Bulli

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

 Mi chiamo Clarke Griffin e oggi è uno di quei giorni in cui non riesco più a sopportare le ingiustizie. La mia migliore amica, Raven Reyes, è stata presa di mira di nuovo. Nonostante sia brillante, coraggiosa e forte, viene ridicolizzata dai nostri compagni di classe solo perché porta una protesi alla gamba. Oggi è uno di quei giorni in cui non posso stare a guardare.

La lezione di storia è in corso, ma io non riesco a concentrarmi. Gli sguardi beffardi di Bellamy e Murphy, due dei ragazzi più insopportabili della classe, mi irritano profondamente. Continuano a scambiarsi sorrisetti e a sussurrare alle spalle di Raven, che cerca d'ignorarli con dignità.

Alla fine non ce la faccio più. Mi alzo dal banco, i muscoli tesi e lo sguardo duro.

«Basta!»

Esclamo, la mia voce che risuona nella classe come un colpo di martello. Tutti si girano a guardarmi, sorpresi. Bellamy alza un sopracciglio, un sorrisetto di sfida che increspa le sue labbra.

«Che c'è, Clarke? Hai qualcosa da dire?»

Chiede, la sua voce carica di sarcasmo.

«Lascia stare Raven».

Gli dico con tono fermo.

«Non ha fatto niente di male. È più intelligente e coraggiosa di tutti voi messi insieme. Solo perché porta una protesi non significa che sia diversa o inferiore».

Bellamy ride, un suono sgradevole che mi fa stringere i pugni.

«Oh, andiamo, Clarke. Non è colpa nostra se è una zoppa. Magari se non fosse così patetica».

Non riesco a trattenermi.

«Stai zitto, Bellamy! Sei solo un bullo e non hai idea di quanto vali meno di lei!»

Bellamy si alza dal suo banco, la sua altezza e la sua presenza fisica che cercano d'intimidirmi.

«Ehi, Griffin, non sai con chi stai parlando. Non ti conviene».

Murphy, sempre il leccapiedi di Bellamy, si inserisce nella conversazione, la sua voce stridula e piena di disprezzo.

«Sì, Clarke, forse dovresti pensarci due volte prima di metterti contro di noi. Raven è solo un peso morto, e lo sai anche tu».

La rabbia mi consuma. Faccio un passo avanti, pronta a rispondere a tono, quando la porta della classe si apre e la professoressa Echo entra.

«Che cosa sta succedendo qui?»

Chiede, la sua voce ferma che impone immediatamente il silenzio.

Tutti noi ci congeliamo. Echo è una delle poche insegnanti che riesce a mantenere l'ordine senza alzare mai la voce. Ha un'aura di autorità che nessuno osa sfidare.

«Professoressa Echo».

Inizio, il mio respiro che torna lentamente alla normalità.

«Bellamy e Murphy stanno prendendo in giro Raven, e non è giusto. Nessuno dovrebbe essere tratto così».

Echo guarda Bellamy e Murphy, i suoi occhi freddi come il ghiaccio.

«Bellamy, Murphy, nel mio ufficio, subito. Non tollero questo tipo di comportamento nella mia classe. Clarke, Raven, restate qui».

I ragazzi escono, lanciandomi sguardi di odio, ma io non mi lascio intimidire. Echo si avvicina a me e Raven, il suo sguardo che si ammorbidisce leggermente.

«Clarke, hai fatto bene a diffendere la tua amica». Dice

«Ma ricorda, la violenza e gli insulti non sono mai la soluzione. Dobbiamo sempre cercare di risolvere i conflitti in modo pacifico».

Annuisco, anche se dentro di me la rabbia non si è ancora placata del tutto. Raven mi sorride timidamente, grata. La stringo in un abbraccio, promettendole che sarò sempre lì per lei, contro chiunque osi farle del male.

«Grazie, Clarke. Non so cosa farei senza di te.»

«Siamo amiche. E nessuno potrà mai separarci».

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro