Era una lotta infernale....

Da un lato c'era Katsuki, che con la testa annebbiata ed il cuore in subbuglio, avrebbe solo voluto allungare le mani e prendersi ciò che Shouto gli stava offrendo...

Cazzo...quanto era oscena quella proposta?

La sola idea di poter stare con lui era già sufficientemente da infarto....

Ma farlo  addirittura in quel modo? Prenderlo come aveva fatto con Izuku? Affondare nella sua carne? Come sarebbe stato? Come sarebbe stato sentirsi avvolto da quel tipo di piacere....e farlo insieme a Shouto?

Dio...era pazzesco anche solo il fatto che non si stesse muovendo....che stesse lasciando a lui il completo controllo...che tenesse le mani sollevate, sopra la testa, e gli lasciasse tutte le decisioni....come e quando muoversi....e soprattutto...cosa fare....

Dominare un Alpha ....dominare e sottomettere qualcuno che, per diritto di nascita ,  dominava gli altri...

Katsuki aveva il cuore in gola mentre , lentamente, osservava i suoi occhi... non scorgendovi nemmeno un minimo di tentennamento....

Ma c'era un'altro lato, del biondo, che nello stesso momento sembrava volerlo dilaniare...

Quello era il SUO Alpha...colui che aveva desiderato prima ancora di capire che cosa fossero le nature...colui che aveva accompagnato le sue notti, dacché ne aveva memoria, con un sentimento che cresceva insieme a lui... lentamente... inesorabilmente...

Ed ora era lì.... senza cerotto...a guardarlo in quel modo...

E per quanto Katsuki volesse solo andare avanti e, perché no, fargliela anche pagare un po' per tutto ciò che aveva passato...

L'omega, che risiedeva dentro di lui, voleva solo invertire le posizioni....e sapere, finalmente, cosa si provasse ad essere suo...

S:" va...v-va tutto bene?"

Shouto alzò una mano, posandole sulla guancia bollente del biondo, ed aggrottò le sopracciglia preoccupato...

Vedeva Katsuki sbiancare, man mano che lo sfiorava appena, fino a che di rosso non ebbe solo le guance e gli occhi...

Il biondo scostò lo sguardo, cercando di regolarizzare il ritmo del respiro ed il battito impazzito del suo cuore, ma la mano del bicolore lo riportò in avanti...a guardare lui...

S:" lo so....so cosa sta succedendo...lo sento anch'io...sento l'alpha che , dentro di me, mi sta solo maledicendo per questo..."

Katsuki annuì e, sfuggendo nuovamente al suo sguardo, si sollevò da sopra di lui seguito dal bicolore che si mise, nuovamente, a sedere

S:" Hey...va tutto bene Katsuki...penso che sia solo perché...beh... perché loro non hanno.... n-noi non abbiamo...mai ..si...insomma...hai capito no?"

Katsuki guardava il pavimento, improvvisamente così interessante, e Shouto si avvicinò a lui

S:"...posso baciarti?... Solo un po'...."

Le iridi rosse si sollevarono, incrociando quelle spaiate del maggiore, ed annuì appena...

Le labbra di Shouto erano dolci sulle sue....

Creavano dei contatti appena accennati....le sfioravano....facevano in modo che, in nessun caso, fosse un contatto troppo prolungato che potesse dar fastidio o far sentire il minore in trappola...

Alzò una mano, continuando a dare piccoli baci sulla sua bocca, e la incastrò tra i capelli color grano....sfiorandoli lentamente...accarezzandone la cute...fino a toccare, con la punta delle dita, la sua nuca....e sentire, a contatto con i polpastrelli, milioni di puntini di pelle d'oca...

Lentamente, e sempre tenendo sotto controllo le sue espressioni, la lingua del bicolore si fece avanti... sfiorò il suo labbro inferiore... giocò con l'arco di Cupido facendolo sollevare finché, senza nemmeno accorgersene, Katsuki socchiuse le labbra...

La mano di Shouto avvolse la sua nuca, con delicatezza, e se lo tirò verso di lui....

Gli sfiorò i denti bianchi.... passò la punta della lingua sui piccoli canini che, solo pochi minuti prima, avevano segnato il suo corpo....si muoveva come se avesse a che fare con qualcuno di estremamente fragile o, come in quel caso, potenzialmente letale.... finché, anche se un po' titubante, riuscì ad infilare la lingua nella sua bocca....dando vita al loro primo bacio.....

Si mossero sempre con estrema calma ....

Le lingue si sfioravano...si assaggiavano...si intrecciavano tra loro più e più volte....

Era così strano per loro baciarsi....era così strano che, per qualche minuto, continuarono ad assaggiarsi appena...

Finché, sollevando una mano, anche Katsuki si tolse il cerotto.... liberando, nella piccola casa sull'albero, il suo odore...

Gli occhi di Shouto si chiusero, inspirando a fondo, e quando si riaprirono erano più scuri...seri...con una carica di desiderio, verso di lui, che gli mozzò il fiato in gola...

Katsuki sentì il suo cuore battere ad un ritmo forsennato....

La pelle iniziò a tendersi, come un attesa, e tra le sue gambe l'omega stava già reagendo...

Il profumo di caramello iniziò ad intensificarsi, facendo ringhiare l'alpha di frustrazione nel doversi trattenere, mentre Katsuki gli accarezzava il viso

K:"...mangiami ...Sho...."

Un ringhio...

Un ringhio e la testa di Shouto scattò in avanti spingendolo indietro...fino a toccare, con la schiena, il pavimento di legno...

La lingua passò sulla sua ghiandola, raccogliendo le abbondanti gocce di feromoni rilasciate dall'omega, mentre con le mani andava a sbottonare i suoi pantaloni

S:"... n-non....non ce la...mmmm... n-non riesco a...."

Katsuki sorrise, portando le mani in basso, e fece scattare la sua cintura per poi aprirgli i jeans sul davanti

K:" ...non ti trattenere Sho... i-io...io voglio sapere cosa significa...stare con te..."

La bocca dell'Alpha si aprì, lasciando ricadere qualche goccia di saliva, ed i pantaloni di Katsuki furono sfilati...

Shouto si alzò in piedi e, mentre teneva lo sguardo fisso sul suo, si abbassò i suoi...per poi mettere le dita sotto l'elastico dei boxer...

S:"...ne sei sicuro?"

Katsuki guardò in alto, leccandosi le labbra nel vedere quel corpo quasi completamente nudo, e finì di sfilarsi i boxer....tendendo le mani in avanti...

Il boxer del bicolore scivolarono a terra, vicino ai loro pantaloni, a Shouto si mise in ginocchio prima di sporgersi verso di lui...

Le dita sfiorarono lentamente le sue gambe, dal tallone alle cosce, fino a disegnare dei cerchi sul suo torace....per poi posarsi, con uno sguardo affamato, sulle sue labbra

La lingua di Katsuki uscì, facendolo ringhiare di attesa e desiderio, e con la punta gli sfiorò i polpastrelli

Prima che , ormai accecato, il bicolore si spingesse in avanti...

Ed un gemito ruppe l’aria quando la testa di Shouto finì tra le sue gambe....

Impaziente, ormai, di farlo suo...