Fase 9

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La gamba di Izuku continuava a muoversi continuamente, come se fosse in preda ad un tic nervoso , sotto il tavolo .... facendo seriamente preoccupare sua madre ,che lo guardava con gli occhi stralunati, e spazientire Eijirou che era al suo fianco...

Il verdino si era fatto una lunga doccia quando era rientrato in camera...per togliersi, almeno in parte, l'odore dell'Alpha di dosso...

Si era rannicchiato sul letto ed aveva in tutti i modi cercato di distrarre la sua mente da quel profumo di cannella che sembrava aver bruciato completamente il suo apparato respiratorio....
Provò a guardare degli anime....mettersi a studiare...leggere libri fantasy e si ritrovò, alla fine, a sbattere anche la testa contro il muro pur di non pensarci....

Ma quando tornò sul letto, con la seria intenzione di strapparsi le narici e diventare Voldemort 2.0, la canotta che aveva fregato al rosso era ancora sul suo comodino...

E si ritrovò ad allungare una mano per afferrarla...

Mano che poi fu schiaffeggiata, dall'altra sua mano, per costringersi a stare fermo...

Per poi allungarla di nuovo e strizzare gli occhi quando l'ennesimo schiaffo risuonò nella stanza...

Fece questo gesto per 3...4...5 volte prima che l'Omega dentro di lui sembrò quasi ringhiare...e lui si ritrovasse in posizione fetale, con la canotta tra le braccia, ad inspirare a pieni polmoni....

Aveva passato più di un'ora così ...
Sinceramente si ricordava poco di cosa fosse successo in quel lasso di tempo o ,più semplicemente, cercava disperatamente di scacciare l'immagine di lui che si strusciava quella stoffa addosso, dalla sua testa...

Quando sentì nuovamente la moto tornare in garage, e si accorse che era quasi ora di cena, riuscì a rialzarsi e buttarla nel cestino dell'immondizia in bagno ...per poi strapparsi i cerotti di dosso e farsi un'altra doccia...

Aveva dovuto usare saponi bloccanti e miscele tra vaniglia e altri tre bagnoschiuma per riuscire a non fare percepire più quell'odore sulla sua pelle...

Aveva chiuso il sacchetto, che conteneva la canottiera ed i cerotti usati, e si era applicato altri cerotti nuovi stringendo i denti per il mal di testa che sembrava essere tornato più forte di prima ...

Ed aveva fame....

Tanta fame che ancora adesso, agitando la gamba come un dannato, continuava a guardare la porta della cucina che restava però chiusa

I:" potrei andare a dare una mano..."

Il verdino parlò, senza nemmeno accorgersene, ed Akinori lo guardò stralunato

A:" Ehmmm...una mano a chi?"
Il verdino iniziò ad agitare anche l'altra gamba, cercando disperatamente di ignorare il rosso al suo fianco, per poi guardare di nuovo verso la cucina

I:" la signora della cucina...mi piace cucinare...potrei darle una mano..."

Inko strabuzzò gli occhi, piegando la testa, e lo guardò scioccata

Inko:" ma se non sai nemmeno friggere un uovo... Izuku... cos'hai?"

Il verdino annusò l'aria, sentendosi infastidito dall'assenza di odore, e si alzò in piedi

I:" non è mai troppo tardi per imparare no?"

E prima ancora che qualcuno potesse fiatare, facendogli notare che non aveva minimamente senso, si incamminò verso la cucina come ipnotizzato....ma non abbastanza da non sentire Eijirou che borbottava " e poi quello strano sono io"

Avrebbe voluto rispondere a tono....avrebbe voluto sputare veleno, e perché no...anche colpirlo, ma i suoi piedi continuarono ad andare in avanti finché, finalmente, non si ritrovò in cucina

Kiroko lo guardò stralunata, con una zuppiera in mano, e si inchinò leggermente

K:" ha problemi Signorino?"

Izuku fece no con la testa, guardandosi intorno, per poi avvicinarsi alla donna

I:" ho solo...fame..."

La donna castana sorrise, alzando la zuppiera, per poi posarla sul carrello

K:" è pronto signorino...se vuole and...."

Ma non riuscì a finire la frase, incuriosita dal tamburellare ritmico che producevano le unghie del verdino sulla penisola, e si avvicinò a lui

K:" vuole qualcosa in particolare?"

Izuku annuì, non sapendo nemmeno cosa chiedere ,e la donna aspettò pazientemente

Finché ,come un'illuminazione, la bocca dell'omega si aprì

I:" ciambella...."

Kiroko sussultò, guardandosi intorno e controllando  che non arrivasse nessuno, e lo guardò con gli occhi pieni di panico

K:" l-la prego...si-signorino...i-io...io non avrei dovuto ma...m-ma la signora mi manca e... Io adoro sua madre...la signora Inko è buona con noi ma...m-ma cerchi di capire io...io ero sua amica e..."

Il verdino guardava la donna.... razionalmente parlando vedeva che le sue labbra si stavano muovendo... Ma non gliene frega nulla di cosa stessero dicendo...

Annusò più voracemente l'aria e, flebile come un filo di vento in estate, riuscì a trovare il suo obiettivo

Utilizzò una sedia, a mo' di scala, e si arrampicò sul mobile per poi aprire una delle ante e spostare diverse bottiglie....
Ed i suoi occhi si chiusero beati, mentre lentamente scendeva da quel mobile, quando i suoi denti affondarono nei panini che aveva mangiato quella mattina...

Sembravano che si sciogliessero un bocca ...
Le sue papille gustative stavano cantando un coro degli angeli e ne divorò due prima che, sbattendo le palpebre, si accorgesse di Kiroko che lo guardava a bocca aperta

La donna gli prese il piatto vuoto dalle mani, trattenendo a stento una risata, e finì di mettere la roba sul vassoio

K:" vuole che...che glieli preparo per domani mattina?"

Izuku annuì, sorridendo come non faceva più da tempo, ed anche Kiroko ridacchiò con il verdino che le saltellava intorno

K:" le...le mele.... Era...era il profumo della mia signora....profumava di mele e fiori di campo e questo, unito alla sua allegria ed ai suoi stupendi capelli Rossi, ha fatto innamorare tutto il personale di lei.... Quando morì, per dare alla luce il signorino Eijirou, questa frutta...q-questa frutta è stata vietata nella casa.... All'inizio il signore non l'aveva presa bene e...e l'odore della sua perduta moglie...lo faceva stare male...tanto da costringere, anche il signorino, a bloccare il suo per anni.... Poi, quando è arrivata sua mamma...con quel profumo di rose e menta...il signor Akinori ha ricominciato a lasciare libero il signorino...m-ma....ma cannella e mele....sono ancora vietati.... Quindi la prego...n-non dica nulla ok?... Per favore...."

Izuku annuì e sorrise dolcemente alla donna, che aveva gli occhi lucidi, prima di rilasciare appena il suo odore e farla tranquillizzare

I:" non dirò nulla...stia tranquilla... E, se non le crea disturbo, potrebbe rimanere tra noi pure...mmmm...qu-questo?"

La castana ridacchiò, scrollandogli una briciola dal labbro, per poi mettere l'ultimo piatto sul carrello ed iniziare a camminare

Sussurrando ,in modo che Izuku non riuscisse a sentirla, che questo....sarebbe stato molto più difficile da nascondere...

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