𝙹𝙾𝙰𝙽𝙸𝙴'𝚂 𝙿𝙾𝚅
" forza Richard non far aspettare le ragazze. La macchina la porterò io a loro padre. Non preoccuparti, non accadrà nulla!" Si intromise Fonzie.

" sai Fonzie senza te saremmo perse. Sei il nostro eroe " esclamò Amber, mentre ammirava interessanta il ragazzo.

" ok. Ma sta attento. Più tardi tornerò ad accettarmi che sia tutto apposto. E non fare sbagli!"

" non fare cosa?"

" non fare sbagli. Oh accidenti! Ho appena sbagliato." Mio fratello sembrava un sacco preoccupato e, tutte quelle rassicurazioni che erano?

" Ralph, Potsie vi andrebbe di unirvi a noi?"

" Richard devi chiamarci Sherlock e Potson."

" si sarebbe una fantastica idea. Dai Ricy andiamo!" Mi intromisi esortando gli altri due, lui annuì e mi fece segno di avviarmi alla macchina, tuttavia non mi sfuggì il modo in cui trattenne i suoi amici come se ci volesse escludere dai suoi piani.

" ehi, ehi Joanie, ora devi assolutamente raccontarmi qualsiasi cosa su Fonzie. Santo cielo ma che razza di fustacchione è?"

" Amber ma sii realista, non hai notato Ralph? Tu gli piaci. Non ho ragione Joanie? Joanie tutto bene?"

" ehm si certo ragazze. Stavo solo pensando a quelli là. Sono certa al centro per cento che ci stiano nascondendo qualcosa. Mi aiuterete a scoprirlo vero? Amber magari tu puoi cercare di estorcere qualcosa dal rosso e tu Tasiel da Potsie." Proposi.

" perché io da Potsie? Richard mi sta più simpatico. L'altro non mi ha quasi degnato di una parola!"

" lascia perdere mio fratello, è già fidanzato poi si vede lontano un miglio che hai un debole per Potsie, hai pure l'occasione giusta che si è appena lasciato. Comunque ora zitte, stanno arrivando. Saliamo in macchina."

Mio fratello si unì a noi, mentre gli altri due ragazzi saltarono sopra l'auto gialla di Ralph e ci seguirono fino casa.

" oh cari, avete tardato questa notte. Ma... ma loro? Cioè salve ragazze! Piacere io sono Howard, lei è mia moglie Marion... Ralph, Potsie ancora in giro? Non è ora di tornare a casa? E poi Ralph come ti sei conciato?"

" ma come signor Howard, non si vede? Non mi riconosci? Sono Sherlock Holmes."

" e dimmi cosa ci trova un rosso nei gialli?"

" ma è elementare Potson!"

" oh su Howard, falli accomodare. Volete bere e mangiare qualcosa?"

" si grazie signora Cunningham." Acconsentì Ralph, ma pure le due gemelli né approffittarono, solo ora mi resi conto che avevano completamente saltato la cena.

𝙵𝙾𝙽𝚉𝙸𝙴'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Rimasto solo controllai ben bene la macchina e trovai quante più banconote false potessi immaginare.

Né presi un po', non per me, ma bensì l'avrei usata come prova da portare alla polizia.

Misi in moto e portai la vettura a destinazione sperando di non venire scoperto, sfortunatamente non andò così: i due scagnozzi di Caramello mi colsero in fragrante.

" tu chi sei?" Mi chiese quello basso.

" che ci fai con la macchina del nostro capo? Non la vorrai mica rubare?" Mi interrogò quello alto.

" ehy, calmi voi due. Sono Arthur Fonzarelli, sono un meccanico che Caramello ha incaricato per aggiustare la vostra macchina. Ve l'ho solo riportata indietro." Risposi tranquillo ed in modo convincente e mi lasciarono andare.

𝙲𝙰𝚁𝙰𝙼𝙴𝙻𝙻𝙾'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Entrai dentro la mia azienda e attesi diversi minuti prima di veder arrivare i miei assistenti.

" caramella prima. Eugene, Sticky dove siete stati? Sono tre ore che vi chiamo. Avete visto le gemelle?"

" scusi capo, il meccanico che ha chiamato ha appena riportato la macchina. Ora funziona!" Mi risposero i due cretini.

" quale meccanico, io non ho chiamato nessuno." Strepitai, precipitandomi a controllare la macchina.

Rabbrividì.

Si trattava della macchina che l'indomani sarebbe dovuta partire per Chicago, controllai se quel maledetto meccanico avesse rubato qualcosa.

" come si chiama quello che vi ha riportato la macchina?"

" Arthur Fonzarelli." Mi rispose Eugene lo scagnozzo più alto.

" trovatelo immediatamente che ci ha derubato di dieci mila dollari. E miraccomando dategli una bella lezione!" Ordinai.

" capo ma le vostre figlie non sarebbe caso di cercarle?" Volle sapere Sticky il più basso.

" lasciate perdere Amber e Tasiel, andate a dare una sistemata al galletto Conzarelli."

" Fonzarelli signore." Mi risposero.

" fuori da qui, subito!" Urlai.

𝙿𝙾𝚃𝚂𝙸𝙴'𝚂 𝙿𝙾𝚅
" Potsie tu non vuoi mangiare nulla?" Mi domandò gentilmente Marion, si comportava sempre con fare amorevole verso tutti.

" no grazie. Probabilmente l'hamburger mangiato da Arnold era grande abbastanza che sono sazio."

" pure tu sei preoccupato per Fonzie. E...dimmi che pure tu trovi sospette le due ragazze." Mi sussurrò Richie in modo che nessun altro ci sentisse.

" no affatto!"

" no affatto cosa?"

" entrambe le cose. Sono preoccupato per la mia storia con Jennifer. La devo riconquistare! Chissà magari se le faccio la proposta di matrimonio come pensavo di fare non appena l'ho conosciuta pensi che accetterà!" Mi pareva un' idea geniale.

" se nemmeno ora vuole parlarti."

" Fonzie mi darebbe ragione. Che bel amico che sei, sei geloso solo perché le mie idee sono migliori delle tue. Vado fuori, vedo che qui le mie genialate non sono apprezzate!" Ero infuriato e presa la uscì immediatamente, suonarla mi avrebbe dato modo di rilassarmi un po'.

Ma non rimasi solo troppo a lungo, infatti la porta alle mie spalle si aprì poco dopo.

● 𝚁𝚒𝚌𝚑𝚊𝚛𝚍 𝚎 𝙵𝚘𝚗𝚣𝚒𝚎

● 𝙷𝚘𝚠𝚊𝚛𝚍 𝚎 𝙼𝚊𝚛𝚒𝚘𝚗 𝙲𝚞𝚗𝚗𝚒𝚗𝚐𝚑𝚊𝚖

● 𝙹𝚎𝚗𝚗𝚒𝚏𝚎𝚛

● 𝚂𝚑𝚎𝚛𝚕𝚘𝚌𝚔 𝚎 𝙿𝚘𝚝𝚜𝚘𝚗 ♡︎