficile che si sblocchi davanti ad una grande folla, ma non impossibile, oh!]

•Il sushi•
[L'ha provato diverse volte, spronato dai suoi amici, ma proprio non ce la fa a mangiarlo, gli fa venire letteralmente la nausea!]

✿Dɪꜱᴘᴏɴɪʙɪʟɪᴛà ᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ..
Oui, certamente! Al momento non è proprio in cerca di una relazione...ma se si dovesse prendere una sbandata per qualcuno la cosa cambierebbe~

✿Oʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ ꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ..
Non ne è pienamente certo, ma crede di essere bisessuale..e con preferenze maschili.

✿Cᴜʀɪᴏꜱɪᴛà..
•È al secondo anno d'università, e studia per diventare botanico•

•Ha iniziato a portare gli occhiali a otto anni, ed è tremendamente miope. Infatti, è impossibile che si dimentichi dei propri occhiali, essendo praticamente una talpa senza•

•Ha l'abitudine di leggere prima di andare a dormire, anche se spesso finisce con il non riuscire a prendere sonno•

•Sa cucinare, ed anche piuttosto bene! Si prepara i pasti da solo da quando, a vent'anni, ha lasciato i propri genitori per trasferirsi in una piccola abitazione più vicina all'università•

×1049 parole×
×sONO IN RITARDISSIMO SCUS ;-; Isayandere
Ma almeno ce l'ho fatta :'')
Chiedo scusa se sto Oc non è il massimo, ma sono un pò stanca, ieri sono stata circa sette ore a lavorare ad un cartellone per giapponese, ed oggi in classe ci abbiamo passato vicino altre due ore buone- Almeno alla fine è piaciuto :') Nel caso ci siano problemi, non esitare a contattarmi ^^×

×Flame×

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