Il titolo suona un po' come una minaccia, ma forse per quelli che si sono chiesti che fine avessi fatto in tutti questi mesi, il mio ritorno più che minaccia potrebbe essere visto come un gradita sorpresa. E visto che Natale è alle port, le sorprese fanno bene al cuore e all'anima, quindi spero vi faccia piacere. In questi giorni stavo ragionando sul significato del Natale, ripensando soprattutto al passato. Sono tornata alla me bambina, che fremeva per ricevere il regalo richiesto nella letterina, poi alla me più grande che non credeva più a Babbo Natale ma riceveva comunque dei doni graditi; e poi ho pensato alla me di adesso, alla donna che vorrebbe regali meno materiali e  vedesse realizzarsi qualche sogno nel cassetto in cui ancora spera. Per questo ho deciso di scrivere (con la speranza anche di uscire dal mio lungo blocco) delle novelle, o forse sarebbe meglio chiamarli brevi racconti, che hanno per sfondo il Natale. Saranno quattro, perché per me sono proprio quattro le fasi dell'età che maggiormente caratterizzano la vita dell'uomo: l'infanzia, l'adolescenza, la vita adulta e la vecchiaia. Spero che possiate riconoscervi in almeno uno di questi racconti e perché no, magari se vi va potreste condividere i vostri ricordi con me. Buona lettura.