Rolemaker -rogerwaters !
𝐓𝐇𝐄 𝐀𝐑𝐓 𝐎𝐅 𝐃𝐈𝐒𝐀𝐏𝐏𝐀𝐄𝐑𝐈𝐍𝐆
𝒓𝒆𝒄𝒄𝒐𝒎𝒆𝒏𝒅𝒆𝒅 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓 . white

✿ฺ 𝐌𝐎𝐍𝐑𝐄𝐀𝐋𝐄 𝐋𝐔𝐂𝐈𝐅𝐄𝐑𝐎

❛ Quannu / quando
lu diavulu / il diavolo
t'alliscia / ti accarezza
voli l'arma / vuole l'anima ❜

๑ | 𝐈𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐲 𝐜𝐚𝐫𝐝 ››

𝐧𝐚𝐦𝐞. Lucifero Monreale
𝐚𝐠𝐞. 18 / 16 luglio
𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲. 𝖨talia , Sicilia
𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝 𝐠𝐫𝐨𝐮𝐩. AB

❪ 𝐍𝐀𝐌𝐄 / 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐟𝐞𝐫𝐨 / portatore di luce ❫

Chi si celava dietro alla maliziosa figura del giovane ragazzo ?
Per poter rispondere a tale domanda era necessario se non indispensabile , analizzare in maniera esaustiva i diversi aspetti della sua persona .
Il nome che si celava dietro all'attenta figura del giovane ragazzo era Lucifero , un nome che vantava sicuramente di un profondo e quasi malinconico significato , un nome alquanto singolare , che sembrava avere un profondo legame con la religione cristiana .
Non v'erano altri nomi ad accompagnare la figura del ragazzo , se non un cognome altrettanto elegante , appartenente alla
" Palermo criminale " , ovvero : Monreale.
Definire Lucifero un nome scelto per pura casualità , sembrava essere alquanto improbabile se non impossibile , non era un nome che i suoi genitori gli affibiarono per mancanza di inventiva , anzi , tutto il contrario , i genitori del ragazzo fecero tutto ciò che era in loro possesso per avere un bambino.
Il nome del ragazzo derivava dal latino lucĭfer , che prendeva il significato di
" portatore di luce " , quest'ultimo era composto da due termini ovvero "lux" , che significava " luce " e
" ferre " che significava " portare " , pertanto il significato del nome era "portatore di luce".
Un significato che come detto in precedenza era legato al cristianesimo , Lucifero infatti prima di essere conosciuto come entità maligna era un angelo , la sua colpa fu quella di macchiarsi di tradimento
poiché osò ribellarsi contro il suo Creatore , precipitando dal cielo al centro della terra e trasformandosi in un orrendo mostro e nel principe dei diavoli .
Pertanto il suo era un nome privo di suoni eleganti , un fattore dovuto probabilmente dalla lunghezza di quest'ultimo , ecco perchè spesso e volentieri coloro con cui aveva un buon rapporto lo chiamavano semplicemente
" Lucy " , con la " y " per dargli quel tocco anglosassone.
Bastava udirne il nome , per non associare alla giovane figura il volto di un ragazzo agiato , come se in qualche modo si potesse capire che non facesse parte della borghesia fiorentina .
Un significato che sembrava rispecchiare perfettamente l'animo del giovane ragazzo , che da sempre era stato un tipo decisamente sulle sue e con lo sguardo profondo .

❪ 𝐒𝐔𝐑𝐍𝐀𝐌𝐄 / 𝐌𝐨𝐧𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 /monte reale ❫

Quello della famiglia Monreale era un cognome che affondava le proprie radici in Sicilia , per essere precisi nella Palermo criminale .
Il loro era un cognome ben noto ma poco diffuso , secondo quanto raccontato da alcune persone che si definivano loro conoscenti , quella dei Monreale era una famiglia " peculiare " , una di quelle da cui bisognava stare lontani perché ritenuti dei cattivi soggetti con cui relazionarsi , probabilmente perché tutti erano a conoscenza del fatto che bazzicassero all'interno della criminalità organizzata Palermitana.
La famiglia Monreale era composta da altri tre membri , Ginevra Moncalieri e Flavio Monreale i genitori del ragazzo e la sorella Greta Monreale .
A differenza di quello dei Moncalieri che era un cognome abbastanza comune e privo di una particolare etimologia , quello dei Monreale era un cognome abbastanza noto .

La famiglia Moncalieri era da sempre stata una famiglia dai " sani principi " , nessuno dei membri infatti era mai entrata in contatto con la polizia o con la criminalità organizzata , per il semplice fatto che possedevano uno studio legale.
Forse proprio per questo la loro era stata definita come una famiglia tranquilla incapace di creare trambusto .
A differenza dei Moncalieri , la famiglia Monreale non si era mai soffermata su quali fossero i sani principi .
La loro era da sempre una famiglia sotto i riflettori...e non perché fossero degli attori.
La famiglia Monreale poteva essere considerata come una vera e propria mini organizzazione criminale ,
( mafios - se proprio dobbiamo essere onesti ) .
Il destino delle due famiglie si intrecciò quando per la prima volta Ginevra Moncalieri e Flavio Monreale si incontrarono in un sabato sera in piazza .

❪ 𝐀𝐆𝐄 / 𝟏𝟖 / 16 gennaio 1983 ❫

Come iniziare a descrivere l'età del giovane ragazzo ? Se non iniziando col dire l'età effettiva che dimostrava ?
Lucifero aveva ben diciotto anni , pertanto aveva ormai raggiunto la maggiore età , avviandosi di conseguenza verso i diciannove anni , che avrebbe compiuto il 16 gennaio .
Pertanto si trovava ancora nel fior fiore della sua gioventù , quest'ultima determinata da momenti di sporadica felicità e non .
Rispetto ad altri suoi coetanei , Lucifero aveva da sempre dimostrato una certa indipendenza ed una capacità ammirevole di autogestirsi dettata probabilmente dall'ambiente che frequentava .
Non soltanto mentalmente ma anche negli atteggiamenti e nel fisico, il ragazzo sembrava dimostrare un età maggiore di quella che portava in realtà , egli dimostrava in ogni suo atteggiamento un comportamento quasi "regale" , facendo risaltare ulteriormente l'altezza ed il fisico di cui disponeva.
Lucy nacque durante una serata di luglio , a seguito di un parto prematuro , da Ginevra Moncalieri e Flavio Monreale soprannominato "turiddu" .
Nacque sotto la protezione e l'influenza dei gemelli , coloro sotto questo segno erano persone dall'animo curioso e che provavano nella conoscenza un piacere assoluto , tanto da risultarne ossesionate.
Tendono a ragionare in maniera repentina ed efficace , e ciò tende ad essere a loro favore nei casi di difficoltà.
Hanno la capacità di fare più cose rispetto a quello che stanno pensando in quel determinato momento , senza tuttavia conceder loro meno attenzione.
Una delle caratteristiche dei Gemelli è l'immediatezza nel mettere in pratica un pensiero o un progetto, quando hanno un'idea si mettono subito all'opera per metterla in pratica, talvolta senza pensare agli altri o alle conseguenze delle loro azioni.
Tra le peculiarità negative del segno in alcuni casi si evidenza l'incapacità dell'individuo di distinguere ciò che è bene e ciò che è male, pertanto si potrebbe affermare che l'individuo è amorale.
Lucifero sembrava rispecchiava nei suoi atteggiamenti il segno .

❪ 𝐀𝐏𝐏𝐄𝐀𝐑𝐀𝐍𝐂𝐄 / 𝐭𝐢𝐦𝐨𝐭𝐡𝐞́𝐞 𝐜𝐡𝐚𝐥𝐚𝐦𝐞𝐭 ❫

Era decisamente innegabile definire il giovane ragazzo come una figura dal brutto aspetto .
Il ragazzo infatti possedeva un tipo di bellezza dato non soltanto dai tratti del viso sinuosi ma anche dai tratti duri che dimostrava, riuscendo a rendere il proprio viso piacevole da osservare .
A decorare ulteriormente il viso del giovane v'erano due freddi occhi dipinti di verde , quest'ultimi delineati da due sopracciglia sottili .
Infine il suo viso era incorniciato da neri e folti capelli castani che Lucy non tagliava appositamente, forse perchè gli piacevano proprio in quel modo .
La pelle del giovane era priva d'imperfezioni o per meglio dire quest'ultime erano difficili da notare ad occhio nudo .
Parlando del fisico invece quest'ultimo era ben allenato , i muscoli delle braccia e gli addominali erano evidenti al punto giusto, Lucifero era alto 188 cm , un altezza che lo faceva risaltare particolarmente grazie alla postura con cui era solito "camminare" e dal portamento quasi "regale" .

❪ 𝐂𝐇𝐀𝐑𝐀𝐂𝐓𝐄𝐑 / 𝐞𝐧𝐭𝐩 ❫

Come poter descrivere la mente del giovane ragazzo , se nemmeno egli stesso era in grado di comprendere la sua vera natura ?
Lucifero era un ragazzo dalla personalità complicata , un ragazzo che nonostante la sua età possedeva una percezione del mondo diversa da alcuni dei suoi coetanei .
Le persone crescevano credendo che per essere felici , bastasse circondarsi di amici
Il desiderio di voler far parte di qualcosa di più sembrava essere l'unico bisogno necessario, per poter dire di sentirsi " bene con se stessi " .
Tuttavia questo bisogno era davvero necessario per potersi definire veramente felici ?
La risposta a tale verità era semplice...
c'erano persone che come Lucifero non trovano in queste situazioni la felicità , probabilmente perché il ragazzo pensava che i " piaceri della vita " fossero altri .
Lucifero infatti aveva idee e priorità diverse nella vita , che lo portavano a non inseguire obbiettivi futili che non portavano a nessun risultato , ma bensì ad inseguire ciò che riteneva più utile per se stesso .
Forse proprio per il semplice fatto di mettere al primo posto ciò che lo faceva stare bene , ad occhi esterni la sua figura era paragonabile ad un " lupo solitario " , ed inefetti questa visione che avevano della sua persona non sembrava essere poi così falsa .
In molti lo definivano come una persona a cui bastava se stesso per sentirsi bene , un ragazzo che preferiva il silenzio all'assordante rumore delle persone e dell'ambiente circostante .
circondarsi di tante persone per il ragazzo non sembrava essere così essenziale , questa sua condizione sembrava essere dovuta dal fatto che al ragazzo piacesse stare in compagnia di se stesso .
Era dell'idea che ogni persona avrebbe dovuto imparare ad amare la solitudine , perché alla fine le persone non rimanevano a lungo , Lucifero in fin dei conti lo sapeva bene , aveva visto suo padre andarsene .
Era Alla fine della giornata che le persone più vicine a lui se ne andavano lasciandolo inevitabilmente solo , con se stesso .
Ecco perché aveva smesso di
" scappare " dalla solitudine , abbracciandone gli aspetti negativi e positivi.
Nonostante questo suo pensiero sulla solitudine , Lucifero non sembrava essere veramente " solo ".
Infatti nonostante le apparenze il ragazzo era circondato da molte persone , che lui " divideva " in due categorie " conoscenti " e " amici " .
Lucifero era un " egoista " , tendeva a porre egoisticamente se stesso sopra ogni altra cosa , riponendo la propria fiducia nelle proprie capacità e non in quelle degli altri .
Faceva fatica a fidarsi delle persone , non perché si ritenesse superiore ai suoi coetanei , non l'aveva mai pensato.
Faceva fatica a fidarsi delle persone per le esperienze che aveva " vissuto " sulla sua pelle .
Il ragazzo non sembrava avere una vera e propria morale , una persona in grado di fare cose illegali pur di arrivare ai propri obbettivi . Questo suo dover in alcuni casi oltrepassare il limite della legalità non lo faceva sentir in colpa , Lucifero faceva solamente ciò che era necessario quando era necessario . non era ne innocente ne un puro di cuore , agiva in base alle sue convinzioni .
Rendendolo per tanto una persona dallo spirito combattente ed imprevedibile .

Lucifero si era da sempre dimostrato un ragazzo dell'animo pacato , dimostrando nei suoi atteggiamenti tranquillità e imperturbabilità .
non era nel suo "stile" esternare l'agitazione o lo stress che provava nei momenti di difficoltà , preferiva tenere per se ciò che lo logorava .
Era una persona che rispettava coloro che lo rispettavano, non era il tipo che iniziava un diverbio, o una rissa se non era necessario , per lui il detto "occhio per occhio , dente per dente " valeva alla lettera
Era solamente quando si sentiva minacciato che Lucifero "estraeva" zanne affilate con la quale era in grado di ferire non soltanto a parole ma anche con le mani .

Nelle relazioni interpersonali Lucifero era da sempre stato negato .
Nonostante fosse una persona sempre disposta a conversare , Lucifero non iniziava mai una conversazione , piuttosto aspettava che il suo interlocutore iniziasse.
In molti descrivevano il suo modo di parlare come freddo , acido e avvolte provocatorio , sempre pronto a sputare verità scomode , che spesso e volentieri risultavano vere .
Lucifero non si attegiava in tal modo intenzionalmente , ma bensì perchè era fatto così .

Lucifero nella sua complessità si piaceva , aveva ormai imparato a convivere con se stesso , capendo i suoi pregi e i suoi difetti ,
Lucifero Monreale rappresentava appieno l'animo caotico dei suoi genitori.

❪ 𝐎𝐏𝐈𝐍𝐈𝐎𝐍𝐒 𝐀𝐁𝐎𝐔𝐓 𝐀𝐃𝐑𝐈𝐀𝐍𝐀 ❫

Il sole batteva forte sopra i tetti in piena estate , la sabbia scottava ed il mare e le sue onde erano animate da uno spirito gioioso ed animato .
La vide per la prima volta sotto un ombrellone azzurro , intenta a fare un castello di sabbia .
Era bella , tanto bella , quella ragazzina dai capelli bioni ; quella era la prima volta che la vedeva lì.
-venite che vi presento alcune persone-, esclamò la madre guardando i suoi bambini ed iniziando a dirigersi verso la famiglia della ragazzina .
Da come ebbe modo di intuire sua madre per qualche motivo che ignorava era un amica della madre della ragazza .
" Figo " pensò Lucy , per poi avvicinarsi alla ragazzina e calciando quel piccolo castello di sabbia distruggendolo .
- era brutto - disse solamente - ti insegno io - disse successivamente iniziando a ricostruirlo .

Questo era uno dei ricordi della sua infanzia , se lo ricordava perfettamente.
Avvenne al suo quinto compleanno .
Da lì in poi si incontrarono altre centinaia di volte , tra le vacanze estive e i periodi di festa .
Pertanto poteva dire di conoscere abbastanza bene Adriana , sapeva perfettamente che dietro a quel suo sorriso c'era altro , che la ragazza non voleva dirgli , tuttavia non le disse mai niente .
Erano buoni amici e non l'avrebbe mai costretta a dirgli cosa non andava , si preoccupava il minimo indispensabile perché sapeva che se avrebbe ficcato il naso la ragazza non avrebbe fatto altro che fingere che andasse tutto bene .
La scomparsa della ragazza lo lasciò un pò attonito , che cosa le era successo ? E sopratutto era ancora viva ?

❪ 𝐁𝐀𝐂𝐊𝐒𝐓𝐎𝐑𝐘 ❫

Quella sera il cielo pianse lacrime di gioia dissetando le piante del vigneto e l'erbacce che circondavano il casale dei Monreale .
Una brezza d'aria fresca si fece largo tra le foglie ed i ramoscelli delle viti , dando vita ad un miscuglio di armoniosi suoni .
Fu durante quella sera che la musica , il tintinnio dei bicchieri ricolmi di vino e le risate , spezzarono la quiete che si era formata con il passare delle ore .
Quella sera Ginevra Moncalieri e Flavio Monreale festeggiavano il loro essere diventati genitori d'un grazioso bambino , dagli occhi color verde simili a quelli della madre e dal carattere peperino come il padre .
Il parto non fu affatto semplice ma fortunatamente andò per il verso giusto , il nome che i due coniugi decisero di dargli fu Lucifero , che prendeva il significato di
" portatore di luce " , il nome fu scelto dalla madre Ginevra , poiché adorava il duplice significato dietro al suo nome .
Ginevra Moncalieri era da sempre stata una donna problematica , sin da quando frequentava la facoltà di giurisprudenza a quando si ritrovò ad ereditare lo studio legale del padre .
Ginevra Moncalieri era una di quelle donne dal carattere ambizioso , arrogante e libertino .
Si sposò con Flavio Monreale , un uomo decisamente peculiare , che dimostrò sin da bambino una particolare propensione per gli atti volti all'illegalità . Un fattore dovuto probabilmente dal contesto familiare in cui viveva , iniziando sin da bambino a commettere piccoli crimini .

Lucifero non aveva un ottimo rapporto con i suoi genitori , c'erano momenti in cui cercava di far il possibile per andarci d'accordo...e momenti in cui avrebbe preferito non essere più loro figlio .
La sua non era una famiglia perfetta , ma in fin dei conti quale famiglia lo era realmente ?
Era con la madre che Lucifero aveva un buon rapporto , infatti era proprio con quest'ultima che il ragazzo si confidava , probabilmente perché non l'aveva mai giudicato per le sue azioni , una delle poche cose che avevano incomune era la passione per le serie tv , che spesso si ritrovavano a vedere il venerdì sera sul divano.
Con il padre invece non aveva un buon rapporto , a dir la verità aveva tagliato ogni contatto , non tanto perché lo odiasse...ma bensì perché a casa non c'era .

I primi sette anni della sua vita , Lucifero li passò a Palermo , tra le viuzze della sua amata città , dove giocava ad acchiapparella con gli altri bambini e nella piazza , dove guardava i più vecchi giocare a carte .
Sin da bambino i suoi genitori gli lasciarono molte libertà , in quanto il loro desiderio non era quello di opprimere la creatività del figlio . Il loro desiderio infatti era quello di far sbocciare la personalità di Lucifero facendogli tutto ciò che rientrava nei suoi interessi .
Fu proprio perchè lasciato libero , che Lucifero ebbe modo di crescere e prendere consapevolezza di sé stesso ed in particolare di ciò che gli stava attorno .

Fu al compimento del suo nono compleanno , che il bambino nonostante la sua tenera età comprese di vivere in un ambiente particolarmente " difficile " , comprendendo di far parte di una Palermo " oscura " .
soprattutto a seguito della seconda guerra di mafia avvenuta tra il 1981 e il 1984 , che vide svolgersi una guerra sanguinolenta .
In particolar modo era tra i " picciriddi " che c'era una sorta di tensione , fatta di occhiate di troppo e piccole scaramucce .
Fu all'età dei suoi dieci anni che il padre venne arrestato con l'accusa di associazione a stampo mafioso , sequestro di persona ed estorsione .
La moglie ed i figli vennero a sapere della notizia solamente quando la foto di Flavio Monreale spuntò sui giornali .
Per evitare che i suoi figli fossero vittime dei media e delle persone che in qualche modo avevano a che fare con loro , Ginevra Moncalieri decise di lasciare Palermo trasferendosi a Firenze insieme ai suoi figli , in una piccola villa vicino a quella dei palmieri .

❪ 𝐅𝐑𝐈𝐄𝐍𝐃𝐒𝐇𝐈𝐏𝐒 & 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐓𝐈𝐎𝐍𝐒𝐇𝐈𝐏 ❫

❪ 𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐘 ❫

❪ 𝐈 :: 𝒗𝒐𝒊𝒄𝒆 ❫

Da quando passò la fase della pubertà , sua madre era solita ricordargli di tanto in tanto che la sua voce era simile a quella del padre , una voce calma e calorosa e quasi melodica.

❪ 𝐈𝐈 :: 𝒎𝒐𝒕𝒐𝒓𝒄𝒚𝒄𝒍𝒆 ❫

Una delle più grandi passioni del ragazzo erano le moto , per Lucifero non erano semplici pezzi di ferro , per il ragazzo erano come delle belle donne , ognuna con il proprio fascino e caratteristica .
La sua passione per le moto nacque in tenera età quando per la prima volta nell'officina del suo piccolo paesino si presentò una suzuki del 1987 , da lì in poi fu amore a prima vista che lo portò a desiderare sempre di più una moto , fu con il passare degli anni e con il duro lavoro che Lucifero riuscì ad acquistare una Yamaha Vmax del 1999.

❪ 𝐈𝐈𝐈 :: 𝒃𝒐𝒙𝒆 ❫

Nonostante Lucifero non sembrasse il tipo da fare sport , il ragazzo nella sua vita ne aveva praticati diversi , a Lucy piaceva lo sport , sin da quando vide per la prima una partita di calcio , gli piacque subito ed infatti il calcio fu uno dei primi sport che decise di praticare , praticò scuola calcio per circa due anni per poi mollare .
Successivamente si iscrisse ad atletica dove ebbe modo di portare notevoli risultati a livello regionale , tuttavia la sua carriera da "atleta " finì per cause maggiori .
Decidendo di dedicarsi agli sport da combattimento .

❪ 𝐈𝐈𝐈 :: 𝒈𝒖𝒏 ❫

Nascosta in una scatola di scarpe ed avvolta in un lenzuolo , Lucifero nascondeva una colt model 1911 .
Se la procurò a Firenze bazzicando nei quartieri fiorentini .
A detta sua la pistola gli serviva solo per " protezione " , a conoscenza di questo suo segreto c'era solamente una persona...ovvero : Adriana .

❪ 𝐈𝐈𝐈 :: 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚 ❫

𝒔𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒆 ;;

Alice Monreale / Nina Monreale

𝒈𝒆𝒏𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊 ;;

Ginevra Moncalieri / Flavio Monreale

𝑹𝒆𝒊'𝒔 𝒔𝒑𝒂𝒄𝒆

Okk la scheda è al " completo " ho cercato di arricchire il più possibile la scheda , dimmi cosa ne pensi e se c'è qualcosa da cambiare avvisami ! :))