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K:" dimmelo Izuku..."

Gli occhi di Katsuki restano fissi in quelli del verdino, accesi ed infuocati come solo quelle iridi possono essere, ed Izuku si ritrova quasi a sussultare quando quella domanda gli viene posta per l'ennesima volta...

Che cosa deve fare?

Izuku non lo sa...

Izuku non ha una risposta a quella domanda perché quello che sta succedendo in quella stanza non avrebbe mai dovuto succedere...

Lo aveva scoperto ai tempi delle medie...lo aveva capito, ed accettato, quando si era iscritto alla UA ed aveva iniziato il percorso per diventare un eroe...

Lui e Katsuki, lui ed il suo Kacchan, non erano minimamente destinati a stare insieme...

E questo perché erano due alpha...questo perché si erano massacrati per anni...questo perché, e lo scoprì alla prima volta che strinse un'altra persona a sé, anche stare con altre persone gli dava piacere e lo faceva stare bene...

Si... Katsuki non era più tutto il suo mondo ed Izuku aveva accettato di non essere più quel ragazzino che sembrava riuscire a vivere solo se aveva il suo amico esplosivo di fianco...

Aveva costruito nuove amicizie...aveva costruito nuovi rapporti...

Era diventato un Deku che si impegna e cazzo...ci stava riuscendo anche bene...

Le serate erano piene di sorrisi e di braccia strette alle sue...

Il cellulare era sempre pieno zeppo di notifiche e di email dei giovani fans che stava iniziando ad avere...

Ma gli era sempre mancato qualcosa e quel qualcosa, in quel momento, fece capolino nella sua testa come una fucilata nel bel mezzo delle sinapsi cerebrali...

Gli era comunque mancato il suo Kacchan...

Ma mai...mai al mondo Izuku avrebbe preventivato che potesse mancargli in quel modo...mai...

Perché erano due Alpha e quel desiderio così forte, quella lenta lava che gli stava annebbiando la testa e gli stava facendo uscire il cuore dal torace, non era per niente normale...non per loro...non in quel momento...

Ed Izuku pensò seriamente che qualcosa non andasse e che qualcosa fosse profondamente sbagliato in ciò che sentiva ed in quello che stava provando..

Pensò che la cosa giusta da fare era allontanarsi da lì e chiamare la clinica per dirgli che si... qualcosa stava davvero cambiando dentro di lui e che questo lo terrorizzava...

Ma come poteva farlo in quel momento?

La bocca di Katsuki era bollente ed avida sulla sua...

Le mani che di solito erano strumenti di distruzione, e di dolore, gli stringevano le natiche con dolcezza e con fermezza...

Come poteva volerlo allontanare?

Come?

Izuku non poteva farlo e forse era ora di ammettere, almeno dentro di sé, che non VOLEVA farlo...

Ma una domanda arrivò alle loro teste quasi in simultanea, facendoli distaccare dall'ennesimo bacio e facendoli ansimare sulla bocca dell'altro, portando i loro occhi a guardarsi e le loro mani a fermarsi immediatamente

Perché per quanto si volessero, per quanto si desiderassero tanto da fare male, erano comunque due Alpha ed un rapporto tra loro non sarebbe stato semplice da gestire...

Insomma...Chi avrebbe fatto cosa?

Izuku sondò a lungo quelle iridi rosse come il sangue in cerca di una risposta nello stesso momento in cui anche Katsuki si chiedeva la stessa cosa...

Le sue mani erano ancora appoggiate sul sedere di Izuku e diamine.... avrebbe solo voluto continuare ed affondarci all'interno finché avesse avuto fiato in gola...

Ma lui lo avrebbe accettato?

E se avesse chiesto invece il contrario? Se avesse rivendicato il controllo?

Le palpebre di Katsuki si abbassarono andando a nascondere gli occhi, che si persero per qualche secondo dietro quella cortina di pelle sottile, ed il biondo fece scivolare le mani al di sotto dei pantaloni del pigiama del nerd ponendosi per l'ultima volta quella domanda ed accettandone la risposta quando, improvvisamente, arrivò al suo cervello.

Perché Katsuki lo sapeva e ,forse, lo aveva sempre saputo...

Se Izuku si fosse tirato indietro in quel momento, scacciando la sua mano e respingendolo, lui non avrebbe fatto la stessa cosa...

Lui si sarebbe concesso... Lui lo avrebbe lasciato fare...

Ed è con questa nuova consapevolezza che il biondo spinge ancora di più le mani in basso, separando quelle montagnette ed insinuandovi le dita all'interno, e che guarda di nuovo Izuku riaprendo gli occhi...

Un ringhio istintivo gli risale in gola quando vede quelle iridi verdi tremolare per un secondo, come se stesse seriamente valutando l'idea di spingerlo via e magari menarlo pure, ma ciò che succede subito dopo ha il potere di spegnere seriamente il suo cervello e la razionalità di cui si è sempre vantato...

Perché la bocca di Izuku si socchiude contro la sua ed il suo fiato bollente gli colpisce la lingua nello stesso momento in cui, spingendo il bacino indietro, un forte gemito viene sputato fuori con forza e le dita di Katsuki si bagnano di una sostanza oleosa e scivolosa....

Ed è ormai troppo tardi per porsi domande...per chiedere spiegazioni...per chiamare la clinica...

Perché il dolce odore di Izuku viene sprigionato con forza e rende le iridi rosse di Katsuki più nere della notte più buia..

Lo rende un animale...una bestia...

Un essere , indomabile, che spinge le dita in fondo a quella carne e ringhia per l'ennesima volta sfilandole e, senza il minimo raziocinio, strappargli quasi i pantaloni di dosso per farglieli sfilare...

Per poi, con un gesto secco della mano, spingere il nerd sul letto e leccarsi le labbra abbassandosi anche i suoi...

Guardandolo, e vedendo quegli occhi liquidi di piacere richiamarlo, mentre scalcia i pantaloni della tuta ed afferra il proprio membro in mano...

Per poi posare un ginocchio, sopra il letto, e sdraiarsi sopra di lui