°SCOPERTE°

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Questa mattina mi sono svegliata a casa di Jasmine, non so come ci sono arrivata, non so chi mi abbia portata e, a dire il vero non ricordo un emerito cazzo della serata di ieri, l'unica cosa certa è che ho un mal di testa incredibile.

Prima di dirigerci a scuola Jas mi ha dato un'aspirina dicendo che sarebbe passato, ma non è passato, è aumentato.

Ora siamo seduti in mensa, sempre noi, i soliti quattro, Jas sta armeggiando con il cellulare mentre Dylan la guarda sognante, "questo per poco non le sbava in faccia e lei ancora non ha capito nulla, oppure finge di non capire" io invece sto avendo una conversazione molto seria con Tyler.

«Quindi tu dici che i dinosauri sono realmente esistiti?» mi chiede con la mano sotto al mento e uno sguardo indagatore.

«Ne sono più che sicura Ty» esclamo, forse ho una piccola fissa per i dinosauri ma nulla di preoccupante «Se esistono gli elefanti e i mammut, che diciamolo non hanno alcuna ragione per esistere, perché non possono essere esistiti i dinosauri?»

«Io non credo Kira» lo guardo malissimo e per poco non gli salto al collo ma viene salvato da una voce a me sconosciuta.

«Sacrilegio» mi giro verso il tipo che ha urlato e ma che cazzo, mi trovo Calum con alti tre ragazzi tra cui il pulcino giallo.

«Ehi Hood» Tyler lo saluta e poi passa al resto dei ragazzi, senza ne chiedere il permesso né nulla, si accomodano al nostro stesso tavolo, riesco a vedere perfettamente gli occhi di Jasmine illuminarsi.

«Ti prego non svenire» le dico annoiata e lei mi guarda male.

Ma cosa vogliono questi? Non si sono mai seduti vicino a noi in quattro anni di scuola e vogliono farlo proprio ora? All'ultimo anno? Sul serio? Ma anche no!

«Michael perché hai urlato prima?» gli chiede curioso Tyler.

Ah quindi è lui che ha urlato come un imbecille, ottimo. Mi soffermo a guardarlo, non l'ho mai visto da così vicino so chi è, ma non abbiamo mai avuto rapporti, devo ammettere che i suoi occhi chiari quasi mi accecano, fanno troppo contrasto con la sua pelle chiara e poi perché cazzo ha i capelli viola?!

«Perché Ash ha detto che non apprezza il mio nuovo colore di capelli» si passa una mano in essi fiero.

«Dagli torto» dico sottovoce ma mi sentono.

«Cosa vuoi dire rossa?» mi chiede socchiudendo gli occhi.

«Nulla giotto.»

«Kira ma che cazzo dici?» Jas ride a voce bassa.

«Non lo so, è la prima parola che mi è passata di mente guardando i suoi capelli.»

Michael sentendo le mie parole ride e si volta dall'altro lato, me la sono scampata, non si può mai sapere cosa sono capaci di fare i tipi con i capelli colorati. I ragazzi iniziano a parlare tra di loro, tutti tranne Ashton, lui si alza e si siede al mio fianco, inevitabilmente sbuffo.

«Young perché ti sei vestita di rosso?» mi guarda interrogativo.

«Irwin perché ti ostini a mettere quelle stupide bandane?» chiedo di rimando con la stessa espressione.

«Molto divertente, ma io sono serio.»

«Anche io, fai schifo con queste cose» la indico disgustata.

Lui mi guarda annoiato e poi riprende il suo discorso sicuramente senza logica «Hai già i capelli rossi, quindi automaticamente non puoi vestirti di rosso, finirai per sembrare un pomodoro gigante»

«Ehi, sono buoni i pomodori» si intromette il pastello vivente.

Abbasso il viso sul mio adorato maglione rosso con al centro di esso una mano che mostra il dito medio e sorrido fiera per la scelta che ho avuto oggi sul mio abbigliamento.

«Decido di non rispondere alla tua provocazione lasciando parlare lui» indico il maglione, Ashton guarda il maglione e poi me che sorrido, sbuffa e mi da le spalle. Che permaloso.

Mentre gli altri parlano di basket, ovviamente, io decido di mangiare il mio puré, io amo il puré, è la prima volta che lo fanno in mensa probabilmente hanno sentito la mia idea di petizione sul cibo.

«Jas ehi» bisbiglio verso la mia amica, ho notato che non è svenuta e ne ha detto nulla di insensato quindi c'è qualcosa che io non so.

«Dimmi Kira.»

«Jasmine non mettermi l'orecchio in bocca, che schifo» tossisco.

«Siamo tornate ad essere stronze e spiritose?»

«Ehi non offendermi, io non sono spiritosa» lei sbuffa e mi guarda invitandomi a parlare.

«Oh giusto, perché non sei svenuta?»

«Cosa?»

«C'è Calum Hood di fronte a te e tu ancora non sei svenuta» già, sono una che si preoccupa per i suoi amici.

«Ieri sera abbiamo parlato un po' di tutto io e lui, sai mi ha anche detto che sono molto simpatica...»

«...che bugiardo»

«Kira» mi da uno schiaffo e prosegue «Comunque dopo la chiacchierata di ieri sto provando a farmi coraggio, tutto qua» annuisco, cazzo se lei diventa normale poi chi prendo in giro?!

«E perché si sono seduti qui con noi?»

«Non so dirti, forse perché ieri abbiamo passato tutto il tempo con loro, soprattutto tu, sei stata quasi tutta la serata col biondino sexy, infatti è stato lui ad accompagnarci a casa.»

«Chi cazzo è il biondino sexy?»

«Luke.»

«Il pulcino?»

Lei mi guarda di traverso e si allontana da me, ma cosa le prende? Manco le avessi ucciso il cane inesistente che appare solo quando c'è Hood.

Fisso i miei occhi su Luke, lo vedo sorridere per non so cosa e mi ritrovo a pensare che ha davvero un bel sorriso.

Ha un bel sorriso? Lui? Ok, devo uscire da questa mensa. Subito!

«Ho bisogno di fumare» lo dico in modo così naturale che non mi rendo conto di averlo urlato fino a quando non puntano tutti i loro occhi su di me.

«Già, anche io» risponde Ashton alzandosi.

«Ma se non hai mai fumato in vita tua» Giotto lo fissa confuso e lo diventa ancora di più quando Calum gli assesta uno schiaffo dietro la testa.

«Ma vuoi prenderle amico?» i due si danno schiaffi a vicenda come due femminucce ed io decido di ignorarli uscendo fuori con Ashton alle calcagna.

Come sempre mi siedo sul prato ai piedi della quercia, questo è il mio rifugio, nessuno mai in quattro anni si è permesso di sedersi qui, credo che tutto l'istituto abbia capito che questo posto è mio dopo la scenata che feci ad un ragazzo.

Poverino, ricordo ancora bene la sua faccia sconvolta.

Ashton si accomoda al mio fianco ed io prendo una chesterfield passandogliela, la prende senza ribattere e, dopo aver acceso la mia gli passo anche l'accendino, indeciso accenda la sua e fa un tiro per poi tossire come un vecchio di ottant'anni.

«Irwin sicuro che fumi?»

«Certo» sorride ma poi si fa serio «A dire il vero no, era solo una scusa per venirti dietro» scoppio a ridere e lui fa lo stesso.

Sapevo fosse stupido ma non pensavo fino a questo punto.

«Senti Kira da quando è iniziata la scuola non ho avuto ancora modo di farti le mie più sincere condoglianze» ed ecco che si ritorna a parlare dei miei.

«Grazie Ashton» gli sorrido sincera e il fatto che io non sia scappata mi lascia intendere che sto imparando.

Non dice nulla più, si limita a fissarmi mentre io finisco la mia sigaretta, decido di osservarlo anch'io. I capelli buttati all'indietro e intrappolati come sempre da una stupida bandana, per la precisione blu, gli occhi castani che mi fissano e sembra quasi vogliono parlarmi, i soliti skinny jeans neri e la maglia chiara sopra. Ho sempre pensato fosse un bel ragazzo.

«Dopo vieni agli allenamenti?» mi chiede alzando il capo verso il cielo.

«Sì, devo fare il tifo per i miei amici» mi alzo lisciandomi i jeans.

«Ma che pomodoro puccioso che sei.»

«Ashton ho detto i miei amici, non te e il tuo quartetto.»

Luke's pov

L'ultima lezione è terminata ed io sto andando con i ragazzi in palestra per gli allenamenti di basket, il coach Torres è già pronto a starci addosso, andiamo negli spogliatoi cambiandoci e poi ritorniamo in campo.

«Allora ragazzi, venerdì si terrà la prima partita di quest'anno, siete pronti?»

«Prontissimi Coach» risponde Calum per tutti, è il capitano.

«Bene, iniziate a fare dieci giri di prova e poi dividetevi in due squadra da cinque» ordina e noi iniziamo a correre, al mio fianco mi ritrovo Calum.

La palestra è abbastanza grande quindi per completare dieci giri ci vuole un po' di tempo, vedo Calum iniziare a comportarsi da deficente e infatti accelera il passo per mostrarmi che è più veloce, io rido e provo a sorpassarlo ma qualcosa mi fa bloccare, ovvero qualcuno.

Kira è seduta sugli spalti con le cuffie alle orecchie e le gambe tirate al petto, la felpa enorme che indossa è così grande quasi da nasconderla tutta. Ma perché si veste come un maschiaccio?!

Sento qualcuno sbattere sulla mia schiena e ovviamente finisco con la faccia per terra, cazzo.

«Cazzo amico, ti sei fatto male?» Ash mi aiuta a rialzarmi ed io mi massaggio la fronte e il naso. Credo di essermi fatto un tantino male. Istintivamente alzo di nuovo il mio sguardo verso Kira e la trovo alzata con le cuffie tra le mani e gli occhi fissi su di me.

«Sei ancora vivo?» mi urla.

«Sì» acconsento e lei sbuffa gettandosi sugli spalti.

«Grazie, sempre molto gentile» le dico alzando le mani in aria.

«Scusami se ci resto male quando un mio sogno non si realizza» mi scappa un sorriso ma lo nascondo subito con la mano.

La partita inizia ed io sono capitato con i miei amici e un altro tipo, non ricordo neanche il suo nome, so solo che pesa quanto una piuma ma è alto quanto un palo della luce.

Altre ragazze si sono aggiunte a Kira e Jasmine, la maggior parte fanno tutte il tifo per la nostra squadra, sono sicuro lo facciano per Ashton, ha il posto del dongiovanni di questa scuola.

L'unica a tifare l'altra squadra è Kira «Forza Tyler sei il migliore» urla scendendo e mettendosi accanto al coach.

«Dylan tesoro anche tu sei fantastico» quest'ultimo le manda un bacio volante e credo davvero che il tifo di Kira gli porti fortuna dato che fanno un canestro da tre punti.

«Hola coach, sono bravissimi i miei amigos vero?» Kira da una gomitata al coach e lui si aggiusta il berretto prendendo parola.

«Signorina Young non so quante volte le ho detto che non sono spagnolo quindi la smetta»

«Abbiamo già avuto questa discussione coach Torres» accentua tantissimo sul suo cognome, il coach sbuffa e lei sorride compiaciuta.

Sinceramente anche io pensavo avesse origini spagnole dato il suo cognome.

Sposto il mio sguardo da lei ma non smetto di pensarla, non pensavo fosse così, la immaginavo più una tipa sulle sue, sempre in silenzio, invece credo sia l'opposto di quello che mi ero immaginato.

La partita finisce e devo ammettere che Tyler e Dylan ci hanno battuti grazie ad un solo punto, sudati e puzzolenti ci avviamo negli spogliatoi.

Tutti si buttano sotto le docce che ci sono, purtroppo in comune, questa cosa di vederci tutti nudi mi imbarazza.

Mi spoglio gettando i panni sulle panche e poi con passo veloce mi precipito sotto al getto d'acqua calda, sento una voce familiare alla mia destra è capisco si tratti di Calum, ovviamente c'è un muro a dividerci, non è che ci ammassiamo tutti insieme, sarebbe strano, tanto.

«Cal tu conosci bene Kira Young?» chiedo curioso di scoprire qualcosa di più su di lei.

«A dire il vero non abbiamo mai avuto un rapporto di amicizia, ma l'anno scorso è uscita un paio di volte con Ashton e quindi ho avuto l'occasione di conoscerla meglio, è una ragazza simpatica, un po' strana ma è divertente e sa stare in mezzo alle persone.»

Lei e Ashton sono usciti insieme? Ecco perché oggi in mensa parlavano tra di loro, ed ecco perché sono usciti insieme in cortile. Sono tentato di chiedergli se sa qualcosa sul loro rapporto ma decido di evitare, non posso mostrarmi così interessato a lei.

«Io ho avuto modo di parlarle e diciamo che non è stata molto gentile con me» dico evitando l'immagine di lei e Ash che mi si insinua in testa.

«Amico» mi giro sentendo la sua voce dietro di me, i capelli scuri bagnati e gocciolanti e il suo pene in bella mostra.

«Calum il tuo» provo ad indicarglielo ma poi mi ricordo che sono nella sua stessa situazione.

Lui lo scuote dicendo cose stupide «Cosa c'è Luke, hai vergogna di me?» fa una voce da imbecille ed io non posso non ridere.

«Idiota» dico provando a non fissarlo, lui ride ma poi si decide a mettersi un asciugamano intorno alla vite, passandone una anche a me.

«Grazie» provo a dire trattenendo una risata.

«Comunque è fredda solo perché ha perso i suoi genitori in un incidente stradale da qualche mese, si sta ancora riprendendo.»

È strano parlare di cose serie mezzi nudi, ma, nonostante io mi trovi con i capelli gocciolanti, il petto nudo e, con il mio pene ricoperto da un mini tessuto sento lo stesso il sangue raggelare nelle vene alla sua affermazione, non lo sapevo.

Probabilmente io e lei abbiamo più cose in comune di quanto pensassi.

«Perché tutte queste domande, ti piace?» chiede Hood facendo una strana faccia.

«No, cioè sembra interessante tutto qua» lo dico gesticolando tantissimo con le mani, ma che mi prende? Calum ride ma decide di chiudere qui il discorso allontanandosi da me.

Se prima pensavo fosse interessante, ora lo è diventata ancora di più, voglio entrare nella sua vita e magari aiutarla. D'altronde chi meglio di me può farlo?!

🦄🦄🦄

SCIAO!

Ecco voi il nuovo capitolo di beside you. Ci terrei a sapere cosa ne pensate, penso che Kira pian piano stia mostrando il suo carattere e abbiamo conosciuto anche un po' meglio i suoi amici e quelli di Luke.

Jasmine è bella ma fissata parecchio con Calum, secondo voi cederà al suo fascino? Oppure si arrenderà puntando su qualcun altro?


Fatemi sapere cosa ne pensate di Kira e di Luke, per come sono caratterialmente, anche se lei per adesso sembra solo una bipolare mestruata, mentre lui credo sia ancora presto per dire com'è.

Ho appena finito di revisionare il capitolo, spero così possa piacere di più, ho cambiato alcune cose e ne ho aggiunte delle altre.

Fatemi sapere cosa ne pensate per adesso, ci terrei tantissimo e come sempre grazie per leggere beside you.


I love you girls❤

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