𝐓𝐚𝐤𝐞𝐡𝐢𝐤𝐨 𝐉𝐢𝐦𝐛𝐮 è il capo del clan, appunto, che porta il suo cognome; difatti, arrivato all'età di 26 anni ha sconfitto il padre in un duello [ovviamente fisico] ed è asceso al ruolo di capo clan. L'uomo al momento ha 29 anni, anche se ne dimostra molti di meno. Il nome Takehiko 武彦, 竹彦 deriva dal giapponese 武 (take) "militare" o 竹 (take) "bamboo" in combinazione con 彦 (hiko) "ragazzo, principe". Takehiko è un uomo piuttosto alto, all'incirca sul metro e ottanta. Anche se potrebbe sembrare controproducente, è piuttosto magro, ma le apparenze ingannano: nonostante la poca massa muscolare possiede una forza immensa [fa esercizio fisico tutti i giorni, quindi se fosse altrimenti sarebbe abbastanza strano]. Ha una folta capigliatura corvina; solitamente mantiene sempre sempre lo stesso taglio di capelli, anche per una questione di tradizioni, difatti è un uomo molto decoroso e devoto ad esse. Per quanto riguarda i lineamenti del viso, come già spiegato in precedenza, sono molto delicati e giovanili; ciò, seppur può non sembrare, è un suo punto di forza: una carta sorpresa.

Come già detto in precedenza è un uomo molto legato alle tradizioni e, essendo stato cresciuto in modo altrettanto severo, possiede un carattere forte e tenace. È sempre stato molto inquadrato, per via degli "insegnamenti" del padre. Spesso può sembrare taciturno, anche se...una volta che si impunta su qualcosa, o qualcuno, farà di tutto per riuscire ad ottenerla. Nonostante la sua bravura nell'arte del combattimento e del governare, è un uomo facilmente irascibile ed impulsivo. Si fida poco delle persone, tranne ovviamente della sua cerchia piuttosto ristretta. Alle volte, raramente, riesce ad avere dei rapporti sociali fuori dalla famiglia. Nonostante sia un uomo restrittivo, anche per quanto riguarda se stesso, sa sempre come divertirsi in grande. Con la moglie ha un rapporto piuttosto semplice, buono; essendo legato alle tradizioni è un uomo molto fedele, cerca sempre di non cedere alle avance della concubina. Nonostante ciò, non può ignorare il fatto che esista. Alle volte, difatti, cede, ma non va mai troppo oltre. Più che amore per la moglie prova affetto, a dir la verità non ha ancora fatto chiarezza a riguardo. [Ah si, quasi dimenticavo, è bisessuale non dichiarato; anche perché sarebbe un disonore] Per quanto riguarda il suo "regno" è sempre molto attento. Nonostante sia un capo clan giusto, alle volte si lascia trasportare dall'ira e dall'impulsività, creando poi danni. Quando è venuto a sapere della morte dell'imperatore...non ne è rimasto particolarmente stupito; era probabile, a parer suo, che qualcuno prima o poi lo facesse fuori! Non lo stimava particolarmente. Tralasciando il "lutto", pensa che sia un'ottima opportunità per ascendere al trono! A parer suo sarebbe un ottimo imperatore, ma solo dopo ad un combattimento equo. La guerra è il miglior metodo per risolvere le questioni politiche [questa è la sua filosofia]. Probabilmente non governerebbe con il pugno di ferro, ma cercherebbe di sistemare alcune leggi che non gli vanno per nulla a genio [lascio a te la decisione].

Takehiko Jimbu nacque in una mattina d'inverno, dal padre [ex capo clan] e dalla moglie dell'uomo, sua madre. Una volta nato il piccolo principe fu organizzata una gran festa in suo onore. Il piccolo era particolarmente gracile e ciò non piaceva per nulla al padre, che già stava organizzando il futuro del figlio. Lo fece crescere imponendogli l'allenamento fisico  sin da tenera età: un giovane principe doveva essere pronto a tutto. Il figlio non era per nulla contento di ciò, ma data la sua educazione non ha mai ribattuto a queste imposizioni. La madre assecondava sempre l'uomo, dopotutto non poteva fare altro. Così, come già detto in precedenza, Takehiko divenne un abile guerriero e, all'età di 26 anni, riuscì a sconfiggere il padre, precedentemente sfidato, a duello. Da lì in poi iniziò a governare il clan, ormai di sua proprietà. In quell'anno la madre si ammalò gravemente e venne a mancare pochi mesi in seguito.