°APPUNTAMENTO INASPETTATO°

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Sono giorni ormai che penso sempre alla stessa cosa e sono giorni che Luke non si fa vedere, riesco ad intravederlo solo durante gli allenamenti dei ragazzi, anche quando abbiamo dovuto consegnare il progetto di chimica lui non si è presentato, credo mi stia evitando -non è che la cosa mi dispiaccia- solo non voglio mi eviti per ciò che è successo.

Non sono andata da lui per immischiarmi nei suoi affari ma solo per riportargli il cellulare.

Sono seduta come mio solito ai piedi della grande quercia, alla mia destra il mio zaino nero e tra le mani un libro di fantascienza, non sono quel tipo di ragazza che legge storie d'amore, mi annoiano, preferisco più il genere fantasy.

Ma proprio quando sto per riprendere la lettura vedo il biondino uscire fuori dall'istituto, con passo svelto si avvicina ad una panchina e si siede, come sempre i soliti skinny jeans neri e sono tentata di comprargliene un paio diversi, una maglia dello stesso colore sopra e i capelli biondi disordinati, prende una sigaretta e la porta alle labbra, per un istante mi passa per la mente l'idea di avvicinarmi a lui e senza neanche rendermene conto sono già ad un passo da lui.

I suoi occhi azzurri si incastrano nei miei, delle fosse enormi sono situate sotto di essi e capisco subito che è stanco. Non dice nulla, sposta il suo sguardo da me e riprende a fumare.

«Mi stai evitando» mi accomodo al suo fianco «E io odio quando le persone mi evitano.»

«Infondo non è quello che hai sempre voluto?!» non mi guarda e la sua voce è così spenta.

«Qui non stiamo parlando di ciò che voglio io.»

Ah no?

«Ma se hai appena detto che ti da fastidio quando le persone ti evitano e che quindi automaticamente dovrei smettere di farlo.»

«Parli troppo pulcino» sbuffo prendendo anche io una sigaretta.

«Non mi piacciono i nomignoli» prova ad essere serio ma un sorriso lo tradisce.

«A me sì... pulcino» alza gli occhi al cielo ma ride.

Appoggio la sigaretta tra le labbra e getto la borsa a terra, poi alzo le gambe sulla panchina e le incrocio «Come va?» mi ritrovo a chiedergli.

Lui si gira verso di me e passa una mano tra i capelli provando a renderli più voluminosi, anche se più di così non si può «Credo bene» getta la sigaretta a terra ed io ovviamente lo guardo male.

«Non si fa, incivile del cazzo» mi alzo infastidita, prendo la sua dannata sigaretta e la getto nel bidone poco più avanti di noi, poi ritorno al mio posto.

Lui intanto mi guarda divertito «Sei una specie di ambientalista?»

«Già, una specie» lo guardo di sottecchi.

«Kira io volevo parlarti di una cosa» il tono di voce in cui lo dice mi fa tremare, è basso e caldo, lo guardo attendendo che parli.

«Potresti non dire a nessuno di mia madre?»

Davvero ha potuto pensare che io andassi in giro a parlare di sua madre? Non sono quel tipo di persona.

«Luke, con me puoi stare tranquillo» mi sorride e probabilmente per la prima volta lo faccio anche io in modo sincero.

Non parliamo più, restiamo entrambi in silenzio, io finisco la mia sigaretta e lui si perde tra i suoi pensieri.

Forse sono stramba, bipolare, non lo so. L'unica cosa che so è che mi piace stare in sua compagnia, anche se dobbiamo restare in silenzio, ma saperlo qui al mio fianco mi fa sentire automaticamente meglio e forse per questo mi ritrovo a fare questa stupida domanda.

«Non provare mai più ad evitarmi, chiaro?» lo dico con tono serio ma non arrabbiato, semplicemente voglio che lui non mi cacci dalla sua quotidianità.

«Chiaro» mi spintona sorridendo ed io lo guardo male. Non diamogli troppe certezze, rimane sempre un pulcino ossigenato.

🐥

Sapevo che la mia migliore amica sarebbe stata capace di darmi in pasto ai lupi pur di uscire con Calum Hood, ma non pensavo arrivasse a ciò.

«Kira per favore, fallo per me.»

«Jasmine non uscirò mai con Ashton Irwin.»

«Ma se l'hai già fatto» mi ricorda.

Giusto, me ne ero dimenticata.

«Lo so, ma ricordi che ti dissi che fu una serata orribile?»

«Ma lui ora è cambiato.»

«Ho detto di no!»

So perfettamente che è cambiato, ma purtroppo è peggiorato, prima era il semplice don giovanni, ora è diventato Irwin-la-piovra-umana.

«Mi ha promesso che si comporterà bene» insiste ancora, ma cosa c'entro io in tutto ciò?!

Ovviamente Ash le ha detto che se Jas avrebbe organizzato un appuntamento tra me e lui, quest'ultimo avrebbe invitato anche Calum e quindi renderlo così un appuntamento doppio e, la mia amica ha accettato senza esitare.

Mi getto sul letto mentre vedo Jasmine frugare nel mio armadio e tirare fuori un vestito nero a tubino -che per la precisione- neanche sapevo di avere e me lo mostra felice.

«Metterai questo.»

«Ma se ho detto che non vengo.»

«Andiamo Kira» piagnucola come una bambina.

«Tu ti usi di me» sbotto strappandole il vestito dalle mani e rigettandolo nell'armadio.

«Non è vero.»

«Sì, mi usi per i tuoi porci comodi.»

«Se verrai ti prometto che domani a pranzo ti porto a mangiare in quel nuovo ristorante italiano e offro tutto io» i miei occhi si illuminano non riuscendo a controllarsi.

«Non ci credo» la guardo assottigliando gli occhi.

«Giurin giurello.»

Rido per le stupide parole, sin da quando ci siamo conosciute, ogni volta che doveva promettermi qualcosa ha sempre detto giurin giurello e ha sempre mantenuto le sue promesse.

Esulta come una matta e si riconcentra sul mio abbigliamento «Jas metterò dei semplici jeans con una maglia.»

«Ma...»

«...Niente ma, non farmi cambiare idea. Sai che la cambio molto facilmente» si zittisce ed io rido rigettandomi sul letto.

Questa serata sarà uno schifo ne sono sicura.

Il pomeriggio per mia sfortuna vola, e una volta fatta sera Jasmine mi costringe a prepararmi, quando dico costringe, intendo nel vero senso della parola, mi getta sotto la doccia, mi butta i panni addosso, mi obbliga a truccarmi.

Lo so, è una pessima amica.

Ora siamo pronte da mezz'ora ed io già mi sono annoiata, i ragazzi hanno detto che sarebbero venuti fin sotto casa verso le otto e mezza, quindi a momenti dovrebbero essere qui, guardo Jasmine che ansiosa si mordicchia le unghie delle mani, ha indossato anche lei dei jeans chiari e una camicetta sopra.

Un clacson ci fa risvegliare, mi alzo annoiata dal divano di Jas mentre lei urla isterica «Sto bene?» non rispondo prendendo il cellulare «Kira cazzo, rispondi» urla ancora.

Mi tappo le orecchie e strabuzzo gli occhi «Ma sei cogliona o cosa» lei mi guarda quasi affranta «Stai bene idiota» sbuffo e vedo Tyler sbucare dal corridoio.

«Ehi rossa, uscite?» si avvicina a noi e mi lascia un bacio sulla guancia.

«Si si, quindi levati dalle palle» Jas mi tira col braccio e mi trascina all'esterno dove troviamo un'auto blu notte ad attenderci.

«Si vede che sono ansiosa?» chiede sottovoce Jas.

«No, però hai dimenticato le scarpe.»

🎬

Siamo in un cinema, che idea geniale e indovinate cosa ci vedremo? Un film d'amore. Io sono già pronta a vomitare.

Prendiamo posto nel mezzo, alla mia sinistra si siede Ashton e alla mia destra Jas con accanto Calum, la mia amica mi guarda male, è arrabbiata con me per colpa delle scarpe ma non è di certo colpa mia se lei stava uscendo con le ciabatte. Ha detto che avrei dovuto avvertirla prima e altre sciocchezze del genere, ho deciso di non rispondere, non voglio rovinarle questa serata del cavolo.

Il film inizia e sin dalla prima scena io mi ritrovo ad alzare gli occhi al cielo.

«Non ti piacciono i film romantici?» Ash al mio fianco mi guarda divertito.

«No, mi fanno schifo.»

«Sei così diversa dalle altre ragazze, ecco perché ti amo.»

«Ashton» lo guardo in malo modo, ma che cazzo dice?

«Scusami, scusami, forse potevo evitare di dirlo» si passa una mano tra i capelli per la prima volta liberi da quelle stupide bandane.

«Sì, potevi e dovevi» sbuffo e guardo il film, passano si e no una decina di minuti ed io mi ritrovo con la testa piegata all'indietro e lo sguardo fisso verso il soffitto.

Mi sto annoiando, più di quanto immaginavo, ed è tutta colpa di Jasmine, già è tanto che sono venuta, lei doveva anche scegliere una merdata del genere come film.

«Kira» Ash mi richiama per l'ennesima volta.

«Cosa vuoi?» lo guardo con la coda dell'occhio mentre un shh generale si sente in tutta la sala.

Siamo in un cinema dovremmo smetterla di parlare, anche se dovrebbero essere onorate tutte queste persone di sentire la mia voce invece dello schifo che stanno vedendo, ma me lo tengo per me, non capirebbero.

«Che ne dici di uscire fuori, fumare una sigaretta e magari parlare un po'?» chiede ancora Ash.

«Irwin tu non fumi.»

«Magari tu fumi una sigaretta ed io parlo» propone ancora con un sorriso, d'istinto sorrido anche io ed accetto anche, avviso Jas e mi dirigo all'esterno con Ashton.

Non appena fuori mi appoggio al muro e accendo una sigaretta, bandanaboy fa lo stesso e ripensando al nomignolo mi torna in mente Luke, quel ragazzo è più stupido di quanto pensassi.

Guardo Ashton e noto che anche lui indossa degli obbrobriosi skinny jeans e pensandoci bene anche Calum li indossa, ma cos'è una moda del cazzo?

«Perché tu e i tuoi amici vi vestite in questo modo?» chiedo legando i capelli in una coda alta, odio i miei capelli, mi sono sempre d'intralcio.

«Cosa vuoi dire? Il mio look è perfetto.»

«Il tuo look fa schifo, soprattutto quando aggiungi quelle bandane di merda.»

«Sei una persona molto offensiva Kira Young» prova ad essere serio ma il secondo dopo scoppia a ridere.

Nonostante sia una fottuta zecca fastidiosa, mi piace un casino la sua risata, automaticamente fa sorridere anche me.

«Comunque seriamente, cosa c'è che non va nel nostro abbigliamento.»

«Non sto dicendo che ci sia qualcosa che non vada, ma solo che i jeans che indossate sono davvero troppo stretti per dei ragazzi.»

«Non sai cosa dici donna» sorrido in modo inevitabile.

«Sei davvero stupido Irwin.»

«Sono solo diversamente intelligente Young.»

L'importante è che lui lo sappia.

Per tutta la durata del film noi restiamo fuori a parlare, Irwin è stato anche abbastanza gentile da donarmi la sua giacca vedendomi infreddolita, per colpa di Jasmine questa sera non ho indossato i miei soliti maglioni di due taglie più grandi ma una magliettina di cotone bianca.

Quella ragazza è la peggiore amica in assoluto e soprattutto è una bastarda manipolatrice ma su una cosa devo darle ragione, Ashton Irwin è cambiato, è diventato molto più socievole e meno maiale, forse perché è cresciuto oppure semplicemente prima non lo conoscevo abbastanza.

Non appena il film termina la mia amica esce all'esterno con Calum alle calcagna «Kira ti sei persa un film fantastico»

«Ne sono sicura» sa che sono sarcastica, credo l'abbiano capito tutti.

«È stato davvero un bel film» Calum conferma le parole di Jasmine.

«Già, solo perché c'erano i tuoi simili come protagonisti» Jasmine mi rimprovera con gli occhi mentre Ashton scoppia a ridere.

«Io non sono asiatico» mi guarda serio Calum anche se la sua voce è alquanto divertita.

«Ti crediamo tutti Hood» alzo gli occhi al cielo e ci avviamo alla macchina.

I ragazzi ci accompagnano a casa e una volta arrivati Calum prende parola «Potremmo farlo qualche altra sera» punta i suoi occhi sulla mia amica.

«Qualcuno qui ha fatto colpo» la spintono alzando e abbassando le sopracciglia mentre lei arrossisce per l'imbarazzo.

«Certo, sarebbe bello rifarlo.»

«Rifarlo? Ma rifare cosa? Avete fatto qualcosa di sporco voi due?» Ashton chiede e la cosa grave è che è serio.

Scendo dall'auto e mi passo una mano sulla faccia «Ne ho avuto abbastanza per questa sera, buonanotte» li saluto con un cenno della mano e mi avvio verso casa mia, subito sento dei passi raggiungermi, mi volto e trovo Jasmine con un sorriso.

Credo proprio che la tortura per me non sia finita.

🖖🖖🖖

SCIAO!

Finalmente ho aggiornatooooo, non ci credo neanche io, sul serio, ma ecco a voi il nuovo capitolo di Beside you.

Ho dedicato questo capitolo agli altri personaggi, ho voluto farvi conoscere un po' di più Ashton e Calum e spero vi piacciano, anche se Calum è ancora un po' da scoprire.

Kira ha ritrovato un nuovo Ashton, forse un vero amico, chi lo sa, l'unica cosa certa è che lui è nato per romperle le scatole.

Ah, un'altra cosa. Kira ha capito che Luke le fa bene, non sa cosa sia, ma le piace stare con lui, la fa sentire al sicuro. Forse perché entrambi hanno affrontato cose difficili e le stanno ancora affrontando.

Grazie perché dedicate un po' del vostro tempo per leggere questo libro. Eh niente, penso possa chiudere qui.

Ps: ASHTON MY BEST BUD GONNA BE FRIENDS FOREVER. ASHTON MY BEST MAN GONNA BE FRIENDS TIL THE VERY END.

love you girls❤

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