Capitolo 36

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Capitolo trentasei

Jennifer's Pov

Mai e poi mai avrei potuto immaginare che la professoressa avrebbe letto davanti a tutti il mio compito di letteratura. Se sapevo che lo avrebbe fatto non avrei di certo scritto quelle cose,non se le avessero sentite tutti!
Perfortuna la capacità intituiva nella mia classe è pari a quella di Dora l'esploratrice ma io so che lui ha capito. Sentivo il suo sguardo su di me,ha avuto tutto il tempo lo sguardo su di me. Ho provato a usare la treccia come scudo ma credo solo di aver fondato ancora di più i suoi sospetti cosi. Perché deve diventare intelligente proprio in questi momenti?

"Jennifer",mi urla Josh da dietro mentre io cammino a passo svelto.

Appena è suonata la campanella mi sono fiondata verso la porta per potere scappare da quel piccolo inferno che si era creato in quell'ora ma lui ovviamente ha deciso di seguirmi.

"Jennifer fermati",mi urla di nuovo da più vicino e io aumento il mio passo per seminarlo.

Non mi va di sentire lui che mi fa domande riguardanti quel testo. Ho scritto quelle parole di getto senza pensarci,semplicemente ho scritto le prime cose che sentivo. Sicuramente ora penserà che io sia una sottospecie di depressa uscita dal riformatorio e che stia correndo in bagno per causarmi delle lesioni. Stupida Jennifer! Stupida stupidissima Jennifer!

"Jennifer vuoi fermarti maledizione?",mi strattona il polso.

Solo ora mi accorgo che è riuscito a raggiungermi,ma non mi stupisce visto che le sue gambe equivalgono a metà del mio corpo. Sono sicura che dentro un Josh Cliver ci starebbero tre Jennifer Milton. Ma che pensieri sto facendo? Sto impazzendo,lo so.

"Cosa vuoi Josh?",chiedo annoiata sapendo già che vuole sapere di più sul mio compito riguardante la pioggia.

Non mi risponde subito perché cerca di riprendere fiato dopo la corsa. Siamo nel campus ora,abbiamo davvero corso cosi tanto? Più che altro io ho corso cosi tanto? Mi stupisco di me stessa visto che ho cercato di convincere mio padre a costruire un'ascensore per non dover fare le scale.
Forse è per questo che la gente ci sta fissando. Beh,in realtà quando siamo insieme ci guardano sempre curiosi ma questa volta ci stanno proprio fissando.
Dopo ieri mattina non l'ho più visto ne sentito finché non ci siamo rincontrati oggi a lezione e ho cercato di evitarlo in tutti i modi. Ha qualcosa di diverso oggi,un cappellino.
Il cappellino azzurro di lana stretto raccoglie una parte dei suoi capelli castani e ramati in netto contrasto coi suoi occhi scuri. Ha una felpa dello stesso colore del cappellino e i jeans che ha indossato quando ha dormito con me.
Mi mordo il labbro a ripensare al fatto che abbiamo dormito insieme. Il mattino dopo tra lui che cade dal letto,la discussione per la doccia,la colazione,la lotta con le prugne,lui che mi insulta per via di Michael,io che lo caccio di casa,Anny,l'uscita con Michael e il fatto che mio padre non sia ancora tornato,l'avevo completamente rimosso dalla mente.
Dovremmo parlare di questa cosa? E poi cosa dovrei dire? Ehi Josh ma ti ricordi quando sei venuto in casa mia in piena notte poi ti ho invitato a dormire? Ma ovviamente ho avuto un'incubo quindi abbiamo mangiato insieme e poi abbiamo dormito avvinghiati e tu eri senza maglietta? No,non posso dire niente del genere,non voglio più parlarne. Sarà come se niente fosse successo.

"Jennifer ma mi hai sentito?",mi chiede sventolandomi una mano davanti alla faccia.
"Ripeti",rispondo non avendo sentito una parola di quello che ha detto.
"Ti ho chiesto scusa",e si sistema il cappellino di lana.

Scusa per cosa? Cosa sta blaterando ora? Non vuole chiedermi niente riguardo al testo?

"Per cosa?",e mi guardo velocemente attorno.

Ci stanno veramente tutti fissando. Non capisco cosa hanno da guardare vogliono un quadro? Stamattina non è giornata potrei dar fuoco a tutti loro.

"Sai per ieri mattina io non volev...",ma non lo lascio continuare.

Lo prendo per un polso e lo tira via con me in una parte deserta del campus velocemente. Deve sembrare davvero ridicola come scena visto che io che sono altra un metro e una lattina e sto trascinando Josh che potrebbe farmi da armadio umano.

"Jennifer dove stiamo andando?".
"Stai zitto",dico secca.
"Vuoi stuprarmi di nascosto? No perché per quello non c'è bisogno che mi costringi".

Mi fermo alla sua stupida affermazione e mi guardo attorno per accertarmi di non avere ancora tutti quegli occhi addosso.

"Ora puoi parlare",sentenzio.
"Perché qui?".
"Ci stavano fissando tutti".
"Lo fanno sempre".
"Oggi molto di più",quindi l'aveva notato anche lui?
"Sei diversa oggi",dice squadrandomi,"Stai bene".
"Mi hai rincorsa per dirmi questo?",alzo un sopraciglio.
"No ecco allora come dire...".

Continua a sistemarsi quel cappellino continuamente nonostante li stia perfettamente come me se stesse cercando di prendere tempo. Non so cosa stia cercando di fare ma io non sono arrabbiata con lui,non oggi,ho troppe cose in testa. L'uscita con Michael mi ha scombussolata un po'.

"A colazione non volevo insinuare il fatto che tu non avessi amici oltre a Meredith o a noi", quindi si definisce mio amico?,"Non volevo dire che tu fossi sola io non...".
"Josh lo so".
"No davvero Jennifer non arrabbiarti ora io non...aspetta cosa?".

"Lo so",ripeto.
"Lo sai? Non sei arrabbiata?".

Sbuffo frustata perché forse dovrei esserlo ma gli ultimi avvenimenti dalla festa ad oggi sono accaduti troppo intensamente e troppo in fretta e non riesco nemmeno ad esserlo.

"Non mi va di discutere per una frase che ti è uscita a caso dalla tua bocca. Eri semplicemente arrabbiato e non so bene il perché ma non importa. Ti sei scusato quindi va bene e poi avevi ragione. È difficile credere che io abbia amici al di fuori di te,Drake e Meredith non essendo una persona molto socievole...".
"No Jennifer io non volevo dire...",ma lo blocco un'altra volta con la mano.
"No Josh tu volevi dire esattamente cosi,perché è cosi,ma non posso biasimarti semplicemente lo hai espresso in modo troppo irruento e quindi ti ho mandato via. Non sono una persona che è circondata di amici,che ha un cuore a cuore con chiunque ma Michael c'è stato in un momento molto difficile per me e mi ha aiutata a capire dilemmi di vitale importanza ",continuo mentre lui non sa che è stato proprio Michael a condurmi a perdonarlo,"Quindi si Josh,Michael è solo un mio amico",concludo non essendone più molto sicura.

Quando finisco il mio monologo mi accordo di aver parlato respirando a malapena quindi Josh non ha potuto ribattere nemmeno per un momento ma forse è esattamente quel che volevo. Lo vedo un po' incerto sul da farsi o su cosa dire e sono sicura di averlo sorpreso,aspettandosi una sfuriata da parte mia oppure che non li parlassi proprio,infatti annuisce semplicemente con il capo.

"Raggiungiamo Drake e Meredith?",mi chiede abbozzando un sorriso.
"Andiamo".

Drake e Meredith. Chissà a che punto sono quei due. Ho pensato anche a loro ultimamente e devo ammettere che non mi dispiacerebbe vederli insieme. Lei è molto diversa da lui ma forse proprio per questo mi piacciono. Chissà se Josh sarebbe d'accordo nel vedere il suo migliore amico con sua sorella.
Camminiamo per raggiungere il nostro tavolo e continuo a sentirmi gli sguardi di tutti addosso. Qualcosa non mi quadra.

"Josh",sussurro esitante
"Si?".
"Ci stanno veramente fissando in modo inquietante",continuo sussurrando.
"Si ho notato,anche più del solito".
"Per me è colpa del tuo cappellino".
"E perché dovrebbe essere colpa del mio cappellino?",chiede divertito.
"Oh non so" inizio innocente" Forse tutte le ragazze arrapate che ti guardano di solito stanno magazzinando nuove scene erotiche nella loro mente con te addosso il cappellino".
"Gelosa Milton?",chiede malizioso.
"Di cosa? Del cappellino? Si molto,mi sono sempre piaciuti i cappelli di lana",dico cercando di apparire indifferente al suo tono.
"Davvero?".
"Si ne ho anche io tanti a casa".

Josh si ferma in mezzo alla piccola stradina che stiamo percorrendo e guarda un po al di sopra della mia testa o la mia testa non capisco. Gli dedico uno sguardo confuso poi si sfila il cappellino e me lo mette in testa scompigliandomi i capelli.

"Cosa stai facendo?",e cerco di levare il cappellino ma mi mette una mano sulla testa fermando il mio gesto.
"Te lo regalo",e ricomincia a camminare lasciandomi indietro.
"Cosa? No,è tuo!",ribatto raggiungendolo
"Ora invece è tuo".
"Perché?",gli chiedo stranita sfiorando il cappello.
"L'azzurro è il tuo colore preferito no?".
"Mh,si",biascico girando la testa dall'altra parte e arrossendo per il fatto che se lo ricordi.
"E poi a te sta meglio",conclude con sguardo soddisfatto.
"Tu vuoi uccidermi",sbuffo io.
"Ti ho solo regalato un cappellino".
"Se il tuo fan club di ragazzine mi vede con il tuo cappellino mi uccide",dico io provocandogli una risata.
"Ancora con questa storia del fan club?",mi chiede sempre ridendo.
"Certo! È un miracolo che non ci siano delle fosse nei dintorni di casa mia in modo da farmici cadere per poi rapirmi",
"Ma smettila",ride dandomi un colpetto sulla guancia.

Mi specchio in alcune finestre che sorpassiamo e noto come il cappellino azzurro mia stia leggermente grande e stoni con il resto del mio vestiario. Ma non voglio toglierlo,mi piace,è caldo e ha un buon profumo.

"Ho dieci chiamate perse da mio padre e una da mia madre",dice guardando perplesso il cellulare.
"Pensi sia successo qualcosa?".
"No ma è strano non chiamano mai quando sono a scuola,non cosi frequentemente almeno".

Ha uno sguardo un po' preoccupato e istintivamente prendo il mio telefono per controllare se ho qualche chiamate persa anche io.

"Sette chiamate perse da mio padre",dico anche io preoccupandomi.
"Non l'hai visto ieri sera?".
"No alla fine ha rimandato il suo ritorno a stamattina".
"Strano",diciamo all'unisono.

Magari è solo una coincidenza e io sono troppo paranoica. Si deve essere cosi.

"Cosa sta combinando Drake?",chiede guardando davanti a se.

Vedo Drake sbracciarsi per indicarci di velocizzare il passo e andare verso lui e Meredith.
Meredith ha in mano un giornale e lo sguardo perplesso.

"Ragazzi ma avete visto?",domanda Drake un po' troppo esuberante. Credo che oggi sia addiritura più biondo.
"No cosa?",domanda Josh per entrambi.
"Non avete letto il giornale"."

Entrambi scuotiamo la testa confusi non capendo dove vogliano arrivare e perché tutti continuano a fissarci? Mi sta venendo l'ansia!

"Prendi Jennifer",mi porge il giornale Meredith,"Vai nella sezione Gossip".

Sezione Gossip? Proprio non capisco. Prendo il giornale e comincio a sfogliarlo finché non arrivo in una delle ultime pagine.

"Ma quelli siamo noi due!",quasi urla Josh indicanco la nostra foto.

È una foto della festa di Susan Flan,quella megera. Devono avercela scattata appena siamo arrivati perché Josh mi sta tenendo sotto braccio. Non mi sono nemmeno accorta che qualcuno ci stesse fotografando e quasi arrossisco nel vedermi in quel vestito rosso mentre mi tengo a Josh.

"Leggete l'articolo di fianco",ordina Drake divertito.

Nuovi ritorni o nuovi amori?
Questo è il titolo dell'articolo e già comincio ad agitarmi. Con un titolo del genere non può che esserci dietro solo tanto imbarazzo.



Nuovi ritorni o nuovi amori?

"Salve a tutti cari lettori,sicuramente sarete sorpresi nel leggere questo articolo in rubrica quest'oggi,ma nonostante questi 'party' tra affaristi non siano mai stati di mio grande interesse ,mi sono dovuta ricredere. Sabato sera si e' svolto uno degli innumerevoli e altezzosi party di Susan Flan moglie di Peter Flan,imprenditore alimentare molto conosciuto. Ma la protagonista della serata questa volta non è stata la nostra Susan ma bensi Jennifer Milton. Si avete letto bene, Jennifer Alexandra Milton figlia di John Greg Milton.
Il ritorno della famiglia Milton a Mahnattan ormai era noto a tutti noi,ma la nostra Jennifer che non vedevamo ormai da anni,ha fatto molto parlare di se alla festa di Susan dando spettacolo su un palchetto. No,non si è messa a fare la giocoliera ma bensi a parlare di Susan in modo poco 'elegante' come di solito è richiesto in questi party di alto rango. Ma cosa possiamo dire in difesa della nostra Jennifer? Ha semplicemente dato di matto all'improvviso? O c'è una motivazione dietro a tutto ciò?
Susan ha preso l'iniziativa,non è ben noto il perché, facendo commenti abbastanza macabri sulla presunta morte della madre della giovane ragazza,commenti che hanno tirato fuori l'ira della nostra giovane e determinata Milton.
Inizialmente Jennifer si è ritirata dalla sala per poi tornare alla riscossa affiancata da Josh Cliver,figlio di Daniel e Margaret Cliver,di cui parleremo in seguito.
Jennifer non si è risparmiata nessun insulto per Susan,umiliandola davanti a centinaia di persone.
Ma non è finita qui perché a quanto pare non soddisfatta del suo attacco verbale ha deciso di riversare un drink addosso a Susan senza pensarci due volte.
Dire che questo gesto poco signorile ha stupito tutti quanti è dire poco visto che nessuno ha provato a fermare la situazione che si era creata. Non notavamo Jennifer da anni ormai ma nonostante la sua giovane età possiamo ben capire che non è il caso di mettersi contro di lei e sopratutto non sono ben accetti commenti sulla sua famiglia,come biasimarla! Che tutta questa sua determinazione sia stata trasmessa da suo padre John Milton? Uomo che si è sempre fatto rispettare nel corso degli anni.
Situazione ancora più curiosa è che Jennifer non ha attirato l'attenzione su di se solo per le sue gesta ma anche per il suo aspetto. Se eravate abituati alla piccola Jennifer dai capelli raccolti in due treccie,come noi ce la ricordavamo,farete meglio a scordarvela perché ora è di una bellezza incantevole. 'Quasi ammagliante' hanno detto alcuni ospiti presenti al party e su questo sicuramente non ci sono dubbi. I suoi lunghi capelli rossi e il suo vestito che ha risaltato il suo corpo ,ormai quello di una donna, hanno fatto impazzire. Che anche il suo accompagnatore Josh sia rimasto abbagliato dalla bellezza della nostra giovane e promettente Jennifer?
Abbiamo già potuto constatare che il nostro Josh non sia mai stato uno da 'ragazza fissa',portando una ragazza diversa ad ogni party importante,ma a quanto pare l'intesa con Jennifer sembra evidente.
Tra passeggiate sotto braccio,sorrisi e scherzose pacche sul braccio, Jennifer e Josh sembrano gradire molto la compagnia l'uno dell'altra. E l'intesa non sembra svolgersi solo tra i due, visto che Jennifer sembra sia entrata completamente nelle grazie della famiglia Cliver. Abbiamo saputo che è anche molto amica di Meredith Cliver,nonché la sorella, e anche il rapporto con Margaret,la madre, sembra piuttosto amichevole. Non sappiamo da quando questo rapporto tra Jennifer e Josh si sia instaurato,forse è solo amicizia, ma su questo c'è molto da ridire visto che possiamo notare la scintilla a kilometri da distanza. La coppia ha creato molto scalpore tra i gossip essendo tutti e due molto giovani,belli e ricchi. Un fidanzamento tra Milton e Cliver? Davvero un grande colpaccio!
Se l'attenzione in questo campo è sempre stata riportata per affari,aziende o consumi questa volta Jennifer e Josh ne sono il centro. Forse è un'amore segreto non ancora rivelato? Oppure Josh porterà qualcuno al prossimo party? Sta di fatto che si potrebbero definire la coppia più parlata del momento,la coppia che scoppia"

Sbianco completamente nel leggere questo articolo e sono sicura che se non fossi già seduta cadrei.

"Allora giovane ammaggliante Milton non hai niente da dire?",mi chiede Drake deridendomi
"Quando pensavate di dirci di questro vostro inesorabile amore? Non vorrete fare la 'coppia che scoppia' di nascosto vero?",ride Meredith.

Se anche Meredith si mette a prenderci in giro deve davvero essere la fine del mondo.

"Queste sono tutte delle grandissime stronzate! Ma com'è possibile?".
"Ora capisco perché tutte quelle chiamate da mio padre",dice Josh un po' troppo calmo.
"Cazzo mio padre",sussulto io.

Sa quello che ho combinato a casa di Susan,ora mi ucciderà.
No prima mi torturerà e dopo nasconderà il mio corpo in giardino.
Mi rinchiuderà in camera e mi passerà pane e acqua due volte al giorno da una piccola fessura. È la fine,la fine! L'ira di John Milton si abbatterà su di me.

"Dovevi aspettarti un qualcosa di simile",dice Drake,"Solo non pensavo che avrebbero messo in mezzo anche la tua relazione con Josh".
"Non c'è nessuna relazione con Josh!",quasi urlo,"Ora capisco perché tutti ci fissavano".
"Però hai visto come hanno messo in cattiva luce Susan?",chiede Meredith eccitata.
"Si ho notato"

Effettivamente mi hanno descritta come una specie di eroina ma nonostante quel teatrino sia stato messo sul giornale e mio padre mi taglierà le gambe per aver fatto un gesto cosi avventanto,l'unica cosa che mi infastidice è quello che hanno scritto di me e Josh.
Dove l'hanno vista tutta questa affinità? E poi perché non sembra arrabbiato con me?

"Quindi ora cosa facciamo?",chiedo guardandolo.
"Perché cosa vorresti fare?",domanda accigliato.
"Tutti pensano che tra di noi ci sia una possibile relazione".
"Scintilla a kilometri di distanza volevi dire",si prende gioco di me Drake.
"Drake smettila o giuro che mi alzo e ti strappo i ricci uno ad uno".

Alza le mani in segno di difesa e poi finalmente decide di inzittirsi,il tutto contornato dalle risate di Meredith.

"Comunque non si può fare niente. Non stiamo insieme e noi lo sappiamo,lo sanno i nostri amici e lo sanno i nostri genitori".
"Ma non lo sanno tutti gli altri!".
"E da quando ti importa cosa dicono tutti gli altri?".
"Beh da mai,però...",sbuffo io.
"Però niente,è cosi e basta. Non pensarci".

Da come ne parla sembra quasi abituato.

"Quello non è il tuo cappellino?",chiede Drake a Josh.
"Si",risponde calmo.
"E perché Jennifer ha il tuo cappellino?".
"Gli e l'ho regalato".

Sembra calmo io invece mi sento arrossire sotto i sorrisi di Meredith e Drake.

"Ma non è il tuo cappellino prefer...".
"Drake! Andiamo a prendere un panino",lo rimprovera.
"Ma io non voglio un panino",dice sorridendogli.

"Io lo voglio andiamo!",si alza e lo trascina con se.

Che sia davvero il suo cappellino preferito?
Forse si è sentito obbligato a darmelo perché ha notato che mi piaceva,mi ricorderò di ridarglielo.

"Abbiamo già potuto constatare che il nostro Josh non sia mai stato uno da 'ragazza fissa',portando una ragazza diversa ad ogni party importante".

Continuo a tenere lo sguardo fisso sull'articolo questa è l'unica frase che riesco a leggere.

Quante ragazze diverse ha portato Josh a queste feste? Per questo suo padre era cosi arrabbiato inizialmente?

"Pensierosa?",mi distrae Meredith.
"Un po'",ammetto.
"Non pensarci troppo. La gente vuole solo qualcosa su cui sparlare e siete capitati voi,dai tempo al tempo e non ne sentirai più parlare".
"Sembra che l'unica arrabbiata sia io a quanto pare".

Meredith ride leggermente facendo barcollare alcuni dei suoi riccioli neri qua e la.
È davvero carina,non mi pesa per niente stare in sua compagnia,non mi sento obbligata come la maggior parte delle volte.

"A Josh è già successo un paio di volte",mi rivela.
"Ah davvero?".
"Si diciamo che questo suo cambio di ragazze repentino è andato molto nell'occhio".
"Ovviamente",sbuffo.
"E poi durante il 'periodo buio' non si è fatto molto vivo e la gente aveva cominciato a notarlo",conclude mordendosi il labbro.

Capisco che non si sente molto suo agio a parlarne quindi annuisco chiudendo qui la discussione. Mangio lentamente il mio pezzo di torta e mi ritorna in mente Michael.
Chissà se lui ha letto l'articolo.

"Jennifer ma sicura di stare bene?",mi richiede Meredith,"Davvero se stai ancora pensando all'articolo lascia perdere".
"Meredith come si fa a capire se piaci a qualcuno?",chiedo schietta.

Con Meredith non mi vergogno. Ma sembra leggermente sorpresa dalla mia domanda mentre la guardo in attesa.

"Ti piace qualcuno?",quasi urla Meredith.
"Cosa? No! Meredith non urlare!".
"Scusa scusa",risponde ricomponendosi,"Quindi perché quella domanda?".
"Non lo so",comincio confusa,"Ieri sono uscita con Michael".
"Quello della festa?",domanda stupita
"Sisi lui".
"Oh wow".
"Nono Meredith",mi affretto a dire,"Non farti strane idee,siamo amici,l'ho conosciuto a una cena con mio padre ed è sempre stato molto gentile con me,solo che ieri...",mi fermo non essendo molto sicura di volerne parlare ora.
"Ha fatto qualcosa che non va?",chiede premurosa.
"Nono è stato molto gentile,siamo andati a bere qualcosa insieme e ha pagato lui,abbiamo parlato normalmente. Mi sono divertita".
"E quindi il problema sarebbe?".
"Non lo so,ha anche preso la fotocamera e mi ha fatto una foto,dicendo che ero troppo bella in quel momento. Ma l'ha quasi sempre messa sul ridere e non sembrava avesse doppi fini"
"Hai paura che possa provare qualcosa per te?".
"So che è impossibile che qualcuno possa provare qualcosa per me",si acciglia leggermente per farmi capire che non è d'accordo,"Ma vorrei solo essere sicura che tra di noi ci sia solo amicizia,non voglio nient'altro ne con lui ne con nessun'altro,quindi vorrei che non si facesse strane idee".

Sospiro per essere riuscita a concludere il mio discorso mentre Meredith mi osserva mentre mi agito.

"Hai detto che secondo te non ha doppi fini e che si è sempre comportato bene no?".
"Si",annuisco
"Non voglio offenderti Jennifer sappilo,ma me lo hai detto tu stessa che sei a nuova a questo tipo di contatto. Che non sei abituata alle amicizie,quindi forse hai solo frainteso,è normale essere cosi tra amici",mi sorride.
"Giusto,hai ragione",dico dandomi una pacca sulla fronte,"Sono più tranquilla ora".

Vedo Josh e Drake in lontananza ritornare al nostro tavolo e subito mi ricordo della domanda che volevo fare a Meredith.

"Meredith hai più parlato con Drake?",le chiedo a bassa voce.
"Ehm ecco io veramente...",balbetta
"Meredith!",la sgrido.
"Lo so so ma...",non riesce a finire il discorso perché Drake e Josh si siedono.
"Devi venire a casa mia",sentenzia Josh sedendosi guardando dalla mia parte.

Sta parlando con me? Devo andare a casa sua? Mi giro di spalle per vedere se sta parlando con qualcuno alle mie spalle.

"Sto parlando con te Jennifer",ride lui,"Tuo padre e mio padre sono a casa mia e hanno detto che vogliono parlarci della situazione,quindi devi venire con me".
"Che frustrazione",sbuffo io.
"Dai Jennifer non prendertela,al massimo puoi provare a metterti quel vestito e abbagliarli quella tua bellezza,magari l'incazzatura passa",mi deride Drake.

Lo fulmino con lo sguardo,ricciolo impertinente. Ora voglio divertirmi io e capire un paio di cose. Sorrido sotto i baffi e tiro fuori il cellulare.

Messaggio a: Meredith.
"Ieri pomeriggio eri a casa?"

Invio io il messaggio e vedo Meredith prendere il cellulare per poi guardarmi confusa,come se fossi una pazza. Le faccio un cenno silenzioso con la testa per farle capire di rispondere e lei digita sempre più confusa.

Messaggio da: Meredith.
"Si perché?"

Messaggio a: Meredith.
"Anche Josh era a casa?"

Messaggio da: Meredith.
"Mi stai spaventando"

Sbuffo per la sua risposta mancata e lei ride leggermente. Perfortuna quei due idioti sono troppo impegnati a parlare del sedere di qualcuno per far attenzione.

Messaggio a: Meredith.
"Rispondimi o ti spavento davvero ahaha"

Rido per non far sembrare che sono troppo seria,ma lo sono dannatamente tanto.

Messaggio da: Meredith.
"No,non era a casa, è tornato per cena"

Sorrido soddisfatta dalla sua risposta,cosi sarà tutto più facile.

Messaggio a: Meredith.
"Okay ascoltami bene,qualsiasi cosa dirò rispondi in modo positivo,capito?"

Mesaggio da: Meredith.
"Jennifer non capisco"

Lascio perdere il cellulare e le faccio un'occhiolino d'intesa nonostante lei continui a non capire.

"Allora",dico io alzando la voce per essere sicura che Drake mi senta ,"Com'è andata ieri Meredith?".
"Cosa?",chiede disorientata.
"Oh avanti non far la finta tonta,il tuo appuntamento",dico con fare civettuolo.

Vedo Josh e Drake girarsi di scatto come se li avessero pizzicati.

"Appuntamento?",domandano entrambi all'unisono.

Meredith è ovviamente spaesata non sapendo cosa io stia facendo e vedo Drake osservarla con sguardo attento.

"Allora com'è andato? Ieri hai detto che oggi mi avresti raccontato tutto",sorrido per la faccia da pesce lesso di Drake.
"Ieri avevi un'appuntamento?",le chiede Josh.
"Oh,uhm si",risponde Meredith imbarazzata.

Stupido Josh,non è lui quello che deve fare domande!

"Non me l'avevi detto",sembra quasi la stia sgridando.
"E quindi?",domando aggressiva,"Non può? Devi decidere te con chi può uscire?".

Sembra un po' disorientato dalla mia aggressività infatti si limita ad alzare le spalle.

"No,solo non me l'aspettavo".
"Oh te l'avrei detto oggi",risponde imbarazzata Meredith.
"E dove l'avresti conosciuto questo qua?",chiede Drake infastidito.

Perfetto,perfetto,perfetto!
Vedo Meredith un po' sopresa per il suo tono di voce e dopo aver accennato un sorriso ho capito che ha compreso il mio piano.

"Alla festa",risponde un po più tranquilla.
"Quale festa?",le chiede velocemente.
"Quella di Susan".
"La festa di Susan? Allora lo conosco sicuramente".

Maledizione Meredith no!
Mi guarda in cerca di aiuto mentre Josh ci guarda sospetto.

"No non credo",mi affretto a dire,"Era uno dei camerieri".

Non so davvero da dove mia sia uscita questa.

"Un cameriere?",chiedono entrambi all'unisono.
"Si perché avete qualche problema?",chiede Meredith arrabbiata,"Non posso uscire con un cameriere? È vietato?".

Meredith diventa rossa in faccia e mi stupisco per il suo tono e per le sue doti da attrici. Anche se credo che si stia arrabbiando veramente.

"Meredith calmati,non stavamo insinuando nulla del genere",la calma Josh.
"E poi anche se fosse non dovresti arrabbiarti cosi tanto per uno che conosci da tre giorni nemmeno".
"Questi non sono problemi tuoi. A me piace",risponde arrabbiata tanto quanto prima mentre lui sbuffa.

Non mi aspettavo che la situazione avrebbe preso questa piega,sta facendo tutto lei.

"E come si chiama?",le chiede suo fratello.
"F-f ehm Fe...",Meredith mi guarda in cerca di aiuto.
"Ferdinando!",dico all'improvviso come se stesse scoppiando una bomba,"Ferdinando si,davvero un tipo simpatico".
"Già ",mi asseconda Meredith
"Se sta simpatico a Jennifer,deve esserlo davvero allora",scherza Josh.

Lascio perdere il suo stupido commento mentre osservo Drake che se potesse andrebbe alla ricerca di tutti i Ferdinando della città pur di picchiarlo.

"Tu l'hai conosciuto?",mi chiede Josh.
"Oh sisi",rispondo entusiasta,"Bello,simpatico,capelli castani,pelle olivastra,occhi color nocciola".

Rido ancora di più per il fatto che ho descritto l'opposto di Drake e dal modo in cui stringe le nocche credo se ne sia accorto,anche Josh sembra accigliarsi per la mia descrizione entusiasta.

"Ferdinando,che nome stupido",sentenzia finalmente Drake.
"Non è stupido,a me piace",ribatte Meredith.
"E quanti anni ha?",chiede di nuovo.

Eh no mio caro ricciolino,ora basta. È ora del colpo finale.

"Perché tutte queste domande? Ero rimasta che fosse Josh suo fratello non tu".

Drake mi guarda malissimo,penso sia la prima volta che mi dedica uno sguardo del genere, e la tensione è palpabile.

"Vado a lezione",sentenzia andandose senza salutare nessuno.

Non mi è piaciuto per niente come mi ha guardata ma sono contenta dello scherzo che ho fatto. Ora so che a Drake di Meredith importa e spero lo capisca anche lei.

"Jennifer hai altre lezioni ora?" 
"No".
"Allora dobbiamo andare".
"Dove?",chiedo stranita.

"Come fai a scordarti delle cose nel giro di mezz'ora?",continuo a non capire,"Dobbiamo andare a casa mia,ci aspettano per parlare dell'articolo".

Tutta questa storia di Ferdinando me ne aveva fatto scordare.

"Giusto andiamo",mi alzo con malavoglia,"Meredith non vieni con noi?".
"No io ho altre due ore di lezione oggi".

Annuisco mentre ci dirigiamo verso il cancello scolastico. Non parliamo,forse non sapendo cosa dire, vorrei chiederli tantissimi chiarimenti riguardo a sabato sera ma ho paura che cominci anche lui a farmi delle domande a cui non saprei rispondere. Non so rispondere a me stessa,figurati a lui.

"Jennifer",sento dire da lontano.

Stringo gli occhi per riuscire a focalizzare la figura vicino al cancello e vedo Michael da lontano. Michael? Cosa ci fa qua?

"Non vogliamo elfi a scuola",sento borbottare Josh.
"Non cominciare",gli sussurro io raggiungendo Michael.
"Ehi Jennifer",mi risaluta abbracciandomi.

Rimango un po' interdetta ma poi ricambio l'abbraccio ricordandomi delle parole di Meredith.

"Come stai?",mi chiede gentile
"Tutto bene tu?".
"Bene bene",risponde spostando lo sguardo,"Oh ciao Josh".

Cerco di trattenere una risata per tutte le volte che Michael non noti la presenza di Josh.
Eppure è difficile da non notare,sono io quella che vicino a lui, non sono visibile.
Josh non parla e fa solo un cenno con la testa.

"Allora che ci fai qui?",domando cercando di non far sembrare la domanda cattiva.
"Sono venuto a chiederti se era tutto confermato per domani,per la mostra intendo".
"Oh si certo non vedo l'ora",rispondo elettrizzata. Non vedo l'ora di andare a quella mostra.
"Ti si è rotto il cellulare per caso?",domanda Josh mettendosi in mezzo alla discussione.
"Come scusa?",chiede Michael.
"Ho chiesto se ti si è rotto il cellulare visto che sei venuto fin qui per chiederglielo".

Lo fulmino con lo sguardo. Non capisco perché deve essere cosi ostinato con lui,perfortuna Michael non sembra far caso alle sue frecciatine,almeno credo.

"Ero nei paraggi",sorride. Ma è un sorriso nervoso.
"A che ora devo venire?",chiedo per smorzare la tensione.
"Alle quattro davanti a scuola,poi ti mando l'indirizzo,ti passerei a prendere ma devo essere li prima".
"Oh tranquillo non preoccuparti".
"Vuoi venire anche tu Josh?",gli chiede Michael gentile.

Strano davvero non me l'aspettavo. Ma ovviamente Michael non è stupido quanto Josh e la sua gentilezza si nota sempre,ma a Josh non piacciono queste 'cavolate artistiche' come le chiama lui,quindi sono sicura che non verrà.

"Certo",gli risponde.

Visto? L'avevo detto io.
Guarda che ha detto di si.
Cosa?

"Certo?",gli chiedo girandomi di scatto.
"Si sicuro",ghigna. Qualcosa non mi quadra.
"Bene ragazzi allora io vado,ci vediamo domani",ci saluta sorridendoci,"Ah Jennifer,sei bellissima come sempre".

Arrossisco leggermente per il suo complimento mentre si allontana da me. Continuiamo a camminare e lui comincia a borbottare.

"Sei bellissima come sempre",scimmiotta la voce di Michael.
"Lui non parla cosi",lo difendo.
"Si scusa hai ragione",si schiarisce la voce,"Sei bellissima come sempre",ripete ma sta volte con voce più stridula.

Rido per il fatto che da un'armadio del genere possa uscire una voce cosi stidula.

"Idiota",borbotta ancora,"Ci mancava solo che ti mettesse un tappetto rosso sotto i piedi".
"Josh",lo rimprovero senza smettere di ridere.
"Ma poi perché deve presentarsi a scuola per invitarti se l'aveva già fatto?".
"Te l'ha detto era nei paraggi".
"E quindi?",tuona irritato,"Esistono i telegrammi".
"I telegrammi?",chiedo divertita dalla sua affermazione.
"Lascia perdere",sbuffa.

Arriviamo vicino alla sua moto e lo vedo fermarsi mentre io continuo ad andare avanti.

"Ma dove stai andando?",mi chiede.
"Vado a casa tua",rispondo ovvia.
"La mia moto è qui",e punta la sua moto.
"Lo so. E la fermata del autobus è dall'altra parte".
"Vuoi andare a casa mia in autobus? Io ho la moto".
"E quindi? Io non salgo su quella cosa".
"Jennifer non cominciare,ci sei già salita",dice avvicinandosi.
"Sono stata costretta!",rispondo allontanandomi.

Non mi piace stare dietro di lui sulla moto,devo perforza avvinghiarmi a lui per non cadere, e non voglio.
Come se ti dispiacesse.

"Che problemi hai con la mia moto? Faremmo tutto prima se non fossi testarda e venissi con me".
"E se cado?",domando sapendo che tanto non cadrei.
"Non cadrai",sospira avvicinando.
"E chi lo dice? Potrei cadere e fratturarmi la testa".
"Jennifer ma cosa stai dicendo?",domanda mettendosi una mano sul viso.
"È questa la tua intenzione? Farmi venire in moto con te per fratturarmi il craneo e poi rivenderlo su E-bay?",domando aprendo la bocca e mettendo una mano sul petto,facendo la finta scioccata.
"Perché dovrei vendere il tuo craneo su E-bay?",mi chiede ovviamente divertito,"Anzi perché qualcuno dovrebbe voler comprare il tuo craneo?".
"Non lo so",mi gratto il mento,"Non ho un bel craneo? Mi offendi".
"Si Jennifer",sospira sorridendo,"Hai davvero un craneo unico e affascinante".

Annuisco sorridendo soddisfatta per la sua affermazione e provoco un'altra risata in lui.

"Quindi ora sali?",mi chiede
"No",rispondo.
"Okay a mali estremi,estremi rimedi".

Fa tre passi lunghi e veloci e prima che io possa girarmi mi carica sulle spalle e ritorna verso la moto.

"Josh non sono una monetina che mi tiri su da terra quando vuoi",mi dimeno .
"Preferirei tirare su una monetina che te,almeno le monetine non scalciano"
"Se mi metti giù non scalcio",provo a convincerlo.
"Se ti metto giù vieni con me in moto senza fare storie?",si ferma in mezzo alla strada.
"No",rispondo sincera.

Dopo la mia risposta ricomincia a camminare ormai arrivato alla moto e il cappellino mi cade dalla testa.

"Josh mi è caduto il cappello",dichiaro esasperata dall'essere a testa in giù.

Josh si gira per assicurarci che il capellino mi sia davvero caduto e non stia mentendo per farmi scendere. Dopo che si è girato si avvia verso il cappellino, gira su stesso e piega leggermente le gambe.

"Riprenditelo".

Si abbassa ancora un po' per permettermi di prendermelo e appena lo afferro mi trascina ancora stile 'uomo delle caverna' sulla moto.
Mi appoggia sul sedile e mi sistemo il cappellino per poi accigliarmi e incrociare le braccia.
Ride per il mio comportamento infantile e si avvicina per mettermi il casco.

"Dalla tua facilità di alzarti e abbassarti continuamente da terra con me sopra,devo dedurre che lo fai come lavoro",dico continuando a stringere le braccia.
"No Jennifer",ride,"Solo con te mi capita di doverti trasportare a forza".
"E io che credevo che le tue numerose ragazze le portassi cosi in camera",lo derido.
"No di solito entrano di loro spontanea volontà in camera anzi ci arrivano anche prima di me".

Fingo uno sguardo annoiato dalla sua risposta e giro lo sguardo mentre cerca di allacciarmi il casco. Quindi va davvero a letto con cosi tante ragazze? Ma certo che lo fa! Chissà con quante ragazze è stato.

"Troppo stretto?",mi chiede facendomi voltare di scatto
"Come?".
"È troppo stretto o va bene?",mi domanda ancora.

Il suo viso è vicinissimo a me mentre riguarda il laccio e appena alza lo sguardo sento il suo respiro sulle labbra. L'ultima volta che sono stata cosi vicino alle sue labbra è stato a casa mia.

"No va bene",sbuffo io voltandomi,"Ora partiamo prima che scappi di nuovo".

Ride salendo sulla moto e mettendo in moto. Si intravedono alcune ciocche uscire dal casco mentre mi sorride dallo specchietto.

"Tieniti se non vuoi che venda anche una tua gamba su E-bay",mi prende in giro Josh.

Non mi lascia il tempo di rispondergli che sfreccia a tutta velocità sulla strada. Comincio a barcollare per la poco stabilità e Josh prende il mio braccio sinistro avvolgendolo nella sua vita,dopo un po' avvolgo anche l'altro stringedomi a lui. Lo vedo accennare un sorriso dallo specchietto al mio gesto ma non ci faccio caso. Infondo non è cosi male,credo.

****

Anonimo's Pov

"È cosi il nostro Josh si diverte eh?",rido,"È lei la ragazza dell'articolo?".
"Si ",mi risponde il mio compagno,"Jennifer Alexandra Milton,figlia di John Greg Milton mentre sua madre è morta da tempo. Statura media,capelli rossi,occhi verdi,pelle abbastanza bianca e qualche lentiggine sparsa sul viso. Abita a Lexington Avenue,venti minuti da qui e quaranta minuti dalla famiglia Cliver. Il suo orario di entrata a scuola è le 08:30 mentre quelle di uscita varie dalle lezioni che ha".
"Cosa mi dici di suo padre e della sua sicurezza?".
"Suo padre è poco presente in casa,ma vivono con loro la cameriera e l'autista. Penso ci sia un'allarme nella casa e qualche telecamere,ma devo ancora accertarmi di questo".

Jennifer Milton eh? Chi l'avrebbe mai detto che si sarebbe procurato un bocconcino del genere.

"Accertati della sicurezza che possiede casa sua e fammi sapere",ordino prendendo una sigaretta dalla bocca.
"Si domani andrò ad ispezionare".
"Pensi che tenga a lei?",chiedo divertito
"Non ne sono sicuro",ride il mio compagno,"Ma sembra di si. Mi assicurerò anche di questo".
"Bene".

Butto la sigaretta a terra e faccio cenno al mio compagno di seguirmi in macchina.
Oh caro Josh pagherai caro,pagherai caro per quello che mi hai fatto. Pensavi davvero di potertene andare cosi? Pagherai tu e pagherà lei.

****

Ed ecco il capitolo 36!

Josh si addolcisce sempre di piu' nei confronti di Jennifer tra cappellini e trascinamenti, in stile sacco di patate, sulla moto.

La possibilita' di Drake e Meredith insieme si avvicina sempre di piu' ma sapete che in questa storia le situazioni cambiano come le mutande.

Vi e' piaciuto l'articolo di giornale? Non ero sicura di volerlo mettere ma mi e' sembrata una cosa carina quindi l'ho scritto,anche se l'ho fatto sopratutto perche' grazie all'articolo di giornale ora tutti conoscono il 'rapporto' tra Jennifer e Josh,e la cosa li ha messi in pericolo.

Secondo voi chi e' lo sconosciuto in fondo alla strada? Cosa potra' mai volere da loro? Si accettano scommesse ahaha

Al prossimo capitolo,saluti,Sara :)


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