Fase 1

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Una sola cosa....

Una sola, cazzo di cosa, che andasse bene in questa vita di merda...

No eh?

Perché non bastava la doccia al profumo di pino silvestre tipico delle tavolette da wc....

No...

Non bastava che quel gruppo di coglioni, che dalla loro hanno solo lo status di "Alpha" (come se fosse chissà quale privilegio) lo avessero aspettato fuori perché, a quanto pare, la tuta era troppo pulita e ci serviva qualche macchia, di foglie e fango, come decorazione...

No...

Doveva perdere pure il fottuto autobus ed essere costretto ad utilizzare i soldi per il pranzo, che fortunatamente non gli avevano fregato dato che erano nascosti nelle calze, per pagare uno schifoso taxi e sentire gli sproloqui del tassista troppo intento a spiegargli che la vita era migliore, ai suoi tempi, che a guardarlo in faccia e chiedergli se aveva bisogno di aiuto...

Arrivò in ritardo di quindici minuti all'appuntamento....
E, credetemi, per quanto avrebbe preferito ficcarsi la testa nel cesso da solo, piuttosto che stare lì, quella era la cosa che lo irritava di più...

Perché non faceva parte della sua natura essere in ritardo...

Si diede l'ennesima scrollata ai pantaloni, sospirando per le condizioni pietose in cui versavano, e mise piede nel ristorante di extra lusso scelto da Akinori...

Immediatamente l'attenzione di tutti i commensali, vestiti in giacca e cravatta ed abiti lunghi dalle linee morbide, venne calamitata da quel ragazzino che sembrava quasi un mendicante in mezzo a loro...

Un cameriere ,o almeno Izuku ipotizzò che fosse un cameriere dal completo decisamente troppo stretto sul collo, si fece avanti e lo guardò alzando un sopracciglio... palesemente schifato

X:" credo che tu abbia sbagliato posto ragazzino...il Mac Donald è a due quartieri da qui...sempre se ti faranno entrare..."

Il viso del verdino sembrò prendere fuoco e le mani si strinsero in due pugni

I:" mi chiamo Midoriya Izuku e mi stanno aspettando...."

Il sopracciglio dell'uomo, dotato di baffetti da tricheco e doppiomento che Maurizio Costanzo spostati, si sollevò ulteriormente mentre, senza nemmeno controllare la lista, gli metteva una mano sulla schiena spingendolo verso l'uscita

X:" non so a che gioco stai giocando ragazzino...ma ,come puoi notare, c'è gente che lavora qui...e che non ha minimamente intenzione di perdere tempo.."

Izuku si tirò via quella mano di dosso, in malo modo, e si girò verso l'uomo infuriato

I:" il suo lavoro se non lo sapesse SIGNORE sarebbe controllare quella cazzo di lista dove, sicuramente, vedrebbe il mio cazzo di nome e mi direbbe dove cazzo sta il mio CAZZO DI TAVOLO!!!"

La voce del verdino si alzò improvvisamente, mettendo a tacere tutta la dannata sala shabby chic, e si sentì una vocina tremante in lontananza

"Izuku?"

Inko Midoriya si alzò dal tavolo, avvolta nel suo tailleur lilla, ed un uomo si alzò al suo fianco...

Quell'uomo, alto come una montagna secondo Izuku, si avvicinò a lui, ed allo stronzo, e fiancheggiò quest'ultimo

A:" chiedo scusa...per caso c'è qualche problema?"

Il cameriere sbiancò, inchinandosi leggermente, e poi indicò il verdino

X:" nessun problema signore...stavo solo accompagnando questo ...ehmmm...ragazzo...al suo posto...cioè fuori..."

L'uomo sorrise, dall'alto del suo completo Armani, e mise una mano sulla spalla del cameriere

A:" ohhh...lo vedo... Facciamo così ... Ora lei accompagnerà mio figlio al tavolo che gli spetta...cioè il mio...e poi io andrò a parlare con il direttore, che come sa è mio amico, e sicuramente troveremo un'altro posto di lavoro più consono ai suoi...mmmmm ..come dire...modi? ...si....direi che pulire i water, alla stazione, potrebbe andare bene per un uomo che ,di umano, non ha proprio nulla ... Anzi...facciamo così... accompagnerò io stesso questo ragazzo al posto che gli spetta ..e lei sparisce prima che io decida che il licenziamento non è abbastanza sufficiente... Le sta bene?"

Il cameriere, pallido come un cencio, iniziò a tremare

X:" Si-signore i-io...io n-non sapevo...l-le...le chi-chiedo scusa..."

L'uomo annuì, con fare affabile, per poi prendere la lista dalle sue mani

A:" questo ragazzo le ha detto il suo nome?"

Il cameriere deglutì di nuovo

X:" s-si"

L'uomo, dai capelli corvini tenuti insieme in una coda bassa, controllò la lista

A:" e lei ha controllato che ci fosse...giusto?"

Sempre più pallido, ed in pieno panico, il cameriere fece no con la testa ed Akinori fece schioccare la lingua un paio di volte...restituendogli poi la lista e rivolgendosi ad Izuku

A:" beh! Mi dispiace per questo piccolo contrattempo creato da questo ex dipendente.... Andiamo?"

Il verdino si mosse dietro di lui, ed ignorarono entrambi il pinguino ex lavoratore, ma appena furono abbastanza lontani si fermò

I:" io non sono suo figlio....io ho già un padre che ,per quanto sia stato un pezzo di merda, mi ha comunque messo al mondo... Non conosco nemmeno il suo cognome e , sinceramente, l'unica cosa che mi interessa è che mia madre sia felice... Quindi non dica più che sono suo figlio...glielo chiedo come unica cortesia"

L'uomo sorrise, affabile, e chinò il capo in segno di scuse

A:" ti chiedo scusa Izuku per la mia ..mmm.... sfrontatezza... Ti posso assicurare che non capiteranno più questi spiacevoli inconvenienti e magari, se ti va bene, la prossima volta possiamo andare da qualche altra parte ti va? Scusami ma...ci tenevo troppo a far bella figura con te e ...e non sono riuscito a trattenermi... Possiamo ricominciare?"

L'uomo allungò una mano, verso il verdino, e sorrise

A:" io sono Akinori e spero che...potremo andare d'accordo...."

Izuku la strinse, guardingo, per poi annuire

I:" io sono Izuku....e spero la stessa cosa..."

L'uomo lasciò la sua mano, sorridendo , ed entrambi si diressero al tavolo dove Inko si alzò immediatamente per andarlo ad abbracciare

Inko:" tutto bene bambino mio? Cos'è successo? Cos'hai fatto alla faccia?"

Izuku sorrise, con un sorriso enorme e tranquillo, e ricambiò la stretta della verdina... sentendosi comunque osservato

I:" tranquilla mamma...sai quanto sono sbadato no? Sono solo inciampato per l'ennesima volta.... Ma non ti preoccupare per me ok? Oggi siamo qui per te....solo per te"

La donna sorrise, commossa, per poi dargli una carezza sulla guancia

Inko:" no amore mio...io ed Akinori siamo qui, oggi, soprattutto per voi.... Vieni...ti presento colui che diventerà, spero presto, il fratello che non hai mai avuto"

Un ragazzo si alzò dal tavolo, ergendosi nel suo metro e ottanta di pura stronzaggine Alpha, e lo guardò assottigliando gli occhi

Uno sguardo di puro odio, e profondo disprezzo, passò in quelle iridi che si posarono su Izuku...guardandolo come se fosse uno scarafaggio appena uscito fuori dalla fogna...uno scarafaggio che avrebbe, volentieri, schiacciato

Ma appena i due adulti girarono lo sguardo , verso di lui, un sorriso enorme apparve sul suo volto....ed allungò la mano verso il verdino....alzando le spalle

E:" ciao...io sono Eijirou Kirishima...ed è un piacere conoscerti...Izuku..."

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