E fu lì che capii.

Capii che non ce la avrei fatta.

Perché ne avevo bisogno, come avevo bisogno di respirare.

Forse era per quello che iniziavo le giornate con il sorriso in faccia, perché sapevo che avrei incontrato i suoi occhi blu.

Blu intenso come l'oceano, da poter annegarci dentro. Sapevano leggerti l'anima.

Ma amavo tutto di lei. I suoi capelli troppi biondi, il suo modo di volere sempre avere ragione, e il suo stile nel rispondermi male quando la prendevo in giro. Prenderla in giro, mi accorsi in quel momento, era solo un pretesto per parlarle.

Non la avevo mai calcolata così.

Me ne accorsi solo quando, nel bel mezzo di una battaglia, un mangiamorte scaglió un lampo di luce verde verso di lei.

Non riuscì a schivarlo.

Rimase immobile per un istante. Solo uno. Poi crollò a terra, come un sacco di patate.

Rimase per terra, immobile, con ancora la maschera di divertimento alla battuta di James.

Solo James poteva fare una battuta nel bel mezzo di un combattimento.

Quando vidi quella scena, capii che sarebbe stato impossibile tirare avanti senza di lei. Capii che me ne ero accorto troppo tardi.

Capii di amare quella ragazza, ormai morta, alla follia.

Capii che la mi vita, senza di lei, sarebbe stata un inferno.