Capitolo 15. Movie Night o Netflix&Chill?

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Siamo tutte in camera mia: io, Stefy, Mary sul letto e le altre che hanno voluto sedersi sul pavimento davanti al pc collegato alla tv e tanti pacchetti di schifezze, quali pop corn, caramelle, patatine, coca cola, aranciata e the al limone. Tutte intente a guardare "Lucifer", quando d'un tratto qualcuno apre la porta e Stefy mette in pausa. E' mia madre.

"Valeria, c'è una sorpresa per te" Sussurra sorridendo come una bambina di cinque anni. Tutte mi guardano stupite, io mi alzo e vado alla porta: è  Mattia!

"Ciao!" Sorrido stranita. 

"Ciao" E' imbarazzato. "Passavo da queste parti e... Ho pensato di fare un giro. Ho sbagliato?" Ora è più serio... Più o meno. Mi sta imitando.

"No, affatto. Vieni, accomodati. Io stavo guardando una serie con delle amiche" Gli faccio il verso.

"Che cosa di bello?" 

"Lucifer" 

"Ne ho già sentito parlare... Ah,sì! A me mancava l'ultima stagione se non erro" Riflette poco dopo.

"Allora ti va di lusso, stiamo proprio guardando il primo episodio di quella!" Osservo divertita per la casualità di quest'evento mentre apro la porta della mia stanza.

"Davvero?"  Fa sorpreso. 

"Giudica tu" Lo invito a entrare mentre tutte iniziano a guardami con un sorrisetto malizioso. Lancio loro un'occhiataccia e si ridimensionano, subito Maria si va a sedere a terra lamentandosi del fatto che ha caldo facendo imbarazzare il nuovo ospite ancora di più.

Faccio finta di niente e prendiamo posto l'uno accanto all'altra sotto le occhiatine veloci delle mie amiche, poi Sara preme play e ricominciamo a guardarlo. 

Di tanto in tanto guardo Mattia notando che abbiamo una sincronia pazzesca, poi torno a posare gli occhi sullo schermo diventando bordeaux come fa lui, ma ogni volta mi riprometto che la prossima riuscirò a sostenere il suo sguardo.

Cosa che riesco a fare due ore dopo. Siamo occhi negli occhi in silenzio a guardarci, a scrutarci. Come se volessimo capire cosa sta pensando l'altro convinti di poterci riuscire restando a fissarci.  Passo poi lo sguardo sui lineamenti del suo volto e vengo colpita da un movimento molto sottile in realtà: si è appena morsicato un pezzo del labbro inferiore tirandolo in dentro e continua a tenerlo tra i denti. Subito dopo distoglie lo sguardo quando si sente un esplosione dal pc, che fa sobbalzare anche me.

E' esplosa un auto nella serie. Tiriamo un sospiro per poi scoppiare a ridere all'unisono, torniamo a guardarci sorridendo e finalmente accade. Ci baciamo. 

Lentamente la sua mano scivola nella mia e le nostre dita si intrecciano, mentre noi continuiamo non curanti delle ragazze a scambiarci qualche bacio sorridendo tra uno e l'altro, poi mi posa l'ultimo sulla fronte e riprendiamo a vedere la serie, mentre io appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi cinge un braccio intorno alla vita.

Sento la pelle avvampare per un secondo, subito lo guardo e lui fa lo stesso con me. Ci sorridiamo, ma torniamo nel mondo reale a guardare "Lucifer". 

Finite altre e tre puntate le ragazze propongono di giocare a obbligo o verità o a "Just Dance". Visto che sono le tre del mattino optiamo per la prima, quindi ci disponiamo in cerchio a terra e cominciamo.  Prendono una bottiglietta di plastica che mettono al centro e fanno girare.

Si ferma su Stefy.

"Obbligo o verità?" Chiede Maria.

"Verità" Sorride lei.

"Chiameresti mai il tuo Romeo fingendoti ubriaca soltanto per dirgli tutto quello che pensi?" Domanda.

"No" Risponde decisa la mia amica. "Con lui non voglio fingere, non mi serve! Anche perché tanto capirebbe che è una farsa!" Aggiunge per poi girare la bottiglia, che manco a dirlo colpisce me. 

"Tesoro!" Esclama Mary sorridendo falsamente battendo le mani.

"Corazón!" Rispondo allo stesso modo lanciandole un'occhiataccia. Stefy mannaggia a te te la faccio pagare se mi fai fare una figuraccia.

"Obbligo o verità?" Ride. Mi volto verso Mattia:"Dovrei preoccuparmi secondo te?" Chiedo.

"No,dai..." La guarda lui facendola ridere.

"No, stai tranquilla dai" Sorride. 

"Sì, certo..." Sospiro. "Vabbè,dai... Obbligo" Rispondo. Tolto il dente tolto il dolore, è così che si dice, no?

"Ah, così? Subito? Va bene!" Annuisce lei. "Ho capito, ora ci penso io..." Maria si sfrega le mani facendo ridere tutte. 

"Dai vabbè, non voglio essere cattiva, quindi te lo faccio easy, basic... Ci siamo capiti!" Scoppia a ridere.

"Ma sei ubriaca?" Scherzo facendo ridere tutti i presenti.

"Glie lo stavo per chiedere anch'io" Ammette Maria.

"Ma oh! Come vi permettete? Sono sobrissima! Per una volta..." Continuiamo a ridere. "Comunque sia... Il tuo obbligo sarà... Siediti in braccio al tuo fidanzato!" Sono stupita. Lo faccio.

"E limona come non se ci fosse un domani" Scherza Chiara facendo scoppiar a ridere tutti.

"Ma no!" Esclama imbarazzato il mio povero ragazzo diventando rosso in volto.

"Cosa ti ho detto oggi?" Lo guardo. "Io non ho amiche normali" 

"Neanche io come avrai notato sto in una compagnia di ragazzi molto per la quale" Ride lui. Annuisco.

"Hai una compagnia?" Chiede Chiara stupita.

"Sì, perché?" Sorride.

"Raga, potremmo unirci qualche volta! Se a voi va..." Alza le spalle con fare innocente. Maria l'abbraccia.

"Amore, cuore, pace, sole e tutte quelle cose lì..." Inizia. "Lo sappiamo che vuoi conoscere nuova gente, non c'è bisogno di importunare il fidanzato della nostra amica per farci conoscere i suoi amici" Sentenzia facendoci ridere.

"Ma ahahaha" Iniziamo a ridere.

"No, raga però ci sta" Ammetto. "Sarebbe carino, anche una volta ogni tanto... Sono persone simpatiche dopotutto!" 

"Grazie!" Esclama Mattia sorridendo. In risposta gli do un bacio a stampo sulla guancia e lui ricambia con uno sulla tempia per poi tornare a guardarmi.

"Tra poco ti tiro un pugno" Faccio fredda.

"Ma poverino!" Esclama Stefania. "Ti sta solo guardando!"

"Sa che mi da fastidio e lo fa apposta!" Lo guardo storto facendolo ridere.

"Cosa dici? Non è vero!" Si difende. "Ragazze, ma fa sempre così?" Scherza. Al ché mi fingo offesa e porto le braccia conserte al petto:"Ah è così? Molto bene" Mi alzo, ma proprio quando sto per fare un passo scivolo all'indietro a causa dello sgambetto del ragazzo dietro di me che prontamente mi prende subito a mo' di sposa.

"Signorina, forse sarà meglio che faccia un po' più di attenzione. Avrebbe potuto farsi male se non ci fossi stato io" Dice con nonchalance riposandomi sulle sue ginocchia.

"Sei uno stronzo" Sussurro a due centimetri dalle sue labbra.

"Uno stronzo che però ti ama..." Dice allo stesso modo senza spostarsi di un millimetro. 

"E che non mi farebbe mai cadere" Continuo convinta mentre lo vedo avvicinarsi. 

"Soprattutto" Mi bacia. Un bacio inizialmente dolce, che poi si trasforma in qualcosa di più passionale lasciandoci con il fiatone. 

Quando ci stacchiamo sono ancora in tranche e non riesco a smettere di pensare che ne voglio ancora. Ci ricomponiamo e torniamo per la seconda volta nel mondo reale e, vedendo che tutte ci guardano con aria sognante, mi mordo il labbro e abbasso la testa, lui si gratta la nuca ma nonostante l'imbarazzo entrambi abbiamo ancora il sorriso sulle labbra.

Riprendiamo a giocare come se niente fosse successo fino a quando il sonno inizia a sterminare una per una le mie amiche, finendo per prendere anche me, che mi sdraio appoggiata alla spalla di Mattia e crollo tra le braccia di Morfeo.

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