𝑨𝒆𝒔𝒕𝒉𝒆𝒕𝒊𝒄: Thalia
𝑭𝒐𝒓: m-moirai (aelizs_, -odissea, -eurydicae)
𝑨𝒆𝒔𝒕𝒉𝒆𝒕𝒊𝒄 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒔𝒕: Mouseion
𝑵. 𝑻𝒉𝒆𝒎𝒆: N. 6
𝑻𝒉𝒆𝒎𝒆: A Muse
𝑶𝒕𝒉𝒆𝒓𝒔: sailor-viv, -morrigvn, crashelia, isxobel, xingcry, j-jolene

°• —Oh, le muse... quante volte abbiamo maledetto la povera Calliope – solo lei poi, povera cucciola – per la difficoltà dei poemi di qualcuno che, quasi con certezza, non è mai esistito... io al tempo non conoscevo ancora Boccaccio, me illusa.
Ma oggi, per la volontà delle belle tessitrici della vita, porteremo orgoglio e visibilità a lei e alle sue compagne, qui specificamente alla festosa 𝑇𝑎𝑙𝑖𝑎: musa della commedia e madri dei Coribanti di Apollo – raffigurata come una giovane allegra e dal capo coronato di alloro, assieme ad una maschera che sempre tiene in mano. Credo si capisca che la sua vivacità e appeal mi abbiano attratto così tanto da farmela rappresentare nel mio aesthetic, assegnandole due colori precisi: il 𝑣𝑒𝑟𝑑𝑒 𝑏𝑜𝑠𝑐𝑜, un colore scuro che va a mostrare le radici che le circondano la testa e la severità che pare avere quand'è associata ad una satira (nella Musogonia dei Monti), e il 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜, più passionale ed accattivante come un atto in una recita o come una ragazza giuliva.

°•————————{🥀}————————•°

—𝑃𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑒 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: due statue dalle sembianze femminili avvolte dalle radici e dalle foglie, non solo di edera... sono certa che possiate comprendere il perché io le abbia scelte e messe ai due apici opposti della composizione, una che si rivolge alla direzione opposta dell'altra.
Uno stacco piacevole ed elegante, a mia avviso.

—𝑆𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: cosa può essere più espressiva e teatrale di una rosa rossa? Da sempre simbolo della passione e forza dell'animo, del "fuoco interiore" che ci rende vitali, nonché fiore favorito da gettare alla fine di un ottima recita a teatro addietro nei tempi.

—𝑇𝑒𝑟𝑧𝑎 𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: due donne rivestite da gracili radici rampicanti di edera, una rivestita da una veste simile a quella che portavano non solo le Muse, ma anche i greci nei tempi antichi... devo dire altro?

—𝑄𝑢𝑎𝑟𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: un vestito elegante come allo stesso tempo sensuale, frizzante e giovanile – ovviamente rosso carminio, come le calde braci di uno spirito da poco sbocciato nel mondo degli adulti.

—𝑄𝑢𝑖𝑛𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: “Oh, la sorte crudele”. Potrebbe essere intesa come la cosiddetta "fortuna" delle vecchie commedie, la quale metteva i protagonisti in situazioni imbarazzanti o assurde da cui dovevano tirarsi fuori prima di venir addirittura uccisi, oppure starebbe a significare la severità della musa in quel componimenti di cui abbiamo parlato poc'anzi, dove la sorte ha condotto tutto in miseria, facendola ridere di gusto.
Le interpretazioni qui sono libere a voi, miei cari.

—𝑆𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: una vistosa maschera rossa tenuta su da due delicate mani, dove al di sotto vi è una vispa donna intenta a scrutare ciò che la circonda con curiosità e, forse, anche un po' di divertimento. Una bella composizione per la bella Talia, io direi.

—𝑂𝑡𝑡𝑎𝑣𝑎 𝑓𝑜𝑡𝑜: un po' per ricondurci alla seconda e quarta foto, abbiamo un décolleté caucasico, candico come il latte, su cui spicca una catenina con un ciondolo a rosa, ben evidente tra il pizzo bianco della sua veste.