Eccomi qui. Ancora una storia? Non ne sta già pubblicando tre? 

In effetti sì, ma il mio cervello non ne vuole sapere di stare fermo. Così in una notte insonne, mentre vagavo tra gli scatoloni del trasloco, la mia mente malata ha pensato "ma se Carmilla vivesse ai giorni nostri nella grigia Milano? E se per caso condividesse il proprio cervello col demone della lussuria Asmodeo?"

E quindi eccomi qui a pubblicare i primi due capitoli di questa avventura surreale.

Avventura in tutti i sensi, perché i racconti che fino ad ora ho pubblicato sono in realtà terminati su carta. Mentre in questo caso la storia la scrivo insieme a voi. (In verità sono una malta dell'organizzazione, l'ascendente in Vergine si sente, e la mappa concettuale l'ho già fatta)

Perciò le pubblicazioni non saranno regolari. Ma spero che questa storia vi intrighi abbastanza da continuare a seguirla (◦'ںˉ◦)

Ma ora conosciamo i nostri protagonisti!

Carmilla. La Vampira. Ispirata totalmente dal racconto di Le Fanu

"Sono sicura, Carmilla, che sei stata innamorata e che il tuo cuore si duole per qualcuno anche ora."

"Non sono stata innamorata di nessuno, né lo sarò mai" bisbigliò. "A meno che non si tratti di te." 

Com'era bella nel chiarore lunare! Aveva un'aria di strana ritrosia allorché nascose il volto fra i miei capelli, sul mio collo, con una mossa rapida, fra sospiri affannosi simili a sussulti, mentre affidava la sua mano scossa dal tremito alle mie.

(Carmilla - Le Fanu)

Asmodeo. Il demone della lussuria. La drag queen dell'Inferno. Quando l'ho creatƏ avevo in mente il demone Bartimeus protagonista della Tetralogia di Bartimeus scritta da Jonathan Stroud. Anche se poi caratterialmente gli assomiglia poco.

Polidori. L'ammazza vampiri imbranato. Mi sono ispirata allo scrittore e medico John William Polidori. Famoso per aver scritto Il vampiro, uno dei primi racconti della letteratura moderna su questa creatura leggendaria.

Le immagini, e la copertina, sono state create con IA.

Spero di ritrovarvi presto tra queste pagine.