Fase 10

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Kiroko servì le porzioni ai commensali, cercando disperatamente di non ridere per il viso rosso del verdino e la faccia beata, mentre Akinori ed Inko spostavano lo sguardo da uno all'altro

Inko:" ehmmm...allora tesoro...hai imparato qualcosa da Kiroko-san?"

Izuku tuffò il cucchiaio nella zuppa, sorridendo estasiato, non avendo capito in realtà nemmeno una parola...
Fu proprio la cuoca che , servendo anche il pane, gli coprì le spalle

K:" il signorino mi ha detto che vuole imparare a cucinare...se alla signora non dispiace posso insegnargli qualcosa...magari nei fine settimana..."

Inko annuì, ancora stralunata, ed Akinori si sporse in avanti a prendere il sale

A:" è una passione improvvisa o hai sempre voluto imparare?"
Il verdino si mise il cucchiaio in bocca, con aria sognante, e sorrise appena

I:" oh no... è una passione decisamente...mmmmm...nuova ..."

Il cucchiaio di argento continuava a venir rigirato tra le sue dita mentre, voluttuosamente, ci passava la lingua sopra

Venne beatamente ignorato, da quasi tutte le persone sedute a tavola, ed Akinori sorrise

A:" se vuoi puoi iscriverti ad un corso di cucina o, se preferisci, seguire le attività extra scolastiche inerenti al ramo culinario.... Hai milioni di possibilità nell'istituto UA... Eccellono praticamente in tutto...dal nuoto alla cucina agli sport..."

Izuku prese un'altra generosa porzione di zuppa, leccando il cucchiaio, ed annuì appena

I:" oh sì...ho fatto delle mmmmm...ricerche sulla scuola...ho visto molte immagini di premi e...mmmm....sorrisi...e...."

La mente del verdino si scollegò momentaneamente, ricordandosi la foto che aveva lasciato come blocco schermo, e si alzò in piedi velocemente

I:" DEVO ANDARE!"

Inko:" IZUKU! C-che...che modi sono?"

Il verdino si grattò una guancia, arrossendo violentemente, e farfugliò qualcosa sull'aver dimenticato i cerotti aperti o roba simile

Akinori scoppiò a ridere, seguito da Inko, e si sporse in avanti

A:" e che problema c'è? Nella tua stanza puoi fare ciò che vuoi! Anche appendere i mobili al soffitto... Nessuno ci metterà piede ...stai tranquillo"

Un sorriso sarcastico apparve, sul volto del verdino, che roteò gli occhi sedendosi di nuovo

I:" strano....a quanto pare le regole non sono poi così...mmmm...rigide..."

Sentì perfettamente Eijirou irrigidirsi, al suo fianco, prima di sentirlo ringhiare impercettibilmente

E:" magari se qualcuno non toccasse la roba degli altri...e dico magari...certi incidenti non succederebbero"

Il verdino sorrise, spezzando un pezzo di pane facendolo schioccare, e ricominciò ad agitare la gamba sotto il tavolo

I:" magari se quel qualcuno , che comunque ha un nome, ha sbagliato...si può parlare con lui no? Invece di fare l'Harry Potter della situazione e far smaterializzare la roba"

E:" vero....ma magari se prima quello stronzo di Draco non metteva becco nella roba che non lo riguarda...."

I:" non ho visto etichette con il tuo nome"

E:" non pensavo di averne bisogno dato che sei così piccolo che ci navighi dentro"

I:" sono meno piccolo di quanto sembra"

E:" ma davvero? A me sembri un tappo con un cespuglio in testa"

I:" e tu sembri uno squalo con le mestruazioni"

E:" eh no...le mestruazioni ce le hai tu dato che sei un Omega...io sono un Alpha..."

I:" ah sì? Allora...dimostralo ..."

Gli occhi di tutti, compresi quelli di Eijirou ,si spalancarono ed il viso di Izuku sembrò prendere fuoco

I:" ehmmm...s-si...n-nel senso che...c-che ti..t-ti posso stendere quando ...n-no...cioè...possiamo f-fare a pu-pugni!!!"

Ormai quasi in autocombustione, e con un caldo assurdo addosso, Izuku alzò gli occhi incrociando quelli di sua madre

Inko:" ahhahaha....ok ok....fi-finalmente vi siete parlati!!! Ahahhaha.....o-ora continuiamo a ...a cenare?"

Izuku annuì, e fortunatamente anche il rosso, e venne servito il secondo che venne accolto con un silenzio assordante
Akinori continuava a massacrare il suo pezzo di carne, guardando suo figlio che non aveva minimamente sfiorato il suo, per poi schiarirsi la voce

A:" ahemmm... Pensate di andare insieme lunedì a scuola?"

Entrambi fecero no con la testa, evitando accuratamente di guardarsi, e l'uomo annuì

A:" ok ok...o-ovvio.... Ehmmmm...Ei...tu hai impegni per il prossimo fine settimana?"

Il rosso sollevò la testa, appoggiando le posate sulla carne nemmeno toccata, e guardò suo padre

E:" no... perché?"

I due adulti si scambiarono uno sguardo, prendendosi per mano, e sorrisero in simultanea

A:" abbiamo deciso di anticipare il matrimonio... Ci sposeremo sabato prossimo e voi, ovviamente, sarete i nostri testimoni..."

Una cappa gelida calò sulla tavolata mentre Izuku posava la forchetta ed Eijirou stringeva i pugni sotto il tavolo...

Inko batté le mani, felice come non mai, e si rivolse al verdino

Inko:" non sei felice? Saremo finalmente una famiglia!!!"

Izuku chinò il capo, annuendo, e poi mostrò un sorriso enorme

I:" certo mamma! Una famiglia bellissima!!!"

Anche l'Alpha rosso si sforzò di sorridere, sentendo una strana morsa al centro dello stomaco, e si inchinò leggermente alla donna

E:" sarà un vero onore averti in famiglia...Inko..."

La stoccata buttata per colpire il verdino, e fargli capire che non lo voleva in quel quadretto familiare, arrivò diritta a segno...tanto che gli occhi di Izuku iniziarono a pizzicare

Il verdino si alzò, congratulandosi ancora con i due, e dando la colpa al mal di testa corse a rifugiarsi in camera

Nemmeno tre minuti dopo iniziò a sentire lo stereo sparato a tutto volume, con una canzone che non conosceva, e si sdraiò a letto tenendosi una mano stretta sul torace...

Sentiva dolore ...

Un dolore atroce sembrava strisciare nelle sue stesse vene fino a farlo ritrovare quasi piegato in due...

Scese giù dal letto e ,quasi gattonando, raggiunse il cestino dell'immondizia aprendolo velocemente....

Ed il dolore gli spezzò il fiato in gola quando il profumo dei loro odori mescolati, dati dalla canottiera e dai cerotti usati, invase le sue narici...

Si ritrovò ansimante, e con la stoffa stretta tra le mani, a boccheggiare seduto sul freddo pavimento di marmo....

Mentre, portandosela al naso, inspirò profondamente....sentendosi morire...

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