Era stato un bacio semplicemente...

Un semplicissimo sfiorarsi di labbra.... un contatto appena accennato....

Katsuki si era buttato avanti senza nemmeno pensarci...aveva sentito le sue parole....gli erano entrate nella testa e gli avevano scaldato il cuore....

In fondo...erano anni che voleva solo sentirselo dire...erano anni che voleva che lui lo vedesse...che gli chiedesse di provarci...che lo considerasse molto più che un semplice amico...

E quando aveva sentito che finalmente il grande Shouto Todoroki lo vedeva.... gli si era spento il cervello...e si era sporto in avanti...ricercando quel misero contatto...

Ma non appena aveva sentito le loro labbra sfiorarsi...non appena ne aveva assaggiato la consistenza...il calore....si era tirato indietro....

Il suo viso aveva assunto diverse sfumature di rosso...

Il cuore gli era finito in gola e più in basso, come se la situazione non fosse abbastanza imbarazzante, anche qualcos'altro si era svegliato...richiamato, giustamente, dal proprio Alpha....

Katsuki chinò il viso, imbarazzato, e si fece leggermente indietro

K:"...ehmmmm....ok...."

Non riusciva a dire altro...

Proprio lui che con le provocazioni ,e le frasi ad effetto, si era fatto strada in una giungla di alpha... non riusciva quasi a parlare....

Shouto sorrise, portandosi due dita sulle labbra a sfiorarle, per poi schiarirsi la voce

S:" posso parlare?"

Katsuki si strinse nelle spalle, non sapendo davvero che cosa dire, e prese a giocherellare con il retino che aveva in mano

K:"...s-si... Direi di ..si..."

Il bicolore torse il busto, girandosi verso un piccolo scaffale , e prese due lattine...per poi passarne una al biondo

S:" ti va un caffè?"

Katsuki annuì, sempre senza il coraggio di guardarlo, e sentì la linguetta scattare ed il rumore di carta che viene stropicciata

S:" mi piacerebbe davvero vederti farlo..."

Gli occhi dell'omega si sgranarono, sollevandosi finalmente, e lo guardò aggrottando le sopracciglia

K:" c-co... d-di...di che s-stai parlando?"

Un timido sorriso apparve sul volto del maggiore che, incurante del rossore sul suo viso, gli passò un biscotto

S:" voglio...voglio vederti mangiare me Katsuki..."

Un biscotto era tenuto in bilico, sulle dita affusolate dell'Alpha, e Katsuki lo guardò dubbioso

K:" ...sei fissato con sta storia del cibo..."

Ma nonostante questo, e nonostante avrebbe preferito tuffarsi di testa per scendere da quella casetta, la sua mano si tese a raccogliere quel biscotto....per poi rigirarlo tra le dita continuando ad osservarlo

S:" come ti ho detto prima...sono anni che mi ingozzo di peperoncino e caramello...senza saperne nemmeno il motivo... Ed anche se tu non lo hai mai notato...era...era confortevole per me...mi faceva stare bene...mi fa sentire come se...come se fossi centrato con il mondo...riesci a capirmi?"

Katsuki continuò a girarsi il biscotto tra le dita, osservando i puntini più scuri dati dalle amarene, e deglutì a vuoto ripensando all'ultimo calore....alle scorte impressionanti di cibo, che conteneva il suo odore, che aveva fatto ....

Ripensò ai chili di gelato...biscotti...crostate ed a qualsiasi cosa Eijirou gli aveva portato....

E si sentì esposto....

Perché sapeva esattamente qual'era la reazione del suo corpo a quel semplice odore...

Sapeva come si scaldavano le sue guance...sapeva che il suo viso si sarebbe addolcito e sapeva, purtroppo, che non avrebbe lasciato il minimo dubbio sul fatto che adorasse quel sapore...

Ma Shouto era lì di fronte a lui, con ancora la lattina di caffè aromatizzato al caramello in mano, e la mano avvicinò il biscotto alla sua bocca

K:" ...questo...questo non cambia niente...ci siamo capiti?"

Shouto annuì, guardandolo con il cuore in gola, ed osservò ogni minimo movimento....

Il biscotto finì tra le labbra di Katsuki...

I denti, al di sotto, ne scheggiarono un piccolo pezzettino...

E fu allora che avvenne....

Il viso di Katsuki, normalmente arcigno e piegato in una smorfia dura, si rilassò completamente....

Le labbra si piegarono in un sorriso dolcissimo...le gote iniziarono a colorarsi, come i petali dei fiori di pesco, e gli occhi si socchiusero...dandogli un'espressione beata...dolce... innegabilmente diversa da quella che aveva ogni giorno...

Il cuore dell'Alpha iniziò a pompare ad un ritmo forsennato...

Senza nemmeno sapere cosa stava facendo sollevò una mano, avvicinandola alla sua, prendendo lui stesso il biscotto e riportandolo verso il suo viso

S:"... a-ancora...ti prego..."

I loro occhi si incatenarono, mentre i denti scheggiavano un'altro pezzo, e Shouto sentì un calore tutto nuovo esplodergli nel petto....

Il respiro iniziò ad aumentare, come il calore sulle guance del biondo, ed il bicolore strisciò in avanti prendendo il resto del dolce e continuando ad imboccarlo lui stesso...

Gli occhi bicromatici osservavano ogni minima cosa...persino la piccola briciola, che era rimasta sul labbro del biondo, fu raccolta e spinta nella sua bocca dal suo indice...

La lingua di Katsuki, involontariamente, sfiorò la punta del suo dito e gli occhi di Shouto si socchiusero...provando un piacere immenso...mai nemmeno paragonabile a qualsiasi cosa avesse mai vissuto...

Il biscotto era finito ed anche se ce n'era ancora un sacchetto intero, proprio dietro alla sua schiena, Shouto sollevò una mano e la portò sul proprio collo

S:"...ancora...voglio vederti mangiarmi.... a-ancora...."

Il cerotto che tratteneva il suo odore, amarene e panna, venne staccato dal suo collo e cadde a terra sul pavimento di legno..

Gli occhi di Katsuki si socchiusero, inspirando a fondo quell'odore che aveva sentito solo una volta, ed il suo viso si sporse in avanti...verso il collo del bicolore che, ormai con il cervello completamente fuori uso, gli mise una mano sulla nuca attirandolo contro di sé

S:"...mangiami Kat....voglio....voglio sentire i tuoi denti addosso...."

La lingua dell'omega passò voluttuosamente sulla ghiandola esposta ...

Le mani si sollevarono, passando dalla sua schiena alle spalle fino ad incastrarsi nei capelli bicromatici, che vennero poi afferrati...per esporre, ancora di più, la ghiandola che sembrava pulsare sotto le sue labbra

K:"...ne...ne sei sicuro?"

Shouto annuì, ansimando pesantemente solo nel sentire il suo fiato sul collo, e Katsuki si spostò appena di lato.... ignorando la ghiandola del legame e portando le labbra vicino alla sua spalla

I canini penetrarono velocemente nella carne chiara...

Le mani di Shouto si agganciarono alla schiena del minore mentre un gemito, di puro piacere, usciva dalle sue labbra....

Katsuki sollevò il viso verso il cielo, estasiato, e sentì la sua mano spingerlo di nuovo verso quella carne

S:"...ancora...ancora Katsuki... voglio... v-voglio essere tuo...ti prego.... t-ti..."

Un urlo, che sembrava più un forte gemito di piacere, risuonò nella foresta quando Katsuki affondò di nuovo i denti...

Le mani andarono verso la camicia bianca, del bicolore, ed uno ad uno i bottoni saltarono...andandosi a schiantare contro i muri e contro gli oggetti che riempivano la casa sull'albero....

Shouto si spinse indietro, toccando con la schiena il pavimento ruvido, e se lo portò sopra...alzando le braccia...e guardandolo negli occhi

S:" fallo...fallo Katsuki...rendimi...tuo..."

Gli occhi dell'omega si accesero, di puro desiderio represso per anni, ed anche la maglia nera finì sul pavimento

Mentre, con la testa annebbiata, saliva a cavalcioni sopra di lui... respirando pesantemente

Ed unendo le labbra...alle sue...