-Madison, tutto ok? Sembra che tu abbia visto un fantasma!- disse Logan accennando un sorriso.

-Dev'esserci uno sbaglio, io sapevo di avere una ragazza come coinquilina.- risposi confusa.

-Dubito che tu abbia sbagliato casa, questa è l'unica in affitto, comunque non c'è bisogno di preoccuparsi, io non ci sono mai a casa, quindi puoi avere tutta la privacy che vuoi.- disse lui tranquillo.

-E quando c'è ci sono io.- disse Lesly sorridendo.

Sapevo che quello non era un sorriso amichevole, tutt'altro, ma la ignorai.

Come aveva potuto mio padre permettere di farmi vivere con un ragazzo? Per quanto io e lui non avessimo un buonissimo rapporto, non avrebbe permesso una cosa del genere. È parecchio geloso di me.

-Allora, come mai qui ad Hollywood?- chiese il ragazzo distogliendomi dai miei pensieri.

-Ho vinto una borsa di studio.- risposi sorridendo.

-E in quale scuola?- domandò Lesly avvicinandosi a Logan.

Lei non voleva neanche che parlassi con lui, non metto in dubbio che lasciare il proprio ragazzo vivere con una ragazza non sia facile, ma allora perché non ci abitava lei con lui? Io volevo solo una casa in cui vivere, non mi importa con chi.

-La Stonewood High. Non sono ancora in grado di orientarmi nel posto ma troverò il modo.- risposi.

-Non ne avrai bisogno.- disse Logan. -Hai una fortuna assurda ragazza, anch'io vado alla Stonewood High, se vuoi ti spiegherò dove si trova.- continuò sorridendo.

-Grazie mille.- dissi essendogli veramente grata.

Nonostante Lesly mi stesse fulminando con gli occhi io ero felice, mi si era appena risolto un grande problema, quindi poco mi interessava della sua gelosia.

Senza accorgermene il tempo volò, così decisi di andarmi a mettere a letto.

-Io vado a dormire, ci vediamo domani.- dissi.

Mi voltai e, senza aspettare una risposta, iniziai a salire le scale ma Logan mi raggiunse.

-Dalle tue parti non si da la buonanotte?- chiese sorridendo.

-Agli sconosciuti? Non proprio.- risposi voltandomi verso di lui.

-Buonanotte Madison.- disse mostrandomi ancora una volta il suo sorriso.

-Buonanotte Logan.- dissi ricambiando il sorriso.

Salii le scale e, dall'alto, urlai: -Buonanotte Lesly.-

La sentii rispondere ed entrai in camera iniziando a disfare solo la valigia che conteneva l'essenziale, come il pigiama, gli asciugamani, i vestiti principali e i prodotti per la mia cura del corpo.

Appena vidi il pigiama, lo presi e lo indossai.

Presi il telefono e mi buttai goffamente sul letto, scrissi un messaggio a mia madre dandole la buonanotte e feci lo stesso con mio padre.

Era stata una giornata stranamente pesante, alla fine non avevo fatto un granché ma ero comunque parecchio stanca, probabilmente a causa del volo.
Così, come avevo detto, decisi di riposare, mi infilai sotto le coperte e mi addormentai.

***

10:23
Questo era l'orario che segnava l'orologio appeso nella mia camera.

Mi sembrava strano essere in piedi a quest'ora, di solito mi svegliavo più tardi.
Appena il mio cervello riuscii a collegarsi al mio corpo, riuscii a sentire dei rumori provenire dal piano di sotto, ovviamente il mio primo pensiero andò a Logan e Lesly.

Mi feci forza e, ancora in veste da notte, scesi al piano di sotto. Tirai un sospiro quando notai che la sua ragazza non era qui, non avevo problemi con lei, ma vedere di prima mattina un volto che ti squadra da capo a piedi non era il massimo.

Sarà dura convivere con una coppia.

-A cosa è dovuto questo sospiro?- domandò Logan mentre stava preparando qualcosa.

-Credevo di trovarti sul divano con la tua ragazza nell'intento di riprodurvi, fortunatamente non è stato così.- risposi andando verso di lui in cucina.

Lui scoppiò a ridere.

-Già gelosa?- disse bloccandomi il passaggio.

-Assolutamente no, volevo solo evitare di assistere a quella scena!- dissi superandolo per uscire da quel disagio.

-Ti pagano per essere così antipatica? Oltre al buonanotte ti dimentichi a dare anche il buongiorno.- disse lanciandomi una frecciatina sul fatto che non l'avessi salutato.

-Se è per questo neanche tu me l'hai dato!- esclamai guardandolo.

-Hai ragione, buongiorno Mady.- disse portandosi la mano al petto come segno di scuse.

-Buongiorno.- dissi mentre sorridevo soddisfatta. -Cosa prepari di buono?- chiesi sedendomi sopra un piano di lavoro libero della cucina.

-In realtà solo il caffè, sono uscito a prendere la colazione poco fa, per te c'è un cornetto vuoto.- rispose indicando con lo sguardo un vassoio dietro di lui.

-Oh, grazie.- dissi sorpresa da quel suo gesto.

-Caffè?- mi domandò.

-Non lo prendo, ma grazie.- risposi. -Lesly non fa colazione con noi?- chiesi non vedendola nei paraggi.

-Sei tu quella che vive con me, non lei.- rispose ridendo.

-Ma lei è la tua ragazza.- dissi.

-Da troppo tempo, se stiamo un po' lontani non succede nulla.-  disse lui.

-Non succede nulla se fate colazione insieme.- risposi.

-Vuoi continuare a darmi consigli d'amore oppure vuoi mangiare?- disse poggiando il resto della colazione sul tavolo di vetro.

-Che domande.- dissi sorridendo.

Stavo scendendo dalla cucina ma Logan mi fermò, mi prese dai fianchi, mi sollevò e dopo avermi posata a terra disse: -Non vorrei che tu ti facessi male.-

-Ho passato molti anni della mia vita senza il tuo aiuto, non credo di averne bisogno proprio ora.- gli dissi non apprezzando quella sua "invasione della mia privacy".

Logan non rispose, si limitò ad accennare un sorriso divertito.

Nella mia vita ci mancava solo uno scemo, per di più fidanzato, che allungava le mani.

Si sedette accanto a me ed iniziò a mangiare.
Non potevo fare a meno di notare che nonostante non seguisse diete aveva un fisico scolpito, stava mangiando un cornetto al cioccolato grande quasi quanto la sua faccia.

-Hai bisogno di un passaggio domani mattina?- mi chiese senza guardarmi.

-Perché?- domandai a mia volta.

-Domani inizia la scuola, non eri venuta a Los Angeles per questo?- domandò ridendo.

-Me n'ero dimenticata.- risposi sbuffando.

-Quindi? Ti serve un passaggio?- chiese di nuovo.

-Mentirei se dicessi di no.- dissi. -Ci sarà anche Lesly?- domandai.

-Come mai me lo chiedi?-

-Non sembra che nutra una simpatia nei miei confronti.- risposi con fare ovvio.

-Mmh...comunque no, lei non va più a scuola e poi la mia moto ha solo due posti.- disse.

Moto? Io ero terrorizzata dalle moto.

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03 Gennaio 2022, 17:53
Buone feste passate a tutti!