19 Il potere delle parole, Washington D.C., settembre 2019

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In tuta blu dell'FBI, Robin firmava delle carte nello Studio Ovale, gli altri intorno in attesa di Lowell, per fare insieme il punto della situazione.

'Presidente Reynolds, scusi se mi permetto' la segretaria dai capelli corvini che le avevano affibbiato dal bunker in poi, vergognosa, tirò fuori il libro dalla copertina azzurra che nascondeva dietro la schiena 'me lo autograferebbe? È la storia più romantica che abbia mai letto...'. Piazzò il romanzo davanti alla moretta, che appose la propria firma, con una breve dedica. Era la prima volta e ne rimase turbata, intanto che James guardava, alternativamente, la sua nuca e l'immagine impressa sul dorso del testo.

La segretaria scappò quasi dall'ufficio, con gli occhi sognanti.

'Gesù, mi toccherà leggerlo!' Stark sparò una battutina.

'E dovresti, ignorante! Autografa pure la mia, per cortesia!' Jack si catapultò nella stanza, gettando sulla scrivania la propria copia del libro ed una del New York Times, aperta sulla pagina della cultura.

'Bucky!' Robin gli indicò la recensione che era stata evidenziata in giallo e lui si precipitò, incuriosito. Il critico letterario del quotidiano ne era entusiasta, e ne aveva colto gli aspetti salienti.

'È fantastico!' commentò Barnes.

'Mi ha chiamato la casa editrice, il tuo romanzo è esaurito in tutte le librerie del paese e lo ristampano oggi! Ogni americano vuole leggere la storia d'amore scritta dal nuovo Presidente...ehm...la sua storia d'amore! E le foto di ieri hanno fatto il giro del mondo...ehm...le immagini in cui vi tenete per mano' la mora mostrò a James anche la copertina del Washington Post, passatagli da Jack anch'essa, un primo piano delle loro due mani unite, umana per lei, bionica per lui.

Il portavoce la incalzò, entusiasta 'I sondaggi di gradimento sono alle stelle, un successo incredibile!'.

'Jack' Robin non era esaltata per nulla 'ho tenuto il mio libro in un cassetto per anni. L'ho tirato fuori una prima volta, a Bucarest e l'ho corretto e sistemato, dopo averlo condiviso con Bucky. Se non ci fosse stato di mezzo lui, non avrei mai avuto il coraggio di pubblicarlo. Era un mio messaggio personale, una dichiarazione' ammise, in una confidenza più che intima 'il segno tangibile che non lo avessi dimenticato...' fissò James, gli occhi luminosi 'ho la contezza di averlo scritto solo per lui, da prima che ci conoscessimo...'.

Barnes, colto da un impeto improvviso, in un inconsueto gesto d'amore in pubblico, limitrofo alla scrivania, si abbassò a baciarla sulle labbra, incurante del resto dell'universo...un unico universo contava per lui...Robin Reynolds!

Nel silenzio salito fra gli astanti, colpiti dalla palpabile forza del sentimento che li legava, Lowell tolse d'impaccio il suo capo 'Non credo sia così. Sei una scrittrice, e non ha senso comporre un'opera tanto bella e tenerla per sé. Le critiche positive che ha ricevuto sono sganciate dal tuo attuale ruolo, di solito i media tendono ad attaccare il neo Presidente, non ad osannarlo. È adatta al momento che stiamo passando...abbiamo bisogno di un po' di amore...o no?'.

'Ti vedo più nel ruolo di sciacallo che di romanticone!' West sdrammatizzò. Sapeva del romanzo della sua collega esclusivamente perché lo aveva intercettato alla sua uscita libreria, casualmente; non si era confidata nemmeno con lui, su tale aspetto e aveva soprasseduto ad ogni domanda, vista la persona a cui lo aveva dedicato. Non glielo aveva detto nemmeno tre anni prima, in Romania, anzi gli aveva fatto credere che fosse davvero un libro giuntole dall'editore con cui sporadicamente collaborava, data la sua passione per la lettura.

'Veniamo al sodo! Clint e Nat, ragguagliateci!' Ray li invitò a raccontare.

La Romanoff, una mano sull'avambraccio dell'amico ritrovato, riassunse 'Non abbiamo trovato tracce di Pierce e dei suoi a casa e negli uffici. Però il quartier generale, che usava a suo tempo, non è nelle condizioni disastrose descritte da Rogers e Barnes. È stato sistemato e, secondo noi, i potenziati sono passati di là. Certamente i droni di Tony'.

Barton tirò fuori l'emblema giallo e rosso delle Industrie Stark, un piccolo fregio metallico di un paio di centimetri di lato, mostrandolo e continuando 'Abbiamo trovato questo, deve essersi staccato da un apparecchio che ha urtato il soffitto'.

Iron Man lo prese fra le mani 'È dei droni di Tony...' fece il verso alla Vedova.

'Nessuno ti ritiene responsabile...' commentò Rogers.

'È incazzato perché lo hanno fregato, hanno manomesso un'intelligenza artificiale praticamente perfetta...comunque, abbiamo stabilito di tenerla in standby, per evitare future ingerenze esterne' Banner lo conosceva come le sue tasche e si permise un'interpretazione autentica dell'atteggiamento dell'amico, che sbuffò ed annuì.

'A proposito di gente incazzata' la Reynolds alzò il tono della voce, voltandosi verso il Capitano 'scusa, Steve...dunque, se, come riteniamo, Pierce è in zona, perché, invece di aspettare una sua mossa e rimanere sulla difensiva, non lo provochiamo?'.

Lowell sentì un brivido lungo la schiena e si fomentò 'Presidente, sono tutt'orecchi!'.

'Pierce detesta gli Avengers, hanno smantellato l'HYDRA e lo hanno sconfitto, odia Fury, aveva un'affezione viscerale per il Soldato d'Inverno che è passato dalla parte sbagliata, secondo lui' li scrutò in viso, uno ad uno 'la mia idea è organizzare un evento dove presenzieremo tutti. Che gli faccia venire voglia di un'esibizione plateale della forza dei suoi potenziati, che gli faccia pensare di poterci annientare in un sol colpo, Governo ed Avengers! Ci cascherebbe?' la sua domanda era rivolta a Nick Fury, in particolar modo.

'Come disse, con saggezza, il nostro Jack, il mio vecchio amico è sufficientemente megalomane, Pettirosso! Ha creduto di essere lui a poter decidere il bene supremo per l'umanità intera...senza comprendere di essere motivato dal solo livore personale, che stava buttando fango sul lavoro prezioso di altri...Ed ora si sta aggrappando al passato, sperando di cancellare la sconfitta sua e della mostruosa organizzazione che presiedeva' il nero confermò, interessato 'dacci i dettagli. Che hai in mente?'.

Robin prese la copia del suo libro e la rivoltò, in direzione dei presenti, sorridendo.

***

Ray si ingozzava del club sandwich preparato dalla cucina della Casa Bianca, su sua precisa indicazione. Era entrato in camera di Robin e Bucky con un vassoio, tre panini, patate fritte, due birre e una cola, tre dolci di tipi diversi e si era buttato sul divano 'È iniziato così, è di buon auspicio! Proprio buono, pure il sandwich!'.

'Mi ricordo più gustoso quello di Bucarest!' controbatté Barnes.

'Eri digiuno da giorni, non sei obiettivo!' West tenne a fare il precisino.

'Touché! Avrei mangiato te!' l'altro si arrese.

'Lowell ha sistemato la storia dei vestiti?' la Reynolds ridacchiò.

'Per te, Sharon, Maria e persino per Nat non ha avuto difficoltà. Invece è ancora in trattative con Wanda. La Maximoff sostiene che non ha mai indossato una gonna in vita sua e non comincerà perché glielo chiede Jack!' West spiegò.

'Lei si è irritata e lo ha minacciato di usare i suoi poteri, lui l'ha sfidata a farlo, gridavano in corridoio!' aggiunse James.

'Secondo Stark, c'è del tenero, si piacciono. Da Tony ho saputo che Wanda è single, si è lasciata con Visione da mesi e che pure Banner e Romanoff si frequentavano ma si sono separati tempo addietro' Ray era informatissimo.

'Siete due pettegoli...intelligenti, per carità, sempre pettegoli rimanete' la mora non smetteva più di ridere.

'Robin...' il collega si fece improvvisamente serio 'sei certa di voler procedere con il tuo piano? Saremo bersagli umani, delle esche'.

'Sei scettico tu, non io...' rispose lei, dolcemente 'se non te la senti, puoi soprassedere'.

'E perdermi il divertimento? No, grazie! Ho un regalino per voi, ve lo darò domani, ci sto lavorando!'.

Avevano terminato i dolci e West raccolse i piatti sporchi per portarli via 'Vi lascio ai vostri sogni...buonanotte. Ah...vi voglio bene, amici miei, volevo dirvelo, a volte si dà per scontato...le parole esistono per usarle; non sarò uno scrittore di talento come Pettirosso, ma ho provato, in fondo è un concetto semplice'.

'Lo sapevamo già...grazie, Rondine, per tutto ciò che hai fatto per me, per noi, in questa vita e in quella precedente' Bucky si alzò per abbracciarlo: era quasi morto per lui sotto i colpi della Vedova! Rogers non era l'unico ad avere debiti gravosi. Scioltosi dal contatto, con Ray appena uscito, gli occhi lucidi, si girò verso Robin 'Ogni giorno mi commuovo, sto diventando peggio di un ragazzino!'.

Lei aprì le braccia, chiamandolo a sé sul divano 'È il tuo cuore...non regge le emozioni e batte sempre più forte' pose la mano sul suo petto, carezzandolo lentamente, languida.

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