↳ ꒰🌸 °•*⁀➷ 𝐬𝐜𝐡𝐰𝐞𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐧𝐠𝐬𝐭

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𝙩𝙖𝙜𝙨

-lycxris ;; KikoAvdj ;; Rebepriv00 ;; -she_is_a_queen- ;; TAMVMO ;; _-sxuron-_


𝙞𝙣𝙛𝙤

━ name : mio

━ surname : laurent

━ age : 18 years - 04/03/20XX - pisces

━ pv : marin kitagawa

━ nationality : french

━ quirk : parfum des rêves

━ sexuality : asexual biromantic


⊱ 𝐲𝐨𝐮 𝐧𝐞𝐞𝐝 𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐲 𝐡𝐨𝐰 𝐲𝐨𝐮 𝐭𝐫𝐮𝐥𝐲 𝐟𝐞𝐞𝐥 𝐟𝐨𝐫 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐨𝐰𝐧 𝐬𝐚𝐤𝐞


꒰🌸 °•*⁀➷𝐍𝐎𝐌𝐄

Mio [Pronuncia: Mìo].
Nome di origine giapponese, significa "via d'acqua, canale di navigazione" (澪).

Nonostante la ragazza sia di origini francesi perché nata in Francia, sua madre decise di darle questo nome poiché proveniente proprio dal Giappone. Lo trovava molto semplice e carino e per questo non a esitato a darglielo. 

In compenso Mio trova che le si addica molto e che le lettere M e L stiano bene insieme, inoltre secondo la ragazza avere un nome corto permette alle persone di memorizzarlo più facilmente, una cosa a cui lei tiene parecchio.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄

Laurent [Pronuncia: Leurònt].

Cognome di origine francese, derivato dal latino 'llurentius', "abitante di Laurento" ossia "città dell'alloro".

Tale cognome è quello del padre della ragazza, di origine infatti francese. Suo padre non ha idea di quale suo antico nonno si sia trasferito per primo in Francia, per questo alla famiglia piace pensare abbiano sempre vissuto in quello splendido paese, simbolo dell'eleganza.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐄𝐓Á

18 anni - 4 Marzo - Pesci

Creativo, sensibile, geniale, affettuoso, ma anche sognatore, caotico, delicato, mistico, pigro, chi nasce sotto il segno dei Pesci può essere tutte queste cose insieme e anche molto molto altro. Giove e Nettuno, i pianeti maestri del segno, lo rendono curioso, idealista, ma anche particolarmente enigmatico. 


꒰🌸 °•*⁀➷𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓Á

Franco-giapponese.
Mio è nata in Francia, per la precisione a Marsiglia, città nella quale ha continuato a vivere con la famiglia prima di trasferirsi all'accademia. Da parte materna, però, può vantare anche una discendenza giapponese. Sua madre, infatti, giunse in Francia solo di recente, per lavoro, e lì conobbe l'uomo dei suoi sogni. In seguito al loro matrimonio preferirono restare in quel paese per permettere all'uomo di continuare il suo lavoro più agevolmente.
Mio va spesso a trovare i parenti lontani, con i quali ama condividere le vacanze estive e invernali, ma la cosa che ama di più del Giappone sono i grandi centri commerciali nei quali può acquistare milioni di accessori per realizzare i suoi fantastici cosplay.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐀𝐕𝐎𝐋𝐓𝐎

Marin Kitagawa (Sono Bisque Doll wa Koi wo Suru)

Mio è sempre stata considerata da tutti una ragazza carina, molti rimangono soprattutto ammaliati dal suo sorriso, gli angoli della sua bocca non mancano mai di schiudersi del più meraviglioso che lei tu possa ricevere.
I suoi capelli sono un biondo crema, come quelli del padre, lisci come seta, che ama lasciare sciolti per la maggior parte del tempo; non mancano comunque le giornate nelle quali si diletta a provare nuove acconciature, tuttavia le ritiene spesso una perdita di tempo. Inoltre, le punte della sua chioma, che le raggiunge la zona lombare della schiena, presentano una sfumatura di un rosa abbastanza acceso, le ha tinte quando aveva solo tredici anni insieme a sua sorella. Una frangetta piatta le ricade sulla fronte lateralmente. In più occasioni è venuta a scuola con i boccoli, al posto dei soliti lisci.
Gli occhi, invece, può vantare di averli ripresi dalla madre, nonostante i suoi siano più scuri, di rosa tendente al fucsia, luminosi come una notte stellata. Per metterli in evidenza è solita applicare un ombretto di un rosa più tenue, vicino al color pesca.
La sua carnagione è abbastanza chiara, passa spesso le giornate in spiaggia ma non è mai riuscita ad abbronzarsi molto; in compenso, ogni volta che si emoziona o imbarazza, le sue guance e le sue orecchie diventano di un bel rosso fuoco. Come si può vedere porta degli orecchini e dei piercing, rigorosamente di color argento, per essere più specifici sono un paio di orecchini a cerchio piccoli, tre piercing sul lobo sinistro e due sul destro, più un industrial.
Le sue labbra sono molto sottili, motivo per il quale applica un rossetto dello stesso colore dell'ombretto per farle sembrare un po' più carnose.
Mio è abbastanza alta per la sua età, raggiunge quasi 1.70 m. Il suo corpo è dalle forme leggermente accentuate, prevalentemente nella parte superiore. Le sue mani sono caratterizzate dalle lunghe unghie al gel, ama cambiare il colore e il tipo di smalto almeno due volte ogni tre mesi; oltre alla manicure si fa spesso la pedicure, ma meno frequentemente.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄

Mio è considerata da tutti una ragazza gentile e solare, tuttavia, forse a causa della sua passione per la moda e il suo "lavoro", viene anche associata a quelle ragazze bionde e svampite. Mio, però, non è assolutamente così.

La sua caratteristica principale è il suo essere estroversa e molto ottimista. Quando incontra una persona, anche per la prima volta, non può fare a meno di tempestarla di domande, cercando di cominciare una conversazione. Quando si sta in sua compagnia, si perde spesso la concezione del tempo, le persone più introverse si perdono nei suoi lunghi racconti, per accorgersi solo alla fine di aver gradito di quella vivace compagnia.

Mio, comunque, sa controllarsi e capire con chi può aprirsi di più o a chi rivolgere più domande. Se qualcuno le risponde in modo sgarbato non se la prende e si scusa, invece, per aver disturbato la sua tranquillità.

È sincera con tutti, anche sapendo che dicendo la verità può ferire i sentimenti di qualcuno, non riesce a far a meno di dirla.

Restare in silenzio o ferma quando avrebbe potuto intervenire la fanno sentire terribilmente in colpa. Per esempio, quando viene sgridato un gruppo di cui fa solo parte ma lei non ha fatto niente, si sente lo stesso in colpa per non aver impedito che quel qualcosa accadesse.

Si definisce empatica, capisce in fretta come si sentono le persone che la circondano e cerca di fare del suo meglio per farle sentire a suo agio con lei. Se qualcuno si fa male, prova stranamente lo stesso dolore di quel qualcuno; la si può intravedere rabbrividire e aggrapparsi alle braccia. Nonostante ciò guarda film anche violenti, ritenendo di non sentirsi coinvolta da questo punto di vista quando li vede.

La stessa cosa vale per le emozioni, ma in minor misura: ecco perché tende a circondarsi di persone con il suo stesso carattere, ma adora comunque passare il tempo con chiunque.

È sempre disposta ad aiutare gli altri, non esige nulla in cambio perché trova che sia normale aiutarsi nei momenti di difficoltà. Tutti, però, approvano sul fatto che non riesce a dare dei buoni consigli, ogni volta che ci prova gli altri rifiutano cortesemente, conoscendo l'esito dell'esperienza.

Testarda ma flessibile, quando si mette in testa qualcosa cerca in ogni modo di raggiungere il suo obiettivo; sa, però, cambiare eventualmente i propri piani e attendere pazientemente il momento giusto per agire.

È certamente sbadata, dimentica a volte dove lascia le sue cose e al 99,9% riesce a far cadere qualsiasi cosa si ritrova tra le mani, ma non può essere affiancata allo stereotipo delle ragazze bionde.

Mio è molto intelligente e ha una certa attitudine per le materia scientifiche, che infatti la incuriosiscono particolarmente. A scuola è sempre stata brava e nonostante non abbia i voti più alti del mondo mantiene costante la sua media dell'otto.

Si emoziona, inoltre, facilmente, soprattutto per le cose che ama. Le sue emozioni, tutte indistintamente, sono come amplificate, cosa molto utile per il suo quirk.

Gli amici più intimi l'hanno definita anche come molto dolce, quando erano tristi la sua voce li riusciva a tranquillizzare, anche se a volte non si rende conto di parlare a voce troppo alta.

Mentre prova più facilmente gioia e paura, tristezza, rabbia, disgusto o altre emozioni le sono abbastanza sconosciute, motivo per il quale le persone più scontrose se la prendono sempre con lei: tanto non si arrabbia, dicono.

Quando è nervosa o ansiosa - lo è spesso - ce ne si può accorgere perché si liscia continuamente i capelli, cercando della massa bionda conforto e protezione.

Nel complesso, quindi, Mio è una ragazza che tende a fare amicizia con tutti, ma rimane legata solo alle persone che riescono a conquistarla. Si può dire che la sua personalità MBTI sia ENFJ.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀

Mio nasce in una soleggiata giornata di marzo. Sua madre e suo padre si conobbero per motivi di lavoro. La prima proveniva dal Giappone, ma era stata da sempre interessata alla moda e considerava la Francia il paese ideale per cominciare la sua carriera di stilista. Il secondo, al contrario, era nato e vissuto in quel paese, dove aveva aperto da circa un anno un negozio di vestiti, volendo continuare l'attività del padre, del quale, però, la bottega aveva fallito anni prima. Nella città natale, Marsiglia, fece appendere numerosi volantini, essendo alla ricerca di stilisti che elaborassero nuove e originali creazioni da vendere. Ovviamente Ai non si fece sfuggire l'occasione e vista la sua bravura fu subito assunta. Con il tempo i due finirono per innamorarsi e si sposarono l'anno seguente. Pochi mesi dopo nacque la prima figlia, Julie, e quattro anni dopo, nello stesso mese, la secondogenita Mio.

Mio è sempre stata amata dalla sua famiglia, come la sorella. Erano una normalissima e tranquilla famiglia francese. La ragazza riprese in particolare l'amore per la moda che aveva la madre, e maturando fin da piccola il desiderio di diventare una famosa modella.

Durante l'estate, in particolare, vanno a trovare i parenti che vivono ancora in Giappone, e questo contribuì a sviluppare un'altra passione della ragazza: quella per le lingue. Non parlando francese, a parte la zia, per avere una conversazione con i nonni materni e i cugini dovette imparare l'inglese, una lingua che trovò fin da subito affascinante e anche molto semplice, soprattutto per quanto riguarda la grammatica. In seguito si dedicò anche a lingue più complesse come il russo, ma solo per sua curiosità. In Giappone imparò anche il significato di cosplay, ad essere educata e rispettosa - poiché prima era una vera peste e ne combinava di tutti i colori - e ad amare la scienza e la matematica.

A cinque anni cominciò a frequentare la scuola materna, saltando i primi anni per volere dei genitori. Si trovò subito bene a scuola e si fece moltissimi amici grazie al suo carattere estroverso, con alcuni dei quali è ancora oggi in contatto. A quell'età, inoltre, si manifestò per la prima volta il suo quirk. Stava guardando i cartoni animati quando due dei suoi personaggi coronarono finalmente il loro sogno d'amore, la piccola era così felice per quella scena romantica che involontariamente il suo corpo emise il profumo che poi userà più spesso all'accademia: un dolce aroma di giglio bianco. I presenti ne subirono le conseguenze e il giorno successivo la portarono da un dottore per capire cos'altro era in grado di fare.

Quando cominciò a frequentare le elementari l'anno successivo, si distinse subito tra i compagni per la sua bravura nelle materie scientifiche e nelle lingue, mentre peccava nel francese, in storia e geografica, che non ha mai amato particolarmente ritenendole ripetitive. Fino a dieci anni frequentò questa scuola e fu in quegli anni che poté assistere alla guerra contro Vox Populi. La sua città non fu colpita dagli attentati ma Mio e la sua famiglia seguirono in tv quanto accadeva in altre città come Parigi. Fu un brutto periodo ma la ragazza cercò sempre di essere ottimista e di tirare su il morale ai suoi familiari, convincendoli che presto sarebbe finita e avrebbero ricostruito ogni cosa distrutta.

Quando la guerra finì, Mio aveva cominciato da poco la scuola secondaria. Questo fu il periodo più bello della sua vita solo per certi aspetti. Riuscì a legarsi di più alla sorella, che avendo quattro anni in più di lei, aveva appena finito il collegio e cominciava il liceo professionale, secondo la sua scelta. Passarono molto tempo insieme durante l'estate prima della sua partenza per un'altra città, volendo conservare dei bei ricordi. Si tinsero i capelli dello stesso colore, comprarono dei bei vestiti e visitarono luoghi meravigliosi.

Mio pensava che sarebbe continuato ad essere tutto tranquillo, felice come quell'estate, ma si sbagliava. Infatti, mentre si stava dirigendo a scuola, un giorno, accompagnata dalla madre, ci fu un incidente. Un camion venne addosso alla loro macchina e sua madre fu gravemente ferita. Quando fu portata all'ospedale le dissero che le ferite erano gravi ma curabili, il motivo per il quale morì fu la malattia che la donna aveva da ormai da più di tre anni, dal nome sconosciuto, che le aveva logorato rovinosamente i polmoni, del tutto irrecuperabili dopo tale incidente. Quella sera sua madre morì.

Mio si sentì in colpa poiché sua madre quel giorno era più di fretta del solito, ma lei, per finire di ripassare, l'aveva trattenuta a casa. Per molti mesi rimase chiusa in sé stessa, incolpandosi per essere stata così egoista.

Quando finalmente riuscì ad uscire da quel brutto periodo, tornò la Mio di sempre, solare e chiacchierona.

Fu poco prima di finire la scuola secondaria che cominciò la sua carriera di modella, come aveva sempre desiderato. Suo padre aveva bisogno di qualcuno che provasse le nuove creazioni dei suoi stilisti, dato che nell'ultimo periodo aveva licenziato molti dipendenti, insoddisfatto del loro operato. La scelta ricadde sulla figlia perché non doveva pagarla e voleva darle l'occasione di diventare famosa. Nel suo primo scatto indossava un vestito molto semplice, proprio nel suo stile. Una maglia nera, dei jeans dello stesso colore e una giacca. Tutti quelli che vennero in possesso di tale foto, finita su una rivista di moda, la trovarono di bellezza naturale e genuina, e così altri stilisti chiesero di lei per degli scatti. Uno dei suoi preferiti la vede indossare uno stupendo abito da sposa bianco e una tiara di diamanti.

Dopo la morte della madre, comunque, la media scolastica non aveva accennato a scendere, e invece di frequentare un liceo come la sorella, decise di iscriversi alla Kaamos Academy. Tale accademia si prefigge di addestrare i nuovi eroi del continente europeo, ma Mio era molto interessata alla sezione con specializzazione medica e/o ricerca. Dato che il lavoro di modella non le piaceva come carriera e aveva sempre desiderato essere in grado di aiutare più persone possibili con le sue capacità, trovò che forse quegli anni l'avrebbero aiutata a diventare brava in medicina. E se non sarebbe stata all'altezza per quel mestiere si sarebbe dedicata a salvare le persone con il suo quirk. Le sembrava la scelta migliore viste le sue ambizioni.

Per entrare l'accademia dovette superare alcune prove. La prima fu quella scritta, nella quale non ebbe problemi, essendo brava in quasi tutte le materie. Per quella fisica ebbe più problemi, per via del suo quirk non molto adatto alla situazione, ma riuscì comunque a prendere la sufficienza. Molto strana è la sua raccomandazione, garantita da un eroe della top ten del suo paese, che vedendola sua rivista l'aveva contattata per sapere meglio del suo quirk e aveva trovato che alla Kaamos Academy si sarebbe fatta valere. Durante il colloquio, infine, rimase sorpresa nello scoprire che una delle sue professoresse sarebbe stata l'eroe Freya, una eroina che Mio adorava fin dalle medie, poiché ha un quirk molto simile al suo.

Una volta ammessa all'accademia, Mio cercò di fare, e cerca ancora di fare, del suo meglio in ogni cosa, e cominciando a frequentare anche a frequentare il corso di lingue che offriva la scuola, volendo aggiungere il polacco al suo vasto repertorio.

Al giorno d'oggi, quando torna a casa per le vacanze estive e quelle di Natale, è solita fare qualche scatto per le case di moda con le quali era in contatto, ma ormai si dedica più che altro al cosplay, dei quali pubblica molte foto online per sapere che ne pensano gli altri, dai quali tuttavia sa discostarsi.


━ name: henry

━ surname: laurent

━ age : 45 years old - 06/06 - gemini

━ quirk : roses rouges

━ pv : loid forger (spy x family)

━ name: ai

━ surname: yoshida

━ age : 37 years old - 21/05 - gemini

━ quirk : yume no kisu (dream kiss)

━ pv : yuni irido (my stepmom's daughter is my ex)

━ name: julie

━ surname: laurent

━ age : 22 years old - 24/03 - aries

━ quirk : lys blancs

━ pv : akira mado (tokyo ghoul)

꒰🌸 °•*⁀➷𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐅𝐎𝐑𝐙𝐀

━ speed

Nonostante non sembri, Mio è molto veloce. Ciò deriva soprattutto dalla sua grande agilità e flessibilità, che ha raggiunto frequentando da piccola un corso di ginnastica artistica. I suoi movimenti si riducono notevolmente essendo in grado, ad esempio, di rialzarsi da terra senza l'uso delle mani. Per questo sfrutta questa sua capacità più che per correre, per spostarsi in generale velocemente.

━ strategy

Mio è molto brava nell'elaborare in poco tempo piani semplici ma efficaci. Non le piace doverli cambiare, ma è anche in grado di farlo se necessario. Prima di tutto osserva con attenzione la situazione, poi passa formulare ciò che è meglio fare. I suoi piani non vanno certo sempre a segno, ma sa accettare con umiltà la sconfitta e riprendersi subito, alla ricerca di nuove soluzioni. Questo è uno dei motivi per i quali le piace stare in gruppo durante una missione: più persone ci sono più le soluzioni al problema aumentano.

 teamwork

Mio, grazie al suo carattere, è in grado di lavorare in un gruppo anche molto grande di persone. Stare a contatto con gli altri le infonde sicurezza, quindi, quando sa che può contare sui suoi compagni, solitamente anche i suoi piani riescono. Collaborare con lei è come bere un bicchier d'acqua, si adatta immediatamente al pensiero di chi la circonda e se sbagliato cerca di usarlo a vantaggio della squadra e della situazione, ragionando sempre su cosa è giusto fare.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐃𝐄𝐁𝐎𝐋𝐄𝐙𝐙𝐀

━ swim

Mio non è in grado di nuotare, ne addirittura di galleggiare - motivo per il quale non è mai riuscita ad imparare a nuotare. Questo potrebbe essere per lei un ostacolo nel caso in cui una missione le richieda di entrare in contatto con l'acqua. I suoi piani potrebbero fallire facilmente.

━ streght 

Non si può essere entrambe le cose: se è molto veloce, Mio non è molto forte.

━ concentration

Mio ha difficoltà a mantenere la concentrazione quando fa qualcosa che non le piace. Gira la testa alla ricerca di non sa neanche lei cosa per poi dimenticare quello che doveva fare. Fortunatamente non si distrae quando elabora un piano.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐏𝐀𝐔𝐑𝐄

(in privato)


꒰🌸 °•*⁀➷𝐒𝐎𝐆𝐍𝐈 𝐄 𝐎𝐁𝐈𝐄𝐓𝐓𝐈𝐕𝐈

Mio ha le idee molto chiare per quanto riguarda la sua carriera. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di diventare una persona migliore, per poter aiutare meglio gli altri.
Mio decise di frequentare l'accademia Kaamos, perché pensava che le avrebbe aperto molte strade in futuro. Alcune sue amiche le fecero conoscere la scuola nelle loro lunghe chiacchierate, e interessata decise di documentarsi. La sezione medica e/o ricerca accese la sua curiosità e appena finite le scuole secondarie si iscrisse.
Dopo il diploma Mio coltiverà la sua passione per la scienza, in particolare la medicina, lasciando definitivamente il "lavoro" come modella, non essendo più interessata. Il suo sogno è quello di aiutare quante più persone o con le sue capacità o con il suo quirk, quindi, nel caso non riesca a diventare un medico, procederà per la seconda strada che si nel tempo costruita: diventare un eroe. 
Non ha intenzione di aprire una sua agenzia, si aggregherà a quella che riterrà più opportuna e cercherà di fare del suo meglio per rendere il mondo un posto sicuro.

E nel caso non riuscisse a diventare neanche un eroe erediterà l'attività del padre nella bottega, con l'aggiunta di sfilate di moda di beneficienza ogni fine mese.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐐𝐔𝐈𝐑𝐊

Parfum des rêves.
Il quirk di Mio deriva da quello dei suoi genitori, è come la loro unione ma con l'aggiunta di alcuni particolari. Si chiama letteralmente "profumo dei sogni", nome che gli è stato attribuito proprio dalla ragazza.
Il quirk di sua madre le permetteva di far addormentare le persone semplicemente baciandole, potere che l'aiutò molto quando le due figlie erano piccole. Poteva decidere lei quando attivarlo quindi non le era mai stato d'impedimento.
Il quirk del padre, invece, permette a quest'ultimo di sprigionare nell'aria un profumo di rosa (rossa per l'esattezza) che si diffonde entro un quattro chilometri. Non ha altra utilità se non quella di rinfrescare le stanze in cui si trova.
Il potere di Mio, quindi, le permette di emettere tre profumi differenti, ognuno dei quali ha come proprietà quella di stordire la vittima o addirittura farla addormentare, ma in modi differenti. Inoltre, per potere usare il suo quirk deve provare emozioni molto forti, come rabbia o tristezza: senza provarle emetterà un profumo innocuo, simile a quello del padre. Fortunatamente per la ragazza non è difficile provare emozioni esagerate, è una sua caratteristica.
Per capire se sta usando il suo quirk si può cercare di individuare nell'aria delle folate di colore bianco, rosa o nero, in base al profumo usato; più si è vicini alla ragazza più è facile accorgersene; quando ci si allontana, infatti, oltre a diminuire l'effetto del profumo, diminuisce anche la sua presenza.
Il suo potere, però, è collegato soprattutto all'olfatto, motivo per il quale l'azione più semplice che si può compiere per capire se lo sta usando è annusare l'aria circostante. Questa, infatti, potrà avere il profumo di una rosa rossa, una lobelia nera o di un giglio bianco.
Questa caratteristica del suo quirk, però, le si ritorce spesso contro. Le vittime possono sfuggire a tale odore, che è la causa dello stordimento o dell'improvviso sonno, coprendosi bocca e naso con panni di stoffa o oggetti che impediscono loro di respirare il profumo.
Il quirk di Mio attiva le sue proprietà entro tre secondi, quindi in questo piccolo spazio di tempo l'avversario ha il tempo di ripararsi dal profumo.
La ragazza è in grado di controllarlo abbastanza bene, tuttavia, a volte, le emozioni hanno la meglio, ed emette i suoi profumi involontariamente.
I suoi profumi possono coprire una distanza di due chilometri massimo, se tira vento possono essere trasportati un po' più lontano, ma non oltre i due chilometri e mezzo. Quando usa il suo potere, Mio può decidere quanto profumo emettere e fino a dove farlo arrivare, fermandolo quando necessario.
I suoi profumi, quindi, sono tre, lei ama descriverli dal più forte al più debole e ad ognuno ha dato un nome. Dato che il "Red Roses" lo ha ereditato da suo padre e il "White Lily" deriva da sua sorella, il secondo profumo è quello che nessuno della sua famiglia le ha tramandato, il "Black Lobelia", e che ha, in parte per questo, influenzato la scelta del suo nome da eroe.

red roses

Questo profumo le permette di far addormentare l'avversario per un massimo di cinque minuti. È il suo profumo più forte, ma anche il più difficile da usare; per farlo, infatti, deve essere estremamente triste, cosa che la ragazza non è spesso, dato il suo carattere ottimista. Rilasciato nell'aria, ha la fragranza di una rosa rossa, lo si può riconoscere anche per la sua sfumatura rosata quando si diffonde. Resiste molto bene anche a grandi distanze.

black lobelia

Questo profumo è il suo secondo più forte, usato per far perdere all'avversario la concezione dello spazio in cui si trova, portandolo a camminare come alla cieca, senza una meta precisa. La vittima rimane quindi cosciente, ma non riesce ad andare da nessuna parte. La durata massima è di tre minuti. A differenza del primo, può usarlo solo quando è molto arrabbiata, anche questa emozione non troppo semplice per Mio. Resiste pochissimo a grandi distanze, solo se ci si trova molto vicini si subisce il vero effetto del profumo.

white lilies

Questo profumo le permette di stordire l'avversario rendendolo semi-cosciente, come effetti ci sono vertigini e l'incapacità di camminare, il nemico non può alzarsi per circa un quattro-cinque. Potrà però percepire la presenza di Mio e dopo due minuti comincerà a riprendersi gradualmente. La ragazza può usare questa fragranza solo quando è infinitamente felice, eccitata e impaziente, motivo per il quale è il profumo che usa con più frequenza. Resiste bene anche a grandi distanze, non essendo molto dannoso per l'avversario.

L'unica occasione in cui Mio non può, anzi non riesce, ad usare il suo quirk è quando è spaventata. Si immobilizza quasi diventasse una statua e non riesce a sbloccarsi, figuriamoci se potrebbe produrre profumo.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐍𝐎𝐌𝐄 𝐃𝐀 𝐄𝐑𝐎𝐄

Pink Lobelia.
Il nome da eroe di Mio è legato a due cose: uno dei suoi personaggi preferiti e uno dei suoi profumi.
Prima di tutto, Black Lobelia, è un personaggio del suo anime preferito, nonostante sia indicato ad un pubblico più piccolo della ragazza, lei ne è subito rimasta colpita, e il personaggio di Black Lobelia l'ha talmente incuriosita da portarla ad usare il suo nome.
Inoltre, uno dei suoi profumi ha proprio l'odore della lobelia, una pianta della specie delle campanulacee, che può avere vari colori.
C'è, però, una piccola differenza. Il nome del suo profumo, infatti, è "Black Lobelia", come il suo personaggio preferito, mentre nel suo nome da eroe ha usato l'aggettivo pink, ovvero rosa, essendo quest'ultimo uno dei suoi colori preferiti e anche quello dei suoi occhi e dei suoi capelli.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐂𝐎𝐒𝐓𝐔𝐌𝐄

Il costume di Mio è molto semplice. Inizialmente faceva parte di uno dei suoi tanti cosplay, poi decise di usarlo anche come costume da eroe.
Si compone di un corpetto, una giacca, una lunga gonna di velluto, un paio di stivali, dei guanti e un cappello.
Il corpetto è realizzato con una stoffa molto leggera, come il resto del costume, che permette ai suoi profumi di passarci attraverso e diffondersi nell'aria; è di colore nero con degli accenni di lilla nelle parti realizzate con il velluto. Al centro del corpetto, il cui perimetro è rivestito di pizzo, c'è una piccola gemma a forma di rombo che faceva parte di una collana che le aveva regalato la madre quando era in vita, averla con sé le infonde coraggio.
Il suo costume può sembrare un po' troppo scoperto, ma perché i profumi non rimangano intrappolati nei vestiti deve lasciare degli spazi aperti. Per rimanere, comunque, coperta, ha aggiunto al costume un lungo velo, intessuto in modo da non rappresentare un ostacolo al suo quirk.
Gli altri accessori come la giacchetta di pelle nera, il cappello in stile da capitano e gli stivali sono puramente a scopo decorativo. In particolare, ha cercato di ricreare uno stile da comandante, anche la giacca sembra quella che indossano i capitani di una nave.
Gli stivali, inoltre, sono dotati di tacchi di circa 6 cm poiché è solita sfruttarli in molti modi e la fanno sentire più sicura. Di recente ha sostituito i tacchi degli stivali con un paio in titanio. I guanti, invece, servono a proteggere le sue lunghe unghie, così che non si spezzino e non la ostacolino durante gli scontri.
Infine, il capello da capitano, il suo preferito; le piace averlo perché si sente figa ogni volta che lo abbassa sugli occhi con fare misterioso.

꒰🌸 °•*⁀➷𝐀𝐆𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀

Mio ha compiuto il tirocinio sia il terzo che il quarto anno presso l'agenzia "Special Unity Corporation", che scelse perché sperava l'aiutasse a migliorare le sue abilità.
Ovviamente non  rimasta delusa del risultato e la considera una bella esperienza.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓Á

━ Mio adora fare i cosplay dei suoi personaggi preferiti. Grazie al padre può avere accesso a un sacco di stoffe e accessori che li rendo quasi perfetti. I personaggi di fa i cosplay sono di ogni provenienza, basta che le piacciano che subito vuole essere loro per una giornata. Alcuni dei vestiti li riutilizza per la sua carriera da eroe, come quello del suo costume.

━ Mio è in grado di parlare fluentemente molte lingue, avendole imparate prima di tutto per passione e poi per poter parlare con i parenti in Giappone. Il suo repertorio comprende, senza contare il francese, l'inglese, l'italiano, lo spagnolo, il russo, il giapponese, il tedesco e presto anche il polacco.

━ Anche se non sembra Mio è una ragazza molto golosa, le piacciono molto i dolci e oltre ai croissant che le prepara sempre sua madre ha imparato ad apprezzare i mochi e i dorayaki. Al contrario, è una frana nel cucinare.

━ Mio adora anche leggere e ascoltare la musica perché sono delle attività che la rilassano molto. Non ha un genere preferito quindi si accontenta di qualsiasi cosa le capita sotto mano.

Mio si è fidanzata due anni fa con  un ragazzo francese di nome Damien Bourgeois. Hanno sempre frequentato le stesse scuole, quindi alla fine lui ha provato a dichiararsi. In realtà Mio non voleva un fidanzato, perché pensava che sarebbe stato un motivo in più per paragonarla alle bionde svampite, ma ha deciso di accettare perché sarebbe stata malissimo al solo pensiero di perdere un caro amico, quindi alla fine ha detto di sì. Mio non si pente più della sua scelta, Damien è molto dolce, la sopporta quando parla tanto, la coccola quando guardano i film e fa di tutto per renderla felice. Ed è molto geloso. 
Ogni volta che finisce un'anno alla Kaamos, Mio non vede l'ora di tornare a casa per riabbracciarlo, nonostante si chiamino quasi ogni sera per un veloce saluto.


꒰🌸 °•*⁀➷𝐏𝐑𝐎𝐍𝐎𝐌𝐈 𝐄 𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐄

She/Her

Female cisgender


꒰🌸 °•*⁀➷𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎

Asessuale biromantica.


↳ spero vada bene 🌸

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