Rimasi esterrefatta, non solo perché ci trovavamo in una pista illegale ma anche per come mi aveva risposto Asia.

Guardai Cat e Rebecca ed anche i loro volti erano stupiti. Che ci facevamo qui? Lesly sembrava essere a suo agio, a quanto pare entrambe conoscevano questo posto e le persone che lo frequentavano dato che parlavano con chiunque si trovasse lì.

-Che Diavolo ci facciamo in una pista illegale?- chiesi rivolgendomi alle mie due amiche.

-Cosa ti fa pensare che sia illegale?- domandò Cat non credendomi.

-Forse il fatto che i ragazzi fumano e a sorvegliare non ci sia neanche un'agente?- risposi con fare ovvio.

La mia amica capii di aver detto una cavolata e quindi rimase zitta. Non ero mai stata ad una gara di macchine illegale, chissà com'era, forse la gente esagerava ad averne paura.
L'uomo con il microfono in mano stava per parlare e la folla magicamente si zittì.

-Benvenuti, oggi i nostri due sfidanti saranno Jason O'Connell che gareggerà contro Penny Winckelmann.-

Un applauso si innalzò.

-Cosa? Lasciano gareggiare anche le ragazze?- chiese Cat sussurrando al mio orecchio.

-A quanto pare si.- risposi concentrata nel guardare le due auto farsi avanti.

La ragazza guidava una McLaren grigia mentre il ragazzo aveva una una macchina che non conoscevo, ma il colore viola la rendeva sicuramente bellissima. Una ragazza si mise tra le due auto, poi ci fu il conto alla rovescia e al segnale le macchine partirono.

Le gara cominciò, dagli spalti si riusciva a vedere tutto e la folla gridava per incoraggiare i due ragazzi, Asia e Lesly iniziarono a tifare per la ragazza, poi vidi Cat e Becca fare lo stesso.
Mi sentivo leggermente fuori luogo ma sembrava andare tutto bene, quindi iniziai a gridare anch'io.

Penny stava vincendo ma il ragazzo la superò, l'uomo che annunciava i gareggiatori mandò una ragazza a raccogliere dei soldi in mezzo alla folla, ovviamente a causa delle scommesse.
Spostai di nuovo lo sguardo verso le due auto e vidi che il ragazzo era circondato da persone che si congratulavano con lui, Penny venne verso di noi e sorrise alle mie amiche.

-Ehi sorellona, hai perso il tocco magico?- chiese Asia alla ragazza.

Sorellona?
Il mio sguardo confuso fu accompagnato da quello di Becca, ovviamente anche lei ne era all'oscuro.
Non si somigliavano per niente, Penny aveva gli occhi azzurri ed i capelli neri e lunghi.

-Sei tornata!- esclamò lei abbracciandola.

Iniziarono a parlare del suo viaggio in Europa e di altre cose.

-Però...quel Jason non è mica male.- disse Cat cercando di guardarlo tra la folla.

Sorrisi a quella sua affermazione.

-Sarebbe cose se solo non facesse sparire chiunque gli faccia mangiare il fumo della propria macchina.- disse la sorella si Asia.

-Che?- domandai di getto io.

Lei spostò lo sguardo da Cat a me e poi mi ignorò.

-Devo andare, arrivano gli altri due gareggianti.- disse Penny facendo l'occhiolino a sua sorella.

Eppure sembrava un posto tranquillo.

Guardai verso le altre due macchine e l'uomo stava per annunciare i nomi dei due ragazzi.
Non potrei mai immaginare la preoccupazione dei loro cari se sapessero che i propri figli, nipoti, fidanzati o fratelli facessero una cosa del genere.
Iniziai a desiderare di andarmene, stavo per dirlo alle mie amiche ma l'uomo annunciò i nomi.

-Il nostro amato vincitore Jason O'Connell gareggerà contro il nostro ormai campione Thomas Anderson!- esclamò.

La folla iniziò ad applaudire e centinaia di urla si innalzarono. Il mio cuore perse un battito.
Doveva essere un altro Thomas Anderson, non poteva essere lui.

Scesi dagli spalti e mi avvicinai il più possibile alle macchine per poter vedere se ci fosse realmente lui lì dentro. Ed eccolo lì, il suo sguardo era fisso sulla strada, sembrava non avere emozioni.
L'ultima frase di Penny risuonò nelle mie orecchie e per un attimo sentii che il mondo che avevo sotto i piedi fosse crollato.

Non potevo crederci.

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11 Agosto 2022, 21:27