°RESTA CON ME°

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Kira's pov

Sono scappata.

Senza più ascoltare nulla, sono andata via da quel bar con il cuore in gola e le gambe che tremavano.

Ho corso sperando che lui non mi seguisse, ho camminato fino ad arrivare al solito posto, l'unico in cui so nessuno mi troverà, eccetto Robert. Dannato Robert.

Sono seduta sul prato freddo. È buio, non so da quanto tempo sono qui, so solo che quando sono arrivata era giorno mentre ora è notte.

Cosa avrei dovuto fare? Le sue parole mi sono sembrate così sciocche e senza senso. Come posso avere un fratello? Se così fosse, perché i miei genitori non me ne hanno mai parlato? E dov'è stato per tutto questo tempo?

La mia testa sta per scoppiare, le domande sono troppe e le risposte non arrivano.

Mi stendo sull'erba e chiudo gli occhi provando a spostare i miei pensieri altrove, ma la mia mente non collabora. Subito l'immagine di Zayn si insinua nella mia mente, i suoi capelli scuri, i suoi occhi e subito dopo di essa arriva quella di mio padre. Nel ricordo che ho di lui, mi ritrovo a pensare che si somiglino davvero tanto. Non so perché, ma una lacrima mi sfugge al controllo, io ho sempre avuto un fratello, una persona a cui aggrapparmi in tutti questi anni e soprattutto nell'ultimo periodo, ma non l'ho mai saputo.

Non può essere vero, è tutto troppo assurdo per essere vero.

Il mio cellulare vibra, sarà sicuramente Jas, sono ore che mi chiama e lascia messaggi. Smette lei e comincia Tyler, dopo Ty, partono Ashton e Dylan. Ma con mia sorpresa questa volta a chiamarmi non è nessuno di loro ma Luke. Non rispondo neanche a lui, ma spengo il cellulare e lo metto in tasca.

«Per un momento ho creduto mi rispondessi» sbuffo nel sentire la sua voce dietro di me. Dovevo immaginarmelo che sarebbe venuto.

«Qualcosa non va?» chiede sedendosi al mio fianco. Non lo guardo, i miei occhi sono fissi verso il cielo e la mia bocca è decisa a non aprirsi.

«Va bene, non vuoi parlare. Allora lo farò io» la sua voce è alta mentre io mi irrito sempre di più. Inizia a raccontarmi la sua giornata, di quando Ash l'ha chiamato dicendo di non avere mie notizie da questa mattina. Del fatto che a lui non importasse poi così tanto. Ma poi vedendo l'insistenza di Jasmine, ha detto di sapere dove io fossi ed è venuto qui. Io non rispondo al suo monologo fino a quando non inizia a raccontarmi per filo e per segno di lui che è andato a casa, di quando si è lavato, di quando non trovava i boxer, ed è lì che scoppio.

«Ho capito, ora sta zitto» urlo puntando i miei occhi su di lui, mi sorride e sbuffo.

Lo odio.

«So che ti sei vista con Zayn dopo scuola...»

«...Cosa ne sai?» lo interrompo bruscamente.

«È stato lui a dirlo a Ash. Ha detto che stavate parlando di una cosa seria che vi accomuna e che poi tu sei scappata via» ma che imbecille, non può essere mio fratello. Troppo ritardato.

In ogni modo annuisco e porto di nuovo i miei occhi lontani da lui «Credo che la cosa ti abbia sconvolta abbastanza, altrimenti non saresti scappata» già.

«Non mi va di parlare Luke.»

«Dovresti farlo, ti sentiresti meglio» mi tocca il braccio e punta i suoi occhi su di me.

Forse ha ragione «Probabilmente dovrei parlarne con qualcuno» ammetto. Non posso tenerlo per me, ho bisogno di consigli e di pareri.

«Non devi farlo per forza con me, puoi parlare anche con Jas.»

«Voglio farlo con te Luke» si morde le labbra e io mi alzo mettendomi seduta.
«Zayn è mio fratello» gli occhi del biondo si dilatano e per un istante giurerei di aver visto del sollievo sul suo viso.

«Tuo fratello? Come è possibile?»

«Non lo so, ad essere onesta non so neanche se sia vero o no. I miei genitori non mi hanno mai parlato di lui, ho sempre pensato di essere figlia unica. E ora d'un tratto, a qualche mese dalla loro morte, arriva questo ragazzo dicendo di essere mio fratello» credo di aver una crisi totale.

«Beh, se tu invece di scappare come una fifona fossi rimasta ad ascoltarlo ora sapresti più cose» dice ovvio, lo guardo di traverso «Robert ho bisogno di sostegno no di richiami del cazzo.»

«Ed eccola che ritorna a chiamarmi Robert» alza gli occhi al cielo, «Il mio non era un richiamo. Solo, non arrivare a conclusioni affrettate, parla con Zayn e fatti spiegare ogni cosa» ha ragione, come sempre il pulcino ha ragione. Che odio.

Devo parlare con Zayn, solo, ho paura di ciò che mi dirà. Se mi dice qualcosa di brutto sui miei genitori, se esce fuori che loro l'hanno abbandonato? Io non posso accettare una cosa del genere, ho un bellissimo ricordo di loro e non voglio rovinarlo.

«Vieni con me?» chiedo con un filo di voce.

«Dove?»

«A parlare con Zayn. Ho bisogno di qualcuno al mio fianco» non mi sento di affrontare tutto questo da sola e, qualcosa mi dice che Luke è la persona adatta da avere al mio fianco, adesso.

«Se tu mi vuoi io ci sarò Kira» un sorriso si forma sul mio viso «Verrei anche in capo al mondo con te» le ultime parole le dice in un sussuro, forse sperando che io non lo senta. E invece io l'ho sentito e anche il mio cuore dato che inizia ad accelerare.

«Grazie Robert» non so perché ma gli lascio un piccolo bacio sulla guancia, lo vedo irrigidirsi ma ignorandolo mi alzo incamminandomi, sapendo che lui mi sta seguendo.

Luke's pov

Abbiamo preso appuntamento con Zayn allo stesso bar di questa mattina, io e Kira siamo in macchina, come sempre la musica alta a farci da sottofondo. È agitata, lo capisco dal modo in cui si tocca i capelli in continuazione e dalle sue mani che si torturano. Col tempo sto imparando a conoscerla.

Penso alla sue parole e sorrido, sono felice che abbia scelto me, lei ha bisogno di sostegno e aiuto e ha scelto me. Forse perché condividiamo la stessa tempesta o forse perché come me, sente che abbiamo sintonia.

«Ho cambiato idea, accompagnami a casa» la sua voce è bassa.

Rido «No, siamo arrivati. Quindi scendi» le ordino, lei mi fulmina ma fa come le dico. Entrambi entriamo nel piccolo bar, dove troviamo Zayn già seduto a uno dei tavoli.

«Ehi» il moro ci saluta con un piccolo sorriso mentre io e Kira ci sediamo e lo guardiamo entrambi con sguardo duro.

«Come mai hai voluto vedermi?» chiede fissando Kira.

«Il comportamento che ho avuto questa mattina è stato immaturo, non ti ho dato neanche il tempo di spiegarmi le cose come stanno.»

«Tranquilla, avrei reagito allo stesso modo» sorride per incoraggiarla e le sfiora una mano ma lei la scosta bruscamente nascondendola sotto al tavolo. Instintivamente la prendo io, gliela accarezzo dolcemente, lei non mi guarda ma lascia la sua mano così. Stretta tra le mie.

«Come puoi essere mio fratello?» la voce è dura ma il suo corpo trema.

«Per la precisione siamo gemelli. Io sono stato dato in adozione appena nato, non sapevo nulla fino ad un anno fa. Quando ho scoperto di essere stato adottato, sono andato alla ricerca dei miei genitori biologici e ho scoperto essere Mark e Carol» concentro la mia attenzione sulle parole di Zayn, ma i miei occhi non si staccano neanche per un attimo dal viso di Kira. Una lacrima le scende sul viso e con forza la vedo mordicchiarsi il labbro inferiore.

«Li hai conosciuti?»

Il viso di Zayn si abbassa e incontrollabile scoppia a piangere, le sue mani tremano e Kira pronta, lascia le mie per soccorrere le sue. Gliele stringe e con lo sguardo lo invita a proseguire. Lui con ancora le guance bagnate risponde alla domanda «Un mese prima che morissero, li ho incontrati e gli ho detto di essere loro figlio. Entrambi mi dissero che mi credevano morto, ma furono felici di scoprire il contrario accogliendomi con tanto amore.»

«Sei stato un mese con loro?»

«Per un mese abbiamo parlato, abbiamo provato a capire prima noi la situazione di ciò che era successo. E quella sera stavate venendo da me, era arrivato il momento di conoscerti.»

«La sera in cui sono morti?»

«Sì, vi ho aspettato per tutta la notte. Fino a quando non ho ricevuto la terribile notizia.»

«Mi dissero che avevano una sorpresa per me, ma mai avrei pensato una cosa del genere» la voce di Kira è sconvolta.

Non so cosa dire, d'un tratto mi sento di troppo. Forse è per questo che mi alzo pronto ad andarmene, almeno fino a quando una mano non si appoggia sul mio braccio.

«Dove vai?» Kira mi guarda in modo insistente.

«Volevo lasciarvi un po' soli» le dico spostando il mio sguardo da lei a Zayn, quest'ultimo è intento a pulirsi il viso.

«Non ce n'è bisogno» sorride e mi tira leggermente per farmi tornare al mio posto. Così faccio, mentre lei appoggia una mano sulla mia gamba.

«Perché non sei venuto prima da me?» chiede, questa volta rivolta a Zayn.

«Non sapevo cosa dirti, come dirtelo. E il dolore che avevo nel petto era troppo grande. Finalmente avevo ritrovato i miei genitori, i miei veri genitori e, ho potuto passare solo un mese con loro, solo un misero mese. Non ho avuto tempo di raccontargli nulla» il dolore si percepisce perfettamente. Non deve essere stato facile per lui.

«Mi dispiace tanto, ma puoi spiegarmi un po' meglio come sia possibile che loro ti credevano morto?»

«Quando sono nato, un'infermiera così ha lasciato credere loro. Non so perché, non so per quale motivo abbia scelto proprio me. Ma è andata così.»

«Stronza bastarda» stringe i denti Kira.

«Ho detto la stessa cosa anche io» sorride e lo stesso faccio io. Sono molto simili.

«Zayn, non so cosa dirti. Non so perché quella persona si sia accanita su di te ferendoti così tanto, facendoti crescere senza la tua famiglia. Mi dispiace che tu abbia avuto così poco tempo a disposizione per conoscere mamma e papà, ma sono sicura che saresti andato matto per loro, erano i migliori genitori in assoluto. In ogni modo, anche se la cosa è ancora alquanto strana e assurda da credere e da digerire, io sono qui, ci sarò sempre. E insieme impareremo a conoscerci e a volerci bene come fratelli» Zayn le sorride felice.

«Magari non proprio come fratelli, non vorrei finire per urlarci contro in continuazione» ridono entrambi.

«Questo dipende tutto da te, se mi dai ragione, sempre. Non litigheremo mai!» lui alza gli occhi al cielo e sbuffa mentre lei lo guarda duramente.

Direi che il legame tra fratello e sorella inizia a farsi vedere.

💙

«Robert quella è mia» urla isterica.

Siamo entrambi a casa sua, con una pizza famiglia davanti e due birre. Kira dopo aver mangiato una pizza intera, si prende anche il diritto di urlarmi contro quando ne prendo una misera fettina. Solo perché è l'ultima.

«Kira ti sei divorata una pizza intera» urlo di rimando.

«Sì, ma è l'ultima fetta. Quindi è mia!»

«Non vorrei deluderti ma ormai è già nel mio stomaco» sorrido diabolico mangiandola.

«Sei un ragazzo morto Robert, morto» urla e si alza venendomi incontro. Faccio lo stesso io ma inizio a correre con lei alle calcagna. Salgo le scale e lei prende un vaso posto a terra continuando a correre e urlare.

«Kira cosa hai intenzione di fare con quel vaso?» le chiedo sconvolto e bloccandomi.

«Picchiarti o magari ammazzarti» sorride.

«Sei pazza.»

«Non è una novità.»

Apro la prima porta e entro in essa, una stanza con le pareti rosse e un letto di una piazza e mezza al centro mi accoglie. Mi accomodo su di esso e mi guardo in giro, le foto di Kira con Jasmine, Dylan e Tyler mi fanno capire che è camera sua.

Lei entra ancora con lo scopo di picchiarmi ma si blocca d'un tratto «Che cazzo fai qui?» stringe gli occhi.

«È la tua stanza?» chiedo ignorando la sua domanda.

«Già, lo era. Ora dormo nella stanza dei miei» appoggia il vaso per terra e si siede al mio fianco.

«Perché?»

«Per sentirli più vicini» ammette.

«È carina» mi riferisco alla sua stanza «Mi piace il colore delle pareti.»

«Il colore dell'amore» dice metà divertita e metà schifata.

«Per questo l'hai scelto?»

«No» ride. Stupida.

Mi stendo mentre lei resta seduta con lo sguardo perso nel vuoto, appoggio le braccia dietro la testa e ammiro il suo profilo e vedo il suo viso triste. Non riesco a vederla così, mi alzo di poco e le faccio il solletico con la speranza di farla sorridere e ci riesco, lei cade stendendosi al mio fianco e supplicandomi di smetterla. Faccio come mi dice solo perché mi arriva una ginocchiata nei gioielli di famiglia, gli occhi mi si riempiono di lacrime e vorrei solo urlare, appoggio le mani sul cavallo dei jeans e lei mi guarda dispiaciuta.

«O cazzo Robert, non volevo» mi sfiora il braccio ma io la scosto, fa male.

«Non volevo farti male, mi dispiace.»

Solo dopo circa dieci minuti mi rilasso visibilmente, Kira è ancora al mio fianco e vedo la sua mano dirigersi sul mio viso, lo sfiora e poi la insinua tra i miei capelli.

«Grazie per prima» non posso dire di essere immune al suo tocco, anzi, tutt'altro.

«Non ringraziarmi. Se me ne fossi andato avresti fatto un casino» la prendo in giro e lei sorride. La sua mano è ancora tra i miei capelli, apre la bocca in uno sbadiglio ed io le metto una mano davanti.

«Maleducata si mette la mano davanti alla bocca.»

«Disse Robert l'incivile del cazzo» che scema.

«Hai sonno?»

«No» ma un altro sbadiglio la tradisce.

«Bugiarda» sorrido. Lei si gira mettendosi con la schiena sul materasso. «Ok sì, ho sonno.»

«E perché non lo dici?» guardo l'ora e vedo che sono le undici passate. «Credo sia meglio che vada adesso, così puoi riposarti.»

«Ecco perché non volevo dirlo.»

«In che senso?» cosa vuole dire?

«Non voglio che tu te ne vada» ogni giorno mi sorprende sempre di più, ma nonostante tutto mi piacciono i suoi cambi di umore. «Ti andrebbe di dormire con me stanotte?»

Non potrei desiderare nulla di meglio, ma devo tornare a casa. Mia madre ha bisogno di me.

«Kira io...»

«...Ti prego Luke, voglio che tu resti accanto a me per questa sera, solo questa volta» appoggia la testa sul mio petto e io sento il mio cuore accelerare. La sua mano mi accarezza il petto e sento il mio corpo tremare.

«Non posso, mia...» ma mi blocco nel vederla ormai aggrappata a me, nel sentire il suo respiro regolare. Si è addormentata.
Magari resterò ancora per qualche ora.

🥝🥝🥝

SCIAO!

Buon Kiwi a tutte voi. Inizio chiedendovi scusa per il ritardo, non aggiorno da l'anno scorso. Che novità, sono una ritardataria. Lo so.

Zayn e Kira sono fratelli -gemelli- cosa ne pensate di ciò? La storia che ha raccontato Zayn come vi è sembrata? Non deve essere stato facile per lui passare ciò che ha passato, dopo 18 anni ritrovare i suoi genitori biologici e perderli dopo un mese. Non hanno avuto neanche il tempo di conoscersi per bene.

Kira dopo aver parlato con Luke e dopo i suoi consigli e i suoi incorragiamenti è andata a parlare con Zayn, hanno chiarito ogni cosa e proveranno a vivere come fratelli.

Nella scena finale ancora una volta Luke e Kira hanno avuto un po' di contatto, hanno dormito insieme, lei gliel'ha chiesto esplicitamente. Forse sta iniziando a provare qualcosa?

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che dopo tutto questo tempo il capitolo sia stato esaustivo. Come sempre vi ringrazio perché leggete la mia storia.

I love you girls❤

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