Rebecca ci riportò a casa, ci salutammo e mi raccomandò di farle sapere come sarebbe andata la serata.

Io e Cat avevamo cenato insieme ai miei genitori e, come se il tempo fosse volato, mi trovavo già in camera mia. La mia migliore amica stava con me e per la centesima volta le chiesi: -Sei sicura che vuoi che vada? Se non vuoi rimanere sola resto.-

-Tesoro, credo di avere l'età giusta per rimanere una sera a casa, non sono neanche sola, ci sono i tuoi genitori, mi vedrò un film con loro.- rispose guardandomi con gli occhi dolci.

-D'accordo, ma se ti annoi chiamami, torno subito da te.- dissi.

Lei rise e, dandomi l'occorrente per farmi una doccia disse: -Muoviti oppure farai tardi.-

Sorrisi e feci come mi disse, andai in bagno e mi spogliai, aprii il getto dell'acqua ed iniziai a lavarmi nel modo più veloce possibile.
Iniziai a fantasticare su come sarebbe potuta andare la serata, all'inizio pensai che Logan ci avrebbe potuto spudoratamente provare con me, poi però mi ricordai di avere una parte che ragionava, e che, nel caso lui ci avesse provato, l'avrei dovuto scansare. Oppure potrebbe trattarmi da amica quale sono ed eviterei un duro discorso su quale sia il ruolo che dovrei avere nella sua vita.

Finii di lavarmi ed uscii dalla doccia, mi avvolsi un asciugamano sul corpo ed uscii anche dal bagno, andai in camera mia dove Cat però non c'era più.
Mi spoglia ed indossai un intimo coordinato rosso in pizzo, amavo metterli.
Attaccai l'asciugacapelli alla presa ed iniziai ad usarlo, non avevo intenzione di farmi chissà che acconciatura, anzi, non avevo intenzione di farmene alcuna. Mi pettinai i capelli e, una volta asciutti, decisi che li avrei lasciati sciolti.

Mi finii di vestire infilandomi i vestiti che avevo scelto poco prima, la sera faceva sempre un po' più freddo e quindi avevo deciso di portarmi anche una giacca di pelle con me.

Quando i miei genitori sono venuti qui a Los Angeles hanno portato con loro alcuni dei miei vestiti che avevo lasciato a casa a causa del poco spazio nelle valigie. Ovviamente era stata un'idea di mia madre dato che vivevo con lei e tutti i vestiti che avevo stavano lì.

Nonostante mia madre e mio padre fossero separati, in questi giorni dormivano nello stesso letto, non so se la compagna di mio padre ne fosse al corrente ma di certo non erano cose che mi riguardavano. Ero solo felice di averli entrambi sotto lo stesso tetto.

Mi guardai allo specchio, ero davvero carina, fortunatamente non avevo più l'autostima totalmente a terra, prima ogni volta mi sentivo a disagio anche solo nel guardarmi, poi ho capito quanto davvero io debba apprezzare il mio corpo per quello che è.

Presi i miei soliti trucchi e me li misi, poi misi gli orecchini ed anche il profumo, ormai sembrava una routine.

La porta della mia camera si spalancò, mi voltai di scatto spaventata e vidi Cat con in mano una lettera.

-Che succede?- chiesi confusa.

-Oh no, nulla, volevo solo dirti che i miei genitori mi hanno mandato una lettera.- rispose sorridendo.

-Aprila, no?- le dissi.

-Si, più tardi.- rispose mettendosi la lettere in tasca. -Sembri felice.- aggiunse poi.

-Lo sono.- risposi sincera.

-Ne sono contenta.- disse venendo ad abbracciarmi.

Mi squillò il telefono, lo sfilai dalla tasca staccandomi dall'abbraccio della mia migliore amica, era Logan. Risposi.

-Pronto.- dissi.

-Io si, tu sei pronta?- chiese facendo una pessima battuta.

-Ah-ah-ah.- risposi facendo finta di ridere. -Si.- dissi poi.

-Potresti dirmi dove abiti così passo a prenderti?- domandò.

Cavolo!
Mi ero dimenticata di digli dove abitassi, mi passava sempre di mente.

-Vengo io da te.- risposi.

Stava controbattendo ma feci finta di non sentirlo e chiusi la chiamata.

-Devo andare.- dissi dando un bacio sulla guancia alla mia migliore amica.

-Divertiti.- rispose Cat sorridendo.

Uscii ed andai verso casa di Logan, avevo il cuore a mille e sentivo l'adrenalina salire, perché ero così emozionata? In fondo era solo un amico.

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16 Agosto 2022, 21:47