°•𝖡𝖫𝖠𝖨𝖲𝖤. Tɪʀᴇᴅ Fʟᴀᴍᴇ

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

𝐎𝐂 𝐟𝐨𝐫: peculiarpeeps
𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲: Where Crows Lay [Storia ad OC]

°•--𝑵𝑜𝑚𝑒--•°

,꧁𝑩𝐿𝐴𝐼𝑆𝐸꧂,

Il nome Blaise ha origini latine, si è poi diffuso in Italia sotto forma di Biagio e in Inghilterra come Blaise, variante che lui porta come nome. Il significato di Blaise è duplice, il primo riguarda il significato del suo termine latino, ovvero "balbuziente". Non è un significato che il ragazzo va a raccontare in giro, lo trova umiliante e veramente poco piacevole, preferisce infatti il secondo valore del suo nome, il quale riprende la filosofia.
Il secondo significato di Blaise è infatti "pensiero" e "fiamma", che riprende l'idea del fuoco come ragionamento o una mente che lavora con una forza impetuosa.

Tale nome è stato scelto da sua madre, che ha sempre visto una fiamma nei suoi occhi sin da quando Blaise era solo un bambino, e questo è uno dei motivi per cui il ragazzo cita solo quello dei tanti significati del suo nome.
Si può dire che Blaise sia "balbuziente" solo per il suo essere molto chiuso, non essendo abituato a parlare di sé, quando accade inizia a mettere insieme frasi senza senso, a balbettare e ad essere a disagio, mostrando una parte di lui molto più debole di quanto il ragazzo voglia ammettere di essere. Il nome del ragazzo porta anche lo stesso significato del cognome che lui porta, la madre glielo aveva dato anche per l'immenso amore provato per il marito, amore che il ragazzo disprezza con tutto sè stesso.

A Blaise non piace assolutamente il suo nome, ne elenca solo il significato migliore perché ha accettato l'idea di doversi accontentare.
Non ama sapere di chiamarsi nel modo scelto dalle persone che lo hanno abbandonato quando hanno scoperto le sue doti, anzi, vorrebbe cambiare del tutto nome, preferirebbe essere chiamato Ignotus, piuttosto che avere il nome dato dai propri genitori e di farsi vedere al mondo con questo nome.

°•--𝑪𝑜𝑔𝑛𝑜𝑚𝑒--•°

,꧁𝑨𝐷𝐸𝐸𝑁꧂,

Anche il cognome di Blaise è inglese, originario dell'Africa e, come il suo nome, significa "fiamma che brilla nel buio". Tale cognome, ovviamente di suo padre, dovrebbe alludere ad un senso di speranza derivato dalla vicinanza di Blaise ad un'altra persona, ma Blaise disprezza il suo nome quanto il suo cognome.
Il padre di Blaise non si è mostrato un portatore di speranza nei suoi confronti, ma è stato colui che ha innescato il processo che lo ha portato a non avere più una famiglia. Suo padre è stato la sua rovina e non riesce a credere di avere un cognome con un significato così buono e puro, quando la persona ad averglielo dato si è dimostrata tutto il contrario.

A Blaise non piacerebbe soltanto cambiare nome, il ragazzo desidererebbe infatti poter cambiare tutto di sé stesso. Nome e cognome sono elementi riconoscitivi, se muore una persona senza nome è come se non morisse nessuno, mentre se a morire è qualcuno con un determinato nome, allora sembra che sia morta una persona importante, solo perché ha un modo con cui farsi chiamare. Blaise non vuole essere ricordato in quel modo, né con il suo nome né con il suo cognome, vorrebbe cambiare totalmente identità ma, ironicamente, non ha alcun nome con cui farsi chiamare, quindi si deve accontentare di essere chiamato con il nome che più non sopporta.

°•--𝑬𝑡𝑎'--•°

,꧁15 𝒀.𝑂.꧂,

"Age is just a stupid number"

Blaise ha quindici anni compiuti da parecchi mesi, o almeno così è quello che il suo aspetto mostra. Sono passati trent'anni da quando il ragazzo è entrato nell'anello e sente di avere sulle sue spalle il peso di un adulto, cosa che aveva ancora prima di vivere sempre lo stesso giorno.
Blaise, essendo stato abbandonato prima dal padre e poi dalla madre, non ha mai avuto una vera opportunità per essere un ragazzo, se non quando era un bambino piccolo e troppo ingenuo per capire come fosse il mondo in cui viveva.
Dire che sia dovuto crescere in fretta è sbagliato, dato che una parte di lui non ha mai accettato di crescere. Ciò si può vedere dal suo essere impulsivo e molto vulnerabile agli attacchi di rabbia, dallo sbottare con poco e all'offendersi con nulla.
Quando ancora non sapeva di poter vivere per sempre, crescere velocemente era quasi un desiderio, oltre che una necessità, mentre ora che sa di poter continuare ad avere sempre la stessa età, l'idea di crescere lo terrorizza.
L'idea di maturare, di diventare vecchio e anche di morire, dentro o fuori dall'anello che sia gli mette addosso un senso di angoscia senza pari, che lo rende sempre più irremovibile sul suo desiderio di voler restare dentro all'anello.
È uno dei pochissimi ragazzi a cui è stata data la possibilità di non invecchiare e di restare sempre un bambino, come Peter Pan, ed è un'opportunità che non vuole assolutamente sprecare. Non ha senso crescere e temere il diventare grandi quando si può benissimo non diventarlo.


°•--𝑨𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑜--•°

Blaise è un ragazzo dalla media bellezza, che non tende a considerare il suo aspetto fisico come arma o altro.
È una persona mediamente alta, forse un po'di più rispetto ai ragazzi "della sua età", supera infatti di pochi centimetri il metro e settanta e il suo fisico magro lo fa sembrare slanciato e anche un po'allampanato.
I suoi muscoli sono molto evidenti sul suo corpo unicamente perché ha avuto tutto il tempo che voleva per allenarsi e definirli, cosa che tutti gli altri ragazzi "mortali" non hanno. In particolare il ragazzo ha tenuto in esercizio le gambe e le braccia, mentre il petto e gli addominali devono ancora essere perfezionati.
La sua carnagione è scura e tendente al colore del cioccolato. Delicata e morbida, è sempre stata la sua colorazione scura a conferirgli il fascino per cui è riconosciuto, la sua pelle infatti si abbina perfettamente ai suoi occhi e i suoi capelli. Questi sono grandi e di un'intesa colorazione scura, marrone scuro tendente al nero, simili a due pozzi senza fondo quando la luce non li illumina e simili al miele quando i ragazzi del sole si riflettono su di essi.
I suoi capelli sono neri e lisci, ma li tiene molto corti in modo che non gli diano fastidio. Il suo aspetto in generale ricorda quello di una persona rigida e seria, ferma nei suoi ideali e molto difficile da avvicinare. Questa caratteristica non dispiace a Blaise, almeno il suo aspetto mostra il mondo in cui lui vuole farsi vedere.

°•--𝑪𝑎𝑟𝑎𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒--•°
Blaise é molto intelligente e furbo, è abbastanza difficile mentirgli e nasconderli qualcosa, anche perché dicono tutti la verità con loro, a meno che non vogliano che vada a dire per tutta la scuola che sono dei grandi bugiardi.
Questo è dovuto anche al fatto di essere un attore, o almeno, lo era. Recitare significa entrare in un'altra persona e studiarne ogni cosa: portamento, movimenti, sentimenti, atteggiamenti. Comprese queste cose, scoprire i bugiardi ed essere dei perfetti bugiardi sono cose facilissime.
Viene considerato da tutti altezzoso per il suo essere una persona chiusa e alquanto scontrosa, ovviamente dicono tutti queste cose senza veramente conoscerlo. Lui non si è mai comportato nel modo descritto da quasi tutti i ragazzi che conosceva e per lui vantarsi ed essere a conoscenza delle proprie capacità e proprie debolezze sono cose molto diverse.
Nonostante rimanga molto calmo anche quando risponde alle critiche, non può nascondere che anche lui non sia immune alle provocazioni e che queste facciano effetto su di lui, per questo tenta spesso di nasconderlo e di non mostrarlo, oppure mentre risponde si lascia sfuggire un tono acido e un'espressione provocatoria.
Anche a causa delle critiche nei suoi confronti, non ha mai avuto moltissimi amici e non riesce nemmeno a credere di averne. È una persona molto difficile e mostra con difficoltà affetto nei loro confronti pubblicamente ma dentro di lui tiene molto a loro: non si fa tanti problemi a diventare il ragazzo viziato, fastidioso, arrogante e capriccioso come gli altri lo vedono, per aiutare i suoi amici.
Anche con loro mantiene un comportamento piuttosto calmo, o almeno con quelli che non conosce da molto, con quelli che conosce da parecchio, non si può dire che cambi carattere, anche perché è sempre piuttosto serio, ma comunque ha qualche miglioramento.
È uno dei ragazzi più tranquilli e pacati tra tutti gli esponenti di famiglie importanti, non gli serve divertirsi con grandi balli o feste, ogni volta che gli viene chiesto di andare ad una festa domanda sempre "ma perché?". In più non ama scatenarsi davanti agli altri, ballare, divertirsi, e ridere davanti a tutti, non tanto perché si vergogni, quello molto poco, ma perché è come se avesse una sua reputazione.
Non può dire di essere timido ma nemmeno così sciolto da fare ciò che vuole senza curarsi dell'opinione altrui. Si può dire che sia un ragazzo molto moderato.
Con quei pochi amici non si può dire che sorrida allegramente o si metta a ridere, ma di certo è molto più sciolto e nasconde la felicità di avere qualcuno con cui confidarsi. Non esiste infatti un suo amico con cui abbia un rapporto simile alle amicizie delle altre persone: anche con i suoi migliori amici non ride sempre, abbraccia o fa lo scalmanato, gli sembra impossibile.
Gli ci vogliono pochi secondi per capire se una persona gli piaccia o meno. Già dalle prime presentazioni inizia a squadrare ed osservare le altre persone e, quando si entra in antipatia con lui, è molto difficile che la situazione possa migliorare, al contrario.
È una persona facilmente detestabile per la sua calma o per la sua cattiveria, all'apparenza infondata, o anche per la sua estrema cautela e diffidenza. Non agisce prima di aver analizzato ogni particolare e per questo si crea molte paranoie e ossessioni, anche riguardo alle cose più stupide.
Sa gestire molto bene la paura nella maggior parte delle situazioni ed è come una pentola a pressione, ingabbia tutta l'ansia e la paura di anni nel tentativo di mostrarsi calmo ma, arrivato al culmine, esplode in attacchi d'ansia o di panico che lo costringono a letto per giorni.
Non è una cosa di cui va molto fiero, per questo detesta essere compatito o essere visto come qualcuno che ha bisogno di aiuto, dato che si trova bene a fare tutto da solo.
Blaise, per quanto possa essere "empatico" e capire subito chi sia un bugiardo e chi no, non capisce molto i sentimenti più intimi, né degli altri né i suoi. Nonostante capisca i problemi degli altri e sappia dare consigli, non riesce a risolvere i suoi, anche se questi sono gli stessi dei suoi amici.
Non capisce l'amore e non sa come approcciarsi a tale sentimento, tanto che non riuscirebbe a capire di piacere ad una persona, nemmeno trovandosela davanti ogni giorni.

°•--𝑺𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎--•°
Blaise nacque durante una calma e silenziosa notte di inizio maggio, in Italia. La sua famiglia si era appena trasferita nel paese e dovevano ancora ambientarsi, quindi per i suoi primi anni non ha mai avuto una dimora stabile: si spostava continuamente da un luogo all'altro. La sua infanzia fu molto normale rispetto alla sua adolescenza, sia a scuola che a casa la vita era molto tranquilla, non aveva moltissimi amici ma nemmeno così pochi, i suoi genitori si volevano bene e non litigavano quasi mai, quindi si poteva quasi definire un ragazzo dalla vita apparentemente perfetta.
Il periodo più buio della sua vita arrivò insieme al suo primo anno delle medie: notava di avere una grande resistenza al calore, una volta aveva preso tra le mani un fiammifero acceso e non si era fatto nulla.
Inizialmente non ci aveva fatto caso, poi aveva iniziato a notare le sue mani che fumavano senza motivo o si misurava la temperatura per scoprire una febbre molto alta senza avesse preso freddo o si fosse sentito male. Non aveva mai parlato ai genitori di tutto questo, pensava che fossero cose normali e, in parte, aveva una gran paura di rivelare loro questo segreto. Dall'inizio delle medie i suoi genitori avevano cominciato a litigare e non voleva aggiungere altra pressione a quella già presente in casa sua. Quando però dette fuoco ad un suo quaderno senza rendersene conto, capì che qualcosa stava andando fuori controllo. Gli era capitato che, ormai alla fine del suo primo anno delle medie, il fuoco nel camino creasse le stesse immagini che lui vedeva nella sua mente: stava rivedendo nella sua testa la scena di una battaglia che aveva visto in televisione e una lancia di fuoco comparve timidamente tra le fiamme.
Quando i suoi genitori si separarono il ragazzo finse di piangere: era lieto che i litigi smettessero ma sapeva che i suoi genitori volessero vederlo triste per la loro separazione. Il rapporto con il padre si spezzò: passava una settimana da lui e una dalla madre ma il genitore era molto più distante e scontento di prima.
Il ragazzo rivelò cosa stesse accadendo senza avere intenzione di farlo: toccò il tavolo in cucina e questo diventò polvere. La madre a quanto pare era a conoscenza di queste sue capacità, essendo anche lei una Speciale, e a quanto pare i motivi dei litigi dei loro genitori avevano quello come motivazione. Blaise si rese conto solo allora che il malcontento in casa sua era iniziato insieme ai suoi primi "sintomi", e il motivo per cui il padre non volesse vederlo era proprio il suo potere.
La madre per lo meno non decise di abbandonarlo, non letteralmente, gli disse che non era al sicuro in un luogo dove il suo potere era ritenuto simbolo del demonio e gli parlò dell'anello creato ad Agrigento due secoli prima.
Blaise ovviamente non voleva andarci e per un po'insistette dicendo che avrebbe preferito vivere solo piuttosto che farsi abbandonare così, ma alla fine entrò comunque nell'anello.

°•--𝑷𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎'--•°

Blaise è in grado di controllare le fiamme e il fuoco. Ha imparato a tenere sotto controllo questo potere con molta difficoltà: è pericoloso esercitarsi con il fuoco sia dentro che fuori dall'anello, e spesso quando si arrabbia perde il controllo. Riesce a resistere al calore delle fiamme in modo molto più particolare rispetto agli altri: può toccare il fuoco senza bruciarsi ma non per più di un paio di minuti, è in grado di fare fuoco ad oggetti con il tocco delle mani o di dare alle fiamme le sembianze che più gradisce.
Tra le capacità che più preferisce c'è quella di creare un muro di fiamme solo tracciando un cerchio con il dito, oppure riuscire ad attraversare indenne un muro di fuoco, ma solo se impiega un paio di secondi a farlo.
Spesso cerca di dare alle fiamme l'aspetto di alcune armi, così che possano sembrare più minacciose, o semplicemente per divertirsi.

°•--𝑯𝑜𝑏𝑏𝑦--•°

{☘︎} Luce: adora utilizzare il suo potere per creare giochi di luce ed ombra sulle pareti. Lo rilassa molto vedere i guizzi luminosi alternarsi a momenti d'ombra, oppure disegnare in aria una figura, chiudere gli occhi e riuscire a vedere ancora il contorno della cosa disegnata nonostante le palpebre serrate

{☘︎} Allenamento: Blaise ha sempre avuto la mania di tenersi sempre in costante esercizio. Non gli interessa in alcun modo la bellezza o altro, desidera soltanto essere al massimo della sua forma per soddisfazione personale

{☘︎} Lettura: a differenza di molti, Blaise ha tutto il tempo del mondo per poter leggere ogni libro di ogni genere, e ha deciso di portarsi avanti, anche per riempire le giornate

{☘︎} Odio: è un'emozione che prova così spesso da poterla definire un'abitudine. Il ragazzo si impegna a mantenere vivo l'odio nei confronti dei suoi genitori e di tutto ciò che non gli va a genio. Essendo anche una persona a cui piacciono poche persone, si può dire che l'odio sia il suo marchio di fabbrica

°•--𝑵𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑎𝑒𝑚𝑜𝑛--•°

,꧁𝑭𝑅𝑂𝑆𝑇꧂,

La scelta del nome del suo Daemon è puramente a scopo vendicativo, il nome e il cognome del ragazzo infatti rievocano le fiamme e tutto ciò che includa la speranza, i buoni sentimenti e un animo nobile. Il nome Frost invece rievoca il freddo, la solitudine ed un cuore di ghiaccio, ed è stato il motivo per cui Blaise lo ha scelto come nome per il suo picchio.
Non vuole che anche il suo Daemon lo riporti ai suoi tempi più bui, vuole che almeno il suo adorato picchio lo rappresenti per quello che è veramente e che non mostri quella parte del suo passato che lui tanto odia. Anche solo a fattore estetico, le piume di Frost prevalgono di colori freddi piuttosto che di colori caldi, quindi non avrebbe avuto senso dargli un nome che rievocasse il fuoco.

°•--𝑷𝑎𝑢𝑟𝑒--•°

{☘︎}Abbandono: per quanto lui lo voglia negare e desideri mostrare agli altri di aver superato il suo trauma, Blaise ha un'enorme paura di essere abbandonato di nuovo. Le persone sono crudeli e non restano mai per sempre come invece promettono di fare, e il ragazzo teme che qualcuno gli volti di nuovo le spalle o per i suoi poteri, o per il suo carattere o perché semplicemente non è il preferito tra due persone. Più che l'abbandono, la paura di Blaise è quella di restare solo anche nell'immortalità dell'anello

{☘︎}Morte: questa paura lo terrorizzava ancora prima di entrare nell'anello. Si è sempre chiesto cosa ci fosse al di là della morte e cosa ci fosse, in caso veramente esistesse qualcosa oltre a quella fine. Una volta entrato nell'anello poi, questa paura è peggiorata, non ama stare nell'anello perché lo considera una prigione imposta, ma ha una grande paura di uscire, di invecchiare e di morire, senza sapere cosa ci sia ad attenderlo. Non vuole rinunciare ad una vita eterna ora che ha la possibilità di averla

{☘︎} Paura: la paura di provare paura è un sentimento che nemmeno lui sapeva di avere. Aveva notato la sua ansia anticipatoria verso ogni cosa e aveva anche capito che la sua ansia non facesse altro che aumentare la paura verso la cosa pensata. In particolare ciò che spaventa il ragazzo è il modo in cui potrebbe reagire in caso perdesse il controllo, e ciò lo porta a innervosirsi ancora di più

°•--𝑽𝑜𝑟𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑚𝑎𝑖 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑎 𝑑𝑎𝑙𝑙'𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜?--•°

Una volta Blaise avrebbe anche risposto di sì a quella domanda. I primi mesi desiderava moltissimo andarsene, perché l'anello per lui era una prigione dorata imposta di sua madre e non un vero dono del cielo. Passato il primo anno però il ragazzo si rese conto che il suo aspetto sarebbe invecchiato come quello di un sedicenne senza che lui avesse vissuto a pieno quell'anno di stallo, e la stessa cosa sarebbe accaduto se lui fosse andato via dall'anello due o tre anni dopo esserci entrato. La paura di crescere iniziò a terrorizzarlo e Blaise non desidera più abbandonare l'anello. Se lo facesse, avrebbe l'aspetto di un quarantenne e la mentalità ancora di un ragazzo, e anche solo l'invecchiare d'aspetto lo terrorizza.

°•--𝑪𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎'--•°

{☘︎} Adora vestirsi di colori scuri come il nero, il verde scuro e il viola

{☘︎} All'inizio detestava la sua ymbryne, la riteneva quasi una specie di guardia per la sua prigione

{☘︎} Quando perde il controllo dei suoi poteri le sue iridi si tingono di azzurro

{☘︎} Non ha mai conosciuto l'amore e teme di essere deluso da questo sentimento o di fare la fine dei genitori

{☘︎} Qualche mese dopo la sua entrata nell'anello, uscì per vedere se sua madre fosse tornata, ma nessuno lo cercò mai

{☘︎} Preferisce parlare con il suo Daemon che con le altre persone, il Daemon non giudica

{☘︎} Detesta il suo essere uno speciale, sarebbe voluto nascere come un ragazzo normale

{☘︎} Abitava a Roma prima di trasferirsi in Sicilia

°•--𝑶𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑠𝑠𝑢𝑎𝑙𝑒--•°
Eterosessuale

°•--𝑫𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎' 𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖--•°

Lo sai già ormai

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro