Mi sveglio con la sensazione di essere stato investito da un treno. La testa mi pulsa, e ogni volta che tossisco, sembra che un coltello mi trafigga la gola. Ancora una volta, l'influenza ha deciso di farmi visita questo inverno. Il termometro accanto al letto segna 38.5°C, la febbre è alta e mi fa sentire debole e sudata sotto le coperte.

Bellamy è già sveglio. Lo sento muoversi nella cucina, i rumori dei cassetti che si aprono e si chiudono, il tintinnio delle stoviglie. La luce del mattino filtra attraverso le tende, illuminando la stanza con una dolce sfumatura dorata. Mi sforzo di alzarmi, ma la testa mi gira, così mi abbandono nuovamente sul cuscino, lasciando che il mondo si muova attorno a me.

«Clarke, sei sveglia?»

La voce di Bellamy risuona dolcemente dalla porta della camera da letto.

«Più o meno».

Rispondo, cercando di schiarirmi la voce ma finendo per tossire di nuovo.

«Cosa stai facendo?»

«Pensavo di prepararti i plumcake ai mirtilli e miele».

Dice, entrando con un sorriso.

«So che ti piacciono tanto».

Un sorriso debole si forma sulle mie labbra. Bellamy ha sempre avuto un modo speciale di prendersi cura di me quando sto male. I suoi gesti, sempre premurosi e pieni di affetto, riescono a farmi sentire meglio anche nelle giornate peggiori.

«Dovrei ammalarmi più spesso, allora».

Scherzo, cercando di sollevare l'umore.

Bellamy mi lancia uno sguardo torvo, ma so che c'è preoccupazione dietro quei suoi occhi scuri.

«Non scherzare su queste cose, Clarke. Preferisco vederti in salute».

Mentre lui torna in cucina, posso sentire il rumore delle fruste elettriche che mescolano l'impasto, il profumo dolce dei mirtilli che inizia a diffondersi nell'aria. Chiudo gli occhi per un momento, lasciandomi cullare da quei suoni e odori familiari, una piccola oasi di pace nel mezzo del mio malessere.

Dopo un po', Bellamy torna con un piatto di plumcake fumanti.

«Prova a mangiare qualcosa, ti farà bene».

Prendo uno dei plumcake, il calore del dolce appena sfornato mi scalda le mani. Ne prendo un morso e il sapore dolce e leggermente acidulo dei mirtilli esplode nella mia bocca, seguito dalla nota delicata del miele.

«È delizioso, Bellamy».

Lui sorride, visibilmente soddisfatto.

«Mi fa piacere. Ora cerca di riposarti un po' okay? Ti porterò un po' di tè caldo tra poco».