○ Nome ○
Ji Won

Dal sino-coreano 智 (ji) che significa "saggezza, intelletto" o 志 (ji) che significa "volontà, scopo, ambizione" combinato con 媛 (won) che significa "bella donna" o 元 (won) che significa "primo, origine".

Nome scelto da entrambi i genitori ma, soprattutto datogli perché questo era il nome del suo nonno paterno ,con cui il padre Taemin aveva un rapporto molto più che speciale essendo cresciuto solo con lui.

○ Soprannome Voluto ○
Jay

È il soprannome che usano un po tutti perché è semplicemente più pratico. A volte i genitori la chiamano "Jiwoni" ma oltre a loro nessun'altro usa questo soprannome e Jay ne è più che felice.

○ Soprannome non Voluto ○
Won

Di fatto è più un soprannome che usavano alcuni buletti per prenderlo in giro al liceo. Visto che Ji Won è per metà coreano, e lo "Won" è anche la moneta coreana in questo modo veniva spesso stuzzicato dagli altri. Abbastanza razzista direbbero alcuni ma per Ji Won era solo la dimostrazione di quanta poca immaginazione avessero quei ragazzetti.

○ Cognome ○
Park

"Park" è un cognome molto diffuso in Corea ed appartiene al padre Taemin.

○ Nazionalità ○
Americana - Sud Coreana

Ji Won è nato tramite madre surrogata visto che, per ovvie ragioni, i genitori Taemin Park e Edward Anderson non potevano avere figli biologici. Per JiWon fu usato il seme di suo padre Taemin e la donna che lo partorì fu la migliore amica di quest'ultimo, Haru invece per il secondo genito dei Park , Soobin Park fu usato il seme del padre Edward e fu partorito da una donne di nome Minerva (semplice conoscente della coppia).

○ Età ○
25

È nato il 14 Febbraio sotto il segno dell'Aquario. Non che per Ji Won facesse qualche differenza.

○ Prestavolto ○
Seo In Guk

Ji Won non possiede una bellezza classica ma è indubbiamente un ragazzo con un certo sharme , conferitogli soprattutto dalla forma degli occhi e dallo sguardo perennemente freddo.
È alto 1.80 e possiede un fisico agile ma non molto muscoloso, fa sport ma solo il giusto tanto per tenersi in forma ed avere un corpo tonico.

○ Perché ha deciso di fare il test? ○
"Soobin scoppio a ridere quando il padre Taemin, chiese al fratello maggiore Jiwon come andasse la sua vita sentimentale ricevendo in risposta <Non ho bisogno di nessuno appa> e attirando così lo sguardo di quest'ultimo sul fratellino. <Hai qualcosa da dire Bin-a?> chiese il ventitreenne mentre I due genitori si facevano piccoli piccoli iniziando a sorseggiare il loro vino, sapendo già cosa sarebbe successo da lì a pochi minuti. Soobin, ormai ventenne ed insieme alla sua anima gemella Keira già da 2 anni, lo guardò ghignando <In realtà si Hyung, per me non c'è alcun problema se vuoi morire a 70 anni con 35 gatti...se anche loro ti vorranno con il carattere che ti ritrovi ma non è forse anche questo il motivo del tuo caratteraccio? Ammettilo che lo vuoi anche tu un po di amore....> disse sorseggiando poi dal suo bicchiere mentre il fratello roteava gli occhi al cielo sapendo che aveva ancora qualcosa da aggiungere infatti... <Oppure...oppure il mio caro Hyung ai paura di innamorarti?> disse in fine con un sorriso beffardo che nascose dietro il bicchiere mentre lanciava uno sguardo fiero ai genitori che si trattenero dallo scoppiare a ridere. Ji Won spalancò gli occhi e per chi conosce il ragazzo sa che non è mai un bene sfidarlo infatti senza neanche dire nulla prese il telefono, scarico l'app e si iscrisse lanciando poi il telefono al fratello fulminandolo con gli occhi <Dicevi qualcosa Soobin-a?>.

Ed ecco che sono 2 anni che è inscritto senza però ricevere alcun responso anzi se ne è anche dimenticato.

○ Carattere ○

"- Quando?... Quando esattamente te lo ho chiesto?. -"
Non vorrei dire di Jiwon che è una persona menefreghista , ma non penso che sarebbe giusto dire che abbia molto pazienza o voglia di stare dietro alle persone ed ai problemi che queste hanno o possono portare. Jiwon è una persona a cui la calma piace, la così detta monotonia non gli dispiace quindi è abbastanza ironico come sia circondato solo da gente piena di energie ed un po drama king/Queen ( la gente in questione è la sua famiglia).
Fatto sta che che non sopporta particolarmente le persone che non sanno porsi dei limiti e lo scambiano per una specie di quaderno dalle pagine bianche ,parlando per ore intere e continuamente di...qualsiasi cosa in realtà.
Ciò non significa che non ascolti le persone alle quali tiene ma proprio perché tiene a loro queste sanno sempre quando fermarsi riconoscendo subito il suo sguardo che dice chiaramente <Ti adoro ma ti prego stai zitt* almeno 10 min>.

"< Non vuoi sapere cosa penso davvero, te lo assicuro> ".
Jiwon è un uomo incredibilmente sincero ma ha imparato a sue spese che non sempre le persone vogliono la sua vera opinione quando gli dicono <Dammi un parere! Sincero però eh> quindi non fatelo, se volete continuare a pensare di lui che sia una persona ok non chiedetegli mai il suo parere su di voi perché Jiwon è anche estremamente critico , con un senso della bellezza tutto suo e con una selettività molti rigida quando decide di essere amico di qualcuno. D'altro canto almeno saprete che non tradirà mai la vostra fiducia e sarà sempre estremamente comunicativo, spesso anche ponendo domande forse a primo impatto un po strane e imbarazzanti ma per lui la sincerità è l'essere aperti gli uni con gli altri è estremamente importante e si aspetta o almeno apprezzerebbe se ci fosse lo stesso ragionamento da parte dell'altra persona.

"< Stai zitt*.> "
Il suo love language è maggiormente phisical touch e act of service quindi dovreste segnalarlo sul calendario quando vi dirà qualcosa di dolce o gentile. È cresciuto in una casa dove esprimere i propri sentimenti a parole era (per lui) veramente eccessivo ed imbarazzante quindi si cringea da solo quando dice cose carine preferendo di conseguenza le azioni.
Forse questo stona un po con il suo essere sincero ma vi assicuro le che le sue domande e risposte sembrano più quelle di un indagine che dei modi dolci e carini per esprimere il proprio interesse.

"<Molto bello, torna a lavoro.>"
Jay non è un tipo fissato con il lavoro ma ha dei valori veramente ferrei e tra questi c'è il famoso detto "Prima il lavoro e poi il piacere" e vi assicuro che il gioco varrà la candela ;)).
Fatto sta che prende molto suo serio i suoi impegni quindi sarà sempre puntuale, se il giorno dopo avrà da fare non berrà o altro etc ma non voglio che crediate che non sappia divertirsi sa farlo eccome ma preferisci distaccare bene le due cose affinché possa dare il meglio di sé in entrambe le situazioni.

"<Sono un cioccolatino lo so, smamma>".
Forse si è capito ma sembra giusto che io lo dica, Jay e molto ironico e una specie di sassy queen mancata quindi se non comprendete il suo humor lo odierete finendo per scrivere sul sito della sua caffetteria quando sia uno stronzo maleducato, ma vi giuro che in realtà è veramente dolce e divertente bisogna solo sapere come entrare nelle sue grazie e cercare di capirlo ed il gioco è fatto.

○ Storia ○
*non ho molte idee ora quindi sarà molto corta*
Jay è il figlio maggiore, il "o è bianco o è nero", di Edward e Taemin Park ed il "è uno stronzo ; uh mi ha preparato la colazione, grazie Hyung!" del fratello minore Soobin.
È sempre stato un combina guai ,soprattutto durante l'adolescenza dove tra o 14 ed 19 anni ha fatto di tutto è di più tra feste, qualche canna ed una serata tra le sbarre e forse anche per questo ora all'età do 25 anni è così diverso essendo diventato riservato e taciturno.

Ora Jiwon è il manager della caffè che prima apparteneva ai genitori e che è diventato sempre più popolare con il passare degli anni grazie a i menù a tema e che cambiano ogni stagione ed altri piccoli dettagli che rendono il posto più instagrammabile.

○ Occupazione ○
Proprietario del Caffè "Park's"

○ Playlist ○

- Shut up and listen by Nicholas Bonnin and Angelicca

- Fake by Conan Gray and Lauv

- Charme by Stray Kids

- Royalty by Egzod

(Al momento non me ne vengono altre)

○ Outfit ○

○ Voce ○
Quella del prestavolto e cioè Seo In Guk.

○ Pronomi e genere ○
He/Him

○ Orientamento sessuale ○
Pansessuale

Non c'è molto da dire, per lui non conta cosa hai tra le gambe o con quale identità o orientamento ti identifichi per lui conto soprattutto il modo di essere di una persona (la combinazione tra personalità, carattere e stile).