Capitolo 8

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Premessa: Robin in questo momento è a solo otto settimane di gravidanza quindi la pancia non si vede ancora.

La mattina dopo tutto era calmo e tranquillo.
Franky era al timone, mentre Brook era di vedetta.
-Vedi niente?- chiese il cyborg
-Solo mare calmo e azzurro.- rispose lo scheletro. -A che se io non posso vedere perché non ho gli occhi! Yhohohoho!-
All'improvviso la nave si scosse violentemente; lo scheletro perse l'equilibrio e rimase appeso per una mano alla postazione di vedetta.
-Cos'è stato?- chiese Nami.
-Sembrava provenire dal fondo...- disse Zoro.
-Avremmo urtato qualche scoglio.- ribatté Franky con superficialità.
-Impossibile, in questa zona il mare è profondissimo!- lo rimbeccò Nami.
-Magari qualche pescione enorme ci è venuto addosso! Sanji, facciamolo alla griglia!- disse Luffy leccandosi i baffi.
-Pessima idea.- urlò Nami tirando un pungo sulla testa del capitano.
-Ehi, il fatto che stiamo insieme non vuol dire che puoi picchiarmi più di prima!- si lamentò il ragazzo di gomma.
-Per me qui c'è qualcosa di sospetto. Stiamo all'erta.- disse Sanji.
Infatti poco dopo si sentì un altro colpo uguale a quello precedente, ma più potente. Istintivamente Zoro si mise vicino a Robin per proteggerla.
-Questi non sono semplici scogli!- disse l'archeologa.
-Infatti.- concordò Nami.
-Io direi di andare in perlustrazione.- propose Franky.
Luffy, Zoro e Sanji andarono in sottocoperta e salirono a bordo del sottomarino.
Intanto sul ponte degli uncini a cui erano attaccate delle corde agganciarono il parapetto della nave ed essa si inclinò da quel lato.
-Ma cosa sono?- chiese Usop.
-Ci stanno attaccando!- disse Robin.
-Yhohohoho! Ci penso io!- disse Brook saltando giù dalla vedetta e prese la sua spada per tagliare le corde, ma quelle erano resistenti come l'acciaio. 
-Usop, giù!- gridò Franky e spinse il cecchino in avanti che cadde di faccia. Una pallottola passò esattamente dove un secondo prima c'era la testa di Usop.
-Aaaa! Grazie amico!- disse lui.
-Di nulla. Restiamo attenti, siamo sotto assedio...- disse il cyborg.

-Lo guido io!- gridò Zoro.
-No ho detto che lo guido io- ribatté Sanji.
-L'ho detto prima io!-
-Allora lo faccio io!- si intromise Luffy sedendosi ai comandi e schiacciò un bottone a caso.
-No, Luffy FERMO!- gridarono in coro gli altri due. Il sottomarino a forma di squalo si immerse e partì a tutta velocità verso il fondale marino.
-Idiota, spostati!- disse Sanji togliendo le mani del capitano dal volante e prendendolo lui. Riuscì ad evitare di far schiantare il sottomarino invertendo la direzione, ma ora rischiavano di andare addosso alla Thousand Sunny.
-Stupido ci farai ammazzare!- intervenne Zoro che spinse via gli altri due e prese lui il comando. Fortunatamente si fermarono a poco dalla chiglia della nave e tirarono un sospiro di sollievo. Solo allora notarono delle lunghe corde che erano agganciate al ponte della nave e finivano nel buio degli abissi.
-Seguiamole.- disse il cuoco e i tre seguirono le corde. Ad un certo punto si trovarono completamente circondati dall'oscurità, così accesero i fari del sottomarino e fecero un salto per lo spavento: davanti a loro c'era il muso di un'enorme squalo.

-Seise fleures... Clutch!- Robin mise al tappeto un uomo pesce arrampicatosi sulle corde.
-Mossa letale... Stella verde!- gridò Usop. Comparvero delle piante carnivore che intrappolarono un altro paio di nemici.
-Ma quanti sono??- chiese Franky sparando proiettili dal braccio.
-Robin, non devi sforzarti troppo! Altrimenti soffrirete entrambe!- gridò Chopper. Franky sentì ma non capiva.
-Cosa?- chiese guardando prima la renna, poi l'archeologa.
Robin lo guardò desolata. -Ieri sera volevo dirtelo, ma...-
Franky era arrabbiato e provava rancore verso lo spadaccino.
-Stai dicendo che lui non lo sa???- chiese Nami sbigottita fulminando un nemico.
-Non era presente quando ve l'abbiamo detto!- le rispose Robin.
Un uomo pesce approfittò della distrazione della donna per afferrarla da dietro e puntarle un coltello alla gola. -State tutti fermi o ne ripagherà lei.- disse con un ghigno. Il resto degli uomini pesce intrappolò anche i mugiwara rimasti. Poi arrivarono altri pirati che lanciarono sul ponte Luffy, Zoro e Sanji legati con delle catene e caddero in avanti.
-Questo è tutto quello che sa fare la famosa ciurma di Luffy Cappello di Paglia?- sogghignò una voce maschile molto profonda. Dal nulla apparve un uomo alto e muscoloso con indosso un'armatura nera. -Non pensavo fosse così facile.- aggiunse con ghigno.
Robin emise un gridolino soffocato. Non poteva essere...
-Luffy!- chiamò Nami. -Come stai?-
-Sono senza forze...- si lamentò il capitano. Quelle catene erano evidentemente di agalmatolite marina.

-Wow!!!- esclamò Luffy con gli occhi luccicanti. -Uno squaloooo!!! Sanji preparalo alla griglia!!!-
-Idiota.- disse il cuoco tirando un calcio sulla testa al ragazzo. -Non fare l'ingordo.-
I tre si avvicinarono allo squalo gigante e si accorsero che non era un vero pesce...
-È fatto... in metallo!- disse Sanji.
-Deve essere il sottomarino dei nostri nemici...-
Luffy mise il broncio. -Io lo volevo mangiare...-
Quando entrarono si trovarono in un lunghissimo corridoio di metallo.
-Ehi, Testa di Muschio, vedi di non rimanere indietro!- disse Sanji.
-Sono di fianco a te, dove vuoi che vada?- gli rispose lo spadaccino a tono.
-Ehi ragazzi sento delle voci venire dal fondo del corridoio...-
I tre nakama percorsero il corridoio fino a trovarsi davanti ad una porta socchiusa da cui proveniva uno spiraglio di luce e si sentivano delle voci maschili.
-Dunque...- pianificò Sanji. -Non dobbiamo agire d'impulso (capito, Luffy?.) Se mettiamo K.O. questi, siamo salvi. Quindi, Testa d'Alghe tu...- si accorse che il compagno non c'era e si infuriò. -Quel babbeo, peggio per lui!- poi torno a parlare con Luffy, ma lui era già partito all'attacco. -Luffy ti ho detto di aspettare!-
Poi entrò anche lui e si unì a Luffy nel combattere contro i nemici. Erano una ciurma di uomini pesce molto forti, ma i due nakama riuscivano a cavarsela. Poi entrò anche Zoro e si unì al combattimento.
-Siamo troppo forti per voi.- disse un uomo pesce che stava tenendo testa a Luffy.
-Questo lo vedremo!- rispose il ragazzo di gomma. -Gear Second!- il corpo di Luffy divenne rosso ed emise calore. -Gum gum jet pistol!- tirò un pugno addosso al nemico ma quello si scansò all'ultimo momento e l'attacco colpì in pieno Sanji e Zoro mettendoli K.O.
-Scusate!- disse Luffy prima di cadere a terra stordito da un colpo sulla testa...

L'uomo posò uno sguardo su ogni mugiwara. -Bene bene bene...- commentò. -Abbiamo un cyborg, "Pinocchio" (riferito ad Usop), due ragazzine che giocano a fare le piratesse, uno scheletro (?) e un cervo oltre a quei tre buoni a nulla.-
-Non sono un cervoooo!- protestò Chopper, divincolandosi dalla presa di un uomo pesce.
Poi l'uomo posò lo sguardo su Robin e sogghignò. -Guarda chi si rivede...- disse avvicinandosi.
-Non... provare... a toccarla...- disse Zoro, evidentemente ferito.
-Ma sentilo! Nico Robin che si fa difendere da uno che gioca con tre spade!- scoppiò in una risata fragorosa. Tutti i mugiwara guardavano Robin.
L'uomo continuò perfido. -Dopo Crocodile ti sei unita a Luffy... Ma forse i tuoi compagni non sanno cosa hai fatto prima di allearti con lui...-
-Zitto!- gridò lei. -Ormai è passato e non ho alcuna intenzione di tornare indietro!-
L'uomo rise ancora, poi si girò verso gli altri mugiwara. -Mi spiace, ma Nico Robin non starà più con voi... Apparteneva e appartiene ancora a me.-
-Ti ho detto di stare zitto, Blackall!- gridò l'archeologa tirando un calcio sulla testa all'uomo e colpendo con i gomiti quello che la teneva bloccata, mandandolo a terra. Poi fece comparire delle braccia che liberarono Franky, Brook, Nami, Chopper e Usop e la donna si precipitò a liberare Zoro.
-Robin, chi è quello?- chiese lo spadaccino.
-Si chiama Jack Blackall, è uno dei pirati più temuti del Nuovo Mondo.- disse lei con voce tremante armeggiando con le catene, ma quelle erano agalmatolite marina e perdeva la presa ogni volta che la toccava.
-Faccio io, Robin.- disse Nami, dopo aver liberato Sanji e Luffy. Poi tutti i mugiwara furono pronti per il combattimento.
-Cosa vuoi, Blackall?- chiese Luffy con sguardo di sfida.
-Quello che mi appartiene.- rispose lui indicando l'archeologa.
Luffy andò su tutte le furie. -Robin non tornerà mai con te!- gridò.
-Luffy, lascia che lo affronti io.- si intromise Zoro. -È la mia Robin che vuole, e la difenderò io!-
Blackall scoppiò in una fragorosa risata malvagio. -Evidentemente questi ragazzini non hanno capito che giocare ai pirati è troppo pericoloso!-
Lo spadaccino andò su tutte le furie e si scagliò contro Blackall con la sua tecnica a tre spade.

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