K:"Che cazzo significa no? Ah?"

I passi risuonano quasi tetri in quel parcheggio sotterraneo ed il bip dell'antifurto,  della macchina del bicolore,  a malapena riesce a coprire il ticchettio delle sue scarpe mentre cerca velocemente di raggiungerla...

È sempre la stessa storia...

È sempre lo stesso copione...

Uno sponsor che da una festa, per raccogliere fondi e stringere alleanze con gli heroes emergenti,  e Katsuki che alza il gomito iniziando a sbraitare contro chiunque abbia la sfortuna di affiancarlo...

Si...sempre la stessa storia...

Uguale a quella del due maggio di due anni prima ed Uguale a quella di sei mesi fa quando, nell'appartamento del ricco annoiato, ti sei ritrovato senza mutande e senza il minimo di rispetto per te stesso..

Perché è questo che muove i passi di Shouto,  che scarta e supera i ferrari ed i Mercedes senza nemmeno vederli, per poi avvicinarsi finalmente alla sua Jaguar e far scattare nuovamente l'antifurto

K:" Rispondimi bastardo a metà! Che cazzo significa no?"

Un respiro...

Due...

La chiave elettronica che viene stretta nel palmo serrato, tanto da sentirne i bordi penetrare nella pelle sensibile dei polpastrelli,  ed il passo che aumenta ancora di più quando un'altro bottone viene premuto e lo sportello si apre davanti a lui.

Perché va bene essersi divertito...

Va bene essersi trovato coinvolto in qualcosa più grande di lui , quando con la sua sessualità stava facendo ancora a cazzotti,  ma di essere usato ,per l'ennesima volta ,non ne aveva minimamente voglia

S:" No significa no Bakugou.  Chiama un taxi e torna a casa..."

K:" Tsk! Un taxi?"

Lo sportello del guidatore si chiude dietro al bicolore,  quando finalmente riesce a salire in macchina,  ma fa a malapena in tempo a premere il pulsante di accensione che Katsuki è già di fronte a lui che lo guarda attraverso il parabrezza

K:" Scendi dalla macchina "

S:" Chiama un dannato taxi Bakugou!"

K:" SCENDI DA QUESTA CAZZO DI STRAMALEDETTA MACCHINA DI MERDA HO DETTO!"

Il motore romba,  quando Shouto preme il pedale sull'acceleratore ma senza inserire la marcia,  ma il volto di Katsuki si apre in un sorriso sarcastico iniziando lentamente a slacciarsi  la cravatta

K:" Dai...investimi bastardo a metà...è questo che vuoi?"

S:" ti ho detto di chiamare un dannato..."

Anche il secondo bottone salta, sotto le dita del biondo, e Katsuki si sporge ancora di più in avanti facendogli intravedere le clavicole  sbucare dal tessuto

K:" ti piace farmi male vero... dai...fammi vedere se hai i coglioni per farlo...mettimi sotto icyhot"

S:"C-Chiama..."

La lingua di Katsuki passò sul proprio labbro, mentre terzo e quarto bottone saltano via ,ed il biondo si sfila la camicia per poi buttarla a terra

K:" sai cosa? "

Un singhiozzo alcolico spezzò la voce del minore, che si passò la mano sullo sterno per poi farla passare in mezzo agli addominali fino a farla scivolare sul ventre, per poi slacciarsi la cintura e farla scivolare dai passanti

K:" hai proprio ragione cazzo!... ora andrò fuori e troverò un passaggio..."

Le mani di Shouto si strinsero sul volante , vedendolo barcollare allontanandosi dalla macchina, ed il motore rombò ancora una volta prima di mettere in folle ed aprire lo sportello

S:" BAKUGOU!!!"

Il sorriso sul volto di Katsuki era trionfante, sentendo quei passi veloci dietro di sé , e quasi gli venne da urlare quando le sue spalle vennero afferrate e lui venne strattonato per farlo girare..

Ritrovandosi di fronte quelle iridi di due colori, che odiava con tutto sé stesso, e pensando che era la serata giusta per tornare a morire...

Per tornare a sentire il tutto...

...prima di tornare ad essere niente...