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Caro Diario, ti ricordi di me? Sono Stefania, ti scrivevo ogni giorno, eri la cosa piΓΉ preziosa che avevo, perchΓ© sai, ho imparato a leggere e a scrivere quando avevo due anni e mezzo, merito a mia madre, Γ¨ fantastica vero? La madre migliore del mondo e la amerΓ² per sempre, anche se ultimamente non passa molto tempo con me, ma Γ¨ sempre la mia mamma e io le voglio un mondo di bene.
Devo chiederti scusa, ti ho abbandonato per molto tempo, non so come ma ti avevo lasciato la mano e sei scappato dietro al vecchio armadio di papΓ , e oggi ti ho ritrovato, dovresti ringraziarmi Diario, appena imparerai a parlare lo farai, appena avrai le braccia ci abbracceremo tutto il giorno e appena avrai le gambe, correremo insieme al parco e giocheremo insieme ai bambini che ci son lΓ , non vedo l'ora che arrivi quel giorno, son sicura che ci divertiremo un mondo!
Sai una cosa, da ora in poi ti chiamerΓ² Lucas, perchΓ© Diario non Γ¨ un nome molto carino non credi? Ti chiamerΓ² Lucas perchΓ© ogni volta che giocavo alla famiglia con le mie amichette, io facevo la madre, e il bambolotto, il quale aveva il ruolo di mio figlio, lo chiamavo proprio come te: Lucas.
Ho finito l'asilo poco prima di ritrovarti, la mamma all'epoca mi aveva giΓ  insegnato a fare le addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e come si chiamano quelle... sembra un po' una parola aliena.. mmmh..., AH ECCO, e le divisioni; la mamma dice che se ci prendo la mano dopo un po' sono divertenti, se lo dice la mamma, allora doveva essere vero, ogni cosa che dice Γ¨ vero, o almeno Γ¨ ciΓ² che voleva farmi credere.
Devo dirti una cosa Lucas, una cosa che mi sta facendo impaurire molto, riguarda mamma e papΓ , non vedo piΓΉ quell'amore che c'era in loro, non so.. forse sono ancora troppo piccola per capire cosa sta succedendo, ma i segni rossi nel corpo di mamma non c'erano prima, non me le aveva mai mostrate e io Lucas conosco benissimo il corpo di mamma, tutto tutto ma proprio tutto, dormivo sempre con lei, mi coccolava
sempre ogni notte, mi cantava la ninna nanna e mi baciava la fronte e le guance fino a che non mi addormentavo, ero la sua migliore amica e lo sono ancora.. forse.
Sentivo la mamma gridare e il papΓ  che diceva molte parole brutte e faceva del male alla mia mamma, son rimasta paralizzata e tremavo di puro terrore da ciΓ² che stavo assistendo da quella sottile fessura della porta; la mamma urlava e piangeva mentre papΓ  era sopra di lei e non sapevo esattamente cosa stesse facendo, ma stava facendo molto male alla mia mamma, che stava muovendo la testa in ogni direzione, con occhi neri e viola e aveva il viso bagnato dal continuo piangere, fino al punto in cui incrociΓ² i miei occhi.

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